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48K racconti trovati per titolo e testo, in modalità parole chiave in tutti i generi, ordinati per pertinenza.

In gita con le nostre amiche Parte IIPrima di continuare il racconto voglio fare un piccolo riepilogo. Mi chiamo Marco sono nato in Germania, da genitori italiani, quando sono ritornato in Italia ero già grandicello, quindi non ho un italiano perfetto, mi dovete scusa. Ero in gita del quinto liceo, e fra i vari compagni, c’era Luigi, Elisa, e Marika, il secondo giorno avevamo combinato qualcosa. Continuando da dove avevo lasciato, Marika ed io eravamo nel letto matrimoniale, completamente nudi e dormivamo abbracciati, mentre Lui... tempo di lettura 11 mingenere
Etero
scritto il
2010-12-31
di
Ilromanticone
PaestumDallo sguardo dei passanti mi accorsi del bel culo di mia moglie e del seno sodo che attirava sguardi libidinosi. La prima volta che mi accorsi del giovane arrapato al solo guardarla sculettare mi sentii rimescolare il sangue. Basto` poco pero` per capire che la mia non era gelosia, bensi` eccitazione. Piu` mia moglie faceva la vacca compiaciuta di essere desiderata piu` mi eccitavo ed appena potevo le saltavo addosso e godevo di lei. Un giorno si ruppe l`auto e l`accompagnai in autobus in citta... tempo di lettura 10 mingenere
Tradimenti
scritto il
2011-01-01
di
Mitana
Carla 9 - La fine di un sognoEpisodi precedenti: Mia madre Carla; Mia madre Carla 2; Mia nonna Anita: Fra le braccia di mia nonna; Mia nonna vuole diventare madre; Mia madre Carla 3; Il lato B di mia madre Carla; Carla 8 Siamo appena usciti dal bagno. Gli accappatoi avvolgono i nostri corpi. Carla è seduta sulle mie gambe. Un mio braccio le cinge la vita. La guardo. È bellissima. L’amo.  Il nostro è un rapporto che, nel pubblico, non viene accettato. Se diventasse di dominio pubblico, nonostante la maggiore età... tempo di lettura 17 mingenere
Incesti
scritto il
2011-01-01
di
Biancaneve
Zia MatildeAlta magra secca come una canna di pantano segaligna come un`acciuga zia Matilde era quella che si dice un`Arpia. Brutta da morire curiosa ed intrigante un carattere impossibile non le permetteva di avere amici. Perfino suo marito era partito emigrante pur di stare lontano da lei. Dopo una decina di anni di matrimonio per chissa` quale alchimia era rimasta incinta durante un temporaneo rientro dello zio. Abitava lo stesso nostro caseggiato, con lei che entrava da una porta sul lato i nonni entra... tempo di lettura 8 mingenere
Etero
scritto il
2011-01-02
di
Mitana
Mani di fataAttalos me lo aveva ripetuto più volte. Ma io non avevo dato molto peso alle sue parole. A vent’anni, quando un coetaneo ti viene a dire che la più bella ragazza del paese si diletta a masturbare qualunque cazzo le venga a tiro, giovane, vecchio, corto o lungo che sia, dai per scontato che stia sparando una balla colossale e, con una grassa risata, non prendi nemmeno in considerazione la cosa. Se poi il coetaneo, Attalos, il mio più caro amico dai tempi dell’infanzia, ti dice che la ragazza i... tempo di lettura 10 mingenere
Masturbazione
scritto il
2011-01-03
di
Diagoras
Orgia GiovanileMi chiamo Stefano e mi piacerebbe sapere se sono riuscito ad eccitarvi con i miei racconti, così se sono stati di vostro gradimento non esitate a scrivermi alla mia mail: sense40@hotmail.it L'estate era agli sgoccioli e sinceramente non mi ero divertito tanto... Avevo rimediato con Patrizia, ma mi concesse solo qualche toccatina, anche perché lei non lo aveva mai fatto e non aveva intenzione di farlo con un tipo di 20 anni che conosceva da qualche mese. L'idea della festa venne a Pino un mi... tempo di lettura 15 mingenere
Orge
scritto il
2011-01-03
di
