Feticismo
Le ultime storie per adulti del genere feticismo
Il Feticismo in etnologia si definisce come una forma di religiosità che prevede l'adorazione di feticci ritenuti dotati di poteri magici o addirittura sacri. In ambito sessuale il feticismo è l'adorazione, con una medesima intensità, del partner o di una parte di esso. Spesso il feticismo riguarda i piedi o le mani, ma ogni parte del corpo è potenzialmente un soggetto possibile per un feticista.
1.4K racconti erotici del genere feticismo e sono stati letti 9M volte.
La mia dolce vicinaHo appena compiuto diciott'anni. Non userò il mio vero nome in questo racconto ( e se mai ne pubblicherò altri ) ma userò lo pseudonimo di " Chuck ". Mi sono appena trasferito con il resto della mia famiglia nella zona residenziale del mio quartiere. Sono un ragazzo genovese abbastanza simpatico,moro,dal fisico atletico e molto alto. Ho due particolarità molto rare : I miei occhi sono color dell'oro. Devo dire che mi fanno riscuotere un discreto successo con le ragazze. La seconda particolarità... tempo di lettura 7 minscritto il2011-10-16di
Chuck BassServizi a domicilio L’appuntamento è alle sedici in punto. Mi trovo davanti il portone, che scorro gli occhi sulle targhette del citofono. Lo trovo con facilità: è l’unico colorato di rosa. Suono. - Chi è? – la voce che esce è quella di zio Quintano. - Sono io – rispondo. - Sali. Terzo piano. Il portone si apre con uno scatto elettrico. Lo richiudo alle mie spalle. In ascensore mi guardo allo specchio e mi sistemo i capelli. Poco più di un ragazzino nelle mani (sarebbe meglio dire nei piedi) di una gen... tempo di lettura 13 minscritto il
2011-10-16di
Exculiano MagentaIl piede non ha sessoAlle elementari attiravano la mia attenzione, e mi accorgevo che stavo dei minuti a guardarli, i piedi delle mie amiche o compagne che assomigliavano ai miei. Vedevo certe bambine che avevano dei brutti piedi, o almeno a me sembravano così, tozzi ed un po' goffi, assolutamente immobili, incapaci di muoversi, di fare altro che camminare, di assumere delle espressioni. Invece i miei e quelli di tante mie compagne erano affusolati, si inarcavano, potevano separare o inclinare molto le dita. Quelli... tempo di lettura 18 minscritto il
2011-09-14di
Barbara SensazioniAnalipsi: i piedi di SerenaVi avevo fatto una mezza promessa, qualche tempo fa, di raccontarvi le vicende che accaddero con Serena dopo quel primo giorno passato con lei sulla spiaggia di Analipsi, quando le sue mani mi portarono letteralmente in paradiso. E, visto che oggi ho trovato un po’di tempo, mi fa piacere ricordare con voi gli avvenimenti di quei giorni. Con Serena, in vacanza con un gruppo di suoi amici nell’isola dove io vivo, ebbi una breve ma intensa relazione, di pochi giorni per la verità, ma così coinvo... tempo di lettura 11 minscritto il
2011-09-10di
DiagorasStati di eccitazione: smalto rosso per i suoi piedi.Ci sono episodi della vita che restano impressi in maniera indelebile nella nostra mente e nella nostra anima. Spesso sono momenti traumatici, dolorosi, momenti in cui tutto ciò che ti circonda non ha più senso e ti sembra che il futuro non debba più esserci. Ma, fortunatamente, capitano anche momenti così belli, così intensi e coinvolgenti, da restare impressi per sempre in quella parte di te stesso più profonda e nascosta. Quando ti trovi a vivere una di queste esperienze, quasi mai hai ... tempo di lettura 15 minscritto il
2011-09-06di
DiagorasAurora 7Il momento in qui Elviria e Rocsana prendono il caffè dopo la cena rilassate sul divano è il momento della mia supplica quotidiana, almeno una volta al giorno devo inginocchiarmi davanti a loro con la fronte appoggiata per terra e pregarle di tenermi al loro servizio. Quella sera seduta a fianco alle mie padrone che prendevano il caffè con loro vi era anche la signora Mariagrazia del sesto piano e Giulia del secondo. Inginocchiata a terra nella mia stessa posizione c’era Caterina la cameriera ... tempo di lettura 5 minscritto il
