Mia sorella è molto peggio di me

di
genere
orge

Qualche giorno fa , nel mezzo di una riunione di lavoro mi arriva un messaggio da Esmeralda.
“Chiamami appena puoi ti devo parlare “

Il messaggio mi mise un angoscia allucinante, ultimamente Fabio non sta molto bene e li per li pensai che gli fosse successo qualcosa, appena possibile la richiamai e dopo avermi tranquillizzata per Fabio mi disse che doveva parlarmi faccia a faccia, ci incontrammo nel locale dove di solito vado in pausa pranzo.
Sedute al tavolo e dopo avermi aggiornato sulle condizioni di Fabio e su altre cose tirò fuori il cellulare e mi fece vedere una foto

“Conosci questa ragazza “

Mi andò l’acqua di traverso, era mia sorella Alessia fatta come una biscia e completamente nuda seduta sulle gambe di Esmeralda
“Ma che caz…”
Non mi fece finire la frase

“ già ma che cazzo … immagino tu voglia sapere tutto… sai…la tua irreprensibile e precisina sorellina è una troia senza limiti…. Quasi quanto te….ma oltre a questo raccoglie col naso più polvere di un panno swiffer , beve come irlandese ad un matrimonio calabrese e si vanta di cornificare il maritino.. vuoi che inizi la storiella… è molto interessante “

Io feci segno di si , sapevo della troiaggine di mia sorella ma questa mi giungeva nuova e non capivo come fosse possibile che Esmeralda l’avesse potuta conoscere.

“Bene allora, settimana scorsa sono andata a Roma per lavoro, venerdì su insistenza di Irene … ti ricordi Irene vero “

“Ricordo bene Irene … vai avanti “

“Ok …. Dicevo … su insistenza di Irene sono rimasta per il fine settimana, dicendomi che tre ragazze avevano chiesto i suoi servigi, 5000€ per un addio al nubilato, in poche parole mi ha invitato ad una festa con la promessa che avrei tirato su anche qualche soldo… ovviamente io ho accettato… e cosi la sera ci siamo presentate insieme a due ragazzoni nell’albergo dove alloggiava tua sorella con le sue amiche … ah dimenticavo era lo stesso albergo dove siamo andati io tu e Fabio…. Comunque appena entrati dentro fu subito chiaro che sarebbe stata una serata….come dire… movimentata… sul tavolino in soggiorno c’era un vassoio con almeno 10 g di coca e su un carrello bottiglie di super alcolici….io ho riconosciuto subito Alessia ma per essere sicura che non mi stessi sbagliando ho iniziato a lavorarmela ben bene , quando le ho detto che ero di Milano mi ha parlato di te … dicendomi che ha una sorella , che non vi sentite da parecchio tempo, che le manchi ma che problemi familiari vi hanno allontanato, mi ha fatto vedere anche una tua foto per sapere se ti conoscessi…ovviamente ho detto di no “
Si fermò per qualche secondo , come a gustarsi la mia impazienza

“Dopo pochi minuti la serata ha incominciato a scaldarsi i vestiti a sparire e i bicchieri a riempirsi, Irene si stava lavorando…. Daniela …. Si credo si chiamasse Daniela… la conosci? “

Mi fece vedere la foto, non era molto chiara perché era piegata intenta a tirare una striscia di coca ma riconobbi subito la persona

“Si la conosco…Danila no Daniela… vai avanti “

“Ok … i due ragazzi invece erano incollati all’altra ragazza,Carmelin…. No…. Ah si Carolina … “
Mi fece vedere una foto di questa Carolina ma non la conoscevo

“ erano particolarmente attratti dalla sua sesta…ehm la magia delle tette grosse … comunque… tra una riga e una bottiglia, una bottiglia e una riga la tua sorellina mi ha infilato la lingua in bocca , con la mano è scesa tra le mie gambe ma quando ha sentito che non avevo una patatina si è bloccata per qualche istante per poi continuare a menarmelo , quando le ho detto che le seghe posso farmele tranquillamente da sola, si è messa in ginocchio e tiratami su la gonna ha iniziato a farmi un pompino, nel frattempo, Daniela , Danila o come cazzo si chiama essendo la festeggiata e stata messa al centro delle attenzioni e hanno iniziato a fargli la festa , i due ragazzi infatti lasciata la tettona a sgrillettarsi da sola , hanno circondo la festeggiata che in men che non si dica si è ritrovata la figa di Irene in faccia e i due cazzi tra le mani che sono diventati tre con me visto che tua sorella mi ha ordinato di andare dalla futura sposina, ovviamente lei non è rimasta a guardarci ma si è gettata tra le tette della sua amica che a cosce aperte e naso sporco di bianco si trastullava il clitoride con le dita, per qualche minuto non ho più badato a lei ma a giudicare dal rumore dei nasi e dai mugolii le due si stavano divertendo come matte.
Quando mi sono voltata infatti ho visto tua sorella e Carolina intrecciate in una 69 , la scena intrigò non poco Irene che aprì la sua borsa degli attrezzi e tirò fuori uno strap , lo indossò e si avvicinatasi quatta quatta a tua sorella le ha sollevato le gambe e dopo aver lubrificato il suo buchino con un po’ di gel ha iniziato ad incularsela , la sua amica smise di leccare ma Irene le assestò un ceffone ordinandole di continuare…. Meno male che le camere erano insonorizzate… tua sorella urla come un aquila quando gode e quanta broda che caccia, nel frattempo la festeggiata veniva infilzata a sandwich da me e da uno dei ragazzi , di tanto in tanto ci davamo il cambio in modo da montarla senza interruzioni, dopo due orgasmi si mise a sedere felice.

