Feticismo

Le ultime storie per adulti del genere feticismo

Il Feticismo in etnologia si definisce come una forma di religiosità che prevede l'adorazione di feticci ritenuti dotati di poteri magici o addirittura sacri. In ambito sessuale il feticismo è l'adorazione, con una medesima intensità, del partner o di una parte di esso. Spesso il feticismo riguarda i piedi o le mani, ma ogni parte del corpo è potenzialmente un soggetto possibile per un feticista.

1.3K racconti erotici del genere feticismo e sono stati letti 8.5M volte.

I sandali della madre i piedi della figliaLa mia ragazza ha un bel piedino numero 36 molto arcuato,curato,e profumato. Ovviamente per me che sono un amante dei piedin femminili questo è il massimo dell'eccitazione. Lei è piccolina ma molto prorompente,la classica lolita che ispira le piu grandi porcate negli sguardi dei passanti. Una sera ero a cena nel giardino di casa sua,insieme a sua madre.Era una calda notte d'estate,che poi sarebbe diventata incandescente. Nonostante la presenza fastidiosa, per tutta la serata la mia tipa non ... tempo di lettura 4 minscritto il
2011-06-28
di
alessandro
L'amica e la padrona di casaFinalmente, dopo tanto tempo, sento la mia amica del Trentino che ritorna in Val Padana per un paio di giorni. Scatta subito l'invito a cena nella trattoria di un amico e le dico subito come vestirsi, un giochetto che abbiamo sempre fatto; il periodo invernale mi suggerisce dei collant neri con le mutandine indossate sopra gli stessi, anche quelle nere, di pizzo, come il reggiseno. Sopra le lascio fare a lei, tanto sono sicuro che si vestirà sexy. Infatti si presenta con una mini gonna, molto m... tempo di lettura 10 minscritto il
2011-06-28
di
circonciso77
Aurora 3 Pesanti umiliazioni Eravamo uscite a fare la spesa nei negozi sotto casa, Rocsana era elegantissima perfettamente truccata e fresca di parrucchiere, mentre io indossavo un vecchio vestito leggero stile contadinella di stoffa scadente, un grembiule rosso con i bordi bianchi e un paio di infradito ovviamente scalza, la mia padrona mi voleva senza calze, con ciabattine infradito in estate e nei mesi freddi con gli zoccoli e al massimo delle calze di cotone da uomo fino alle caviglie, se proprio la temperatura era ... tempo di lettura 5 minscritto il
2011-06-25
di
Kyr
Affari grossi La prenotazione al tavolo quindici, il più isolato tra tutti, situato ad un passo dalla toilette, buio ed angusto fino all’imbarazzo, è stata ardua impresa. Ho scandagliato tutti i ristoranti e le pizzerie della zona, fatto indagini e brutte figure, consumato cene di accertamento. Due mesi di fatiche hanno portato a questo risultato. “Affari Grossi” si trova nell’estrema periferia della città, non lontano da casa della Turca, lontanissimo dalla mia. L’appuntamento sotto casa sua è fissato per... tempo di lettura 11 minscritto il
2011-06-20
di
Exculiano Magenta
Il più grande scrittore dei nostri tempi La stanza puzza di pelo di cane sporco. C’è un disordine appiccicoso ovunque, dal tavolo ingombro di cose vecchie e carte alimentari alle coperte ammucchiate sul divano, mai lavate. Il cagnolino sonnecchia tremolante nel proprio giaciglio. Mi avvicino per accarezzarlo, ma mi accorgo che è la sorgente principale dell’odore nauseante. Mi siedo di nuovo e guardo la televisione con il volume al minimo. Sono qui, scaltro e ignobile, nel soggiorno adibito a sala d’attesa della sua residenz... tempo di lettura 12 minscritto il
2011-06-20
di
Exculiano Magenta
Aurora 2: serva in casa sua Stavo lavando il pavimento del soggiorno inginocchiata per terra, avevo un vecchio vestitino a fiori e un grembiule di cotone blu con pettorina. Rocsana apri la porta di casa con le sue chiavi, passò per il salone senza neanche guardarmi poi ritornò in dietro fino quasi alla porta un paio di volte, senza fare niente di particolare, solo per lasciare le impronte dei suoi stivali sul pavimento che non essendo completamente asciutto si sporcò molto peggio di come era prima che cominciassi a lava... tempo di lettura 5 minscritto il
2011-06-19
di
Kyr
L'amica di mia sorellaDovevo superarlo per forza quel benedetto esame all’ università, era troppo importante per la mia carriera scolastica, ed allora per isolarmi da ogni tentazione decisi di trasferirmi a Bari a casa di mia sorella, oramai prossima alla laurea. La mia sorellina era tornata a casa e per questo motivo mi aveva lasciato le chiavi del suo appartamentino barese che divideva con altre due ragazze: una sua amica d’infanzia (nel frattempo rientrata a Lecce ed una zitellona di 42 anni della quale mi... tempo di lettura 9 minscritto il
2011-06-13
di
Albertino B.
