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Tutti i racconti erotici in ordine alfabetico per I
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Il mio futuro suocero cap.1IL MIO FUTURO SUOCERO Cap.1 Quando Luciano, il mio fidanzato, mi presentò suo padre bastò il suo sguardo per farmi illanguidire. Non potrò mai dimenticare i suoi splendidi e penetranti occhi azzurri percorrere lentamente tutto il mio corpo: il suo sguardo mi tolse uno ad uno tutti i capi di vestiario, reggiseno e mutandine comprese… fino a farmi sentire completamente nuda davanti a lui… e senza difesa! Un uomo affascinante, che mi fece subito sentire desiderata. “Papà ti presento la mia fid... tempo di lettura 24 mingenereIncestiscritto il
2018-08-07di
SecretIl mio genecoloEra un caldo giorno estivo, una di quelle giornate che ti passa la voglia anche di uscire e staresti tutto il giorno in casa con l'aria condizionata, ma purtroppo oggi non potevo, dovevo per forza uscire avevo prenotato la visita ginecologica di controllo. Ero un pò agitata perché la mia dottoressa di sempre era in ferie e mi avevano dato appuntamento con il sostituto, avrei voluto rimandare, perché non ero mai stata da un ginecologo maschio e l'idea di mettermi nuda e così esposta davanti ad un... tempo di lettura 8 mingenere
Eteroscritto il
2016-05-09di
monellina89Il mio giardiniere (quel bravo ragazzo...)IL MIO GIARDINIERE etero, sposato e papa' da circa 1 anno, quel giorno accetto' come sempre il mio invito ad entrare in casa x un caffe' veloce prima di iniziare a falciare il prato. La moglie era in ospedale a partorire e lui poveretto si sentiva troppo solo. Roberto non rientra tra gli uomini piu' belli del pianeta. Ma e' il tipico maschio del sud con temperamento caliente focoso e deciso. Quel giorno era triste..."scoglionato" giu' di morale. fu mentre io zuccheravo i caffe' che inaspett... tempo di lettura 2 mingenere
Gayscritto il
2023-11-08di
Oral-BIl mio giardino dei suppliziNel giardino segreto, sotto l'albero, lentamente, molto lentamente, slegasti le mie trecce e dopo, impetuoso, perché io sentii freddo ed ostinata mi negavo, strappasti i miei vestiti. Con un cordiglio di lungo rampicante l'opaca organza che serviva da copriletto alla culla comune, esperto mi cingesti. Nella silenziosa ora, molto lontano dai genitori, con succo di gerani la bocca mi tingevi e braccialetti vegetali nelle mie esili caviglie si attorcigliarono. Ballai furiosamente. Qua... tempo di lettura 1 mingenere
Poesiescritto il
2009-07-20di
MilenaIl mio ginecologoErano ormai trascorsi oltre tre mesi dalla visita ginecologica. In questo tempo avevo eseguito diligentemente le raccomandazioni del dottore. Avevo acquistato il prodotto che mi aveva prescritto è appena ne avevo il tempo mi massaggiavo. Non ho mai pensato di averne realmente bisogno, ma comunque male non faceva anzi ne traevo sommo piacere. Confesso che ero impaziente di farmi "visitare" di nuovo, ma questa volta a modo mio. Mi fu fissato un appuntamento per il martedì del mese successivo ma qu... tempo di lettura 8 mingenere
Eteroscritto il
2018-08-01di
Lucciola fra le maniIl mio ginecologo Erano ormai trascorsi oltre tre mesi dalla visita ginecologica. In questo tempo avevo eseguito diligentemente le raccomandazioni del dottore. Avevo acquistato il prodotto che mi aveva prescritto è appena ne avevo il tempo mi massaggiavo. Non ho mai pensato di averne realmente bisogno, ma comunque male non faceva anzi ne traevo sommo piacere. Confesso che ero impaziente di farmi "visitare" di nuovo, ma questa volta a modo mio. Mi fu fissato un appuntamento per il martedì del mese successivo ma qu... tempo di lettura 8 mingenere
Eteroscritto il
2018-12-10di