Ci fu un momento di pausa , i bicchieri si riempiono e i nasi furono incipriati , quando il tutto fece effetto tua sorella è tornata da me e sedutasi sulle mie gambe abbiamo fatto la foto che hai visto , la tettona che fino a quel momento era stata quella …un po’ esclusa iniziò a ballare strusciandosi su Irene che conoscendo la sua passione per le tette grosse aveva sicuramente in serbo qualcosa di carino per lei , infatti iniziò a provocarla per capire fino a che punto poteva spingersi , quando ebbe la certezza che era una troietta sottomessa e che poteva fargli tutto quello che voleva senza problemi la prese tra le sue grinfie, ti ricordi vero quanto è sadica?”

“Altroché… non sono riuscita a sedermi per giorni…. Vai avanti … “

“Carolina fu messa al centro della stanza in ginocchio, bendata e legata mani e piedi , Irene si rivolse a tutti noi ordinandoci di scegliere un oggetto nella borsa e di usarlo , visto che era lei a dirigere il gioco fu la prima a mettere le mani nella borsa, tirò fuori una corda tipo paracord che usò per legare con un nodo stretto e complicato quella sorta di centrale del lette che la ragazza aveva al posto delle tette che diventarono gonfie e rosse come palloni pronti ad esplodere, fu il turno di uno dei ragazzi che scelse uno di quegli aggeggi che ti danno la scossa, lo usò per cinque minuti buoni dandogli scosse nei punti più impensabili soprattutto sulle tette già martoriate che nel frattempo erano diventate violacee , mentre l’altro ragazzo sceglieva il suo oggetto le furono liberate le tette, la ripresa della circolazione del sangue le fece cacciare un urlo allucinante che fu quasi subito zittito con una palla di gomma che le tenne la bocca aperta al massimo,una volta fissata dietro la testa fu il turno di tua sorella, scelse un frustino di cuoio dalla punta larga tre dita, iniziò a frustarla nei punti più stronzi , pianta dei piedi, tra le gambe , sul sedere e sui palmi delle mani, a giudicare dal rumore di quell’affare sulla sua figa la troia stava godendo ad essere tormentata, io presi un guinzaglio e sedendomi sopra di lei feci un cenno ad Irene che rimessosi lo strap la scopò con un’irruenza e una furia terrificante, quando finì di montarla la poveretta non si mosse più per venti minuti , probabilmente non aveva mai avuto cosi tanti orgasmi intensi in vita sua, la …. .”


“Esmi ho capito l’avete scopata come animali , a me non frega un cazzo della mucca Carolina , quello che interessa a me è cosa ha fatto mia sorella “


“Stai calma che ci arrivo … uffa … allora vuoi sapere l’entrata in scena dalla tua della tua sorellina …. Quando si dice.. buon sangue non mente…”


“Vaffanculo Esmi mi sto incazzando taglia e racconta”


