Feticismo

Le ultime storie per adulti del genere feticismo

Il Feticismo in etnologia si definisce come una forma di religiosità che prevede l'adorazione di feticci ritenuti dotati di poteri magici o addirittura sacri. In ambito sessuale il feticismo è l'adorazione, con una medesima intensità, del partner o di una parte di esso. Spesso il feticismo riguarda i piedi o le mani, ma ogni parte del corpo è potenzialmente un soggetto possibile per un feticista.

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La lunga estate calda (altre lezioni del Dr. Scholl’s) Agosto è alle porte. La mia famiglia ha deciso di trattenersi ancora qualche giorno. La casa al mare è grande e confortevole. Trascorro i pomeriggi in compagnia della zia Rita, imparando cose sempre nuove ed interessanti. Di nascosto dagli occhi dei parenti, mi prendo cura dei suoi piedi con interesse crescente. I massaggi, la smaltatura, la limatura delle unghie. Lo stato dei suoi piedi è affidato completamente alle mie attenzioni. - Mi fai risparmiare un capitale in pedicure! – mi ha d... tempo di lettura 8 minscritto il
2011-07-19
di
Exculiano Magenta
La lezione del Dr.Scholl'sIl lungomare brulica di persone nel pomeriggio afoso di Luglio. A sinistra la spiaggia gremita e bollente, a destra le case, di nuovo vive dopo un lungo abbandono invernale. Un passo lento dopo l’altro, rinfrescato, di tanto in tanto, da un tiepido refolo di vento. Il sole brucia la pelle e bagna la maglietta. Sono le due del pomeriggio. Zia Rita mi tiene per mano. I suoi passi lunghi e lenti scanditi dal legno duro degli zoccoli che porta ai piedi. Trascina pesantemente il tallone sul suolo,... tempo di lettura 8 minscritto il
2011-07-10
di
Exculiano Magenta
Una selezione particolareUn giorno d’estate, tre ragazze tra 20 e 30 anni vennero convocate per un colloquio di lavoro presso un’azienda che offriva loro varie mansioni di tipo sessuale ed una retribuzione molto alta qualora fossero state assunte. Giunte in azienda, dopo una breve attesa, un uomo sulla 40ina le accolse nel suo ufficio. Dopo le domande di carattere generale sul loro percorso formativo e aver fatto depositare loro il proprio curriculum, disse loro di cosa si trattava in concreto la cosa. Ai fini dell’as... tempo di lettura 6 minscritto il
2011-07-08
di
Piedino86
Genesi di un capolavoroCarnevale. La festicciola è stata data a casa mia. Parenti sv0gliati hanno accompagnato i propri figli entusiasti vestiti di mille colori. Ci sono coriandoli ovunque, cibarie invitanti e musica. Qualche adulto ha osato un po’ più degli altri, presentandosi con qualche capo tipico. Bombette di plastica in testa, cappellini appuntiti di carta, nasi e baffi finti. Nell’angolo più lontano, accanto alla finestra, zio Quintano e zia Rita si guardano intorno, non una parola fra di loro, qualc... tempo di lettura 11 minscritto il
2011-07-06
di
Exculiano Magenta
Piedi in autoCazzo quanto amo i piedi delle donne!!!!! Mi eccitano moltissimo!!!! Il problema e che nella mia vita non ho quasi mai avuto la possibilità di dare sfogo a questa passione, eccetto che per un episodio avvenuto qualche mese fa………. Era una domenica sera, dovevo compiere un viaggio in auto per raggiungere la città dove frequentavo l’università, non andavo mai da solo c’era sempre qualche amico o amica che mi scroccava un passaggio, quella sera invece niente, solo soletto. Improvvisamente sento ... tempo di lettura 6 minscritto il
2011-07-04
di
Maidomo
Aurora 4 Grazie padronaDopo cinque giorni che scontavo la punizione, ero ormai la barzelletta di tutto il quartiere, tenere il grembiule giallo di gomma, anche quando uscivo era terribilmente umiliante. Tutti sghignazzavano al mio passaggio, invano avevo supplicato la mia padrona di condonarmi la punizione ma non c’era stato niente da fare, cosi ero quasi contenta la mattina quando dovevo svolgere lavori domestici pesanti: lavare i vetri delle finestre, lavare a fondo cucina e bagni, lavare i pavimenti in ginocchio. ... tempo di lettura 5 minscritto il