Un grembiule per Aurora Un grembiule per Aurora Avevo trascorso il sabato pomeriggio in casa a sbrigare lavori domestici, verso le diciannove sono rientrati mio marito Edoardo e Rocsana, la sua giovane amante Rumena Le sono andata in contro per aiutarli a portare i numerosi pacchetti e pacchettini che contenevano vestiti eleganti firmati, scarpe, borse, occhiali da sole, pregiata biancheria intima. “Grazie amore dei regalini che mi hai fatto” Disse Rocsana in modo dolce. “Per tè questo e altro.” Le ha rispos... tempo di lettura 5 minscritto il
2011-06-10
di
Kyr
Schiavo dei piedi al ristoranteUn paio d'anni fa... Classica uscita domenicale... pranzo con la fidanzata (attuale moglie, con cui pratico abitualmente il sesso con i piedi...entrambi li adoriamo... non sarebbe potuta diventare mia moglie altrimenti) in collina. Il ristorante era di quelli eleganti dove il cameriere non ti lascia versare il vino da solo... e soprattutto non ti lascia mai il bicchiere vuoto! Fatto stà che mentre consumiamo il secondo, diciamo allegri dopo una bottiglia di bianco in due, mia moglie comincia ... tempo di lettura 5 minscritto il
2011-06-06
di
aducarrad
Una sera in palestraUna sera in palestra, dopo la consueta lezione di karate tenuta da Guia, insegnante decennale nell’ambito delle arti marziali, Giulia, un’allieva del corso, si trattenne a lungo per parlare con l’insegnante di come procedevano i suoi studi nella disciplina che stava praticando. Dopo aver parlato del più e del meno, trovò il coraggio dopo molto tempo di porle una domanda per lei particolarmente imbarazzante ma che non riusciva più a trattenere, così dopo che tutti gli allievi si erano dileguati ... tempo di lettura 8 minscritto il
2011-06-05
di
Piedino86
Genetliaco - Le tre stagioni di Arnaldo Larvini- Uh? Ma che fai, mi spingi sul divano? - Eh? Io? - Sei un po’ aggressivo, tu, eh? - Che sò? - Aggressivo…* Arnaldo Larvini, poco più che ventenne, è seduto dal lato opposto del divano. La camicia celeste sbottonata mette in mostra una catenina con una croce d’oro. Appena sudaticcio, accenna un sorriso, che cancella subito dopo lasciando il posto ad un cipiglio prima serio, appena stupito, poi preoccupato, infine leggermente imbarazzato. Faccio salire, ondeggiando, il piede sul suo pett... tempo di lettura 18 minscritto il
2011-06-01
di
Exculiano Magenta
Bar dello Sbor- Ti prego fammi giocare con i tuoi piedi. - Tu devi essere impazzito. - No, dico sul serio, dai. - Sono io che dico sul serio, tu sei matto! - Sono bravo a fare i massaggi, ti dico. - Me li fa mio marito. O mio figlio, al massimo – e ride. - Secondo me io li faccio meglio. - Se lo dici tu. - Fammi provare, allora, così lo puoi dire anche tu. - Oddio, ti sei fissato proprio, adesso. - Sì. E non mollo. - Mannaggia a te. - Continuo a romperti le scatole finché non me lo fai fare. - Od... tempo di lettura 7 minscritto il
2011-06-01
di
Exculiano Magenta
Come uno stecco di gelato in una vaschetta di merda Il tavolo è pieno di uomini brutti, vestiti male, fuori moda e traboccanti stronzate da vecchi. Uomini con acconciature imbarazzanti. Capelli fluttuanti da shampoo anni ’80. Chi ha ancora i capelli, s’intende. Uomini che trascinano vite vecchie che puzzano di cantina. Uomini che si vestono di brillantezza per nascondere anni di buio e muffa. Eccoli qui, tutti attorno a me. Il locale è del cugino di uno di loro. Quello simpatico. Tutti contenti perché stasera si va a risparmio. Ridono tu... tempo di lettura 7 minscritto il
2011-06-01
di