sense40
Il tuo nomeIl tuo nome è stato scritto sul mare,e neanche la tempesta insidiosa o l'onda più funesta riuscirà a portarlo via insieme alla schiuma del tuo passato,perché il tuo nome sarà indelebile nel tempo... tempo di lettura 1 mingenere
Poesie
scritto il
2011-01-03
di
Mr.Orange
No LimitsTrovando questo sito mi è venuta voglia di raccontare le esibizioni in pubblico della mia compagna. Parlo di 15 anni fà, purtroppo non esistevano queste splendide macchinette digitali per poter riprendere tutto. Ma dentro di me gli sguardi e i commenti di chi la vedeva....non li dimenticherò mai. Come penso tutti quanti i nostri inizi risalgono ad un'estate dove la mia compagna Valeria cominciò a uscire sempre più nuda. Prima senza reggiseno, poi senza slip e alla fine con abiti sempre più strim... tempo di lettura 8 mingenere
Voyeur
scritto il
2011-01-05
di
the boss
DemetriaDemetria era splendida. Assolutamente unica e fantastica. Capelli corvini e pelle ambrata, morbida e levigata come la seta, un seno esuberante e perfetto, sodo e dai capezzoli piccoli e pronunciati, mani delicate e dalle agili dita, un fondoschiena da cartolina. Ricordo Demetria sempre con estrema nostalgia e gran desiderio, anche a distanza di così tanti anni. Non era un grande amore, per la verità. Solamente il sesso rappresentava il nostro collante. A letto avevamo un'intesa perfetta... tempo di lettura 7 mingenere
Feticismo
scritto il
2011-01-06
di
Diagoras
Condominio ParadisoDa quando ero venuto ad abitare nel nuovo palazzo in centro città, scopavo come un riccio. Non che prima non mi dessi da fare, ma qui avevo trovato giovani vicine d’appartamento piuttosto scatenate. C’era la dirimpettaia di pianerottolo, ad esempio, che si era organizzata per farsi dare quattro colpi dal sottoscritto quasi ogni mattina. Il marito era agente di commercio ed usciva di casa sempre intorno alle 8. Lei verso le 9, non prima perché a me piace dormire, mi chiamava al cellulare per sve... tempo di lettura 27 mingenere
Etero
scritto il
2011-01-06
di
Notturno
Una notte di passione con ElettraMi chiamo Samuele e ho 19 anni. Non sono mai stato fortunato in amore, nonostante anche mia sorella abbia sempre insistito sul fatto che sono un pezzo di figone. Ad un certo punto della mia vita mi misi l'anima in pace che a quell'età era impossibile trovare il vero amore, come speravo, nonostante molti miei amici fossero fidanzati, e francamente credo solo perché avessero la moto, cosa che non mi è mai interessata più di tanto. Poi però conobbi Elettra, una ragazza squisita con la quale convivo... tempo di lettura 16 mingenere
Etero
scritto il
2023-12-18
di
The_dreamer
Un Paese per VecchiLa mano di Tina si muoveva lentamente, trattando il mio uccello duro con molta delicatezza. Lo scappellava appena poi tornava su piano, poi ancora giù fino in fondo, scoprendo tutto il glande, fermandosi per un istante per poi riprendere con ritmo dolce e regolare. - Va bene così? – mi sussurrò all’orecchio. - mmm…si, si … oohh… - farfugliai nel godimento più totale. Cercavo di resistere ma sapevo che sarei durato poco. Erano parecchio che non venivo e l’uccello era pronto a scoppiare dopo a... tempo di lettura 19 mingenere
Etero
scritto il
2011-01-06
di
Notturno
I Romano 8: Vito Romano non era sempre stato “lo Zio” (parte quarta: l'abito nuziale)I Romano 8: Vito Romano non era sempre stato “lo Zio” (parte quarta: l'abito nuziale) Lina Romano era nella sua stanza con zia Rosalia e stava provando l'abito nuziale. Rosalia era la moglie di zio Tano, il capo mandamento che aveva accolto i fratelli Romano – Vito, Lina e Marietto – dopo che loro padre, il capo dei capi Antonio Romano, era stato ucciso. Zio Tano se li era tenuti anche dopo che loro madre se ne era andata chissà dove. – Sei proprio bella, Lina – le disse zia Rosalia aiutando... tempo di lettura 10 mingenere
