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Tutti i racconti erotici in ordine alfabetico per L
In archivio sono presenti 16K racconti erotici per questa sezione
La dimostrazione a casaErano ormai diverse settimane che la sua amica Luana aveva iniziato a vendere i prodotti per quelle ditte, si proprio quelle avete capito bene, che vengono presentati nelle case con delle piccole dimostrazioni serali di fronte ad una serie di casalinghe eccitate e pronte a spendere soldi per accaparrarsi l’ultima novità del momento o la serie di creme miracolose che solo a queste vendite si possono trovare. Era così da diversi giorni e non passava serata che Luana non provasse a convincere mia m... tempo di lettura 5 mingenereSafficoscritto il
2015-03-12di
mogliechevergognaLa dipendenzaL'inizio della dipendenza di Cecilia la si può ricondurre ad una mattina d'estate, quando adolescente vide in un parco vicino casa due ragazzi poco più grandi intenti a masturbarsi. L'immagine di quei due cazzi duri e svettanti dapprima la scioccò, ma contemporaneamente la rapì in maniera totale e ineluttabile. Riparata da una pianta non smise nemmeno per un secondo di osservarli, le mani che incessantemente si muovevano lunghe quelle aste dure e sempre più rosse le davano delle continue scosse,... tempo di lettura 3 mingenere
Feticismoscritto il
2021-08-25di
Serena RossiLa dipendenza Mi annoiavo quel giorno. La mia attenzione sfuggiva, capricciosa e volubile. Appoggiata sulla panchina nel cortile della scuola, osservavo i miei compagni giocare. Li ascoltavo. Ascoltavo i rumori delle urla e delle scarpe che correvano nel fango della sera precedente. Era tutto fermo, tranne loro. Solo loro parevano muoversi. Il caldo afoso mi avvolgeva la gola, non un filo d’aria a smuovere le mie vesti. Spostai i corti capelli corvini all’indietro con la testa. Nulla. L’aria era troppo secca.... tempo di lettura 8 mingenere
Masturbazionescritto il
2021-05-25di
Laura023 La DipendenzaL’auto si ferma su via dei Sette Metri, un cane annusa la terra dell’albero affianco, il sole cala lentamente all’inizio dell’estate. Il colore vinaccia dell’utilitaria si distingue dalla media delle vetture circostanti, i vetri scuri contribuiscono a creare un senso di distaccato mistero. Per un passante è difficile vedere la luce del cellulare che si illumina nel veicolo, così come il volto del guidatore. “Scendi, sono davanti casa tua.” Il messaggio è conciso, stringente, essenziale, non am... tempo di lettura 5 mingenere
Tradimentiscritto il
2024-05-21di
Emsword24La dipendenzaSCIAF, SCIAF, dritto e rovescio sulle guance “sulle mie ginocchia, via pantaloni e mutande, no anzi togli tutto, VELOCE, nuda” Stefania si spoglio velocemente e si mise sulle ginocchia di Enrico, suo marito. SCIAF, SCIAF, SCIAAF… Il marito in dieci anni di matrimonio e due di fidanzamento gliele aveva date poche volte. Ma questa volta lui aveva tutte le ragioni del mondo, lei lo sapeva e si sentiva profondamente in colpa. Lui aveva appena controllato l’estratto conto e aveva visto una spesa di 1... tempo di lettura 6 mingenere
Incestiscritto il
2024-11-08di
Dallas PaviaLa dipendenza x uomini maturiCome detto nel racconto precedente lo zio Umberto scopre il mio lato troia Aproffitandone per sfogare la sua perversione Quel estate mi trasforma sessualmente Dopo la mia prima esperienza con lo zio Umberto si era instaurato tra noi una chimica,che io non potevo più rinunciare. Quella passeggiata tra i vicoli e vedere quei anziani salutarmi, crea in me pensieri sconci, li vedevo ora in un'altra ottica. Lo zio Umberto era partito per un lavoro, Io rimango delusa avrei voluto partire con lui per p... tempo di lettura 8 mingenere
Tradimentiscritto il
2024-05-20di
