Le abitudini sessuali in un condominio di periferia parte 4
di
Vandal
genere
trio
Le abitudini sessuali in un condominio di periferia parte 4
I due cugini N’Yogo e Mustafa, la fronteggiano ai lati come Scilla e Cariddi. Due creature mitologiche dalla pelle color dell’ebano, i muscoli come bronzo scuro e il cazzo di un pugno divino. Jenna non si capacita ancora di quella situazione, con i due fratelli ossequiosi che invitano l’un l’altro a procedere per primo. E lei, a guardare quelle virgole nere davanti ai suoi occhi, quasi ipnotizzata, fa da paciere e accontenta tutti e due, afferrando le loro mazze enormi e succhiandole avidamente come se la sua vita dipendesse da quello
N’Yogo è un bel bel pezzo d’uomo, sul metro e novanta, asciutto e con i muscoli al punto giusto. Ha folti capelli ricci e due piccoli baffi alla Jamie Foxx sotto il naso. Mustafa è più tozzo e palestrato, rasato, con occhi piccoli e scuri. Insieme provengono dalla Nigeria e vivono in Italia da dieci anni. Regolari, non clandestini, come spesso sottolineano “Ci piace questo quartiere” ha detto Mustafa “Sembra tranquillo. Niente chiasso, poco traffico e signore niente male”
I cugini hanno aperto un negozio di pasticceria e gelateria “N’Yogo è un abile cuoco che ha lavorato su un paio di navi da crociera” ha spiegato Mustafa “Io aiuto ma, il genio in cucina è lui”
“Io abito di là, in quel condominio. Faccio l’amministratrice di palazzo e mio figlio aiuta con la manutenzione”
“Ah, non è che c’è un appartamento sfitto in quel condominio?” chiede N’Yogo
“Si da’ il caso che ci siano un paio di appartamenti senza inquilino, sì”
"Ed è pieno di belle signore?" chiede malizioso N'Yogo
"Molte" Jenna sporge in avanti il generoso petto, mettendo in risalto la scollatura
"Allora ci sarà da divertirsi, tu che dici cugino?"
"Dico che, se l'appartamento corrisponde alle nostre esigenze, potremo proporre un premio all'amministratrice di condominio?" interviene Mustafa flettendo i bicipiti
E Jenna che pensa = Chissà se è vero che la loro gente ha attrezzature XL?=
Erano arrivati, Mustafa in tuta nera da ginnastica, le mani sprofondate in tasca. Assomiglia a quell’attore cantante che fa NCIS Los Angeles..LL Cool J. N’Yogo sempre più somigliante a Jamie Fox, in elegante giacca e cravatta. Il loro arrivo non passa di certo inosservato: alcuni storcono il naso, altri sono sospettosi, altre sentono accendersi un interesse interno “Lui è Manuelito..Emanuel, mio figlio” presenta Jenna ai due dirimpettai
Manuel sta uscendo dall’appartamento della signora Hilda dove ha appena svolto ‘manutenzione’ sull’inquilina e sulla nipote “Salve”
“Salve a te, giovane uomo”
Jenna li ha portati al quarto piano. Appartamento tre stanze (piccolo ingresso, salotto/sala da pranzo, cucina e una camera da letto con bagno annesso. Con un balcone che da’ diretto sulla strada e sul ristorante dei due cugini “La vista mi piace” commenta N’Yogo
“Sì, non male” dice Mustafa
“Quanto costa?” chiede N’Yogo
“ Trecento euro al mese più le spese”
“Tu che dici?” chiede N’Yogo a Mustafa
“Dico che mi sta bene. In centro hanno dei prezzi da divarica culi” risponde Mustafa
“Direi che avete due nuovi inquilini” si sfrega le mani N’Yogo “Sono sfacciato se invito a cena la bella amministratrice?”
“Invitiamo” corregge Mustafa
“Mi piacciono gli sfacciati. Specie se sono affascinanti e fisicamente dotati”
“Beh, allora, sfacciataggine per sfacciataggine..”
