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Risultati di ricerca per "pensieri" :

9K racconti trovati per titolo e testo, in modalità parole chiave in tutti i generi, ordinati per pertinenza.

Made in EnglandUserò dei nomi di fantasia. Mary era una ragazza di sangue inglese, londinese per la precisione. Viveva in Italia da tempo e parlava molto bene la nostra lingua, con quell’accento che personalmente ho sempre trovato eccitante, soprattutto addosso ad una donna come lei. Era alta e slanciata, con occhi marroni e capelli neri, lunghi ed ondulati. Il viso era un po’ allungato con le labbra fini, non bellissimo ma particolare e tutto sommato grazioso. Il suo pezzo forte era certamente il fisico, perf... tempo di lettura 15 mingenere
Tradimenti
scritto il
2020-09-18
di
DYD666
Che puttana mia moglie… e che puttana anche io (cap. 3)È un nuovo giorno e i presupposti perché sia fantastico ci sono tutti. Non abbiamo scopato ieri sera, ci siamo limitati a coccolarci nel letto e ci siamo addormentati abbracciati. Elena si è alzata presto perché doveva depilarsi, ma contrariamente al solito dove si limita alle gambe e al minimo perché non escano peli dalle mutandine, oggi si è rasata completamente, dicendomi che lo fa per me, perché la sopporto sempre e la faccio sentire una vera regina. Si è soffermata molto anche sui peli into... tempo di lettura 15 mingenere
Voyeur
scritto il
2021-09-18
di
amoreepsiche
Ci vuoi TuAvevo buone intenzioni stasera. O quantomeno il buon proposito era mettere da parte, anche per un breve tempo, quelle cattive. L’idea prevedeva una tiepida doccia rigenerante. Un piccolo rituale di bellezza con accurato scrub annesso. I granuli al sale marino avrebbero graffiato la pelle e l’acqua lavato via ogni residuo dalla carne. Il profumo delicato si sarebbe diffuso nell’intero bagno e accarezzando ogni centimetro di questo corpo, mi sarei ritrovata, al tatto, più liscia e più tonica. E... tempo di lettura 8 mingenere
Etero
scritto il
2022-06-24
di
Malena N
Pesca lacustreNon avevo alcuna voglia di seguirlo, non mi è mai piaciuto il campeggio, e poi quella strampalata idea dettata dalla sua passione per la pesca lacustre, di trascorrere una giornata intera su non so quale collina in riva a non so quale lago stando in mezzo al nulla con la prospettiva di annoiarmi mentre lui si sarebbe dedicato al suo sport preferito, proprio non mi andava. Ma insisti e insisti, alla fine l’ho assecondato. Partenza alle prime ore di un sabato mattina e in previsione della calda ... tempo di lettura 16 mingenere
Tradimenti
scritto il
2016-03-23
di
Rosa74
La prima manoFin da bambino ho conosciuto il piacere della masturbazione anale, avrò avuto si e no tre anni e con Barbara, la mia sorellina acquisita del terzo piano, giocavo al dottore. Lei mi faceva le “punture” infilandomi un ditino nel culo, e mi ricordo che già allora mi piaceva quel misto di dolore e piacere. Sono passati ormai più di quarant'anni da quei giorni innocenti, ho avuto diverse fidanzate ed una moglie con cui sono riuscito ad instaurare un rapporto di complicità tale da spingermi a chieder... tempo di lettura 9 mingenere
Fisting
scritto il
2014-12-15
di
ibor65
Anastasia, pelle di luna (cap.3 di 9)Avviso ai lettori: questo racconto ha, come filo conduttore, il genere "saffico", ma presenta situazioni che avrebbero consentito la sua collocazione anche nei generi "orge", "trio" e "etero". ------------------------------------------------------- Quella sera i nostri ragazzi tornarono verso le sei. Vittoria ed io eravamo ancora in spiaggia quando loro arrivarono. Si sedettero con noi e ci raccontarono della loro giornata e delle lunghe immersioni che avevano fatto. Parlavano di mare, d... tempo di lettura 8 mingenere
