Milano, vecchi cinema porno
di
TATONE2
genere
esibizionismo
Sono passati molti anni, da quando si potevano frequentare le sale cinematografiche porno a Milano.
Ero molto giovane, e molto troia, mi ci aveva portato, le prime volte, un uomo molto più grande di mè, mi aveva resa donna lui.
Mi portò un pomeriggio di Marzo, e una volta dentro, mi fece togliere la tuta, e indossare un vestitino corto, sotto avevo già reggicalze e calze, ai piedi infilai un paio di decoltè nere, ero una bella ragazzina allora.
Mi fece sedere nell'ultima fila, dopo avermi fatto passeeggiare avanti e indietro per la sala, mostrandomi a tutti i presenti.
Lui si accomodò una decina di posti dopo, e così, attesi che mi avvicinassero.
Accadde quasi subito, un uomo molto anziano, si sedette al mio fianco, e iniziò a palparmi la coscia, e sotto la gonna il mio cazzo duro, poi estrasse il suo, un cazzo notevole, e mi chinai a spompinarlo.
Mi venne in bocca dopo una decina di minuti, e mi lasciò lì, con la bocca piena, ingoiai tutto, era buona, ed ero abituata a ingoiarla.
Poco dopo un uomo sulla cinquantina, mi prende per mano, e mi porta dietro il tendone, mi sfila il vestitino, e mi strappa gli slip, mi solleva la gamba e me lo infila nel culo.
E' stupendo, sentirmi scopare in quella posizione, sento il cazzo esplorarmi l'intestino, e poi mi riempe di caldo sperma, e mi lascia lì nuda, raccolgo il vestitino, e senza indossarlo mi risiedo al mio posto, sento il suo sperma uscire dal mio culo piano piano, e lascio un lago sulla poltrona.
Poco dopo arrivail titolare, mi fà alzare, e mi insulta pesantemente, e mi fà inginocchiare e ripulire la poltrona con la lingua, sono eccitatissima, lui lo intuisce, e poco dopo mi porta nei bagni, e appoggiata alla tazza del cesso, mi sfonda il culo, poi esce, mi sborra sui capelli, e mi piscia addosso.
Il mio cazzo sborrava da solo, ero eccitata, mi siedo in un angolo dei bagni, e aspetto chinque voglia approffittarsi di mè.
Per una mezz'ora sono stata lo sborratoio di diversi pervertiti, e poi i mio uomo mi ha riportata a casa.
Ho ripetuto poi da sola questa meravigliosa esperienza, e con il permesso del proprietario, mi preparavo nelaa sua abitazione, ripagandolo con succosi pompini e indementicabili scopate.
Entravo in sala, e mi facevo fare di tutto da chiunque, allora c'erano i primi arabi, Marocchini, ben forniti di cazzo e sborra, che mi montavano più volte.
In pochi mesi, il mio culo era sfondato, non avevo vent'anni, ed era già slabbrato.
Ma piacevo, e mi lasciavo sfondare, ho provato due cazzi insieme nel culo, gemendo di piacere.
Poi i miei, che non si facevano i cazzi loro, mi hanno scoperta, miha seguita papà di nascosto, e mi ha vista spompinare e copare con estranei, e una volta rientrata, è successo il finimondo, per pria cosa mi hanno portata dalla nostra dottoressa, che dopo la visita, ha detto ai miei che ero completamente dilatata, il mio ano, si presentava colassato, e che ormai ero un frocio conclamato.
Mi allontanarono da casa, permettendomi così, di diventare la donna che ora sono, 65 anni troia, e frociona, grazie mamma e papà.
Ero molto giovane, e molto troia, mi ci aveva portato, le prime volte, un uomo molto più grande di mè, mi aveva resa donna lui.
Mi portò un pomeriggio di Marzo, e una volta dentro, mi fece togliere la tuta, e indossare un vestitino corto, sotto avevo già reggicalze e calze, ai piedi infilai un paio di decoltè nere, ero una bella ragazzina allora.
Mi fece sedere nell'ultima fila, dopo avermi fatto passeeggiare avanti e indietro per la sala, mostrandomi a tutti i presenti.
Lui si accomodò una decina di posti dopo, e così, attesi che mi avvicinassero.
Accadde quasi subito, un uomo molto anziano, si sedette al mio fianco, e iniziò a palparmi la coscia, e sotto la gonna il mio cazzo duro, poi estrasse il suo, un cazzo notevole, e mi chinai a spompinarlo.
Mi venne in bocca dopo una decina di minuti, e mi lasciò lì, con la bocca piena, ingoiai tutto, era buona, ed ero abituata a ingoiarla.
Poco dopo un uomo sulla cinquantina, mi prende per mano, e mi porta dietro il tendone, mi sfila il vestitino, e mi strappa gli slip, mi solleva la gamba e me lo infila nel culo.
E' stupendo, sentirmi scopare in quella posizione, sento il cazzo esplorarmi l'intestino, e poi mi riempe di caldo sperma, e mi lascia lì nuda, raccolgo il vestitino, e senza indossarlo mi risiedo al mio posto, sento il suo sperma uscire dal mio culo piano piano, e lascio un lago sulla poltrona.
Poco dopo arrivail titolare, mi fà alzare, e mi insulta pesantemente, e mi fà inginocchiare e ripulire la poltrona con la lingua, sono eccitatissima, lui lo intuisce, e poco dopo mi porta nei bagni, e appoggiata alla tazza del cesso, mi sfonda il culo, poi esce, mi sborra sui capelli, e mi piscia addosso.
Il mio cazzo sborrava da solo, ero eccitata, mi siedo in un angolo dei bagni, e aspetto chinque voglia approffittarsi di mè.
Per una mezz'ora sono stata lo sborratoio di diversi pervertiti, e poi i mio uomo mi ha riportata a casa.
Ho ripetuto poi da sola questa meravigliosa esperienza, e con il permesso del proprietario, mi preparavo nelaa sua abitazione, ripagandolo con succosi pompini e indementicabili scopate.
Entravo in sala, e mi facevo fare di tutto da chiunque, allora c'erano i primi arabi, Marocchini, ben forniti di cazzo e sborra, che mi montavano più volte.
In pochi mesi, il mio culo era sfondato, non avevo vent'anni, ed era già slabbrato.
Ma piacevo, e mi lasciavo sfondare, ho provato due cazzi insieme nel culo, gemendo di piacere.
Poi i miei, che non si facevano i cazzi loro, mi hanno scoperta, miha seguita papà di nascosto, e mi ha vista spompinare e copare con estranei, e una volta rientrata, è successo il finimondo, per pria cosa mi hanno portata dalla nostra dottoressa, che dopo la visita, ha detto ai miei che ero completamente dilatata, il mio ano, si presentava colassato, e che ormai ero un frocio conclamato.
Mi allontanarono da casa, permettendomi così, di diventare la donna che ora sono, 65 anni troia, e frociona, grazie mamma e papà.
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