Juliana49La direttricela direttrice della scuola di mio figlio è una figa pazzesca..bona alta occhi verdi, un bel seno e sempre scarpe sexi..tacco alto,scollata che mette in evidenza piedi fantastici ed una caviglia fine..faccio qualche avance e trovo terreno fertile,sorrisi ed occhiate..un appuntamento buttato li viene accolto con un invito a casa sua..l,inficamento è immediato e fisso di li a breve..a casa sua mi presento con rose e champagne..è felice e mi fa accomodare in salotto su un comodo divano..beviamo e ri... tempo di lettura 3 mingenere
Bisexscritto il
2023-02-03di
mascalzone aladino 603La direttrice del carcere Sono molti anni ormai che ricopro la carica di direttrice del carcere. Non si ha idea di quanto può essere complesso gestire un sistema del genere. Bisogna controllare tutto, dalle derrate alimentari, alle ristrutturazioni, al personale. Tenendo sempre presente che ogni attività si deve svolgere in condizioni di massima sicurezza. Ogni giorno siedo alla mia scrivania e scrivo lettere, faccio telefonate, assisto a riunioni. La mia mente razionale è continuamente applicata per risolvere gli svari... tempo di lettura 6 mingenere
Gayscritto il
2023-11-13di
alice822La direttrice del carcere ispezione Una settimana dopo, Carla decise di fare un’ispezione notturna nelle celle. Entrò nel corridoio con passo silenzioso, il profumo inconfondibile che si diffondeva nell’aria. Nella prima cella, trovò Gino intento a gonfiare un profilattico come se fosse un palloncino. «Signor Gino,» disse con un sorriso ironico, «lei lo usa… per il soffio?» «Direttrice,» replicò lui con aria poetica, «è che senza di lei mi manca l’aria.» Nella seconda cella, due detenuti stavano “allenandosi” con i cetrioli rimast... tempo di lettura 1 mingenere
Eteroscritto il
2025-09-26di
KyknoxLa direttrice del carcere 10 Il gran finaleEra una sera che prometteva scintille. La sala comune era stata trasformata in un vero e proprio “teatro del desiderio”: luci soffuse, musiche allegre e oggetti curiosi sparsi ovunque, dai profilattici gonfiati ai frutti esotici portati dai detenuti. Carla Belli entrò come una regina. Tacchi che risuonavano sul pavimento, gonna a matita che le abbracciava i fianchi, camicetta leggermente sbottonata. I detenuti si fermarono all’istante: tutti i loro giochi, le gag e le prove erano stati solo un ... tempo di lettura 3 mingenere
Eteroscritto il
2025-09-26di
KyknoxLa direttrice del carcere 5 gioco al contrarioEra una sera afosa. La direttrice Carla Belli decise di fare un nuovo incontro nella sala comune, ma stavolta i detenuti sembravano già pronti. Appena entrò, tacchi che riecheggiavano e camicetta aperta di un bottone più del solito, si accorse che qualcosa non tornava: i ragazzi erano troppo silenziosi, troppo… composti. «Strano,» mormorò tra sé. «Che siate diventati educati di colpo?» In realtà l’avevano preparata. Sul tavolo non c’erano banane né profilattici. Al loro posto, una sedia al cent... tempo di lettura 2 mingenere
Eteroscritto il
2025-09-26di
KyknoxLa direttrice del carcere 6 oltre il limiteLa sala comune quella sera era calda, quasi soffocante. Le finestre sprangate non lasciavano passare un filo d’aria. I detenuti erano già radunati, eccitati come bambini prima di uno spettacolo. Quando la direttrice Carla Belli entrò, i fischi furono più forti del solito. Forse era colpa del caldo, o forse del vestito che aveva scelto: una camicetta di seta chiara, sottile, che lasciava intravedere più di quanto celasse. «Buonasera, signori,» disse con un tono mellifluo, «vedo che siete impazien... tempo di lettura 3 mingenere
Eteroscritto il
2025-09-26di