Saffico
scritto il
2011-01-15
di
Diagoras
Come diventai cuckold (4 ed ultima parte)Per il resto della giornata non ne parlammo, presi dal lavoro, ma il mio era diventato un pensiero fisso, volevo sapere. L'occasione si presentò la sera stessa. Una telefonata mi avvertì che al cantiere qualcosa non andava come dovrebbe. Andammo, io e Salvo, a fare un sopralluogo e capito il problema ritornammo in ufficio, oramai deserto, per le correzioni al progetto. Telefonai a Maria che avremmo fatto tardi e che, se voleva, poteva mangiare senza aspettarmi. Parlammo un po' del più e del meno... tempo di lettura 8 mingenere
Trio
scritto il
2012-06-29
di
Mario58
La sostituzione“Ehi, Sarà ha il covid, ed io devo restare con i bambini, dovresti sostituirmi con i ragazzi della squadra. Riesci? Whatsapp delle 21.39 di un banalissimo giovedì sera, dove l’indomani sarei dovuta partire per un weekend tra amiche. Il messaggio e di Luca, L altro ragazzo con cui gestisco un piccolo studio di fisioterapia e diamo anche il nostro contributo alle quadre giovanili del calcio e basket della città. Io, Chiara che di anni ne ho 35, ho sempre detestato la palese visibilità che davano... tempo di lettura 8 mingenere
Etero
scritto il
2023-02-24
di
Fisioterapista90
Introducing CarlottaIl dehor del caffè d’angolo di piazza Garibaldi è pieno di gente, si sente un vocìo diffuso. Io ho scelto un tavolino all’aperto e nell’attesa di Carlotta ho ordinato un macchiato. E’ una bellissima giornata estiva, calda e luminosa. La deve pensare così anche Carlotta perché ha deciso di indossare un vestitino leggero, corto a mezza coscia e svolazzante. Sono certo che sarà uno spettacolo, per chi avrà la fortuna di essere in posizione favorevole, quando accavallerà le gambe. - Sei un splen... tempo di lettura 15 mingenere
Etero
scritto il
2025-05-12
di
Metrox
Cosa ci faccio io qui - Istantanee familiari La cena dai genitori di Luca poteva andare onestamente molto peggio. Certo, avrei preferito fare altro. Ma a parte un paio di momenti un po' così non posso dire di avere passato una serata da tagliarsi le vene. Uno è stato quando il padre di Luca, cui do del lei e che mi rifiuto ostinatamente di chiamare Claudio, mi ha fatto "bimba, dice Luca che giochi a tennis, e pure bene". No, un attimo, come "bimba"? Io sarei la dottoressa Annalisa M. ... Il secondo quando la mamma mi ha detto "Gesù, sei ... tempo di lettura 8 mingenere
Etero
scritto il
2020-08-26
di
RunningRiot
Storie di vita. 4, Il festino (consapevolezza)l festino a casa di Franco era stato confermato, le “festeggiate” dovevamo essere io e Milly. Mi incontrai con lui nei pressi di casa sua, salimmo sull’autobus e dopo quattro o cinque fermate scendemmo, a pochi passi dall’abitazione di Franco. Sapevamo entrambi cosa ci attendeva, lui e Fulvio, mister ventisei, ci avrebbero sbattuto fino allo sfinimento. Io, in realtà, supponevo ci fosse la concreta possibilità che avessero invitato qualche altro maiale arrapato, con Franco c’era da aspettarsi di... tempo di lettura 8 mingenere
Gay
scritto il
2016-10-06
di
Pisellino
GiovannaSiamo bene affiatati, Giovanna, la mia compagna, suo figlio Filippo, seconda liceo, cresciuto fino a poco fa solo con lei ed io ma devo essere sempre attento per non turbare i vecchi equilibri e non creare gelosie. Giovanna, è una donna sicura di se, consapevole del suo charme, non potrei dire esibizionista ma non indifferente all’attrazione che esercita e che le piace suscitare. Veste gonne o vestiti appena sopra il ginocchio, camicette, golfini morbidi e scollati che mettono in risalto un bel... tempo di lettura 8 mingenere