Lucciola fra le maniIl mio giovane compagno di squadraGuido verso casa per quella strada orrendamente noiosa, torno dall’allenamento di hockey a rotelle ed è sabato, questa settimana poi, anche peggio del normale col mio compagno di squadra, con cui normalmente vivo, via per le vacanze. Mi ero divertito all’allenamento, come mi capita sempre, mi piace l’hockey, ma sopra tutto mi piace guardare il resto della squadra cambiarsi dopo l’allenamento. Una stanza piena di eccitanti ragazzi sudati, nudi e bagnati, mi piace veramente. La mia mente comincia ... tempo di lettura 8 mingenere
Gayscritto il
2015-06-15di
AramisIl mio goldenboyOh. Prima credo che dovrei dirvi un po’ di me. Mi chiamo Enrico e ho 18 anni. Sono alto circa un metro e ottanta, capelli color rame ed occhi verdi. Peso circa 70 chili per la maggior parte sono muscoli. Mio papà è un body building ed io sollevo pesi da quando andavo alle elementari. La gente non crede che io sia così giovane, a proposito, sono anche omosessuale. Questo è piuttosto importante. Non posso dichiararmi, la mia scuola è decisamente omofobica e se sei sospettato di essere una checca, ... tempo di lettura 30 mingenere
Gayscritto il
2020-03-30di
AramisIl mio grande amoreLa nostra è una storia iniziata come la solita stronzata. Qualche bacio, qualche messaggio e una paura incontrollabile di affezionarsi. Capimmo di esserci innamorati la prima volta che facemmo l'amore: fu l'esperienza più spontanea e romantica della mia vita. Ma non è questo che voglio raccontare bensì la prima volta che venne dentro di me, cioè due mesi fa. Avevamo deciso di andare in discoteca, ma il destino volle che la macchina si rompesse proprio davanti al mio appartamento. Chiamammo la no... tempo di lettura 4 mingenere
Sentimentaliscritto il
2015-08-23di
Innamorata89Il mio grande amoreIl mio grande amore Mi chiamo Giorgio, ho 33 anni, la mia storia inizia 13 anni fa, a quel tempo lavoravo saltuariamente come apprendista idraulico, sono ed ero un ragazzo normale, alto 180 cm, muscoloso ma non palestrato, praticavo calcio a livello dilettantistico il mio assillo era la figa. Non una figa qualunque, ma quella di una donna 38enne, leggermente in carne, bassina alta 155cm, IV di seno, un bel sorriso, naso a patata, capelli ricci neri, da quel che si può capire non era certo una t... tempo di lettura 16 mingenere
Incestiscritto il
2018-12-03di
Cazzo GrossoIl mio grosso grasso collegaMi chiamo Claudia,sono una bella signorina di 38 anni,dal corpo minuto,alta 1,48,magra e con una bella terza piena di seno,un bel culetto a mandolino che quando cammino per strada be' non per vantarmi ma quando mi vesto anche bene non passo inosservata. Lavoro come operatrice sanitaria presso un reparto di medicina geriatrica e amo molto il mio mestiere,tant'è che aiutare il prossimo e' sempre stata la mia ispirazione. Vivo da sola da circa un paio di anni anche perche' ho rotto con il mio ex e ... tempo di lettura 9 mingenere
Eteroscritto il
2015-11-05di
FilIl mio GuerrieroLa vita, ho imparato a mie spese, è imprevedibile e piena di sorprese. Il mio nome è stato scelto da mio padre: Giulia. Così mi chiamo. Mia mamma invece avrebbe scelto Carlotta. Per fortuna mio padre ebbe la meglio perché a me, il mio nome, piace tanto. Studio comunicazione e non mi piace mettermi in mostra. Fino a quando non ho iniziato il tirocinio presso un'agenzia di vendita di servizi. Tutta in tiro, aimè, andai il primo giorno e devo dire che mi trovai bene. Pensavo peggio. Giulia, un no... tempo di lettura 5 mingenere
Tradimentiscritto il
2015-09-08di
