Una notte di passione con Elettra

di
genere
etero

Mi chiamo Samuele e ho 19 anni. Non sono mai stato fortunato in amore, nonostante anche mia sorella abbia sempre insistito sul fatto che sono un pezzo di figone. Ad un certo punto della mia vita mi misi l'anima in pace che a quell'età era impossibile trovare il vero amore, come speravo, nonostante molti miei amici fossero fidanzati, e francamente credo solo perché avessero la moto, cosa che non mi è mai interessata più di tanto. Poi però conobbi Elettra, una ragazza squisita con la quale convivo attualmente. Ci siamo conosciuti in una vacanza estiva e siamo rimasti in contatto, e decidemmo di frequentarci dato che vivevamo nella stessa città. E fu proprio con lei che, all'età di 18, quasi 19 anni, abbiamo avuto la nostra prima notte di passione, a luci rosse o come volete chiamarla.
Un fine settimana ci eravamo accordati che sarebbe stata da me per due giorni e una notte, e tutto iniziò proprio in quella notte. Ci eravamo appena messi a letto e stavamo guardando un film, scelto per l'occasione.
Passano un po' di secondi da quando abbiamo finito la prima conversazione, e siccome ci vogliono 4 secondi per rendere il silenzio imbarazzante, allora decido di dire qualcosa di romantico, ma per alcuni mieloso.

Ti ho già detto che il tuo sguardo mi fa, impazzire?

Ma ho gli occhi marroni…

Non significa che non siano belli.

Ma non è un pò esagerato?

Se questa la chiami esagerazione... Allora vorrei che tutto il mondo fosse così.

Ci baciammo e ci guardammo l'un l'altra con affettuosità.
Elettra è una ragazza bellissima. Non è robusta ma esile, come me, ed ha un fisico mozzafiato. Ha la mia stessa età, 19 anni, e possiede dei capelli biondi e lisci che scendono fino a un po ' più sotto le spalle.
Occhi di un bellissimo castano e un sorriso meraviglioso. Una pelle morbida e un pò abbronzata. Porta sempre addosso un profumo dolce.
Elettra sorrise e dopo poco ci siamo messi a letto. Mentre io le accarezzavo la testa dolcemente, di tanto in tanto ci scappa un bacietto. Ha un sorriso che le illumina il volto. Una delle tante cose che adoro di più di lei.

Sei così carino con me… sei la persona a cui tengo di più… Ti amo più di ogni altra cosa…

Anche io Ele, Ti amo…

Dopo qualche minuto Elettra entrò in un discorso un pò strano da parte sua.

Samu…

Disse Elettra

Si?

Lo hai mai fatto?

No, mai.

Si mette su un fianco verso di me con uno strano sorriso. Vedevo il suo seno dal reggiseno top azzurro che indossava. Sembrava sodo e sporgeva un po '. Già mi eccito ad averla a letto assieme, a quella vista il pene mi iniziò a divenire duro.

E ti piacerebbe farlo?

Ah. Beh. Uh. Suppongo di si.

E se volessimo... [Arrossisce] provare?

Mi mise una mano sulla spalla facendola scorrere dietro il mio collo. A quel punto il mio pene, già semieretto, mi si alzò quasi all'istante.

Lo so è che…

Neanche con la tua ragazza vuoi Parlarne?

No... È che… non ho preservativi.

Non importa, prenderò la pillola...

Sei sicura?

Rilassati... rilassati. Devi solo rilassarti. [Sussurrando ed avvicinandosi] Lasciati andare, dai.

Lei si avvicinò ancora di più, ancora rossa in volto. Salì sopra di me mentre ci baciavamo di continuo. La stanza era stata inondata di schiocchi di baci uno seguito dall'altro. Eravamo illuminati da una tenue luce gialla proveniente da una lampada che tengo nel comodino. Ero molto eccitato in quel momento e il mio membro era già bello duro.
Non perse tempo e mise la mano sopra il mio membro ancora coperto e la mosse molto lentamente. Smettemmo di baciarci. Lei mi guardò e sorrise.

Vedo che ti piace... Vuoi che continui?