“Ad un certo punto tuaa sorella tirò su due strisce larghe un dito e mandato giù un bicchiere pieno pieno di rum tirò su le gambe esponendo tutte le sue grazie il tutta la loro umidità , pucciò il dito nella coca sul vassoio e iniziò a sgrillettarsi urlando a tutti, è ora di scoprire se valete questi 5000€ che vi ho dato, fatemi vedere cosa sapete fare, non l’avesse mai detto, fu letteralmente presa di peso da uno dei ragazzi , portata in camera da letto e li gettata come un sacco di patate, tutti compresa una Carolina ancora con le gambe malferme andammo in camera, la portai al guinzaglio come un cane frustandola sulle natiche , Alessia fissó Irene con una faccia famelica le fece segno di avvicinarsi la fece sedere sulla sua faccia tenendola per le cosce leccavae succhiava con gusto come una scrofa nella sua mangiatoia , il ragazzo che l’aveva buttata sul letto la prese per le gambe tirandosela a se sul bordo del letto portandosi dietro anche Irene che era letteralmente seduta sul suo viso e a giudicare dalla sua faccia tua sorella è un abile leccatrice , il ragazzo gli sbattè il cazzo sulla figa come una verga e subito dopo la penetrò, Danila si mise al suo fianco partecipando alla monta con mani e lingua come la più navigata delle arrizzacazzi , io mi misi seduta sulla poltrona usando Carolina come poggiapiedi gustandomi quel groviglio di corpi ansimanti, dopo un po’ Irene tirò sul letto Danila che fù scopata dalle sue sapienti manine facendola letteralmente squirtare, il secondo ragazzo iniziò ad occuparsi prima della bocca e poi del culo di tua sorella, devo dire che i due ci sapevano fare davvero , quando la presero a sandwich erano talmente coordinati da far sembrare quella scopata una coreografia, con le urla di lei come coro , il primo ad arrivare fu quello che le stava scopando la figa seguito poco dopo dall’altro , quando si sfilarono Irene ordinò a Danila di ripulire i ragazzi mentre io liberata Carolina dal guinzaglio le ordinai di ripulire tua sorella, fu talmente brava che la fece venire ancora, nel frattempo aiutai Irene ad indossare lo strap più grosso che aveva, era il nostro turno e dopo una brevissima pausa che tua sorella usò per un altro giro di coca e rum iniziammo a dedicarci a lei , i due ragazzi ci lasciarono da sole con e tornarono in soggiorno con le altre due , ovviamente non andarono a raccontarsi le barzellette.
Comunque , la presi per i capelli e le infilai il cazzo in bocca, ho iniziato scopandogli la bocca sentivo la sua bava scendere sui testicoli , con un ceffone le ordinai di ripulirmi per bene il tutto mentre Irene la scopava duramente in figa , i colpi erano talmente forti che più di una volta Alessia si ritrovò col naso schiacciato sul mio pube , cambiammo posizione , era giunto il momento di scoparla seriamente, la presi di peso scopandola in piedi, lei attaccata al mio collo mi incitava a montarla come una cagna , poi un urlo di dolore,Irene entrò nel suo retto con la delicatezza di un cingolato, per un minuto buono ci implorò di smettere, ovviamente inutilmente, anzi Irene come per sfregio dava colpi ancora più forti, il dolore passò e le urla diventarono prima gemiti e poi incitamenti, arrivò per l’ennesima volta, dovetti sorreggerla a finché non cadesse, la buttammo sul letto e continuammo a montarla …cambiando più volte posizione … alla fine arrivai anche io farcendola ben bene e facendomi ripulire dalla sua bocca, alla fine era stremata, praticamente tremava , la lasciammo li e dopo essere passate dal soggiorno io ed Irene andammo a fare un bagno , i due con le ragazze stavano trombando come ricci e per il momento non sembrava avessero bisogno di noi .
Dopo un po’ i due ragazzi entrarono in bagno per darsi una sciacquata, ,Irene chiese ai due se avessero fatto uso di coca o se avessero bevuto, al loro no consiglio a tutti e tre di mandare giù una pastiglia di viagra perché ci sarebbe stata un’altro giro di giostra e ci voleva belli carichi ed efficienti, quando tutti e quattro fummo pronti andammo in soggiorno, Irene si sedette sulla poltrona mentre io e i ragazzi ci mettemmo uno di fianco all’altro in attesa che le tre ragazze ci chiamassero, tua sorella entrò in soggiorno e raggiunte le sue amiche iniziarono a fare i cazzi loro , fumando bevendo e tirando , sentii i loro discorsi e soprattutto quelli di tua sorella….Tesoro quella ha in mano troppi soldi e da come ho capito è in qualche giro losco , prendeva per il culo suo marito vantandosi di cornificarlo a destra e sinistra….dopo essersi fatte come cammelli a natale si alzarono , le sue amiche andarono in camera con i ragazzi mentre io rimasi con lei in soggiorno ,mandò via Irene e mettendomi in mano 500€ mi ordinò di inventarmi qualcosa di speciale.
Presi una benda e due paia di manette ,la incaprettai e le tappai la bocca avvisandola che avrebbe ricevuto un trattamento estremo, lei fece cenno di si , per farla breve e non scendere troppo nei particolari le praticai una sessione di fisting di quelle che si ricordano per tutta la vita, dopo due ore di lavoro aveva un culo talmente allargato da poterci vedere tranquillamente dentro fino in fondo e per finire ha preteso di essere scopata ancora e ancora, quando alle prime luci dell’alba siamo andati via ero a pezzi , a distanza di giorni mi fanno ancora male le palle , ma una cosa è certa per quanto quelle cretine fossero strafatte non dimenticheranno quella nottata”

Io rimasi allibita, ritornai a lavoro indecisa se affrontare mia sorella o lasciarla al suo destino visto come si era comportata nei miei confronti alla fine decisi di fare qualcosa , il problema era capire cosa, questa è un’altra storia….

scritto il
2024-02-08
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