KyknoxLa direttrice del carcere 7 Festa proibitaEra una sera speciale. Nel corridoio del carcere girava voce che i detenuti avessero organizzato qualcosa di clandestino, una sorta di “festa” tutta per la direttrice. Carla lo intuì subito: entrando nella sala comune trovò le luci abbassate, tavoli spostati e un’atmosfera che ricordava più un cabaret improvvisato che una prigione. Al centro, un cartello fatto con lenzuola strappate: “OPEN HOUSE DEL DESIDERIO”. «Ma guarda un po’,» sospirò lei, piantando le mani sui fianchi. «Cos’è questa scenegg... tempo di lettura 2 mingenere
Eteroscritto il
2025-09-26di
KyknoxLa direttrice del carcere 8 il filo del rasoioLa sala comune era ancora calda dei festeggiamenti della sera precedente. I detenuti avevano deciso che non bastava: volevano “alzare la posta”. Quando la direttrice Carla Belli entrò, trovò l’ambiente trasformato. Le panche erano state disposte in cerchio, come se l’attendessero per un rituale. Sul pavimento, sparsi qua e là, c’erano profilattici gonfiati e pacchetti aperti. «Che state combinando adesso?» chiese, alzando un sopracciglio. «Direttrice,» rispose Gino con voce solenne, «oggi voglia... tempo di lettura 2 mingenere
Eteroscritto il
2025-09-26di
KyknoxLa direttrice del carcere 9 Esame finaleQualche giorno dopo, Carla convocò tutti i detenuti nella sala comune. Stavolta entrò con passo sicuro, tacchi che risuonavano sul pavimento, camicetta leggermente sbottonata e gonna che ondeggiava ad ogni passo. «Signori,» disse, fermandosi al centro, «oggi faremo il vostro esame finale.» I detenuti trattennero il fiato. Non era solo una lezione: era un test… con la direttrice a fare le regole. Sul tavolo c’erano banane, cetrioli, profilattici e altri oggetti scelti con malizia. Carla si avvic... tempo di lettura 2 mingenere
Eteroscritto il
2025-09-26di
KyknoxLa direttrice del carcere e i profilattici 1La direttrice Carla Belli entrò nella sala comune con passo ondeggiante. Tacchi alti, gonna a matita che fasciava i fianchi e una camicetta bianca che, nonostante fosse ben abbottonata, sembrava sempre sul punto di cedere alla pressione del suo generoso décolleté. Portava con sé una scatola enorme. I detenuti smettevano di parlare uno dopo l’altro, ipnotizzati. Alcuni si aggiustavano la postura, altri si lisciavano i capelli come studenti davanti alla maestra più desiderata della scuola. Carla p... tempo di lettura 3 mingenere
Eteroscritto il
2025-09-26di
KyknoxLa direttrice del carcere IIGià alcune volte è venuta nel mio ufficio, con una scusa, perché la elogiassi nell’essersi particolarmente distinta nelle attività del carcere, o per ascoltare qualche sporadica sua richiesta. Ogni volta i suoi occhi si sono posati sui miei come assorti, distanti. Non aveva mai potuto incontrare la sua collega di crimine anche se aveva chiesto di poterlo fare. "Vieni, accomodati” la invito gentilmente, mentre fingo di leggere nuovamente i documenti che la riguardano. La sento sedersi di fronte ... tempo di lettura 5 mingenere
Safficoscritto il
2023-11-15di
alice822La direttrice del carcere IIIIo vorrei che mi aiutasse a fare i primi passi nella nuova vita" dice in fretta. Usa questa espressione un po’ convenzionale che deve avere sentita da qualcuno, forse dallo psicologo del carcere o dalla stessa assistente sociale. Cerco di non manifestare la sorpresa e una recondita gioia che mi fiorisce dal profondo. Se potesse essere manifestata in una frase, questa gioia diventerebbe: “non t’ho perduta!” "Cosa ti fa pensare che io ti possa aiutare? Lo sai qual è il mio compito. Al di là de... tempo di lettura 5 mingenere
Safficoscritto il
2024-03-06di
alice822La direttrice del carcere lezione pratica 2Il giorno dopo, la direttrice convocò un piccolo gruppo di detenuti “volontari” nella sala attività. Sul tavolo, una pila di banane, cetrioli e una manciata di profilattici colorati. «Signori,» iniziò Carla, accarezzando lentamente una banana con la punta delle dita, «oggi passeremo… alla pratica.» I detenuti trattennero il fiato. Uno deglutì rumorosamente, un altro si aggiustò i pantaloni. «Vediamo chi di voi è più… abile.» Posò la banana sulle labbra, la sfiorò appena con un sorriso ambiguo, p... tempo di lettura 1 mingenere