Exculiano Magenta
Otto per mille Agosto 1966 - Piacere, Pilone. - Che buffo nome! – esclama la figlia della vicina di casa. – comunque io sono Maria. Piacere – dice, e mi stringe la mano. - Andiamo a giocare? - Si, andiamo. Entriamo in camera e chiudiamo la porta. - Pilone, è vero quello che si dice di te? – chiede Maria. - Cosa? – chiedo. - Che ti piace odorare i piedi. - Sì. Solo quelli belli e con le calze puzzolenti. - Che schifo! Io ho le calze. Sono belli i miei? – chiede Maria scalciando via le scarpe. - ... tempo di lettura 10 minscritto il
2011-04-23
di
Exculiano Magenta
Il turpe desiderio di un uomo qualunqueIl racconto che segue, pur essendo breve, tratta di argomenti particolarmente scabrosi: se ne sconsiglia la lettura a persone sensibili e facilmente impressionabili. ----------- Erano tanti anni che la desiderava spasmodicamente. Dalla prima volta che l’aveva vista. Un desiderio impellente, ogni giorno più incontrollabile. Avrebbe fatto follie, per lei. Certo, per un uomo grande e grosso come lui, lei era piccola, troppo piccola forse: facendo due conti, l’aveva vista per la prima volt... tempo di lettura 2 minscritto il
2011-04-12
di
Diagoras
Dimmi il tuo segretoArrivo puntuale alle 11.30 sotto casa di Alessia. Giulia, la mia ragazza (24 anni - castana, un po' in carne ma bella soda), è venuta qui a cena dalla sua amica per il suo compleanno. Alessia (capelli lisci neri, bassina, carnagione chiara, un po' piatta ma molto carina) oggi compie 23 anni e ha invitato la mia ragazza più altre tre sue amiche per festeggiare. Giulia mi ha mandato un messaggio un'oretta fa dicendomi di andarla a prendere che le altre vanno a milano a ballare mentre lei deve t... tempo di lettura 9 minscritto il
2011-04-11
di
countdown
Fantastica serataUna sera mentre eravamo in macchina, io e la mia ragazza, decisi di portarla in un parcheggio di guardoni visto che la cena con amici l'ha fatta bere un po più del solito. Una volta giunti al parcheggio ho voluto iniziare con qualche preliminare e ho cominciato a baciarla cercando di infilare la mano sotto la gonna del vestito, una volta eccitata per bene gli ho spinto la testa in mezzo alle mie gambe e mentre lei succhiava io dal posto di guida guardavo se c'era qualche guardone nelle vicinaze ... tempo di lettura 4 minscritto il
2011-04-09
di
ShoeFantasy
La tromba d'acquaUna storia per New Orleans Sono vecchio, molto ma molto vecchio. Se non vi dico la mia età non potreste forse rendervi conto realmente di quello che vi voglio raccontare. Cent'anni. Ebbene si, ho compiuto cent'anni quasi un'anno fa. Fra poco saranno cento e uno se Dio vorrà. Certo di cose ne ho viste parecchie e un'idea della vita me la son fatta. Non ho impiegato molto per farmi quest'idea del mondo e malgrado tutti gli avvenimenti che mi sono passati davanti, ben poco è cambiato dentro di ... tempo di lettura 9 minscritto il
2011-02-21
di
Stiv45
Odore di piedi di mia madreMI CHIAMO ANDREY E HO 2O ANNI E SONNO RAGAZZO UKRAINO PO SEMBRARE STRANNO MA SONO STATO VERGINE SINO A POCHI GIORNI FA SONNO RAGAZZO MOGLITO TIMIDO E VADO PAZZO PER ODORE DI PIEDI DI MIA MADRE NONE CHI PUZZANO HANNO UN ODDORE STRANNO MA MOGLITO PIACEVOLE SIN DA PICOLO GIOCAVO CON SUOI PIEDI LI LI MASAGIAVO MA POI CRESCENNDO SUPERANDO 8 ANNI NO LO FACEVO PIU MA CONTINUAVO DI GIOCARE CON SUOI COLLANT E SCARPE CERCAVO ANCHE MUTANDINE NELLA ROBA DA LAVARE MI PIACEVA SFREGARLI SU MIO CITRIOLO ANCHE Q... tempo di lettura 5 minscritto il
2011-02-12
di
RODRIGEZZ