Incesti
scritto il
2011-01-07
di
Joe Cabot
Chiss@ se c'è posta?Chissà se cè post@ Terra di Trinacria, Alla Gentil Donzella Emanuela Madam, la notte scorsa, girovagando sul web, in questo grande oceano immenso e sconfinato ho letto il suo annuncio, e come una folgore a ciel sereno, Al cuor mi ha colpito la frase: (astenersi arrapati e similari) Con un gesto dettato più dall’istinto che dalla ragione le ho scritto una missiva veloce e haimè, abbastanza grossolana, Oggi ho abbandonato la mia postazione, poiché non ho resistito a... tempo di lettura 11 mingenere
Etero
scritto il
2011-01-07
di
hantuan
La campana di SalakòsErano anni che non venivo fin quassù. La piccola chiesa di Salakòs è posta in cima ad una roccia, quasi uno sperone che si affaccia nel vuoto, dominando il mare da un'altezza incredibile. Esposta ai venti e abbarbicata in quella impossibile posizione, la chiesa è quasi una sfida fatta dall'uomo alla natura. Circondata da olivi nodosi e secolari, ci si arriva per uno stretto viottolo che parte dal villaggio sottostante. Salakòs è un villaggio minuscolo, di non più di quindici case, abita... tempo di lettura 8 mingenere
Sentimentali
scritto il
2011-01-08
di
Diagoras
Il dolce sapore della perversioneLa nostra ennesima pazzia. Ogni volta ancora più difficile e rischiosa. Un gradino sempre più in su, verso la follia e l’azzardo. Perché farlo normalmente, fare l’amore in modo tranquillo, magari su un letto o sul divano di casa, per noi non è più sufficiente. Troppo spesso ci appare monotono e ripetitivo. Cerchiamo sempre, ormai, di vivere una situazione che vada oltre. Perché se non proviamo quel meraviglioso brivido di libidine, che ci viene regalato solo dalla possibilità di correre il... tempo di lettura 12 mingenere
Etero
scritto il
2011-01-08
di
Diagoras
Prima della prima voltaQualche sera fa ho cercato di ricordare la prima volta che l`ho preso nel culo. Sono un paio di giorni che ci penso ma proprio non lo ricordo. I ricordi si affastellano confusi alla memoria, e` passato troppo tempo, e mi pare che ci siano tante prime volte. Prima di un cazzo adulto mi aveva inculato il cazzo sottile e lungo di mio cugino Gino, ma prima di lui gia` diversi cazzi mi avevanop chiavato in bocca. Ma prima di succhiare un bel cazzo mia madre mi aveva piu` volte infilato un dito nel cu... tempo di lettura 8 mingenere
Prime esperienze
scritto il
2011-01-10
di
Mitana
Quelle unghie laccate di rosa (cap.1 di 2)A Thalames non c’è praticamente nulla. O, per meglio dire, Thalames offre talmente poco, ha così poche attrattive, che anche noi che abitiamo in zona ci andiamo molto di rado. E quando ci andiamo è solamente perché abbiamo un motivo valido per recarci al paese: magari un motivo di lavoro, o una visita ad un parente o ad un amico. Di certo nessuno va a Thalames per fare solo una passeggiata e per ammirare le bellezze del luogo. E di turisti, ovviamente, nemmeno l’ombra. Poche case, abitate... tempo di lettura 11 mingenere
Trio
scritto il
2011-01-11
di
Diagoras
Con la febbreEravamo in 8, io e mio marito, un’altra coppia di amici nostri coetanei (37 anni lui, 35 lei), due cugine anche 30enni di mio marito e 3 amici dell’altra coppia di 26 anni circa.  Dopo aver trascorso i giorni post-natalizi in una villetta a Milano, decidemmo di trascorrere il capodanno a Montecarlo. Purtroppo appena arrivati cominciai ad avere i sintomi della febbre, che peggiorarono nella serata anche per via di vari bicchieri di prosecco bevuti durante la giornata peraltro a stomaco vuoto. R... tempo di lettura 6 mingenere