2011-09-05di
KyrI piedi di zia Gilda Ciao mi presento a tutti mi chiamo Federico e sono di Catania e voglio raccontarvi la mia prima volta . Era la fine d'estate e mia zia Gilda si era trasferita nella sua casa a mare a Giardini Naxos con molto ritardo(a causa del suo divorzio con il marito). Per la solitudine che provava, mia zia ci invito (a me e mia mamma) un week end insieme a lei. arrivati a casa sua, mia zia ci accolse con un caloroso benvenuto , a me un bacione nella guancia sinistra :-D (e milto affezionata a me). Mi... tempo di lettura 5 minscritto il
2011-09-05di
Schiavo_Di _FaMiGlIAInconsapevole esibizioneQuel giorno Gian Maria si era recato a scuola col pensiero fisso di confessare finalmente a Laura il sentimento che provava per lei. Aveva curato molto il suo abbigliamento. Aveva messo i nuovi pantaloni di flanella color grigio perla, comprati qualche giorno prima assieme alla madre. Era fiero di quei pantaloni, lo facevano sentire un uomo. Davanti allo specchio, nel camerino di prova del negozio, si era rimirato a lungo, di fronte. Quello che vedeva era il risultato di una lunga cont... tempo di lettura 12 minscritto il
2011-08-27di
paolo verganiSara e i suoi piediormai io e sara stiamo assieme da circa 3 mesi, stare con lei è stupendo perché siamo sia amanti che amici. le vacanze purtroppo le abbiamo fatte separate e quindi non ci siamo visti per un bel po' e quindi anche il fattore sesso veniva a mancare. erano ormai 3 settimane che non ci vedevamo, lei era tornata a casa da 4 giorni e io stavo tornado, prima di arrivare a casa la chiamo dicendole che la volevo vedere e se quella sera le andava di uscire. sono andato da lei alle 9.30 e poi siamo an... tempo di lettura 5 minscritto il
2011-08-24di
jolly94Aurora 6Lavare otto piani di scale mi spezza la schiena, specialmente nelle giornate di pioggia quando ogni persona che entra lascia le impronte delle suole bagnate e mi tocca rilavare, nell’atrio c’è sempre un gran via vai di persone e nessuna si cura minimante di pulirsi i piedi sugli zerbini prima di entrare,dovendo lavare tutto stando in ginocchio perché la mia padrona Rocsana è convita che quello è l’unico modo per lavare bene e far venire pulito come si deve, cerco di tenere sempre la faccia rivol... tempo di lettura 7 minscritto il
2011-08-22di
KyrI piedi di nonnaPenso che il mio feticismo sia nato e alimentato da mia nonna.Premetto che mia nonna è la classica matriarca circa 80 kg di peso ,giunonica,alta, non bella ,grandi gambe ,grandi piedi,grandi polpacci. Il mio feticismo è nato con lei,perchè ricordo che da bambino spesso usava farmi fare l'aeroplano. Si stendeva sul letto e mettendomi i due piedi sul petto,tenendomi le mani, mi alzava sopra di lei,facendo il rumore dell'aereo.Abbassava le gambe verso il suo petto e la risaliva tenendo sempre i s... tempo di lettura 4 minscritto il
2011-08-10di
ciabatta umanaAurora 5 sempre più in bassoLa mia padrona mi aveva fatto mettere una brandina nello sgabuzzino delle scope tra gli stracci, secchi e detersivi, una volta posizionata mi aveva detto. -Qui ci stari benissimo, questo è il tuo posto da adesso in poi. Dalla Romania stava per arrivare era la signora Elviria mamma di Rocsana che si sarebbe sistemata nella camera dove dormivo io da quando Rocsana aveva preso il mio posto nel letto con mio marito. Per l’occasione la mia padrona mi aveva fatto fare due divise perché davanti a ... tempo di lettura 5 minscritto il
2011-08-08di