DemetriaDemetria era splendida. Assolutamente unica e fantastica. Capelli corvini e pelle ambrata, morbida e levigata come la seta, un seno esuberante e perfetto, sodo e dai capezzoli piccoli e pronunciati, mani delicate e dalle agili dita, un fondoschiena da cartolina. Ricordo Demetria sempre con estrema nostalgia e gran desiderio, anche a distanza di così tanti anni. Non era un grande amore, per la verità. Solamente il sesso rappresentava il nostro collante. A letto avevamo un'intesa perfetta... tempo di lettura 7 minscritto il
2011-01-06
di
Diagoras
Mamma in bagno 3Finalmente la mia grande occasione arrivò. un giorno mentre mia mamma era in bagno che faceva la doccia io entrai per fare la cacca. lei a causa del rumore della doccia si accorse solo dopo che era uscita dalla vasca che c'ero io sul water. Allora subito si coprì, io le dissi "non ti guardo" ma in realtà la guardavo eccome. così mentre si asciugava io la guardavo e il mio pisello stava diventando duro. a quel punto mi ha chiesto di alzarmi dal water io non capendo lo faccio e si siede lei e si... tempo di lettura 3 minscritto il
2010-12-30
di
ignoto10
L'amica "fatata"Quello che mi è successo è stato strano,più che altro è stata la prima volta che mi è successo dopo non so quante volte che vedevo i piedi della mia migliore amica. Quasi sempre o lei viene a casa mia o io vado da lei.Ho sempre adorato il suo corpo: formosa,soda,bassina,gambe favolose e piedi divini.Quel giorno andai io a casa sua,si stava mettendo lo smalto ai piedi quindi mi aprì suo fratello.Inizialmente le guardai per un po' i piedi ma poi cominciammo a scherzare e non ci feci più caso.Poi ... tempo di lettura 1 minscritto il
2010-10-17
di
pariox
1991, la mia iniziazioneLa mia iniziazione… Lo so, capita raramente, me ne rendo conto, ma secondo me, se si amano i piedi, prima o poi qualcuno/a se ne accorge… nel mio caso, la donna che se ne accorse capitò proprio all’inizio della mia vita erotica. Anzi, diciamo proprio che quell’esperienza mi segnò definitivamente. Prima o poi doveva capitare, me lo sentivo. Mi mancava un mese per compiere 18 anni, ero ancora vergine e non avevo nemmeno avuto una gran confidenza con la masturbazione. Un mio limite, dovuto – dire... tempo di lettura 10 minscritto il
2010-10-15
di
Gianmaria Framarin
Il calzolaio, da Condor, Chi è la misteriosa visitatrice del calzolaio?Il Calzolaio Una storia di Condor7 in esclusiva per Feettribune e Celebrity Elite Feet Da sempre Max ricercava quella gioia cieca che ti infiamma all’improvviso l’animo, e ti porta lontano, oltre l’immaginazione, tra le braccia di un atteso sogno… Mille rivoli, mille sensazioni, mille sapori, mille odori…dove trovarli? Visti ma sfuggiti subito. Assaporati. Giusto il tempo per non gustarli veramente. Sentiti per davvero….per mille motivi svaniti. Cercarsi e non trovars... tempo di lettura 13 minscritto il
2010-10-15
di
Condor7
L'amore dura finché è duro- Ti acchiappo quelle due nocciole dure tra indice, medio e pollice, tre dita di una mano. Poi schiaccio forte forte, così ne rompo i gusci pelosi. Poi… - P…Poi…? - ME LE MANGIO! GNAM! - G…gulp! - Posso usare lo schiaccianoci. Oh, il mio nipotino conosce bene lo schiaccianoci, vero? - Sì, zia, lo conosco bene. - Oh, si. Vuoi che lo usi anche con te? - N…No… - Nipotino. - Si, zia? - Ma chi cazzo mi hai portato? Questo è uno scemo. Non ci faccio niente. Slegalo e congedalo con ... tempo di lettura 6 minscritto il
2010-10-02
di
Exculiano Magenta
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