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Tutti i racconti erotici in ordine alfabetico per S

In archivio sono presenti 6K racconti erotici per questa sezione

Sulla pelle di Eva Capitolo VIiMi risvegliai qualche ora dopo. Fu un movimento ritmico, insistente, a strapparmi ai sogni. Realizzai che sdraiarmi accanto a Michele, mezza nuda, non era stata una scelta saggia. Ma forse lo avevo voluto. Forse, in quel gesto, c’era stata una forma di resa. Stavo stesa su un fianco, con le ginocchia rannicchiate al petto ,sentii il suo corpo contro il mio, il suo sesso affondare nel mio in un ritmo crescente, il suo desiderio che mi cercava senza parole. Provai a staccarmi, ma senza convinzione... tempo di lettura 5 mingenere
Confessioni
scritto il
2025-10-28
di
passodalfiume
Sulla pelle di Eva Capitolo VIIICapitolo 7 Arrivò Natale. Michele mi aveva ignorato per tutto il tempo — forse vergognandosi per quello che era accaduto. Io avevo evitato di cercarlo, e Aldo aveva intuito che qualcosa non andava tra noi, ma non chiese nulla. La mattina dell’antivigilia, mio cognato — come ogni anno — partì con la comunità per disabili che frequentava, diretto al lago d’Iseo, dove avrebbe trascorso le festività. Ma, anche se era la cosa che desideravo di più, non saremmo rimasti soli. Attendevamo ospiti: Giorgi... tempo di lettura 12 mingenere
Confessioni
scritto il
2025-11-02
di
passodalfiume
Sulla piazza di Platanos (cap.1 di 4)"La ragione e l'amore sono nemici giurati." Pierre Corneille ------------------------- La strada corre parallela alla costa, seguendone le baie più ampie e le insenature più strette, con curve ora larghe e dolci, ora più secche e impegnative. E’una parte dell’isola che conosco relativamente poco, lontana dalle zone asfissiate dal turismo di massa, e che conserva ancora quel profumo tra il magico ed il misterioso che, non fosse per la strada asfaltata e per la comoda automobile che sto g... tempo di lettura 9 mingenere
Sentimentali
scritto il
2011-04-28
di
Diagoras
Sulla piazza di Platanos (cap.2 di 4)La donna mi serve l’insalata, il pane e la birra, l’olio, l’aceto ed il sale. Ed il bicchiere di vino bianco, fresco, è ora davanti a Stergos. Gocce di condensa scivolano pigre lungo il vetro. Inizio lentamente a mangiare, aspettando che l’uomo riordini le idee e mi racconti quella storia che riempirà la mia giornata. Non ho fretta, ed evito accuratamente di farne a lui. Ora i suoi occhi vagano per la piazzetta, tra i pochi tavoli che ci circondano: si fissano per un attimo su un gatto che... tempo di lettura 9 mingenere
Sentimentali
scritto il
2011-04-30
di
Diagoras
Sulla piazza di Platanos (cap.3 di 4)Un cane si avvicina lentamente a Stergos, e strofina amorevolmente il muso sulla gamba dell’uomo. E’ un bastardino, di piccola taglia, dalle lunghe e spelacchiate orecchie. Gli occhi lattiginosi mi fanno intuire le cateratte e la veneranda età dell’animale. Stergos lo accarezza, gli mormora un “a cuccia, Argos”, e la bestiola si sdraia ai suoi piedi, chiudendo gli occhi con un sospiro di beatitudine. Anziano il padrone, e anziano anche il cane fedele. Per il vecchio Argos, il suo padrone è ... tempo di lettura 10 mingenere
Sentimentali
scritto il
2011-05-01
di
Diagoras
Sulla piazza di Platanos (cap.4 di 4)“ Tabetha tornò, quindi, ad Atene, con la prospettiva, urlatagli dal padre in quella famosa serata, di essere spedita da alcuni lontani parenti in Francia, a fare la serva, di fatto ripudiata dalla sua famiglia. Ma era destino, era così scritto nella mente degli dei, che la storia d’amore tra i due ragazzi non finisse così. Ben presto, Tabetha si accorse di essere incinta, di aspettare un bambino da Alexandròs, il frutto di quell’unico atto d’amore che i due giovani avevano consumato in quel g... tempo di lettura 11 mingenere
Sentimentali