Eteroscritto il
2025-09-26di
KyknoxLa direttrice del carcere Open day del desiderioUn pomeriggio, Carla organizzò un incontro collettivo nell’aula magna. Disse che sarebbe stata una “lezione finale di gruppo”. Arrivò con un vestito più scollato del solito e tacchi che facevano eco sul pavimento. Sul tavolo, una pila di profilattici e una ciotola di… frutta tropicale. «Signori, oggi vi metterò alla prova. Vediamo chi ha davvero imparato.» Chiamò un detenuto alla volta, facendogli mostrare la sua “abilità”. Ogni volta si avvicinava troppo, sfiorava le mani, rideva a bassa voce... tempo di lettura 1 mingenere
Eteroscritto il
2025-09-26di
KyknoxLa direttrice della posta La direttrice della posta Stamattina sono andato in posta con mia mamma. Doveva firmare delle carte e mi ha chiesto di accompagnarla. Mentre stiamo aspettando il nostro turno vedo dietro il banco qualcuno che conosco molto bene. Mia mamma la saluta e lei ci viene incontro. Irma questo è il nome della donna e si presenta come la direttrice dell’ufficio postale. Lei fa finta di non conoscermi ed io condivido la sua scelta. Non mi va di raccontare a mia mamma come la conosco. Irma ed io frequentia... tempo di lettura 4 mingenere
Orgescritto il
2024-07-30di
AngelicaBellaLa direttrice della postaLa direttrice della posta Stamattina sono andato in posta con mia madre. Doveva firmare delle scartoffie e, come al solito, si è portata dietro me: il figlio paziente che la scorta tra gli sportelli della burocrazia. L’aria era pesante di toner, numeri digitali che scorrevano e pensionati incazzati. Poi ho alzato gli occhi. Dietro il vetro blindato, con la divisa grigia e lo sguardo da carceriera stanca, c’era Irma. L’ho riconosciuta subito. Lei mi ha fissato per un secondo di troppo, poi ha in... tempo di lettura 4 mingenere
Orgescritto il
2025-06-01di
AngelicaBellaWriterLa direttrice delle risorse umane (Lucia)La storia con Lucia mi ha fatto pensare spesso a quanto se una cosa deve accadere, prima o poi accadrà. Oppure ti rimarrà addosso uno strano senso di incompiuto. Ci conoscemmo ad una festa di Natale. Credo fosse il 2001. Ero solito passare il mio tempo libero con un piccolo gruppo di persone, gli amici di una vita con cui avevo condiviso anche il banco alle elementari. Uno di noi era ormai lontano per lavoro da mesi e non sarebbe riuscito a tornare nemmeno per le feste. Mirko si era fidanza... tempo di lettura 12 mingenere
Tradimentiscritto il
2019-11-05di
Leo71La direttrice delle risorse umane - 2 ancora una voltaHo da poco raccontato come, dopo anni, con la mia amica Lucia era andata a finire... in un letto. Nei giorni successivi ci scrivemmo molto su whatsapp, soprattutto al mattino e alla sera. Io ero come sempre in viaggio, lei invece in ufficio a Milano. Anche se fossi stato in Italia sarebbe stato complicato vederci visto che abito e lavoro dalla parte opposta della città. Il tono delle chiacchiere era sempre leggero e scherzoso. Nessun accenno alla serata selvaggia che avevamo passato insieme, ... tempo di lettura 4 mingenere
Eteroscritto il
2019-11-06di
Leo71La direttrice delle risorse umane 3 - AeroportiContinuo dopo un po' di assenza dal sito il racconto delle mie giornate con Lucia, con cui ormai avevo una storia che si stava consolidando. Tutto era iniziato entre mia moglie era via per lavoro per alcune settimane, e quando tornò non fu più così facile vedersi. Ci sentivamo al mattino presto, mentre io guidavo verso il mio ufficio, e qualche volta alla sera sulla via del ritorno, ma i nostri uffici erano piuttosto distanti e io non potevo sparire alla sera o nei fine settimana, quindi veders... tempo di lettura 6 mingenere
Eteroscritto il
2019-11-29di
Leo71