Due autentiche troie - L'idraulico
di
LanA
genere
orge
La casa di Chiara si è allagata così vado ad aiutarla aspettando l’arrivo dell’idraulico.
Quando arrivo, Chiara è in mutande e reggiseno in ginocchio con stracci e secchi per raccogliere l’acqua; per aiutarla mi tolgo la tuta che indosso, come al solito sono senza reggiseno e con un micro perizoma string.
In ginocchio tra stracci e acqua, gli schizzi si sprecano, e i nostri perizomi e il reggiseno di Chiara diventano quasi trasparenti ma proseguiamo lo stesso.
Suonano alla porta e Chiara va ad aprire, è l’idraulico.
Veramente è un bel fustone, e a vederci così si nota subito un ingrossamento della tuta dalle parti del cazzo.
Non stacca gli occhi dalle mie tette libere e bagnate.
A farla breve inizia a lavorare sdraiato per terra pancia all’aria sotto il lavandino.
Chiara, da porca, come è per aiutarlo mette la mano sulla patta e inizia a strusciarla.
Il cazzo cresce a vista d’occhio io invece lo accarezzo sul petto.
E' impossibile resistere alle nostre carezze, l'idraulico molla le chiavi .
Si toglie in un attimo la tuta, la maglietta , i boxer e inizia a palparmi le tette, le impasta da vero esperto, evidentemente nel suo lavoro di occasioni così ne capitano spesso.
Inizia a leccarle, mi succhia e morde i capezzoli.
Nel frattempo Chiara gli apre la patta e si impossessa del cazzo che a dire il vero è enorme.
Inizia con un pompino e poi via gli slip, si fa leccare la figa, mentre io gli succhio il cazzo
E’ sempre sdraiato, e Chiara si impala sul cazzo mentre io gli lecco le palle .
La mia cara amica porca lo cavalca come una forsennata, su è giù mugolando come una vacca in calore.
Io ne approfitto per ciucciare le tette di Chiara e lei gradisce molto e riesce a mettermi un dito in figa e sditalinarmi.
Quando Chiara finalmente gode, l'idraulico, che sembra veramente un toro da monta, si alza da terra, mi fa mettere alla pecorina ne senza nessun preavviso.
Poi mi sbatte il suo cazzone nel culo, entra sino alla radice, poi esce e lo rimette dentro, avanti e indietro.
Mi fa male, ma mi fa godere immensamente.
Chiara a gambe spalancate gli sbatte la figa in faccia per essere leccata, lui continua imperterrito ad incularmi e leccarla e poi mi riempio l'intestino con la sua sborra.
Dopo questo si alza, ci fa mettere in ginocchio, e dandoci delle troie e puttane si piglia il cazzone in mano e ci inonda di una pisciata monumentale su faccia e tette.
Poi mi presenta il cazzo davanti alla bocca, io la spalanco, me lo infila sino in gola ,mi afferra per i capelli e usa la mia bocca come una figa andando avanti e indietro fino alle tonsille.
Chiara intanto mi lecca le tette e si sditalina e infine quello mi sfila il cazzo e ci riempie di sborra in faccia e sulle tette.
Per fortuna oggi ha fatto il lavoro gratis
Quando arrivo, Chiara è in mutande e reggiseno in ginocchio con stracci e secchi per raccogliere l’acqua; per aiutarla mi tolgo la tuta che indosso, come al solito sono senza reggiseno e con un micro perizoma string.
In ginocchio tra stracci e acqua, gli schizzi si sprecano, e i nostri perizomi e il reggiseno di Chiara diventano quasi trasparenti ma proseguiamo lo stesso.
Suonano alla porta e Chiara va ad aprire, è l’idraulico.
Veramente è un bel fustone, e a vederci così si nota subito un ingrossamento della tuta dalle parti del cazzo.
Non stacca gli occhi dalle mie tette libere e bagnate.
A farla breve inizia a lavorare sdraiato per terra pancia all’aria sotto il lavandino.
Chiara, da porca, come è per aiutarlo mette la mano sulla patta e inizia a strusciarla.
Il cazzo cresce a vista d’occhio io invece lo accarezzo sul petto.
E' impossibile resistere alle nostre carezze, l'idraulico molla le chiavi .
Si toglie in un attimo la tuta, la maglietta , i boxer e inizia a palparmi le tette, le impasta da vero esperto, evidentemente nel suo lavoro di occasioni così ne capitano spesso.
Inizia a leccarle, mi succhia e morde i capezzoli.
Nel frattempo Chiara gli apre la patta e si impossessa del cazzo che a dire il vero è enorme.
Inizia con un pompino e poi via gli slip, si fa leccare la figa, mentre io gli succhio il cazzo
E’ sempre sdraiato, e Chiara si impala sul cazzo mentre io gli lecco le palle .
La mia cara amica porca lo cavalca come una forsennata, su è giù mugolando come una vacca in calore.
Io ne approfitto per ciucciare le tette di Chiara e lei gradisce molto e riesce a mettermi un dito in figa e sditalinarmi.
Quando Chiara finalmente gode, l'idraulico, che sembra veramente un toro da monta, si alza da terra, mi fa mettere alla pecorina ne senza nessun preavviso.
Poi mi sbatte il suo cazzone nel culo, entra sino alla radice, poi esce e lo rimette dentro, avanti e indietro.
Mi fa male, ma mi fa godere immensamente.
Chiara a gambe spalancate gli sbatte la figa in faccia per essere leccata, lui continua imperterrito ad incularmi e leccarla e poi mi riempio l'intestino con la sua sborra.
Dopo questo si alza, ci fa mettere in ginocchio, e dandoci delle troie e puttane si piglia il cazzone in mano e ci inonda di una pisciata monumentale su faccia e tette.
Poi mi presenta il cazzo davanti alla bocca, io la spalanco, me lo infila sino in gola ,mi afferra per i capelli e usa la mia bocca come una figa andando avanti e indietro fino alle tonsille.
Chiara intanto mi lecca le tette e si sditalina e infine quello mi sfila il cazzo e ci riempie di sborra in faccia e sulle tette.
Per fortuna oggi ha fatto il lavoro gratis
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