scritto il
2011-05-02
di
Diagoras
Sulla pista ciclabile La domenica vado a fare un giro sulla pista ciclabile ho un pantaloncino aderente elasticizzato e una maglietta e una bibita e oggi vado nel parco della caffarella entro nei sentieri e vado in fondo tra alberi e ruderi e Acquedotto e ci sono tanti a piedi che corrono mi fermo a riempire la borraccia e vedo che dei uomini entrano in boschetto sono curioso e vado lego la bici e entro c è un sentiero e a metà percorso tra un cespuglio tre uomini con i pantaloni calati e i cazzi duri in cerchio e al... tempo di lettura 3 mingenere
Gay
scritto il
2025-04-26
di
Montagnola
Sulla rotta per LefkadaIl cellulare inizia a trillare infrangendo il silenzio perfetto della sala da bagno. Riemergo con uno sbuffo da sotto la superficie dell’acqua, facendone fuoriuscire un po’ sul pavimento. Odio quando interrompono i miei rituali di bellezza. Ma so bene che non ho orari. La professione che mi sono scelta non me lo permette. Mi asciugo le mani e butto un occhio allo schermo dell’iphone, che mostra un numero con prefisso americano. Siamo all’inizio dell’estate, e molti miei clienti americani si rive... tempo di lettura 10 mingenere
Saffico
scritto il
2020-08-15
di
Ukiyo
Sulla sedia del dentistaSono andato dal dentista fin da bambino, non mi piace per niente, ma a chi potrebbe piacere? forse a qualche masochista... ma io non lo sono affatto, per cui, non ci sono mai andato volentieri. A parte quell'anno, quell'anno costituisce la classica eccezione. Sarà stato ai primi anni di università o all'ultimo di liceo, non ricordo bene, del resto è passato tanto tempo che mi capirete. Mio padre mi aveva prenotato da un dentista da cui non ero mai stato, lo aveva conosciuto durante una delle sue... tempo di lettura 3 mingenere
Etero
scritto il
2018-05-21
di
beast
Sulla sedia del dentista (seconda e ultima parte)Certo ero solo un ragazzo, non lo nego, ma vorrei vedere chi di voi non sarebbe rimasto sconvolto dalla situazione in cui mi ero trovato. Ero seduto sulla poltrona del mio nuovo dentista quando l’assistente di sedia, approfittando dell’assenza del dottore aveva preso la mia mano destra e se l’era portata prima dentro la scollatura del camice, e poi sotto la corta gonna. L’infermiera era una donna magra ma sinuosa, decisamente più avanti negli anni di me, il seno (e l’avevo toccato con mano), e... tempo di lettura 4 mingenere
Etero
scritto il
2018-05-24
di
beast
Sulla spiaggiaSulla spiaggia, la mattina, faccio lunghe nuotate; parto da riva ed arrivo fino alla boa, per poi dopo tornare indietro. Quando mi stanco faccio il morto, e guardo il cielo, alienandomi in un altra dimensione. L'acqua nelle orecchie, oltre ad ottundermi l'udito, mi da una sensazione di eternità, tanto da farmi dimenticare dello scorrere del tempo. Un giorno che ero in acqua già da un bel pezzo, il nuovo bagnino, un ragazzo bello, appena assunto, che non conosceva questa mia abitudine, uscì con i... tempo di lettura 5 mingenere
Gay
scritto il
2018-07-12
di
Inchiostro&Miele
Sulla spiaggiaMezzanotte passata da poco ed usciamo dal pub alticci. Eravamo un bel gruppo questa sera e la compagnia ha favorito un paio di bicchieri in più. Ci salutiamo e ci dividiamo. Io ed Elisa facciamo un pezzo di strada insieme sul lungo mare. Lei è un'amica, ma anche una bella ragazza e so che anche io le sono sempre piaciuto. Decidiamo di proseguire sulla spiaggia. Togliamo le scarpe e le portiamo in mano. Non ci diciamo niente, ma questa sera abbiamo entrambi voglia. La passeggiata è più in alto d... tempo di lettura 2 mingenere
Esibizionismo
scritto il
2022-07-02
di
Goloso