2011-07-02
di
Kyr
Opera in tre atti PROLOGO La sala ricevimenti dell’Hotel Savoy è gremita di persone. Ho fatto del tutto per ignorarla, sia nella chiesa che qui. È il nostro accordo. Nient’altro che l’ennesimo giochetto. Suo marito, il vestito maculato di grosse pozze di sudore, i capelli fradici attaccati alla fronte, accanto a lei, suo malgrado. La cerimonia è durata troppo, come sempre, e l’insofferenza ha riempito ogni minuto del terribile rituale: ventagli agitati nell’aria bollente, volantini delle preghiere mulinan... tempo di lettura 9 minscritto il
2011-06-30
di
Exculiano Magenta
Anna La baby sitter è seduta sul divano, la rivista aperta tra le mani, la sfoglia con grazia ed interesse. Le gambe accavallate terminano in un paio di scarpe beige con il tacco basso, che insieme agli altri due paia, uno di cuoio marrone scuro, l’altro di velluto blu, esaurisce le scelte. Il sole entra dalla finestra e le illumina le caviglie, mettendo in risalto la caviglia puntuta, appena offuscata da uno splendido paio di calze color carne. Ogni poche pagine la gamba sospesa sussulta, f... tempo di lettura 8 minscritto il
2011-06-30
di
Exculiano Magenta
Gamberetti- Hai finito le tue noccioline? - Mmm…no…ancora no…quasi - Muoviti, allora. - Sì, sì. - Poi devi pulire tutto. - Certamente. - Altrimenti ti scoppio le palle con gli zoccoli. - Urca! - Te le schiaccio con i tacchi dei miei zoccoli di legno. - Oddio… - Fanno male, quelli. - Ssssì… - Allora vedi di fare un bel lavoro. - Sì. In ogni interstizio tra le dita dei piedi della Turca si trova una nocciolina tostata. Inizio a mangiarle dal primo spazio, tra alluce ed indice, poi proseguo f... tempo di lettura 5 minscritto il
2011-06-30
di
Exculiano Magenta
I sandali della madre i piedi della figliaLa mia ragazza ha un bel piedino numero 36 molto arcuato,curato,e profumato. Ovviamente per me che sono un amante dei piedin femminili questo è il massimo dell'eccitazione. Lei è piccolina ma molto prorompente,la classica lolita che ispira le piu grandi porcate negli sguardi dei passanti. Una sera ero a cena nel giardino di casa sua,insieme a sua madre.Era una calda notte d'estate,che poi sarebbe diventata incandescente. Nonostante la presenza fastidiosa, per tutta la serata la mia tipa non ... tempo di lettura 4 minscritto il
2011-06-28
di
alessandro
L'amica e la padrona di casaFinalmente, dopo tanto tempo, sento la mia amica del Trentino che ritorna in Val Padana per un paio di giorni. Scatta subito l'invito a cena nella trattoria di un amico e le dico subito come vestirsi, un giochetto che abbiamo sempre fatto; il periodo invernale mi suggerisce dei collant neri con le mutandine indossate sopra gli stessi, anche quelle nere, di pizzo, come il reggiseno. Sopra le lascio fare a lei, tanto sono sicuro che si vestirà sexy. Infatti si presenta con una mini gonna, molto m... tempo di lettura 10 minscritto il
2011-06-28
di
circonciso77
Aurora 3 Pesanti umiliazioni Eravamo uscite a fare la spesa nei negozi sotto casa, Rocsana era elegantissima perfettamente truccata e fresca di parrucchiere, mentre io indossavo un vecchio vestito leggero stile contadinella di stoffa scadente, un grembiule rosso con i bordi bianchi e un paio di infradito ovviamente scalza, la mia padrona mi voleva senza calze, con ciabattine infradito in estate e nei mesi freddi con gli zoccoli e al massimo delle calze di cotone da uomo fino alle caviglie, se proprio la temperatura era ... tempo di lettura 5 minscritto il
2011-06-25
di
Kyr