DolceneraIl mio gusto preferitoVorrei tanto uno di quei nostri pomeriggi. Io sudata, in preda a panico e timori. Mi trucco. Ho già fatto la doccia e incremato delicatamente tutto il corpo. Scelgo i vestiti. Sistemo i capelli, metto anche quella mollettina che tanto ti piace. Arrivo appena in tempo per il treno delle 14.35. Ascolto un paio di canzoni, sperando il controllore non passi. Scendo. L'aria è diversa. Ho le fitte allo stomaco e un po' tremo, mi sudano le mani. La metro, e ogni volta mi ci perdo sempre. Mi sembr... tempo di lettura 1 mingenere
Prime esperienzescritto il
2020-04-29di
kitty15Il mio haremSono soddisfatta della prima esperienza fisting con le mie ragazzette ma non ho plcato del tutto i miei desideri di trasgressione. Mi manca qualcosa ...... La sera dopo cena le chiamo in camera da letto, dove non sono mai entrate. " " aiutatemi a spolgiarmi " le ordino e loro sevizievoli mi aitano a togliere la vestaglia, mi slacciano il reggiseno e mi calano il tanga. Mi sdraio sul letto " venite mie care, fatemi vedere come siete brave con le lingue " le sprono facendole avvicinare. Prima per... tempo di lettura 6 mingenere
Bisexscritto il
2017-07-04di
SILVIAIl mio harem - 2Mi risveglio ed apro lentamente gli occhi. Un raggio di sole entra in camera dalle persiane socchiuse della finestra. Sono al centro del lettone e le mie due servizievoli ancelle sono ancora addormentate, ranicchiate ai piedi del letto. Mi stiro e sbadiglio, allungo le gambe e metto i piedi vicino alle loro bocche. E' stato fantastico ieri sera, me li hanno puliti benissimo e ciò mi ha procurato una grande soddisfazione, voglio riprovarci. Si svegliano e vedendo i piedi sul loro viso, capiscono ... tempo di lettura 7 mingenere
Bisexscritto il
2017-07-05di
SILVIAIl mio harem - 3Le giornate di ferie scorrono spensierate, tra bagni in piscina e massaggi, con le mie ancelle che stanno migliorando di giorno in giorno. Le tette che gli stanno crescendo, ora sono ad una seconda buona. Loro inconsapevoli non sanno darsi spiegazioni, sono meravigliati da questo strano fenomeno ed ho scoperto che spesso si appartano in bagno o in cucina e se li accarezzano reciprocamente. Ai culetti invece, ci penso io ed al mattino, appena sveglie, gli infilo un plug ad entrambe e glielo las... tempo di lettura 8 mingenere
Bisexscritto il
2017-07-10di
SILVIAIl mio harem - 4Le giornate scorrono tranquille tra massaggi e bagni di sole. Ho una carnagione bellissima e dorata, sono dimagrita qualche chilo e mi sento veramente in gran forma. Le ancelle sono sempre più brave, servizievoli, piegate ai miei desideri; le loro linguette oramai conoscono ogni angolo del mio corpo, hanno baciato e leccato ogni centimetro della mia pelle. Sono veramente delle bravissime e bellissime T-gilrs asiatiche. Ogni mattina mi diverto ad infilargli un plug in quei bei culetti oramai semi... tempo di lettura 7 mingenere
Bisexscritto il
2017-07-21di
SILVIAIl mio harem - 5Ho preso la decisione e domani porto le due ancelle dal chirurgo per la legatura dei coglioncini. Questa sera però le voglio far inculare da Alì per iniziare a capire quale sarà la loro nuova vita. Ceniamo e ci mettiamo comodi nel letto " Alì questa sera dovrai rompere il culo alle due ancelle e domani le porto dal chirurgo ". " va bene signora, come vuole lei " mi risponde mentre si sta già massaggiando il cazzone per farselo venire bello duro. " non aspetta, ci pensano loro " e faccio avvicina... tempo di lettura 5 mingenere
Bisexscritto il
2017-08-29di
SILVIAIl mio harem - 6Ho portato le ancelle dal chirurgo per la legatura dei testicoli. Per una settimana non le ho volute distrurbare in quanto avevano ancora i punti sullo scroto ma ora è ora di giocare. Per prima cosa, così come mi ha detto il chirurgo, devo prosciugargli i testicoli e togliergli quel poco di sperma che ancora hanno. Una volta vuotati e per effetto dell'eccessiva temperatura corporea, non ne produrranno più. Così li denudo del pareo e sul bordo piscina inizierò a prelevare lo sperma. Sono cariniss... tempo di lettura 6 mingenere
