Gli amici di mio figlio

Scritto da , il 2022-11-01, genere incesti

Gli amici di mio figlio
Mi chiamo Paola, ho 50 anni, separata, un figlio luca di 25 anni, lavoriamo in una fabbrica, lui ha una ragazza, ma per ora vive con me, e' estate, lui la domenica pomeriggio invita sempre dei suoi amici per mangiare e giocare a carte, siamo in quattro, pranziamo, fa caldo, ho una vestaglia lunga ma un pò trasparente, i suoi amici mi guardano con interesse, io finisco di lavare i piatti e poi vado in camera mia,
Mi spoglio e mi sdraio sul letto, dopo poco sento aprirsi la porta, sono Paul e abdul, due colleghi di lavoro di colore, io li guardo, loro si avvicinano, cosa fate e luca? domando, dorme come un sasso dicono loro, sai Paola ci hai sempre eccitato e ora sei qui nuda, io vorrei urlare, ma loro tirano fuori dei grossi cazzi e io sono separata da anni, non faccio sesso da tanto, mi trovo a desiderare di scopare con loro, mmm che bei cazzi spogliatevi dico loro e questi non si fanno ripetere l'invito in un attimo sono a fianco a me che mi baciano, palpano, mi toccano la figa, mi fanno eccitare e poi mi mettono a pecora, Paul mi scopa e Abdul mi mette il cazzo in bocca, sono ben dotati, me ne sto venendo proprio bene, poi Paul bagnale dita nella mia fica allargatissima e inizia a infilarmi le dita nel culo, mmmm poi si toglie dalla figa e subito abdul e' pronto e mi mette su di lui per un bel mozzacandela, il suo cazzone entrò subito, ero tutta bagnata, iniziai a godere, poi paul iniziò a leccarmi il culo, e iniziò a allargarmi il buco del culo, pregustando il momento in cui mi avrebbe inculata venni copiosamente sulle palle di Abdul, ero ebbra di piacere, poi paul mi inculò, piano piano riuscì ad entrare dentro di me, li sentivo dentro e non potevo urlare perchè non volevo svegliare mio figlio che dormiva in soggiorno, ero impegnata a godere dei due cazzi che dentro di me si toccavano, venivo continuamente, poi paul mi riempì il culo di sborra, e abdul mi venne nella figa che sborrate, non finivano più, poi si rivestirono e andarono via
Io vado a farmi una doccia, poi esco dal bagno nuda e luca che si e' svegliato mi guarda, io mi copro con le braccia e vado in camera, lui vedo che va a farsi una doccia, io spio e vedo che si sta masturbando e che gran cazzo che ha.
In settimana solita vita, ma io la sera mi masturbo pensando al suo cazzo, la domenica vengono a pranzo i suoi amici, dopo pranzo vado in camera e mi metto sul letto nuda, la porta si apre e c'e' anche mio figlio, sono nudi e subito sono sopra di me con i cazzi svettanti, io inizio a succhiare, ma poi Abdul mi mette su un fianco e mi infila il cazzo nella figa, poi mi abbraccia e si gira, Luca mi e' sopra, ma che fate dico, ora ti facciamo impazzire e infila il cazzo durissimo invece di incularmi iniziò a infilarmi il cazzo nella fica, ero bagnatissima, alla fine spingendo con forza entrò nella fica, mi stavano dilatando tantissimo, due grandi cazzi nella mia fica, ah che goduria, solo che pisciai sui due cazzi, urina calda, poi iniziai a venire, Paul mi riempiva la bocca, non capivo più nulla, ero la loro schiava, godevo e mugolavo ero rossa in viso, volevo urlare ma con il cazzo in bocca non potevo, continuavo a venire e pisciare sotto i colpi dei cazzi dei miei due scopatori che mi avevano allargato la fica come mai mi era successo prima, poi quasi simultaneamente mi sborrarono dentro, due cazzi che sborravano e schizzavano dentro di me, un piacere immenso, caddi sul letto distrutta.
Poi fu il turno di Paul a scoparmi e dopo poco mi sborrò dentro, poi gli amici di mio figlio andarono via, lui era sdraiato vicino ame, iniziai a farli un pompino e subito il suo cazzo maestoso tornò duro, dai luca scopami ancora, la figa piena di sperma era pronta e larga per il suo cazzo, tirai su le gambe, dai figlio mio sfondami gli dissi e lui iniziò a scoparmi con forza, che gran cazzo, mi faceva venire di continuo, era veloce e lo sentivo fino in fondo ahh figlio mio come godo, dopo più di mezz'ora gli dissi dai inculami, sono sicura che mi farai venire col culo, lui obbediente e contento iniziò ad incularmi, poi mi prese per i fianchi ahh come mi inculava bene, e che grande resistenza, il mio culo ormai era allargato, lui entrava e usciva e la sua cappellona mi faceva impazzire, a un certo punto un calore mi prese, poi iniziai a venire, ahh che orgasmo di culo, la figa si contraeva e colavo mentre lui mi sbatteva sempre più veloce, finii di venire e poi una sborrata possente mi riempì gli intestini, poi caddi sul letto e lui sopra di me, eravamo esausti
Luca da oggi voglio solo te gli dissi, ma lui si mise a ridere, ci sono tutti i colleghi che vogliono scopare con te, cosa credevi che l'altra volta dormivo, mi son fatto pagare da Paul e Abdul, domenica prossima sono in quattro, falli venire bene capito porcona.
E così mio figlio divenne il mio pappone, ci licenziammo dalla fabbrica e con la mia fica e il mio culo sempre riempiti ogni giorno guadagnavo parecchi soldi,
divenni esperta anche nel fare i pompini, ma il cazzo di mio figlio rimase sempre il mio preferito.

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