L

Tutti i racconti erotici in ordine alfabetico per L

In archivio sono presenti 15K racconti erotici per questa sezione

La perversione di mio figlioE' da tempo che leggo storie su questo sito e finalmente ho trovato il coraggio di raccontarvi la mia storia, alla fine del racconto capirete il perché del bisogno di trovare il coraggio. All'epoca avevo 46 anni e conducevo una vita normale, nonostante abbia dovuto subire la perdita di mio marito sono riuscita a cavarmela con mio figlio che dall'età di 4 anni ha dovuto rinunciare al padre. Mio figlio, Claudio, all'epoca aveva 19 anni e prima non aveva mai mostrato di essere un ragazzo problemati... tempo di lettura 5 mingenere
Incesti
scritto il
2020-01-15
di
Marikazeno
La perversione di mio marito diventa anche la mia Sono sposata,con un uomo stupendo, abbiamo una bella figlia.io e mio marito c'è affinità nel sesso,ci piace tt,non abbiamo mai andati oltre con altre coppie solo x paura.nei ultimo tempi ho notato che mio marito guarda troppo nostra figlia,e lei fa di tt x farsi guardare.notai che mio marito lo fa duro e si tocca,poi la sera quando facciamo sesso e un toro.una sera lo visto che annusava la biancheria di nostra figlia.una sera gli dissi vediamoci un film porno sul PC,lo scelgo io.misi un film do... tempo di lettura 2 mingenere
Incesti
scritto il
2025-06-17
di
Una mamma
La perversione di mio marito, diventa anche la mia,2 parte Mio marito incula nostra figlia ancora vergine,la sborra dentro al culo. La sera dopo dormiamo tt e 3 nel letto, mio marito scopa nostra figlia ,io mi eccito a guardare, e leccare mia figlia. Oramai a casa lo facciamo quasi tt i giorni, se non c'è mio marito,lo facciamo io e mia figlia ci becchiamo a vicenda.nostra figlia vorrebbe una gravidanza con suo padre,ma io sono contraria.la mia perversione diventa sempre più di quella di mio marito, non credevo che io mamma tt perfetta, credevo di esse... tempo di lettura 3 mingenere
Incesti
scritto il
2025-06-22
di
Una mamma
La pesca andò male ma il dopo... ! 2.Nel frattempo arrivò l'ora che Nadia mettesse in funzione la cucina ed in poco tempo fu pronto un pranzo assai succulento, appetitoso. Mentre pranzavamo arrivarono tre persone che si sedettero ad un tavolo, perciò Nadia andò ad accoglierli e, nell'arco di un'ora li aveva saziati sontuosamente e intanto io e Lucia andammo in giardino a parrlare e, più parlavamo, più sentivamo dentro i nostri cuori che si stava accendendo una fiamma lenta ma scaldava assai gli animi. Decidemmo di andare a passeggi... tempo di lettura 4 mingenere
Etero
scritto il
2024-10-29
di
Sansicciotto.
La pesca andò male ma il dopo...! 3Ero così preso dalla gioia da cominciare a credere di stare "perdendo la testa" ma le mie donne mi fecero capire che tutto scorreva nella normalità. in casa tutto stava procedendo bene ma quel mattino ero fuori casa e vidi arrivare un'auto che si fermò davanti a me. Ne scesero du suore che mi chiesero se erano al luogo gusto per vedere la loro ex consorella Lucia. Le sorrisi poi mi presentai come suo marito e le feci accomodare. L'una era sulla cinquantina di età ma ancora ben fatta sul viso...c... tempo di lettura 5 mingenere
Etero
scritto il
2024-10-30
di
Sansicciotto.
La pesca andò mle ma il dopo...!Dopo una giornata a pesca che non pescai nulla e "offrii" il mio pranzo al sacco alle formiche... tornando a casa vidi l'insegna di una trattoria e camere, così decisi di rifarmi del pranzo informicato alla maniera giusta. Mi fermai lì e mi accolse una bella signora bionda, alta, ben formosa e cosce da infarto. Le chiesi una camera e mi accompagnò al piano di sopra mostrandomela...la camera intendo... . mentre si parlava sentimmo un sottofondo di borbottio che veniva dalla camera accanto ed io s... tempo di lettura 8 mingenere
Etero
scritto il
2024-10-28
di
Sansicciotto.