KyrLa lunga estate calda (altre lezioni del Dr. Scholl’s) Agosto è alle porte. La mia famiglia ha deciso di trattenersi ancora qualche giorno. La casa al mare è grande e confortevole. Trascorro i pomeriggi in compagnia della zia Rita, imparando cose sempre nuove ed interessanti. Di nascosto dagli occhi dei parenti, mi prendo cura dei suoi piedi con interesse crescente. I massaggi, la smaltatura, la limatura delle unghie. Lo stato dei suoi piedi è affidato completamente alle mie attenzioni. - Mi fai risparmiare un capitale in pedicure! – mi ha d... tempo di lettura 8 minscritto il
2011-07-19di
Exculiano MagentaLa lezione del Dr.Scholl'sIl lungomare brulica di persone nel pomeriggio afoso di Luglio. A sinistra la spiaggia gremita e bollente, a destra le case, di nuovo vive dopo un lungo abbandono invernale. Un passo lento dopo l’altro, rinfrescato, di tanto in tanto, da un tiepido refolo di vento. Il sole brucia la pelle e bagna la maglietta. Sono le due del pomeriggio. Zia Rita mi tiene per mano. I suoi passi lunghi e lenti scanditi dal legno duro degli zoccoli che porta ai piedi. Trascina pesantemente il tallone sul suolo,... tempo di lettura 8 minscritto il
2011-07-10di
Exculiano MagentaUna selezione particolareUn giorno d’estate, tre ragazze tra 20 e 30 anni vennero convocate per un colloquio di lavoro presso un’azienda che offriva loro varie mansioni di tipo sessuale ed una retribuzione molto alta qualora fossero state assunte. Giunte in azienda, dopo una breve attesa, un uomo sulla 40ina le accolse nel suo ufficio. Dopo le domande di carattere generale sul loro percorso formativo e aver fatto depositare loro il proprio curriculum, disse loro di cosa si trattava in concreto la cosa. Ai fini dell’as... tempo di lettura 6 minscritto il
2011-07-08di
Piedino86Genesi di un capolavoroCarnevale. La festicciola è stata data a casa mia. Parenti sv0gliati hanno accompagnato i propri figli entusiasti vestiti di mille colori. Ci sono coriandoli ovunque, cibarie invitanti e musica. Qualche adulto ha osato un po’ più degli altri, presentandosi con qualche capo tipico. Bombette di plastica in testa, cappellini appuntiti di carta, nasi e baffi finti. Nell’angolo più lontano, accanto alla finestra, zio Quintano e zia Rita si guardano intorno, non una parola fra di loro, qualc... tempo di lettura 11 minscritto il
2011-07-06di
Exculiano MagentaPiedi in autoCazzo quanto amo i piedi delle donne!!!!! Mi eccitano moltissimo!!!! Il problema e che nella mia vita non ho quasi mai avuto la possibilità di dare sfogo a questa passione, eccetto che per un episodio avvenuto qualche mese fa………. Era una domenica sera, dovevo compiere un viaggio in auto per raggiungere la città dove frequentavo l’università, non andavo mai da solo c’era sempre qualche amico o amica che mi scroccava un passaggio, quella sera invece niente, solo soletto. Improvvisamente sento ... tempo di lettura 6 minscritto il
2011-07-04di
MaidomoAurora 4 Grazie padronaDopo cinque giorni che scontavo la punizione, ero ormai la barzelletta di tutto il quartiere, tenere il grembiule giallo di gomma, anche quando uscivo era terribilmente umiliante. Tutti sghignazzavano al mio passaggio, invano avevo supplicato la mia padrona di condonarmi la punizione ma non c’era stato niente da fare, cosi ero quasi contenta la mattina quando dovevo svolgere lavori domestici pesanti: lavare i vetri delle finestre, lavare a fondo cucina e bagni, lavare i pavimenti in ginocchio. ... tempo di lettura 5 minscritto il
2011-07-02di
KyrOpera in tre atti PROLOGO La sala ricevimenti dell’Hotel Savoy è gremita di persone. Ho fatto del tutto per ignorarla, sia nella chiesa che qui. È il nostro accordo. Nient’altro che l’ennesimo giochetto. Suo marito, il vestito maculato di grosse pozze di sudore, i capelli fradici attaccati alla fronte, accanto a lei, suo malgrado. La cerimonia è durata troppo, come sempre, e l’insofferenza ha riempito ogni minuto del terribile rituale: ventagli agitati nell’aria bollente, volantini delle preghiere mulinan... tempo di lettura 9 minscritto il