Disse con un tono che non avevo mai sentito. A metà strada tra malizioso e provocante. Più provocante che malizioso.
Annuii e lei si abbassò continuando a fissarmi con dolcezza. Le spostai le coperte di lato. Liberò il mio membro dalla sua prigione del boxer, che ormai aveva aderito dalla pressione. Mi sembrò una folata d'aria fresca alle parti basse. Lo guardò sobbalzare fuori e fece una faccia tipo "Wow". Lo accarezzava con la mano senza perdermi di vista. Passava le sue dita delicate su tutta l'asta concentrandosi nella zona dalle palle all'inizio dell'asta.

Samu… Non mi avevi detto di avere un amichetto così grosso. Complimenti…

Sorrisi con una piccola e breve risata. Impugno` il mio cazzo e Iniziò a segare lentamente con la sua mano delicata. Mi sembrava di levitare. Abbassai la testa nel cuscino e lasciai che un sospiro mi uscì dalla bocca. Iniziò ad accelerare gradualmente. Si slacciò il reggiseno/top azzurro che aveva, lo lasciò cadere sul letto, e lasciò le sue bellissime tette libere. Erano sode e semplicemente perfette. Una perfetta terza, tonde e con capezzoli rosa né troppo grandi né troppo piccoli, gli misi le mani ai fianchi del petto mentre si slacciava il top. Appoggiai la testa al cuscino e chiusi gli occhi godendomi il momento. Sentivo la sua mano su tutta la lunghezza del cazzo, e accarezzava le mie palle con dei movimenti circolari e delicati. Si abbassò e sentii un caldo bagnato. Abbassai lo sguardo e non potei credere ai miei occhi.
Un angelo si era appena impegnato in un glorioso pompino. Questa volta il sospiro era più forte. La sentivo succhiare e muovere la lingua attorno al mio cazzo.
Cavolo, la mia ragazza sembrava proprio esperta. I suoi capelli biondi gli coprivano la faccia, li spostai per avere una migliore visione dello spettacolo. Il mio cazzo stava entrando e uscendo lentamente dalla sua tenera e dolce bocca. Quando usciva una parte del cazzo era sempre più bagnata. Faceva dei piccoli rumori di scena ogni tanto. La accarezzai alla testa.

Amore sei bravissima. Non sapevo fossi così esperta.

Staccò la bocca dal cazzo lasciando una piccola bava, che asciugò con due dita, e disse.

Infatti non lo sono. È la prima volta in assoluto anche per me. Sto solo cercando di fare del mio meglio.

Disse sorridendo. Poi continuò a pompare con la testa inclinata al lato.

Oh e ci stai riuscendo benissimo…

Passò al massaggiare con la bocca anche i lati del cazzo facendo passare anche la lingua. Il glande rosso e lucido sporgeva e la cappella si era ritirata del tutto.



Non stavo più nella pelle. Vedevo il suo culo sodo mentre abbassava la testa sul mio membro. Cavolo era davvero magnifico. Si staccò e lo lecco` come un lecca-lecca per un pò di volte dalle palle fino alla punta. Poi si mise a fianco a me.

Ora è il tuo turno amore. Vediamo cosa sai fare.

Si stese ed aprì le gambe. Non potei credere ai miei occhi. Stavo davvero per gustarla. Mi avvicinai e la baciai. Poi la baciai sul collo e scesi gradualmente baciandole il seno soffice e abbassandomi sempre di più. Lei mi accarezzava la testa dolcemente mentre continuavo a baciarle i fianchi fino ad arrivare al monte di venere. Le tolsi le mutandine e vidi la sua fighetta ancora chiusa.
Mi avvicinai e iniziai a leccarle la passera. Passai la punta della lingua sulle labbra grandi e piccole e poi iniziai a spostarmi sul clitoride sfiorandolo delicatamente.