La pesca delle vongole.C'era un signore che d'estate al mare, tutte le mattine trascinava un rastrello, cioè quell'attrezzo per raccogliere vongole o telline. Abbastanza smilzo faceva una fatica immane e purtroppo il risultato era sempre scarso. Una mattina chiesi se potevo aiutarlo, acconsentì, anzi ne fu grato, la mia forza faceva affondare molto di più rispetto a lui il rastrello con risultati eccezionali. Mi regalo tutta l'attrezzatura chiedendo che nei giorni in cui poteva avrei dato una piccola parte del pescato... tempo di lettura 4 mingenere
Tradimenti
scritto il
2023-01-28
di
maritofelice
La petineuseIndosso una lunga camicia da notte di cotone trasparente, è ricamata, sul davanti sbottonata, sotto sono nuda. Mi guardo allo specchio, sono seduta sullo sgabello imbottito, di fronte alla mia petineuse di fianco al lettone. Vedo la mia immagine riflessa, con la spazzola nera, sto lisciando i lunghi capelli biondi, con una mano mi sfioro capezzoli turgidi in cima al grosso seno, scendo in basso lungo il ventre rotondo, fino alla fessura, adornata da un piccolo ciuffo biondo. Mi tocco un pochin... tempo di lettura 2 mingenere
Masturbazione
scritto il
2020-12-12
di
Adelina69
La petite mortLa petit mort Quelle parole sussurrate tra i lievi baci a fior di labbra, la lingua le accarezza, senzazioni da togliere il respiro Le tue dita scorrono lente sulla pelle stimolata sotto il vestito, lungo la schiena, sul seno sensibilizzato che si accende al tuo tocco risvegliando sensazioni e fantasie Sentire sull'epidermide la carezza del vestito che sfiorando scende, cosciente della mia nudità che rispecchia la tua L'intensità dei spasmi aumenta col contatto ... tempo di lettura 1 mingenere
Poesie
scritto il
2010-07-08
di
BlueMoon
La petite mortAlla soglia dei 33 anni, e con un bambino di 6, ero in piena crisi coniugale. Ero ancora giovane, piacente, tormentata da voglie inconfessabili, ansiosa di vivere esperienze intense, nuove, inusuali. Purtroppo, l´uomo con cui alcuni anni prima avevo deciso di condividere la vita e il letto preferiva al sesso una partita di calcio e una birra ghiacciata. Inutile dire che la mia vita era un susseguirsi di frustrazioni, sogni e voglie represse, masturbazioni frettolose in bagno. A questi momenti te... tempo di lettura 10 mingenere
Etero
scritto il
2016-01-30
di
Emmi
La PianistaLei era semplicemente graziosa, seduta davanti al pianoforte nella sua camera. Il piede destro, con una leggerezza da principessa, premeva il pedale. Era meraviglioso poter godere di quello spettacolo. La musica passava in secondo piano, osservando il movimento del suo piede. Teneva il tallone sollevato, con le dita che poggiavano sul pedale. Quando premeva, l'arco che si creava era un qualcosa di stupefacente. L'eccitazione era notevole, riuscire a guardare senza essere tentati dallo sfogarsi e... tempo di lettura 2 mingenere
Sentimentali
scritto il
2016-12-09
di
Pedo37
La pianista (parte 1)Sophie si alzò dal pianoforte e si rivolse al pubblico, al suo pubblico, un insieme di persone sconosciute alle quali aveva donato emozioni con le sue interpretazioni di una musica classica immortale, perché ormai, priva di evoluzione, è stata consegnata alla storia. Mentre le note uscivano dal pianoforte e si dirigevano verso l’anima degli astanti, lei riuscì ad essere un tutt’uno con lo strumento, senza sentire altro, respirare altro, vivere altro, in una bolla in cui la sua vita era sparita, ... tempo di lettura 5 mingenere
Sadomaso
scritto il
2025-07-08
di
Kugher
