Diana, mamma ubbidiente. Il rosso e il nero.

di
genere
dominazione

Diana aveva il culo aperto, era stata lungamente e profondamente fistata dalla bellissima figlia Giulia, con la valida collaborazione di Olga, la colf russa di 35 anni forte e dura.
Il buco del culo di Diana era stato lavorato a lungo e con metodo, e sia Giulia che Olga erano entrate con le loro mani dentro l’ano della Schiava... Diana godeva sempre di più della sua sottomissione, e adorava sentirsi usata, abusata, picchiata e scopata da tutti in tutti i modi.
A casa aveva iniziato a masturbare e leccare la figlia ogni volta che poteva, Giulia voleva essere leccata dalle punte dei piedi in su, fino a dentro il culo e la fica, e Diana ubbidiva sempre; anche in negozio Diana era la schiava ubbidiente delle sue 3 commesse, che la sculacciavano quotidianamente, le facevano bere i loro caffè con gli sputi dentro, e la usavano come leccapiedi e leccaculo.

Giulia una mattina, come usava fare ogni tanto, disse alla madre:” stasera viene a cena Will con due suoi amici, prepara e preparati, alle 20.00 arrivano!” E Diana subito: “Will? Ma Will chi? Ogni tanto inventi una novità??”
Giulia appioppò un ceffone sul viso di Diana alla velocità di un fulmine, e le disse:” brava la puttana, non resisti a dire sempre una cazzata, vero?? O lo fai apposta per farti menare e punire? Vuoi che te ne dia una decina qui e subito?”
Diana:”ahia cavolo, che male...ma no, cioè si, menami pure se vuoi, volevo solo capire chi sono queste persone che avremo a cena, che non ti ho mai sentito nominare...scusa, dai menami, amore...”
Giulia così per far capire meglio i ruoli spinse Diana in ginocchio e le mollò altri due schiaffi in faccia, Diana apri’ la bocca e ricevette uno sputo in bocca, che golosamente ingoiò.
Giulia:” Will è un mio amico americano che frequento da un po’, e con 2 suoi amici vengono a cena stasera, tu prepari la cena e ci servi, NUDA come sempre!! È tutto chiaro, o no, troia??”
Diana:” ma si, certo Padrona, si, va benissimo, alle 19.50 sarà TUTTO pronto, e grazie Padrona mia, grazie “

Diana preparò la cena, si lavò e si profumò tutta, era sempre più bella ed eccitata, indossò le sue scarpe rosse tacco 12, e si infilò nel culo il plug più grande che aveva; alle 20.10 Giulia rientrò a casa con tre ragazzi, alti e muscolosi, atletici e allegri, e neri, belli neri e tosti.
Lo spettacolo era eccezionale: Giulia era alta bellissima, chioma fluente di capelli rossi e ricci, pelle bianca candida, e i tre giovani neri grossi e bellissimi insieme a lei...a Diana tremarono le ginocchia pensando:” ma mia figlia si fa sbattere da questi? Ma da uno o da tutti e tre? E ora mi faranno godere e sburrare anche a me???”