Incesti
scritto il
2018-09-12
di
AAAlberto
Passione di Mamma 4, l' epilogoAndai incontro alla settimana che mi avrebbe portato alle tanto agognate ferie con una generale sensazione di insofferenza: ero volubile, scostante e a tratti nervosa, cosa che sorprese alquanto mio marito che non mancò di farmelo notare. Iniziando i preparativi della partenza per il mare riuscivo a ritardare il confronto con la mia coscienza, prendendo tempo e illudendo me stessa dedicandomi ad altro;ma nella solitudine dei pensieri più intimi non era possibile fuggire, barare, mentire...alla f... tempo di lettura 7 mingenere
Trio
scritto il
2022-03-12
di
Susanna Mendez
L'incontroEccoti, sull'uscio di casa. Per una frazione di secondo sento le ginocchia cedermi, solo un attimo, poi tu mi saluti, con la tua voce incerta, sento la tua timidezza e mi sostiene. Ti sorrido, ti faccio entrare. E' qualche mese oramai che ci conosciamo, che la nostra amicizia cresce. Prima le chat cazzeggianti, poi i pensieri, poi le confidenze, poi quel caffè al bar, anonimi tra il rumore degli avventori, i sorrisi, le chiacchiere, protetti dal via vai del luogo pubblico. Ma quello era il gioc... tempo di lettura 9 mingenere
Gay
scritto il
2015-12-27
di
Mickhelle
Alessio -seconda parte-Ero sveglia. Lo avevo sentito entrare in camera da letto. Ormai pensavo che mi avesse lasciata e che avesse preferito dormire da qualche altra parte. Lo avevo aspettato per un po’ di tempo, ma lui non tornava. Mi ero preparata per la notte e, sperando che lui arrivasse, mi ero stesa a letto. Lui però non arrivava. Affranta per quella separazione, avevo abbracciato il cuscino dove poco prima c’era lui. Sapeva di lui, del suo profumo e mi aiutò a sentirmi meno sola in un luogo che non conoscev... tempo di lettura 9 mingenere
Prime esperienze
scritto il
2011-07-08
di
Anonima
Un ineluttabile brindisiE pensare che, uscendo dall’albergo verso le 11 e mezza, mi ero detto che erano stati soldi sprecati. Che l’appuntamento spostato dalla mattina al pomeriggio mi avrebbe permesso di arrivare tranquillamente a Napoli in treno partendo da Milano la mattina stessa. Tanto era già previsto rimanessi anche la notte successiva. Sbrigato un po’ di lavoro dalla stanza d’albergo, avevo quindi deciso almeno di godermi la città senza troppi pensieri. Un’oretta in giro, la temperatura insolitamente calda ... tempo di lettura 8 mingenere
Pissing
scritto il
2024-03-19
di
Ineluttabile
Adesso sono sua. Mi chiamo Angela, ho 25 anni, sono alta m. 1,70, occhi chiari, capelli castani lunghi fino alle spalle. Ho dei seni di una terza misura che somigliano a due splendidi pompelmi, tondi e sodi, con capezzoli piccoli. Il fisico è snello, perché mi piace molto correre e mantenermi in perfetta forma. Il sedere è alto, tondo e abbastanza prominente, posto alla sommità di due cosce lunghe e ben tornire, di cui vado molto fiera. Sono studentessa della Facoltà di Architettura e, da 15 anni, sono orfana m... tempo di lettura 17 mingenere
Incesti
scritto il
2024-12-05
di
pennabianca.
Adesso sono sua. Mi chiamo Angela, ho 25 anni, sono alta m. 1,70, occhi chiari, capelli castani lunghi fino alle spalle. Ho dei seni di una terza misura che somigliano a due splendidi pompelmi, tondi e sodi, con capezzoli piccoli. Il fisico è snello, perché mi piace molto correre e mantenermi in perfetta forma. Il sedere è alto, tondo e abbastanza prominente, posto alla sommità di due cosce lunghe e ben tornire, di cui vado molto fiera. Sono studentessa della Facoltà di Architettura e, da 15 anni, sono orfana m... tempo di lettura 17 mingenere
Incesti
scritto il
2025-03-27
di
pennabianca.