Sulla spiaggia - Sogni & realtàSULLA SPIAGGIA Ecco il mio sogno bagnato. Una donna in costume unico, con un cappello di paglia a larghe tese, forme piene che tendono il tessuto e i capezzoli che sembrano voler bucare quel blu scuro del tutto. Si massaggia lentamente le gambe con una crema solare. lenti cerchi che risalgono fino allo stacco coscia. Passa all'altra e ripete i disegni concentrici sulla pelle leggermente scurata Quanti anni avrà? Forse cinquanta. Ma a me è venuto duro non appena l'ho vista comparire a fianco ... tempo di lettura 7 mingenere
Pulp
scritto il
2023-07-01
di
Vandal
Sulla Spiaggia con mammaStoria inventata Era quasi settembre quando successe questo avvenimento le giornate erano ancora calde ed era bello andare in spiaggia..quel pomeriggio andai con mia madre anche se il tempo era buono c'era poca gente..noi rimanemmo il mare era limpido eravamo in acqua io e mia mamma lei si chiama Daniela io Jek io ho 19 anni lei 38..come vi raccontavo c'era poca gente entrammo in acqua io mi avvicinai a lei scherzavamo in acqua io nell'impeto abbracciai mia madre lei mi mise le braccia al co... tempo di lettura 2 mingenere
Incesti
scritto il
2016-12-27
di
Dado 5
Sulla stradaEccomi qui, ancora una volta...non finirà mai, lo so. Carne al macello, svenduta per poco, toccata, violentata, da tutti, anche da te. Vi odio, voi che mi avete rovinato la vita, voi che mi avete tolto l'illusione di una carezza, di un bacio. A volte invidio Nancy o Priscilla, che hanno fatto il salto dall'altra parte. Eccomi qui, dritta in piedi , con le cosce nude e il sorriso finto...ti sto aspettando, perché so che da qualche parte della città sei già partito. Magari hai dato una carezza ai... tempo di lettura 3 mingenere
Dominazione
scritto il
2023-02-05
di
Acquadimare
Sulla stradaSvoltai sulla strada a sinistra, seguito e preceduto da altre macchine; macchine guidate da uomini tristi, soli, come me. Di tanto in tanto, si vedeva un ragazzino con qualche amico. Qualcuno voleva fare una bravata, qualcun altro voleva avere il suo primo incontro con l'altro sesso, con il totalmente-differente-da-sé, con quel sesso debole, gracile, che però ti fa sentire forte, massiccio. Fottere una donna è così, è un vessillo da tenere alto, da mostrare a tutti affinché tutti lo vedano, affi... tempo di lettura 5 mingenere
Etero
scritto il
2018-02-04
di
Inchiostro&Miele
Sulla stradaStringevi forte la mano sul volante e faceva freddo quel giorno d'agosto mentre le esibivi il contante e la invitavi a prendere posto. Poi la mano calò sulla coscia nuda mentre l'altra liberava il seno e lei ti ha risposto con una frase cruda e avete iniziato a farlo senza freno. Dentro lei finalmente trovasti il conforto di un porto caldo e morbido e percorrendo le sue intimità con sforzo forse il tuo orgasmo fu troppo corto ma intenso e torbido e poi, dai, fu anche il terzo! (liberogrimori@... tempo di lettura 1 mingenere
Poesie
scritto il
2021-01-04
di
Libero Grimori
Sulla stradaSono una creatura di porcellana, con una pelle liscia di feltro gommoso e la consistenza del burro appena fuori dal frigorifero. Accovacciata nel buio, nero ardesia, opaco con tracce di blu e marrone. Mi nascondo dietro uno sportello, in una piazzola di sosta. L'asfalto grattugiato sotto i piedi e l'erba alta alle spalle. Pali della luce e fanali di passaggio spruzzano lampi negli occhi, il cuore corre nel petto. Minuscoli pantaloncini svolazzanti e mutandine abbassate alle caviglie. La fica a... tempo di lettura 3 mingenere
Sentimentali
scritto il
2025-07-10
di
Dora
Sulla strada come una ProfessionistaIl mio capo, dopo la parentesi della mia partenza per Milano, in cui lo avevo lasciato senza scopare per circa un mese, mi perdonò ma pretese una punizione per me. Avrei dovuto assecondare per un mese tutte le sue perversioni e sapendo quanto fosse porco non sapevo se dovevo preoccuparmi o prepararmi a godere come non mai. Tra le cose che mi fece fare ci fù di fingermi una puttana vera e mettermi sulla strada a battere. Ovviamente lui mi sarebbe stato accanto insieme ad un suo amico per interven... tempo di lettura 5 mingenere
