Il chitarrista

di
genere
etero

-Leo finalmente sei arrivato, per un attimo ho temuto che te ne fossi dimenticato.
-Ma no, figurati se mi dimentico del compleanno della mia principessina, eccola qui! Piccola, ma sei splendida! Si, si scusa torna a giocare. Allora come procede la festa?
-Direi bene, stavo andando a prendere le pizzette, aiutami dai.
- Hai invitato anche il tuo nuovo amichetto?
- Si, Leo non farmi fare brutte figure per favore. Infondo conosce bene Emma e tutta la mia famiglia…sarebbe stato più strano se non lo avessi fatto.
- Mmh e dove sarebbe questo latin lover?
- Smettila…comunque è l’uomo con il maglione verde che sta parlando con mia sorella. Dopo quando usciamo te lo presento.
- Sara stai scherzando vero? Ma come fai a stare con quel pesce lesso?
- Ma che ne sai che l’hai appena visto! E non offenderlo, stiamo molto bene insieme.
- No ma dico, e tu invece l’hai visto? Cosa ti può dare un tipo così?
- Intanto mi vuole bene, mi rispetta e mi è fedele e considerando i precedenti…non mi pare poco!
- Cazzo Sara se era questo che cercavi potevi prenderti un cane!
- Vaffanculo Leo!
- Ma dai, è così...banale! Da quando la banalità ti attrae?
- Non è banale, è un uomo con i piedi per terra, serio e affidabile con il quale avere una relazione stabile e magari progettare un futuro. Ma tu che ne sai...
- E il sesso come va?
- Non sono affari tuoi.
- Su, si fa per parlare! Riesce a soddisfarti? Perché non ha la faccia di uno con la passione per le piccole labbra.
- Per fortuna non è un maiale come te, se è questo quello che intendi!
- Eddai, lo dici come se fosse un'offesa...! Rilassati, perché mi rispondi in modo così tagliente? Mi sto solo interessando a te, sei pur sempre la madre di mia figlia. Comunque non ce lo vedo proprio Ned Flanders a darti le pacche sul culo.
- Ma che dici? Non è vero che assomiglia a Ned Flanders!
- Guardalo bene, è la fotocopia solo senza baffi! Vedi, stai ridendo perché ho ragione. Comunque in queste pizzette c'è troppo pomodoro, sono molli, non va bene così dovevi cuocerle un po' di più.
- Leo ma la smetti di criticare tutto, ma ti sei visto per te?
- Oh è solo un consiglio così la prossima volta le fai più buone! Non stare continuamente sul piede di guerra, dai Sara sei sempre pronta ad attaccarmi e a litigare. E rilassati un po'... Ehi ciao Ned, come va?
- Leo, mi dispiace per Emma, ma se continui a fare lo sbruffone giuro che ti sbatto fuori!
- Ma se prima ci ridevi anche tu! Io proprio non ti capisco, va bene, va bene me ne sto zitto...Dio mio non si può dire niente, non si può neanche scherzare...Senti Sarina ma chi è quella cavalla laggiù con il vestito verde?
- Cavalla? Ma come parli?
- Io l'ho già vista, mi sembra di conoscerla...
- È la mamma di Thomas. Ti prego non mi dire che te la sei portata a letto..
- Cazzo, ecco chi è! È la donna che ho vinto a poker!
- Leo che vuol dire esattamente "che ho vinto a poker"?
- Vuol dire quello che ho detto! Ho vinto una notte con lei giocando a poker.
- Ma si può sapere che cazzo di problemi hai che ti giochi le donne a poker?
- Ehi non è così come sembra, non l'ho mica messa io sul piatto! Ho spennato il suo tipo e lui alla fine era così convinto del mio bluff che avrebbe fatto di tutto pur di sputtanarmi. È finita che io gli ho fatto vedere le mie quattro donne in cambio della sua. Devo dire che lei non era affatto dispiaciuta ...
-Immagino...io non ho parole Leo, incredibile, riesci a stupirmi sempre!
- Ma a dire il vero Sara il problema principale non è questo... devo andarmene prima che mi veda!
- Non puoi andartene, è il compleanno di Emma, le hai promesso di suonarle tanti auguri, non puoi deluderla. Prenditi la responsabilità delle tue azioni e fai i conti con lei.
- Non posso Sara, il problema non è quello credimi è meglio che me ne vada...
- È più importante del compleanno di tua figlia? Mi stai dicendo che piuttosto che fare i conti con quella preferisci andartene?
- Ti ho detto che il problema è un altro, non insistere!
- Dio Leo, che cosa le hai fatto?
- Niente, cioè niente di male... Ma quando me ne sono andato, ho dimenticato le carte in albergo....
- E quindi...?
- Era un mazzo truccato..
- Ok, non preoccuparti non ti farà nulla... perché quando ti troverà ti avrò già ammazzato io! Ma come ti viene in mente? Ma io dico, ma che esempio dai a tua figlia?
- Sara calmati e non esagerare… non l'avrei mai fatto se lei non mi avesse mostrato molto chiaramente di essere ben disposta. Avresti dovuto vederla, mi mangiava con gli occhi! Diciamo che ho solo velocizzato un po' le pratiche...
- Truffandoli??
- Ma mica l'ho obbligato io a giocare!
- Senti a me non importa, sai che ti dico? Se ti denunciano fanno bene!
- Sara quella roba non era legale, non possono denunciarmi, ma...Cristo mi ha visto, eccola che arriva...

- Scusa ma tu sei Leonardo, quel Leonardo?
- Ciao...Melissa?
- Miranda.
- Ciao Miranda come te la passi?
- Bene, grazie! Sai ho ancora le tue carte a casa...
- Sei una che va subito al sodo eh...
- Sei sicuro di star bene, mi sembri un po' pallido.
- Mi dispiace per quelle carte Melissa...
- Miranda.
- Giusto...Miranda...È stata una svista...
- Il mazzo truccato intendi...
- Si, ecco... Mi dispiace, era solo che...
- Sei buffo. Davvero sei ancora convinto che un giocatore come Pietro durante quella partita non si fosse accorto di nulla? Che in un paio d’ore avesse già perso tutto? E che non avesse notato che stavi flirtando con me?
- Ecco... io...credo che... Un attimo, là c'è un tipo che sembra proprio tuo marito che mi ha appena fatto l'occhiolino...
- Quello che sto cercando di dirti è che a Pietro piace guardare. Quella sera non eravamo soli nella stanza, ma eri troppo compiaciuto per accorgertene.
- Eddai Melissa non diciamo cazzate….
- Pensala come vuoi. Per noi non è la prima volta. Pietro è un ottimo giocatore ma quelli che piacciono a lui e a me li lascia vincere. Non è facile trovare il tipo giusto, tu eri perfetto e non ci siamo fatti scappare l’occasione. Alla fine di una partita la scarica di adrenalina e l'orgoglio della vittoria pompano l'ego di qualsiasi uomo fino a farlo sentire come un Dio e spesso a scopare come se lo fosse. Ma è un bluff che non ripetiamo spesso per non correre rischi. Con te è stato tutto molto più semplice. Non appena Pietro si è accorto che il mazzo era truccato non ha dovuto far altro che lasciarti corda. Noi manterremo il tuo segreto e tu il nostro. Comunque se vorrai tornare a giocare ti accoglieremo con piacere, ma stavolta a carte scoperte.

-Scusate l’interruzione, perdonaci Miranda è arrivata la torta, Leo vieni a prendere la chitarra così cantiamo tanti auguri e scattiamo qualche foto!

di
scritto il
2023-02-17
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