Mentre Diana pensava Giulia la presentò ai giovanotti:” la nostra serva, mia mamma Diana, ora ci servirà la cena, e poi chi ne avrà voglia le potrà rompere il culo, a lei piace tutto e fa tutto!”
Diana diede la mano a tutti, e bacini sulle guance...ma uno dei due amici di Will la prese e la abbraccio’ stretta, e le mise subito la lingua in bocca in un bacio profondo e bagnato, mettendole le mani sul culo, inevitabilmente trovando il plug piantato nel culo di Diana.
Il ragazzo apri’ con le mani le natiche di Diana, allargò la visuale agli amici, che ammirarono il culo aperto e riempito dal plug d’acciaio col brillante a cuore decorativo.
Diana si mise in ginocchio automaticamente, senza aspettare ordini o input...e aperti i pantaloni del ragazzo si mise a leccare il gran bel cazzo nero, Giulia non fece altro che dire:” ma che zoccola incredibile, ma non aspetti nemmeno di fare le presentazioni, di mangiare...pensi solo al cazzo, puttana??”
Diana in ginocchio si sfilò il grande uccello dalla bocca solo per un attimo e:” scusa Padrona, ma è stato lui a cominciare, lo vedi che porco che e’??! Se ho sbagliato mi dovrai punire...no?!!?”
E si rimise a leccare, e a leccare il grosso cazzo, le palle piene del giovane, mentre gli altri due tiravano fuori i cazzi anche loro e li appoggiarono sul viso di Diana.
Giulia non poté fare altro che guardare, ma una serie di sculacciate sul culo della mamma dis-ubbidiente la assestò, e il culo di Diana suonava e schioccava...Diana leccava, e lecco’ anche il buco del culo nero ai tre bellissimi neri, e Giulia menava schiaffi sul culo di lei.

Dopo un quarto d’ora Will giro’ Diana e la prese da dietro, nella fica, il suo grande uccello la apri’ tutta in profondità, senza toglierle il plug dal buco del culo, e uno degli amici le ficcò il cazzo in bocca; era difficile essere scopata da un cazzo così grosso e succhiarne un altro altrettanto grande, ma Diana era molto brava, godeva moltissimo, e riusciva anche a segare il terzo con la mano destra.
I tre si scambiarono le posizioni diverse volte, Giulia o picchiava la madre o si masturbava il clitoride, e guardava davvero estasiata la troiaggine e l’abilità della madre, e la giostra durò a lungo, fino a che Diana venne, schizzò e sburrò, gridò e chiese:” nel culo, ragazzi, ficcatemelo in culo, vi pregoooo!!”
Nessuno dei tre aveva ancora sburrato, e Giulia ordinò:” tutti e tre nel culo adesso, voglio vedere il suo culo sfondato e pieno di sborra, dai!!”
Diana si sfilò da sola il plug anale, e “POP” fu il suono che si sentì... e iniziò una inculata in serie, e una serie di tre grandi scopate nel culo della troia.
Giulia si occupò della bocca e della faccia della ubbidiente mamma, la baciò in bocca, la riempi’ di schiaffi e sputi mentre le faceva complimenti tipo:” godi troia schifosa, puttana lurida, ti piace farti rompere il culo, vero? Sei un vaso da sborra, sei una zoccola, sul marciapiede ti metto!!!”
E Diana:” si, si cazzoooo ssiii amore di mamma, menami, dammene ancora, sssiiiii cazzo, sono una mignotta da straadaaaaa!.,”
I ragazzi sbattevano forte nell’ano della Troia, uscivano e rientravano nel culo di Diana, si alternavano con 5 o 6 colpi ciascuno, poi estraevano il cazzo e glielo infilavano fino in gola, Diana era uno spiedo sessuale e godeva e leccava tutto, Giulia le stimolava il clitoride, e così andarono avanti a lungo.
Le sburrate in culo si succedettero e si sommarono e Diana riuscì a venire e a sburrare tutte e tre le volte con gli stalloni neri, e dopo un po’ la sborra iniziò a defluire dal suo buco ormai dilatatissimo...Giulia prese un piatto sul tavolo li’ vicino, raccolse la crema di cazzo mista, e mise il piatto sotto al muso di Diana e disse:” ora si cena, noi 4 insalata e affettati misti, tu un bel piatto di sborra calda, sei contenta, zoccola? Mangia, su!”
Diana iniziò a leccare, ingoiò tutto, e lecco’ tutto il piatto.
Diana leccava e mangiava, aveva il culo sfondato e aveva goduto da impazzire, ma guardava i ragazzi mangiare nudi, i grandi cazzi a riposo, Giulia bianca e meravigliosa, e Diana sussurrò :” al momento del dessert mi devono frustare e scopare ancora, assolutamente...”
E aspettiamo il dessert...
di
scritto il
2024-03-28
3 . 1 K visite
Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.