Tradimenti
scritto il
2009-09-18
di
Michela
Quelle unghie laccate di rosa (cap.2 di 2)Arrivai ad avere la certezza che le mie supposizioni fossero corrette, e che lei non sapesse della mia presenza, quando si sdraiò nuovamente e si unse di olio il ventre ed i seni. Si cosparse abbondantemente del liquido, appoggiò la bottiglietta su un basso tavolino di bambù lì vicino, e continuò a massaggiarsi, sempre più languidamente, sempre più deliziosamente, riempiendo la mia vista del suo corpo che lei stessa stava eccitando, come i turgidi capezzoli, che vedevo ergersi maliziosi dalle t... tempo di lettura 11 mingenere
Trio
scritto il
2011-01-12
di
Diagoras
Meltemi: il vento dell'innocenzaLa sabbia, sotto i suoi piedi nudi, era fresca e lieve, carezzevole e delicata, piacevolmente cedevole. Il bambino correva sulla spiaggia solitaria, felice e spensierato, gli occhi rivolti verso l’alto, a quel gioco meraviglioso che accendeva la sua fantasia. Il vento gonfiava il suo aquilone, lo sollevava e lo spingeva impetuoso, ed il filo stretto nella piccola mano tirava e vibrava, come mosso da vita propria. Il bambino guardava l’aquilone verde e giallo ondeggiare, virare improvvisament... tempo di lettura 9 mingenere
Sentimentali
scritto il
2011-01-12
di
Diagoras
Al cinemaUn film indimenticabile Era il mese di luglio di tre anni fa e faceva un caldo terribile a Milano, dove ero restato per lavoro, mentre mia moglie era al mare, beata lei! Sono ingegnere in un grande centro di ricerca e per una improvvisa quanto importante serie di riunioni al ministero ho dovuto recarmi a Roma per qualche giorno.  Sistematomi al solito hotel, mi sono recato all’appuntamento di lavoro nel primo pomeriggio.  La riunione è durata fino a sera, poi tutti siamo stati invitati a cena d... tempo di lettura 11 mingenere
Masturbazione
scritto il
2011-01-13
di
Steve
4 sorelleA costo di passare per un porco ossesso bastardo pedofilo devo raccontare alcuni episodi che mi sono accaduti colla partecipazione di ragazzine. Tengo a precisare, pero`, che eccetto qualche caso raro sono sempre stato vittima piu` che carnefice. Non serve a giustificare il fatto, essendo io molto grande rispetto a loro, ma voglio precisare la cosa. Davanti casa mia passavano spesso quattro ragazze che immancabilmente sbirciavano nel mio giardino e quando mi vedevano mi guardavano ridacchiando. ... tempo di lettura 9 mingenere
Pissing
scritto il
2011-01-13
di
Mitana
Alla fiera di St. GaetanAlla fiera di St. Gaetan, prima domenica di Agosto. Ci sono giostre con cavalli di legno che girano al suono degli organini. Passo davanti a baracconi delle meraviglie: il fachiro mangiatore di fuoco, il gigante, la donna cannone. Ci sono le bancarelle dei dolciumi profumate di mandorle e colorate dai lecca-lecca. Una folla trasognata si muove fra gli specchi e i lustrini. Guardo le persone che incontro sforzandomi di indovinare il loro carattere e il loro destino. Una moglie spum... tempo di lettura 34 mingenere
Etero
scritto il
2011-01-13
di
Olof Rekkolong
Una famiglia accogliente - Capitolo 6 - StacanovistaIl bus si fermò con un sussulto. C'era poca gente, e quando scesi l'odore della pioggia appena caduta permeava l'aria della piazza. Il palazzone antico era proprio di fronte a me: la sua stazza e il suo stile classico ben si intonava con la sacralità che hanno tutte le cose antiche, come quel posto. Entrai, e leggendo tra i vari cartelli, trovai la freccia. “Archivio”. Seguii i corridoi semivuoti, di gente che indaffarata andava a casa. Erano le sette passate. Mi fermai davanti ad una porta:... tempo di lettura 10 mingenere
Etero
scritto il
2011-01-13
di
Minstrel Inlove
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