Iniziò a fare i primi sospiri di goduria e vidi il suo seno sodo salire e scendere. Sapevo che il clitoride è la parte più sensibile di tutto l'organo.
Continuai a leccargliela e lei sospirava come se gli stessi rubando l'anima. Ero ipnotizzato dai suoi seni. Così tondi e perfetti. Era bagnatissima e si vedeva che ne aveva proprio voglia. La sentivo dimenarsi. Irrigidii la lingua e la penetrai dolcemente con la lingua. Potevo sentire la sua vagina che si contraeva e si rilassava a ritmo. La mia lingua a contatto con la carne viva dava una sensazione strana. Mi eccitava molto e mi aiutai anche con le dita. Una volta mi era capitato di sognare di eseguire un cunnilingus. La sua figa aveva un sapore strano ma non spiacevole. Gliela gustai per almeno 10 minuti. Sospirava sempre più forte e si tappava la bocca con la mano destra mentre con l'altra mi accarezzava i capelli con delicatezza. Ad un tratto sento degli schizzi dentro la bocca e mi allontanai. Aveva appena squirtato.



Scusami… Scusami amo.

Shhhhh, non preoccuparti... Non preoccuparti…

Dissi accarezzandole i fianchi e sorridendole.

Cavolo… ti sei eccitata tanto.

Dissi tirando fuori l'indice ed il medio dalla figa. Erano zuppe di liquido vaginale. Le leccai e il sapore era stranamente dolce. Me lo sarei aspettato più sgradevole.

Amore mi hai fatto venire come mai avevo fatto.

Disse con un pò di fiatone. Mi portai alla sua altezza e la baciai.

Ti piace la mia passerella?

Buonissima, come il mio amore...

Ci baciammo ancora. Mi prese in mano il cazzo e mi sorrise. Era il momento di cacciarlo dentro. Mi misi sopra di lei. Avvicinai la punta del cazzo durissimo alla fica, mentre lei teneva una mano su di esso, e spinsi dentro tutto il glande. Fui sorpreso da un caldo infernale. Un posto caldo, umido e stretto. Le pareti della sua vagina circondavano il mio glande e si avvolgevano delicatamente attorno ad esso. Lo sentivo pulsare e sentivo il brivido che creava il contatto con esso fino alla base dei piedi. Sospirai profondamente e mi abbassai su di lei che sobbalzo` e gemette piano.

Oh Amore sei caldissima.

Samu… Sei enorme dentro di me. Inizia a muoverlo piano.

Iniziai a muovere il glande su e giù. Mi vennero i brividi. Poi spinsi un po' più avanti. Li fu godimento.

Aaaah cielo che bello mmh



Si morse delicatamente il labbro inferiore mentre chiuse gli occhi lasciandosi scappare un sospiro.
Iniziai a muovere il cazzo lentamente e regolarmente. Stavamo impazzendo. Io le tenevo una mano dietro alla testa mentre spingevo. Tenne gli occhi chiusi per un pò mentre sospirava piano. Era bellissima e sembrava una divinità. Ci baciavamo di continuo mentre ci sussurravamo cose dolci.

Sei bellissima amore. Bellissima.

Annuì.

Si Samu, sei bellissimo… ti amo, ti amo tantissimo.

Eravamo entrambi arrossati come pomodori e stavamo godendo così tanto che anche se uno di noi avesse fatto qualcosa di sbagliato non ce ne saremmo accorti.

Aaaaaah… Vai Samu… Continua più forte.

Iniziai a scoparla velocemente e lei per poco non si metteva ad urlare. Il mio timore era che ci sentissero ma stavamo godendo talmente tanto che non sembrava fregarcene più di niente e nessuno.

Amore hai una figa così stretta. Ah Ci passo appena.

Non preoccuparti. Aaah Scoperemo così aah tante volte che mi si a-allargherà la figa. Mmmh Adesso scopami amore mio. Si così... Così così così. Mmmmh

Appena mi disse "scoperemo così tanto che mi si allargherà" mi ridusse la durata di almeno dieci minuti. Ho sempre sognato di avere una ragazza, nonostante l'età, vogliosa di sesso e dalle mie stesse fantasie erotiche. Vogliosa di scopare così com'è, non avrei nemmeno avuto il tempo di rigenerare totalmente lo sperma nei miei testicoli. Non vedevo l'ora di questo momento.
Continuai e continuai per un bel po'. Aveva le gambe incrociate sopra il mio bacino mentre io, sopra di lei, sentivo il suo seno pressare contro il mio petto. Continuammo a baciarci con passione e ci dicevamo cose dolci ed eccitanti.