Affari grossi La prenotazione al tavolo quindici, il più isolato tra tutti, situato ad un passo dalla toilette, buio ed angusto fino all’imbarazzo, è stata ardua impresa. Ho scandagliato tutti i ristoranti e le pizzerie della zona, fatto indagini e brutte figure, consumato cene di accertamento. Due mesi di fatiche hanno portato a questo risultato. “Affari Grossi” si trova nell’estrema periferia della città, non lontano da casa della Turca, lontanissimo dalla mia. L’appuntamento sotto casa sua è fissato per... tempo di lettura 11 minscritto il
2011-06-20
di
Exculiano Magenta
Il più grande scrittore dei nostri tempi La stanza puzza di pelo di cane sporco. C’è un disordine appiccicoso ovunque, dal tavolo ingombro di cose vecchie e carte alimentari alle coperte ammucchiate sul divano, mai lavate. Il cagnolino sonnecchia tremolante nel proprio giaciglio. Mi avvicino per accarezzarlo, ma mi accorgo che è la sorgente principale dell’odore nauseante. Mi siedo di nuovo e guardo la televisione con il volume al minimo. Sono qui, scaltro e ignobile, nel soggiorno adibito a sala d’attesa della sua residenz... tempo di lettura 12 minscritto il
2011-06-20
di
Exculiano Magenta
Aurora 2: serva in casa sua Stavo lavando il pavimento del soggiorno inginocchiata per terra, avevo un vecchio vestitino a fiori e un grembiule di cotone blu con pettorina. Rocsana apri la porta di casa con le sue chiavi, passò per il salone senza neanche guardarmi poi ritornò in dietro fino quasi alla porta un paio di volte, senza fare niente di particolare, solo per lasciare le impronte dei suoi stivali sul pavimento che non essendo completamente asciutto si sporcò molto peggio di come era prima che cominciassi a lava... tempo di lettura 5 minscritto il
2011-06-19
di
Kyr
L'amica di mia sorellaDovevo superarlo per forza quel benedetto esame all’ università, era troppo importante per la mia carriera scolastica, ed allora per isolarmi da ogni tentazione decisi di trasferirmi a Bari a casa di mia sorella, oramai prossima alla laurea. La mia sorellina era tornata a casa e per questo motivo mi aveva lasciato le chiavi del suo appartamentino barese che divideva con altre due ragazze: una sua amica d’infanzia (nel frattempo rientrata a Lecce ed una zitellona di 42 anni della quale mi... tempo di lettura 9 minscritto il
2011-06-13
di
Albertino B.
Un grembiule per Aurora Un grembiule per Aurora Avevo trascorso il sabato pomeriggio in casa a sbrigare lavori domestici, verso le diciannove sono rientrati mio marito Edoardo e Rocsana, la sua giovane amante Rumena Le sono andata in contro per aiutarli a portare i numerosi pacchetti e pacchettini che contenevano vestiti eleganti firmati, scarpe, borse, occhiali da sole, pregiata biancheria intima. “Grazie amore dei regalini che mi hai fatto” Disse Rocsana in modo dolce. “Per tè questo e altro.” Le ha rispos... tempo di lettura 5 minscritto il
2011-06-10
di
Kyr
Schiavo dei piedi al ristoranteUn paio d'anni fa... Classica uscita domenicale... pranzo con la fidanzata (attuale moglie, con cui pratico abitualmente il sesso con i piedi...entrambi li adoriamo... non sarebbe potuta diventare mia moglie altrimenti) in collina. Il ristorante era di quelli eleganti dove il cameriere non ti lascia versare il vino da solo... e soprattutto non ti lascia mai il bicchiere vuoto! Fatto stà che mentre consumiamo il secondo, diciamo allegri dopo una bottiglia di bianco in due, mia moglie comincia ... tempo di lettura 5 minscritto il
2011-06-06
di
aducarrad
Una sera in palestraUna sera in palestra, dopo la consueta lezione di karate tenuta da Guia, insegnante decennale nell’ambito delle arti marziali, Giulia, un’allieva del corso, si trattenne a lungo per parlare con l’insegnante di come procedevano i suoi studi nella disciplina che stava praticando. Dopo aver parlato del più e del meno, trovò il coraggio dopo molto tempo di porle una domanda per lei particolarmente imbarazzante ma che non riusciva più a trattenere, così dopo che tutti gli allievi si erano dileguati ... tempo di lettura 8 minscritto il