2011-06-30di
Exculiano MagentaAnna La baby sitter è seduta sul divano, la rivista aperta tra le mani, la sfoglia con grazia ed interesse. Le gambe accavallate terminano in un paio di scarpe beige con il tacco basso, che insieme agli altri due paia, uno di cuoio marrone scuro, l’altro di velluto blu, esaurisce le scelte. Il sole entra dalla finestra e le illumina le caviglie, mettendo in risalto la caviglia puntuta, appena offuscata da uno splendido paio di calze color carne. Ogni poche pagine la gamba sospesa sussulta, f... tempo di lettura 8 minscritto il
2011-06-30di
Exculiano MagentaGamberetti- Hai finito le tue noccioline? - Mmm…no…ancora no…quasi - Muoviti, allora. - Sì, sì. - Poi devi pulire tutto. - Certamente. - Altrimenti ti scoppio le palle con gli zoccoli. - Urca! - Te le schiaccio con i tacchi dei miei zoccoli di legno. - Oddio… - Fanno male, quelli. - Ssssì… - Allora vedi di fare un bel lavoro. - Sì. In ogni interstizio tra le dita dei piedi della Turca si trova una nocciolina tostata. Inizio a mangiarle dal primo spazio, tra alluce ed indice, poi proseguo f... tempo di lettura 5 minscritto il
2011-06-30di
Exculiano MagentaI sandali della madre i piedi della figliaLa mia ragazza ha un bel piedino numero 36 molto arcuato,curato,e profumato. Ovviamente per me che sono un amante dei piedin femminili questo è il massimo dell'eccitazione. Lei è piccolina ma molto prorompente,la classica lolita che ispira le piu grandi porcate negli sguardi dei passanti. Una sera ero a cena nel giardino di casa sua,insieme a sua madre.Era una calda notte d'estate,che poi sarebbe diventata incandescente. Nonostante la presenza fastidiosa, per tutta la serata la mia tipa non ... tempo di lettura 4 minscritto il
2011-06-28di
alessandroL'amica e la padrona di casaFinalmente, dopo tanto tempo, sento la mia amica del Trentino che ritorna in Val Padana per un paio di giorni. Scatta subito l'invito a cena nella trattoria di un amico e le dico subito come vestirsi, un giochetto che abbiamo sempre fatto; il periodo invernale mi suggerisce dei collant neri con le mutandine indossate sopra gli stessi, anche quelle nere, di pizzo, come il reggiseno. Sopra le lascio fare a lei, tanto sono sicuro che si vestirà sexy. Infatti si presenta con una mini gonna, molto m... tempo di lettura 10 minscritto il
2011-06-28di
circonciso77Aurora 3 Pesanti umiliazioni Eravamo uscite a fare la spesa nei negozi sotto casa, Rocsana era elegantissima perfettamente truccata e fresca di parrucchiere, mentre io indossavo un vecchio vestito leggero stile contadinella di stoffa scadente, un grembiule rosso con i bordi bianchi e un paio di infradito ovviamente scalza, la mia padrona mi voleva senza calze, con ciabattine infradito in estate e nei mesi freddi con gli zoccoli e al massimo delle calze di cotone da uomo fino alle caviglie, se proprio la temperatura era ... tempo di lettura 5 minscritto il
2011-06-25di
KyrAffari grossi La prenotazione al tavolo quindici, il più isolato tra tutti, situato ad un passo dalla toilette, buio ed angusto fino all’imbarazzo, è stata ardua impresa. Ho scandagliato tutti i ristoranti e le pizzerie della zona, fatto indagini e brutte figure, consumato cene di accertamento. Due mesi di fatiche hanno portato a questo risultato. “Affari Grossi” si trova nell’estrema periferia della città, non lontano da casa della Turca, lontanissimo dalla mia. L’appuntamento sotto casa sua è fissato per... tempo di lettura 11 minscritto il
2011-06-20di
Exculiano Magenta