Ah mi piace un sacco Samuuu. Godo tantissimo mmmmh. Ti amo tantissimo.

Ti amo un casino Ele, sei la migliore ragazza di qualunque altra. Aaah sei uno schianto.

Abbassai la testa e la baciai sul collo. Premeva dolcemente la mano sulla mia testa sorridendo e gemendo piano. Le stavo facendo il solletico a quanto pare.

Si si, sono anche la tua zoccola. Aaah Che ne dici? Mmmh? Una bella zoccola che puoi scopare quando vuoi. Mmmh oh si continua cosiiii!

Avevo il cazzo talmente duro che non si fletteva neanche.



Si proprio una bellissima zoccola. Oh quanto sei bella amore.

La baciai sul collo e lei mi posò le braccia sulla testa. Fece una piccola risata, forse per il solletico.

Mi piace quello che mi fai… AaAaaaah siiii… Baciami ancora Samu…

La baciai ancora e lei mi baciò nuovamente con passione. Abbassai lo sguardo all'inguine e vidi esattamente il mio pube sbattere contro il suo. Vidi il mio cazzo che affondava nella sua fica. L'asta che entrava ed usciva da quel cunicolo bagnato. Non fu poco per farmi sentire ogni singola sensazione di quel momento, il mio pene avvolto all'umidità calda della vagina di Elettra e il mio glande che strusciava sulle sue pareti interne. Le sue gambe accavallate attorno ai miei fianchi e i suoi piedi che si muovevano sopra di essi. Una sensazione fenomenale. Mi mise una mano sulla guancia e la guardai, mi sorrise e ci baciammo ancora. Poi mi bisbiglio:

T-Ti piace?

Oh si che mi piace… Ohh la migliore cosa che abbia mai fatto… oooohhh

Ci baciammo ancora, ancora e ancora, con sfrenata passione. Dopo qualche secondo di titubanza cedetti alla tentazione e mi abbassai al suo seno ballante dai colpi di ventre ed iniziai a leccare e succhiare le sue tette soffici. La sua pelle aveva un buon profumo. Morbida e ben conciata. Sentire i suoi capezzoli rigidi sotto alla lingua è qualcosa di fenomenale che continuava ad eccitarmi un sacco.

Mmmh… Ti piacciono?

Disse mentre mi accarezzava alla testa sorridendo.

Si… Un sacco.

Dissi distrattamente. Lei sorrise.

Lo ho sempre saputo. Aaah Sai come me le guardavi ogni volta… Sono tutte tue. Aaaah si succhiale tutte. Mmmh

Ero incantato da quella bellezza. Le sue tette sode avevano i capezzoli ormai lucidi. Tenevo la faccia tra le sue tette morbidissime mentre gliele leccavo e succhiavo. Già sapevo che sarebbero state la mia più eccitante attrazione fisica della mia ragazza, oltre alla sua stretta e umida fica.
Poi arrivai quasi al capolinea con Elettra che stava impazzendo. Stavamo trombando di gusto.
Mi stupii di aver durato così tanto. Ero in ginocchio mentre la tenevo dalle caviglie mentre era distesa ad incassare i miei colpi.



Aaah Vedo le stelle Samu. Mmm Vedo le stelle.

Mi abbassai su di lei.

Adesso ti faccio vedere anche i pianeti che ci orbitano attorno.

Diedi le ultime spinte potenti. Elettra stava tremando ma lei continuava a gemere di piacere e ad incitarmi a continuare a scoparla. La accarezzavo dolcemente nonostante ci stessi dando dentro. Le tenevo una mano su una tetta mentre gliela strizzavo. La tenevo stretta ma sembrava che volesse aggrapparsi sempre più saldamente a me.