E così l'affare era stato fatto. La cena era arrivata e il dessert.. beh, non si parla solo della magnifica saint Honorè offerta dai due cugini "Mi sembra di capire che ha un debole per il cioccolato" insinua con malizia N'Yogo "Di quello forte"
"Fino ad ora ho provato solo bianchi o al latte" risponde Jenna
"Niente fondente?" insinua Mustafa
"Non ancora"
E così che si è ritrovata, al fine, in quella posizione di consumata pornostar, affiancata da due robusti cugini dalla pelle nere e i loro cazzi snudati come lance di un cavaliere ad una parata reale
E lei succhia avida, solleticando le palle. I due cugini approvano e restano lì, sorridenti, mani intrecciati dietro la schiena, diligenti scolaretti che seguono le lezioni di classe della loro maestra.
Poi loro le esplodono in gola e lei, un po’ sputa fuori e un po’ deglutisce. E si fa il pieno di cioccolato bianco sul fondente.
Si toglie il reggiseno e lascia che le calde gocce le finiscono sulle tette e sui capezzoli.
Mustafa si china verso di lei e comincia a leccargliele. N’Yogo fa lo stesso dalla parta opposta. Le mani scivolano sulla sua pelle, le accarezzano il ventre, cercando l’elastico delle mutandine sotto i pantaloncini corti. Le dita trovano ed entrano. Lei sospira, chiude gli occhi. N’Yogo fa sentire che la sua capacità di recupero è quasi istantanea. Sa cosa sta per accadere. Trentacentimetri di cioccolato fendente dentro di sé = Farà male =
Non ha fatto così male. N’Yogo è stato delicatissimo. Un coltello che affonda nel burro della sua vagina. Ha fatto sesso soft, tranquillo, delicato. E lei ha apprezzato.
Mustafa’, più irruento, le ha infiammato la fica. A loro modo, due forze della natura. Ora che giacciono ai suoi fianchi ne può ammirare la scultura dei loro muscoli e la magnificenza dei loro sessi
“Passa domani mattina in negozio” disse N’Yogo “Ti regaleremo una torta al cioccolato. Una vera intendo. Per l’altro tipo, possiamo invitarti ancora a cena?”
“Credo di essere libera” sorride Jenna
Per qualche giorno, le sollazzanti avventure nel condominio, sono concentrate sugli aitanti cugini
I due cugini N’Yogo e Mustafa, la fronteggiano ai lati come Scilla e Cariddi. Due creature mitologiche dalla pelle color dell’ebano, i muscoli come bronzo scuro e il cazzo di un pugno divino. Jenna non si capacita ancora di quella situazione, con i due fratelli ossequiosi che invitano l’un l’altro a procedere per primo. E lei, a guardare quelle virgole nere davanti ai suoi occhi, quasi ipnotizzata, fa da paciere e accontenta tutti e due, afferrando le loro mazze enormi e succhiandole avidamente come se la sua vita dipendesse da quello
N’Yogo è un bel bel pezzo d’uomo, sul metro e novanta, asciutto e con i muscoli al punto giusto. Ha folti capelli ricci e due piccoli baffi alla Jamie Foxx sotto il naso. Mustafa è più tozzo e palestrato, rasato, con occhi piccoli e scuri. Insieme provengono dalla Nigeria e vivono in Italia da dieci anni. Regolari, non clandestini, come spesso sottolineano “Ci piace questo quartiere” ha detto Mustafa “Sembra tranquillo. Niente chiasso, poco traffico e signore niente male”
I cugini hanno aperto un negozio di pasticceria e gelateria “N’Yogo è un abile cuoco che ha lavorato su un paio di navi da crociera” ha spiegato Mustafa “Io aiuto ma, il genio in cucina è lui”
“Io abito di là, in quel condominio. Faccio l’amministratrice di palazzo e mio figlio aiuta con la manutenzione”
“Ah, non è che c’è un appartamento sfitto in quel condominio?” chiede N’Yogo
“Si da’ il caso che ci siano un paio di appartamenti senza inquilino, sì”
"Ed è pieno di belle signore?" chiede malizioso N'Yogo
"Molte" Jenna sporge in avanti il generoso petto, mettendo in risalto la scollatura
"Allora ci sarà da divertirsi, tu che dici cugino?"