Esibizionismo
scritto il
2018-06-01
di
Elena di Castelbuono
Sulla strada per il mareSulla strada per il mare Oggi è davvero una bella giornata, aperto il diario del mio 23esimo anno di età questa è la frase che c’era in prima pagina, i brutti pensieri sono passati e, nella mia vita, c’è stato anche qualche cambiamento, primo ho permesso al mio parrucchiere di dare una spuntatina ai miei capelli lunghi, poi ho cambiato macchina, con la triumph avevo dei brutti ricordi, ho preso un maggiolone sempre cabrio e sempre rosso con la capote crema, poi ho una nuova passione, il baracc... tempo di lettura 20 mingenere
Orge
scritto il
2022-11-13
di
elena1957
Sulla strada...come una di quelle!SULLA STRADA RIVALEGGIANDO...COME UNA DI QUELLE! Di ritorno da un lungo viaggio in Oriente mi sono finalmente decisa a rimuovere ogni mio tabù e inibizione sessuale per dare così libero sfogo alla mia vena esibizionista e compiere quell'ultimo definitivo passo che ancora mi mancava...quello cioè di scendere in strada di notte svestita come una mignotta fingendo di attendere clienti vogliosi del mio corpo nudo. Ottenuto il necessario aiuto da due cari amici, che mi conoscono da svariati ann... tempo di lettura 5 mingenere
Esibizionismo
scritto il
2025-05-06
di
PATTY La monella di Torino
Sulla torrettaSulla torretta "Permettimi un atto audace" la signora Ada al mio fianco, bassa, pienotta, con un sorriso che contagerebbe anche il più triste dei musoni, si gira verso di me. Siamo sulla cima di una torretta, in centro città. Da qui, un panorama mozzafiato sui tetti delle case, fino al blu del mar ligure. "Quale audacia?" Lei, con la sinistra si aggrappa alla mia cintura e con la destra, mi abbassa la zip dei pantaloni "Uh" faccio. E lei me lo tocca attraverso il tessuto, già duro. E l'espressi... tempo di lettura 2 mingenere
Etero
scritto il
2023-05-01
di
Vandal
Sulle foglie d’AutunnoSulle foglie d’Autunno e vedo un Mondo diverso quando cammino sulle foglie rosse Assaporo la terra e la sensazione della brezza sulla pelle Mentre ti osservo che corri nuda per poi tuffarti nelle gelide acque di un piccolo lago Tu nuoti e riaffiori dalle acque spruzzi di cristallo blu tutt'intorno i capelli appiccicati alla tua pelle i capezzoli rigidi per il freddo e nuoti sul dorso e poi a rana Riaffiori dalle acque come una ninfa sorridi quando mi vedi Nudi uno di fronte all'altra mani che... tempo di lettura 1 mingenere
Poesie
scritto il
2022-09-19
di
Vandal
Sulle gambe di mammaÈ passato qualche tempo da quando Emanuele fu sculacciato dalla mamma (https://www.eroticiracconti.it/racconto/71248-la-sculacciata-di-emanuele), intanto Emanuele ha imparato la lezione e ha lasciato stare quelle ragazze sexy e alla moda, che vanno in minigonna, jeans a vita bassa e ha iniziato a frequentare ragazze pie, dimesse, con la gonna lunga, con le mutandine bianche e ampie, petto coperto, ballerine e gambaletti. Dopo quella sculacciata è diventato sottomesso a sua madre, e le sue rispos... tempo di lettura 2 mingenere
Feticismo
scritto il
2022-09-21
di
Em
Sulle rive del fiume persi la mia verginità Ero all’ultimo anno delle superiori e avevo compiuto da poco 18 anni, fino a quel momento avevo avuto solo esperienze etero ma dentro di me balenava già da tempo l’idea ed il desiderio di provare pure ad avere rapporti con persone del mio stesso sesso. Abitavo in una piccola cittadina e purtroppo non era molto facile trovare persone con cui poter sperimentare nuove esperienze. Un giorno decisi di marinare la scuola e visto che era una splendida calda giornata autunnale, presi la mia bicicletta e... tempo di lettura 9 mingenere
Gay
scritto il
2020-11-30
di
fluffier
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