Aaah sii… Aaaah siii… sisisisisisisisisisisiiiiiiii… Samuuu sei così potente, così bello… AaAaah mi sento così bene…

Si amore mio… La tua figa è così accogliente…

Si Samu… sei così bravo a scoparmi… Mmmmmh scoperei tutta la notte con te…

Si Ele… scopiamo tutta la notte si… Ahh Sei così bella e accogliente… Aaaaaaah

Si aggrappò a me con le gambe attorno al mio bacino mentre continuavo a scoparla.



Continuavo a spingere e ad affondare il mio cazzo dentro la sua figa fradicia e bollente. Continuai a scoparla fino a quando non sentii che stavo per sborrare.

Oooh, Ele… sto per venire. Sto per…

Vieni qui.

Mi fece cenno sopra il suo petto. Mi staccai e mi misi sopra la sua pancia con il cazzo tra le sue tette. Me lo segai velocemente e mi abbandonai ad una sborrata enorme sulle sue bellissime tette sode. Il mio cazzo stava schizzando immense quantità di sperma caldo che si distribuiva su tutto il petto. Sobbalzava ad ogni schizzo mentre lei guardava come se non lo avesse mai visto: fece praticamente gli occhi a forma di cuore, incantata da quel bestione che si trovava davanti mentre si svuotava dell'enorme carico di sperma. Talmente tanta sborra che le ricoprì le tette.



Poi ovviamente non perse tempo a ripulire tutto il cazzo con la lingua. Ero seduto sopra il suo petto immerso di sborra e avevo il cazzo ancora tra le sue tette.

Sei così dolce anche qui…

Disse con sorriso raggiante.
Quando si riprese dalla goduria iniziò a farmi una spagnola con le sue soffici tette. Mi sorrise maliziosamente. Le raccolsi le gambe dietro la mia schiena e feci scivolare il mio cazzo ancora duro ed imponente tra le sue soffici tette.



Scopammo tutta la notte, e quanto le piaceva. Mi è scivolato il cazzo fuori almeno un paio di volte da quanto era bagnata. Alla fine feci altre due sborrate. Una sulla sua pancia che le arrivò fino alle tette e un'altra sulle chiappe.



Ci addormentammo dopo una cowgirl, l'ultima posizione, con lei sopra di me e con il mio cazzo ancora nella sua figa.
Il mattino seguente ci svegliammo con il mio membro ancora dentro di lei.
Ovviamente scopammo anche di mattina. Mentre lei teneva gli occhi chiusi io la prendevo da dietro. La sentivo sospirare mentre stava stesa sul letto sul fianco sinistro. Colpetti e carezze per la delicatezza del mattino.
Alla fine della maratona mattutina ci siamo stesi uno di fianco all'altro. Lei sorrideva ad occhi chiusi con la testa appoggiata al cuscino e i capelli che si spargevano su tutto il cuscino. Io, invece, ero disteso a fianco a lei con il cazzo ancora bello duro. Avevamo entrambi il fiatone come se avessimo corso per ore.

Samu… È stato bellissimo…

Si…

Ti amo amore… Tanto tanto tanto…

Disse mentre mi stringeva a sé quasi come se fossi un peluche. La sua figura che mi abbracciava da nuda era quella di un angelo sceso in terra. Divina.

Io di più…

Dissi sorridendo.

Sei bello tanto quanto sei bravo a farlo… Sono venuta almeno due volte solo questa mattina.

Io non saprei nemmeno come descriverti… Hai un buonissimo sapore lì sotto. Sei così dolce e sexy…

Dissi mentre le accarezzavo la testa. Le baciai la testa. Me lo accarezzo mentre era ancora scoperto.

L'unico difettino è che vieni un po' presto…

Disse guardandomi.

Lo so… Ma mi è impossibile resistere ad una bellezza della natura come te…

Aw…

Ci baciammo ancora. Mi prese il viso tra le mani con dolcezza.

Ti amo tantissimo Samu… più di ogni altra cosa…

Ci baciammo ancora.

Ti piaccio davvero così tanto?

Sorrise e annuì. Ci baciammo ancora una volta e poi ci alzammo.
di
scritto il
2023-12-18
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