Bisexscritto il
2017-09-01di
SILVIAIl mio harem - 7Oggi è successo qualcosa di incredibile. Ero sul bordo della piscina a godermi gli ultimi giorni di ferie e come al solito ero nuda sul lettino per l’abbronzatura integrale, quando sentiamo suonare al cancello. Le ancelle vanno ad aprire e poi una di loro ritorna dicendomi “ signora c’è una donna che chiede di lei “. Io incuriosita mi infilo la vestaglia e mi avvicino al cancello. Man mano che mi avvicino inizio a d... tempo di lettura 4 mingenere
Bisexscritto il
2017-09-06di
SILVIAIl mio harem - 8La notte è scorsa tranquilamente, dormendo abbracciate come due intime amiche. Dirò di più. E' la prima volta che ho la sensazione di essere lesbica ! Io che amo il cazzo più della mia stessa patata, mi sono ritrovata a leccare la fica di mio marito. Quando penso a questa cosa, il cervello mi va in tilt, sono totalmente confusa, frastornata. Chiedo alle ancelle di organizzarci una bella e ricca colazione e di servirla a tetto. Francesca ancora dorme e allora sommessammente mi avvicino per svegl... tempo di lettura 3 mingenere
Bisexscritto il
2017-09-07di
SILVIAIl mio harem - 9Sono in clinica ancora semisedata; mi hanno fatto un piccolo intervento per inserire nelle grandi labbra due protesi di silicone per costriure una sorta di scroto. Questo è l'ultimo intervento che celebra la mia trasformazione in uomo, lasciandomi però la fica. Sono passati 3 mesi dalla mia drastica decisione ( vedi racconto precedente ) ed ho ripreso in casa Francesca, il mio ex marito e le giornate trascorono felicemente. E' di una dolcezza infinita, vederla girare per casa, civettuola come so... tempo di lettura 9 mingenere
Bisexscritto il
2017-09-13di
SILVIA o meglio SILVIOIl mio harem - 9Consiglio vivamente di leggere il racconto numero 8. Suonano alla porta. Mi alzo e bacio ancora Francesca, mentre il mio cazzetto sta perdendo il suo bellissimo gonfiore. Infilo una camicia bianca da uomo che mi sta larga e lunga e mi copre appena l'inguine, tanto lo so che è mia madre e vado ad aprile la porta. Apro e mi guarda fissa in faccia, seria e senza proferire parola. Osserva attentamente i miei lineamenti e dopo qualche secondo e vedo una lacrima iniziare a scendere sul suo volto. All... tempo di lettura 5 mingenere
Bisexscritto il
2017-09-14di
SILVIAIl mio hobby? Fare la puttanaSono Giordana una giovane donna, di 27 anni. Vorrei raccontarvi la mia storia con Alberto. Un affascinante uomo di 32 anni. Diciamo che sono da sempre una troiona a tutti gli effetti. Ho perso la verginitá all'etá di 14 anni. Per me il sesso ero l'argomento principale. Nel corso degli anni ho avuto diversi rapporti con diversi uomini, che a sua volta imparai diverse cose sempre più nuove per me. Diventai davvero brava, la numero 1 a fare i pompini, tutti amavano venire nella mia bocca, e avevo i... tempo di lettura 4 mingenere
Tradimentiscritto il
2015-11-24di
GiordanaIl mio infernoSono stremata. Quante violenze avrò ricevuto? Non lo so, ho perso il conto. Giorni prima, o forse mesi prima stavo facendo una passeggiata nel mio tranquillo paesello, di sera, circa alle dieci. Non si trovava anima viva in giro. E poi tutto fu molto confuso: ero passata davanti a un furgone parcheggiato, spento, qualcuno da dietro che mi metteva qualcosa in testa. Il tempo di rendersi conto di quanto mi stava accadendo, e ho perso i sensi. Mi era poi risvegliata e non sapevo dove fossi, ne quan... tempo di lettura 6 mingenere
Pulpscritto il
2022-06-05di
Marko94