La pianista (parte 10)Sophie seguì docilmente Gabriel, ancora travolta da emozioni e sensazioni, dettate più dalle circostanze e dalla ambientazione, dallo sconvolgimento dettato dall’attesa del frustino o della cera, più che dal dolore in sé. I Padroni avevano usufruito della bocca della schiava Michelle, ma non erano andati oltre, come se si fosse trattato un “aperitivo” particolare per tutti. Evidentemente tra loro era stato programmato, ma la cosa forse l’avrebbe valutata successivamente, a mente fredda. In quel... tempo di lettura 4 mingenere
Sadomaso
scritto il
2025-07-17
di
Kugher
La pianista (parte 11 - epilogo)Sophie, docilmente passiva, era stesa di schiena sul pianoforte nella parte della coda. Mentre la legava, Gabriel, più che accarezzare, le toccava il corpo, con i gesti tipici di chi assapora nell’anima il contatto di ciò che gli appartiene e finalmente ha avuto, per prendere da ogni gesto il massimo piacere. La testa era penzoloni. Il bacino proprio sul bordo. I piedi le erano stati legati alle cosce, in modo da reggere le gambe e lasciare a bordo dello strumento, la figa. Aveva capito che non ... tempo di lettura 5 mingenere
Sadomaso
scritto il
2025-07-18
di
Kugher
La pianista (parte 2)“La invito ad esibirsi nella Sonata per pianoforte Hammerklavier. Dovrà essere totalmente nuda. Se terminerà la prestazione senza sbagliare una nota, potrà rivestirsi e andarsene. Se, invece, dovesse sbagliare anche una sola nota, lei sarà la mia schiava per un'intera notte”. Il campo visivo le si restrinse per avere quali unici confini la pergamena. Si soffermò sul disegno del frustino. Il battito ebbe una accelerata improvvisa e, suo malgrado, si sentì bagnare la figa ancora priva della prote... tempo di lettura 3 mingenere
Sadomaso
scritto il
2025-07-09
di
Kugher
La pianista (parte 3)“Qui potrà denudarsi”. Nessun aperitivo per rompere il ghiaccio, nessun tentativo di scaldare l’ambiente. Subito diretti al sodo. Forse voleva ottenere ciò che in effetti stava provando, cioè la tensione, l’agitazione che avrebbe potuto farla sbagliare. Non restò sorpresa dal fatto che non volle assistere alla spogliarello. Anzi, sarebbe rimasta delusa dal contrario, in quanto sarebbe stato un comportamento non compatibile con l’eleganza della persona. Cazzo, quel contrasto tra la compostezza e... tempo di lettura 5 mingenere
Sadomaso
scritto il
2025-07-10
di
Kugher
La pianista (parte 4)Sophie si era esercitata al pianoforte tutto il giorno ma non era soddisfatta della sua prestazione. Aveva iniziato con un esercizio semplice. Il suo obiettivo era arrivare a compiere esercizi complicati che la tenessero concentrata. Alla fine abbassò la protezione della tastiera. Con un gesto di stizza la rialzò quando si accorse che aveva dimenticato il panno che solitamente metteva sui tasti. Era una sua abitudine da anni che le era divenuta automatica ma che quel giorno aveva dimenticato. Er... tempo di lettura 4 mingenere
Sadomaso
scritto il
2025-07-11
di
Kugher
La pianista (parte 5)Gabriel si godette il lavoro della bocca e della lingua di colei che definiva “la pianista”, senza volerle riconoscere un nome, primissimo passo verso un rapporto che da anni rifuggiva, per rifugiarsi in rapidi incontri sessuali. Con la bocca la schiava avvolgeva bene il cazzo e lo accarezzava delicatamente con la lingua. Per come era possibile, la donna cercava il suo sguardo, senza però far sì che il tentativo andasse ad incidere sul lavoro. L’uomo, nello specchio alle spalle della donna ingin... tempo di lettura 5 mingenere
Sadomaso
scritto il
2025-07-12
di
Kugher
La pianista (parte 6)Il battito cardiaco, già alto per la situazione, salì per entrambi e per motivazioni diverse, quando uscirono dall’appartamento che offriva protezione e sicurezza a quella donna vestita solo da una camicetta lunga, autoreggenti e scarpe nere dal tacco alto. Per lei l’accelerazione iniziò quando il Padrone si diresse verso la porta impugnando le chiavi, in quanto solo allora comprese ciò che il suo lato esibizionistico avrebbe vissuto nelle forme della costrizione. Per lui l’accelerazione semplic... tempo di lettura 5 mingenere