2011-06-05
di
Piedino86
Genetliaco - Le tre stagioni di Arnaldo Larvini- Uh? Ma che fai, mi spingi sul divano? - Eh? Io? - Sei un po’ aggressivo, tu, eh? - Che sò? - Aggressivo…* Arnaldo Larvini, poco più che ventenne, è seduto dal lato opposto del divano. La camicia celeste sbottonata mette in mostra una catenina con una croce d’oro. Appena sudaticcio, accenna un sorriso, che cancella subito dopo lasciando il posto ad un cipiglio prima serio, appena stupito, poi preoccupato, infine leggermente imbarazzato. Faccio salire, ondeggiando, il piede sul suo pett... tempo di lettura 18 minscritto il
2011-06-01
di
Exculiano Magenta
Bar dello Sbor- Ti prego fammi giocare con i tuoi piedi. - Tu devi essere impazzito. - No, dico sul serio, dai. - Sono io che dico sul serio, tu sei matto! - Sono bravo a fare i massaggi, ti dico. - Me li fa mio marito. O mio figlio, al massimo – e ride. - Secondo me io li faccio meglio. - Se lo dici tu. - Fammi provare, allora, così lo puoi dire anche tu. - Oddio, ti sei fissato proprio, adesso. - Sì. E non mollo. - Mannaggia a te. - Continuo a romperti le scatole finché non me lo fai fare. - Od... tempo di lettura 7 minscritto il
2011-06-01
di
Exculiano Magenta
Come uno stecco di gelato in una vaschetta di merda Il tavolo è pieno di uomini brutti, vestiti male, fuori moda e traboccanti stronzate da vecchi. Uomini con acconciature imbarazzanti. Capelli fluttuanti da shampoo anni ’80. Chi ha ancora i capelli, s’intende. Uomini che trascinano vite vecchie che puzzano di cantina. Uomini che si vestono di brillantezza per nascondere anni di buio e muffa. Eccoli qui, tutti attorno a me. Il locale è del cugino di uno di loro. Quello simpatico. Tutti contenti perché stasera si va a risparmio. Ridono tu... tempo di lettura 7 minscritto il
2011-06-01
di
Exculiano Magenta
Otto per mille Agosto 1966 - Piacere, Pilone. - Che buffo nome! – esclama la figlia della vicina di casa. – comunque io sono Maria. Piacere – dice, e mi stringe la mano. - Andiamo a giocare? - Si, andiamo. Entriamo in camera e chiudiamo la porta. - Pilone, è vero quello che si dice di te? – chiede Maria. - Cosa? – chiedo. - Che ti piace odorare i piedi. - Sì. Solo quelli belli e con le calze puzzolenti. - Che schifo! Io ho le calze. Sono belli i miei? – chiede Maria scalciando via le scarpe. - ... tempo di lettura 10 minscritto il
2011-04-23
di
Exculiano Magenta
Il turpe desiderio di un uomo qualunqueIl racconto che segue, pur essendo breve, tratta di argomenti particolarmente scabrosi: se ne sconsiglia la lettura a persone sensibili e facilmente impressionabili. ----------- Erano tanti anni che la desiderava spasmodicamente. Dalla prima volta che l’aveva vista. Un desiderio impellente, ogni giorno più incontrollabile. Avrebbe fatto follie, per lei. Certo, per un uomo grande e grosso come lui, lei era piccola, troppo piccola forse: facendo due conti, l’aveva vista per la prima volt... tempo di lettura 2 minscritto il
2011-04-12
di
Diagoras
Dimmi il tuo segretoArrivo puntuale alle 11.30 sotto casa di Alessia. Giulia, la mia ragazza (24 anni - castana, un po' in carne ma bella soda), è venuta qui a cena dalla sua amica per il suo compleanno. Alessia (capelli lisci neri, bassina, carnagione chiara, un po' piatta ma molto carina) oggi compie 23 anni e ha invitato la mia ragazza più altre tre sue amiche per festeggiare. Giulia mi ha mandato un messaggio un'oretta fa dicendomi di andarla a prendere che le altre vanno a milano a ballare mentre lei deve t... tempo di lettura 9 minscritto il
2011-04-11
di
countdown
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