"Dico che, se l'appartamento corrisponde alle nostre esigenze, potremo proporre un premio all'amministratrice di condominio?" interviene Mustafa flettendo i bicipiti
E Jenna che pensa = Chissà se è vero che la loro gente ha attrezzature XL?=
Erano arrivati, Mustafa in tuta nera da ginnastica, le mani sprofondate in tasca. Assomiglia a quell’attore cantante che fa NCIS Los Angeles..LL Cool J. N’Yogo sempre più somigliante a Jamie Fox, in elegante giacca e cravatta. Il loro arrivo non passa di certo inosservato: alcuni storcono il naso, altri sono sospettosi, altre sentono accendersi un interesse interno “Lui è Manuelito..Emanuel, mio figlio” presenta Jenna ai due dirimpettai
Manuel sta uscendo dall’appartamento della signora Hilda dove ha appena svolto ‘manutenzione’ sull’inquilina e sulla nipote “Salve”
“Salve a te, giovane uomo”
Jenna li ha portati al quarto piano. Appartamento tre stanze (piccolo ingresso, salotto/sala da pranzo, cucina e una camera da letto con bagno annesso. Con un balcone che da’ diretto sulla strada e sul ristorante dei due cugini “La vista mi piace” commenta N’Yogo
“Sì, non male” dice Mustafa
“Quanto costa?” chiede N’Yogo
“ Trecento euro al mese più le spese”
“Tu che dici?” chiede N’Yogo a Mustafa
“Dico che mi sta bene. In centro hanno dei prezzi da divarica culi” risponde Mustafa
“Direi che avete due nuovi inquilini” si sfrega le mani N’Yogo “Sono sfacciato se invito a cena la bella amministratrice?”
“Invitiamo” corregge Mustafa
“Mi piacciono gli sfacciati. Specie se sono affascinanti e fisicamente dotati”
“Beh, allora, sfacciataggine per sfacciataggine..”
E così l'affare era stato fatto. La cena era arrivata e il dessert.. beh, non si parla solo della magnifica saint Honorè offerta dai due cugini "Mi sembra di capire che ha un debole per il cioccolato" insinua con malizia N'Yogo "Di quello forte"
"Fino ad ora ho provato solo bianchi o al latte" risponde Jenna
"Niente fondente?" insinua Mustafa
"Non ancora"
E così che si è ritrovata, al fine, in quella posizione di consumata pornostar, affiancata da due robusti cugini dalla pelle nere e i loro cazzi snudati come lance di un cavaliere ad una parata reale
E lei succhia avida, solleticando le palle. I due cugini approvano e restano lì, sorridenti, mani intrecciati dietro la schiena, diligenti scolaretti che seguono le lezioni di classe della loro maestra.
Poi loro le esplodono in gola e lei, un po’ sputa fuori e un po’ deglutisce. E si fa il pieno di cioccolato bianco sul fondente.
Si toglie il reggiseno e lascia che le calde gocce le finiscono sulle tette e sui capezzoli.
Mustafa si china verso di lei e comincia a leccargliele. N’Yogo fa lo stesso dalla parta opposta. Le mani scivolano sulla sua pelle, le accarezzano il ventre, cercando l’elastico delle mutandine sotto i pantaloncini corti. Le dita trovano ed entrano. Lei sospira, chiude gli occhi. N’Yogo fa sentire che la sua capacità di recupero è quasi istantanea. Sa cosa sta per accadere. Trentacentimetri di cioccolato fendente dentro di sé = Farà male =
Non ha fatto così male. N’Yogo è stato delicatissimo. Un coltello che affonda nel burro della sua vagina. Ha fatto sesso soft, tranquillo, delicato. E lei ha apprezzato.
Mustafa’, più irruento, le ha infiammato la fica. A loro modo, due forze della natura. Ora che giacciono ai suoi fianchi ne può ammirare la scultura dei loro muscoli e la magnificenza dei loro sessi
“Passa domani mattina in negozio” disse N’Yogo “Ti regaleremo una torta al cioccolato. Una vera intendo. Per l’altro tipo, possiamo invitarti ancora a cena?”
“Credo di essere libera” sorride Jenna
Per qualche giorno, le sollazzanti avventure nel condominio, sono concentrate sugli aitanti cugini
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