Sadomaso
scritto il
2025-07-14
di
Kugher
La pianista (parte 7)Gabriel aveva tolto la mano dalla coscia della schiava solo al momento in cui dovette pagare il taxi. La villetta che costituiva la meta del loro viaggio erotico, era abbastanza vicino. Gli sguardi di coloro che incontrarono nell’avvicinamento, erano in parte fintamente indifferenti, ed in parte esprimevano la sorpresa eccitazione nell’ammirare ciò che non era possibile nascondere (e non voleva essere nascosto). A Sophie sembrò di essere entrata in un mondo del quale lei era ai margini, come se ... tempo di lettura 5 mingenere
Sadomaso
scritto il
2025-07-14
di
Kugher
La pianista (parte 8)Non vi era sostanziale differenza tra Michelle, portata a 4 zampe al guinzaglio, e Sophie, che camminava in piedi ma tenuta al guinzaglio al filo di nylon che le usciva dalla figa. Da tempo gli amici non avevano modo di frequentarsi. Immancabili quindi i convenevoli tipici da chi da tempo non ha contatti. Michelle era accucciata tra le poltrone che ospitavano Marcel ed Elen, a terra. Ogni tanto con la lingua puliva terra dove si depositava ciò che usciva dalla bocca tenuta aperta dall’O-ring. A ... tempo di lettura 4 mingenere
Sadomaso
scritto il
2025-07-15
di
Kugher
La pianista (parte 9)I 20 minuti nel corso dei quali Sophie fu destinata ad essere mero oggetto di arredamento, parvero alla stessa di una durata infinita, complice più la tensione ed il timore dell’arbitrio altrui, che del dolore ai polsi ed alle gambe per la posizione forzata. L’incontro era destinato ad una cena tra amici. Il suo ruolo fu nuovamente da arredamento, seppur più vicino ai Padroni. Venne fatta stendere ed incatenata sulla grossa tavola che stava ospitando il pasto. I morsetti abbandonarono i capezzol... tempo di lettura 5 mingenere
Sadomaso
scritto il
2025-07-16
di
Kugher
La piazzola dei guardoniQuello di cui sto per raccontarvi è accaduto la scorsa estate. In quei giorni ero in ferie e una sera, mi pare fosse il 13 di luglio, uscii a cena con un mio ex. Nella mia vita ho incontrato diversi uomini, ma con tutti, fortunatamente ho mantenuto buoni rapporti. A rischio di risultare ipocrita, io credo che sia da stupidi serbare rancore verso una persona con cui hai passato momenti splendidi e che sicuramente ti conosce più di una amica o di un parente. Certamente ci sono delle eccezioni, non... tempo di lettura 28 mingenere
Esibizionismo
scritto il
2016-11-15
di
Polipessa
La piazzola dei guardoniQuello di cui sto per raccontarvi è accaduto la scorsa estate. In quei giorni ero in ferie e una sera, mi pare fosse il 13 di luglio, uscii a cena con un mio ex. Nella mia vita ho incontrato diversi uomini, ma con tutti, fortunatamente ho mantenuto buoni rapporti. A rischio di risultare ipocrita, io credo che sia da stupidi serbare rancore verso una persona con cui hai passato momenti splendidi e che sicuramente ti conosce più di una amica o di un parente. Certamente ci sono delle eccezioni, non... tempo di lettura 28 mingenere
Esibizionismo
scritto il
2019-01-22
di
Farfallapazza
La piazzola di sostaEra tutto il giorno che volevo masturbarmi. Avevo già' cercato di farmi una sega durante l'intervallo di pranzo ma mi avevano intercorro con telefonate. Mentre rientravo a casa ho deciso di fermarmi su una delle piazzole di sosta dove spesso mi masturbo e dove a volte si fanno incontri. Quando sono arrivato non c'erano altre auto e allora mi sono abbassato i pantaloni e ho cominciato a farmi una sega. Dopo una decina di minuti vedo arrivare un furgone che, lentamente, mi passa vicino e si ferm... tempo di lettura 2 mingenere
Gay
scritto il
2016-10-06
di
Paolotorino
cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.