La serva dell'appartamentoMi chiamo Jessica e sto frequentando l’Università di Lingue a Milano. Dopo l’ennesima volta che mi lamentavo con la mia compagnia di quanto fosse dura la vita da pendolare, il ragazzo più bello della compagnia mi ha proposto di condividere l’appartamento con lui e altri suoi 3 amici che studiano Medicina. L’idea di andare a vivere con soli uomini non è che mi facesse impazzire ma Eduardo mi ha convinto dicendo che sono bravi ragazzi e che mi avrebbero fatto pagare poco d’affitto essendo la casa ... tempo di lettura 9 mingenere
Dominazione
scritto il
2025-06-01
di
sguatterapersempre
"F" come...I 20 dischi d'oro dei Beatles. “She loves you” Chi ben comincia... Una non può neanche cercare di pensare ad altro, che ti fanno questa canzone. Davvero, mi ama??? Libero rapida il tavolo della cucina, via, via, tutto vuoto! La musica dei quattro di Liverpool rimbalza tra le pareti. “I wanna hold your hand” La scelta si rivela estremamente azzeccata. Stasera non musica psichedelica, non meditazioni classiche nè virtuosismi jazz. Stasera musica pazza. Ballare, scuotersi, agitare i capelli sciolti... tempo di lettura 8 mingenere
Bisex
scritto il
2020-11-19
di
Yuko
Luna di Sangue parte 1CARMILLA Luna di sangue parte 1 E’ un quadro strano, mi sento inevitabilmente attratto. Di per sé non ha nulla di eccezionale: è alto un paio di metri e largo 90 cm. Raffigura una donna dall’abito lungo a strascico, nero, con le spalle scoperte e l’ampia scollatura. Ha un ovale perfetto e due occhi che sembrano sprofondare in qualcosa di antico. Dietro di lei c’è un sentiero roccioso e contorto che punta verso un castello a guglie. Sopra, una luna rossa, spande la sua luce scarlatta al paesagg... tempo di lettura 14 mingenere
Pulp
scritto il
2021-08-07
di
Vandal
Un amico - parte terzaPartita la ragazza senza tornare a casa mi portai sul posto di lavoro anche se era troppo presto. Per tutto il giorno e per i seguenti non pernsai che a lei spesso temendo che il mio fosse solo un sogno. Mi pareva impossibile aver penetrato una donna come tutti i mortali. Era così diversa dalla vecchia prostituta, l'unica che finallora ero riuscito a possedere col cazzo interamente infilato dentro. Era così bella soda delicata e profumata. L'odore di selvatico che all'inizio mi aveva disgustato ... tempo di lettura 8 mingenere
Etero
scritto il
2011-03-01
di
Mitana
Ho comprato una schiava parte 2Valeria era in bagno a lavarsi, io ero in preda ad una serie di emozioni. Mi ero appena rimesso il cazzo ancora duro nei pantaloni e mi ero seduto sul divano. Mi dispiaceva per lei, la verità è questa, mi sentivo uno stronzo, però insomma, l’alternativa a stare con me poteva essere molto peggio che un cazzo da succhiare. Era appena arrivata, non pretendevo certo i salti di gioia, ma almeno aveva evitato i campi…beh una come lei più facilmente sarebbe finita nei bordelli, ma questo non avrebbe ca... tempo di lettura 8 mingenere
Dominazione
scritto il
2024-07-13
di
Kronor
L’appuntamento Me lo hai detto, cazzo. Da quella bocca imbronciata e dannatamente sensuale, sono uscite le fottute parole che volevo sentire. “Va bene, ci vediamo! Se devi parlarmi, ci vediamo, poi ti dico quando.” Non sai quello che dici. Anzi no, lo sai perfettamente. Parlarti, certo. Parlarti, guardarti, leccarti, fra una parola e l’altra, morderti la carne e succhiarti l’anima. “E quando? Quando mi dirai quando?” Ti avevo chiesto senza avere mai risposta. Me lo sono chiesta per giorni, impaziente e curio... tempo di lettura 8 mingenere
Etero
scritto il
2018-03-08
di
Malena N
Ceduta ad una astaIlaria adorava il bagno caldo. Solitamente, quando il tempo aveva tempo, doveva farsi forza per uscire dalla vasca piena sino all’orlo. Le piaceva moltissimo il profumo che i sali sciolti rilasciavano nell’aria confondendosi con le note rilassanti della musica di Einaudi, assorbite dall’oscurità artificiale creata nel locale. Quel giorno no, non aveva il tempo o, meglio, il tempo lo aveva, ma era schiacciato dall’ansia, quell’ansia che la pervadeva, le dava eccitazione, adrenalina, la rendeva n... tempo di lettura 7 mingenere
Sadomaso
scritto il
2023-11-01
di
Kugher
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