Nudista senza speranza V

Sono accucciata ai piedi del letto dove ieri Marco e Paola hanno scopato come dei selvaggi. Ad un certo punto mi semto leccare il culo delicatamente, mi sveglio ed è Fuffy, anche lei ovviamente è nuda e tiene in mano un bigliettino che mi consegna. "Buongiorno cagne, Io e Paola siamo in vacanza, staremo via una settimana. Durante questo periodo siete libere di fare ciò che volete, ma in casa dovrete sempre stare nude, Nel dubbio Paola ha bruciato tutti i vostri vestiti ma non preoccupatevi, in casa c'è abbastanxa cibo per sopravvivere almeno due settimane." Mi slaccio il guinzaglio e provo subito a camminare da umana, mi sento confusa e disorientata, non mi ero mai vista nuda e in piedi con il collare. Decido di restare a quattro zampe ancora per un po'. Mi sento leccare ancora, e Fuffy indica nuovamente il bigliettino"P.S in soggiorno c'è una sorpresa se qualcuna di voi voglia per un po' diventare un cane maschio. Divertitevi". Andiamo a quattro zampe in soggiorno e c'è un sacco enorme, mi alzo e lo svuoto, al suo interno c'erano dildi e strap on colorati e uno d'oro più largo. Fuffy mi si avvicina da dietro e mette il naso nel mio culo, so cosa vuole quando fa così. Mi stendo supina con gambe aperte e lei mi lecca la figa poi le tette, mi fa diventare i capezzoli turgidi come due cetrioli.la sua lingua è delicata però mi stimola talmente tanto che squirto in terra. Subito lei lo lecca. È una sensazione strana sono nuda, ho il collare e posso parlare e muovermi da bipede. Mi alzo e vado in cucina, mi preparo un po' di riso, chiedo a Matilde se ne vuole un po', la sento abbaiare. Le dico che in questi giorni possiamo anche parlare e lei scuote la testa,infatti e rimasta a quattro zampe. Mi trovo ad essere la padrona di una cagna.《se vieni al tavolo ti punirò》. Le ho detto e subito si è alzata ed è venuta da me.《E cosa mi fari?》, poi si è inginocchiata e ha iniziato nuovamente a leccarmela. Inutile dire che mi ha fatto nuovamente squirtare. 《E va bene, mangerò al tavolo con te, da umana》. Apparecchiamo la tavola, da nude siamo bellissime e ogni tanto ci diamo qualche schiaffetto sul culo.《 Dopo ti farò urlare come una cagna》, le dico dandogli uno schiaffo prepotente su una natica. 《Io sono una cagna》, mi risponde.
Siamo sedute a tavola una davanti all'altra, entrambe nude con le nostre tette in bella mostra che ondeggiano quando infilziamo le forchette nei piatti per raccogliere il riso e portarlo alla bocca. Matilde sta seduta con le gambe incrociate come a proteggere il frutto che tiene tra le gambe che comunque tra poco mi concederà mentre la penetrerò con lo srap-on dorato. Voglio quella figa! Mi alzo per andare in bagno ma vengo bloccata da Matilde,《Dove stai andando?》, mi chiede. 《In bagno》,le rispondo.
《No, cara il tuo bagno sono io, avanti pisciami in bocca, non ne sprecherò nemmeno una goccia》, scivola sotto il tavolo e si distende supina. Mi accuccio anche io, come quando vado a farla nella lettiera e un po' emozionata le piscio in bocca, le mi prende da dietro e mi tira a se, vuole proprio leccarmela oggi eh? Questa volta ne approfitto mi abbasso sul suo ventre e anche io inizio a leccargliela. Rimaniamo così racchiuse in un 69 perfetto per almeno cinque minuti. La figa di Matilde è dolce e mi ha attirato sin da quando la sua padrona mi ha ordinato di pulirla. La cagna non me la più fatta leccare però mi sventolava il suo bel culetto nudo. Le salgo addosso e la bacio in bocca adesso le nostre tette e le nostre fighe sono a contatto. Siamo travolte dalla passione e rimaniamo così per un bel po'. La sua lingua è nella mia bocca e gioca con la mia. Le nostre fighe che si sfregano e rilasciano gli umori che colano sul pavimento e rilasciano il loro aroma, i nostri corpi sudati e nudi. Decido anche io di tornare ad essere una cagna, mi accuccio e inizio a gattonare mi avvicino e le do una leccata al culo.
Mi avvicino alla ciotola e bevo lappando un po' d'acqua. Sono stanca, vado a fare un piccolo sonnellino nella cuccia. Mi sveglio e sono madida di sudore, decido di andarmi a fare una doccia, entrata in bagno opto anzi per la vasca, voglio rilassarmi, naturalmente tengo il collare e inizio a riempire la vasca d'acqua calda. Matilde bussa alla porta del bagno, deve aver sentito lo scrosciare dell' acqua, la invito a farsi il bagno con me e lei accetta, appena la vasca è pronta ci immergiamo, poi avvio il programma dell'idromassaggio, mi sento rinata, dopo mesi a quattro zampe, oggi ho fatto una vasca completa. Usciamo, mi avvolgo nell'accapatoio e vado in cucina, sono già le 18 preparo la cena, Matilde continua a seguirmi a quattro zampe. Pollo al forno, metto una coscia di pollo in una ciotola e la do a matilde che mangia a quattro zampe sotto al tavolo, ogni tanto mi da una leccata alla figa ma sono abituata.Le verso un po d'acqua in un altra ciotola e lei va a bere. Vado a vedermi un film, ovviamente sono ancora nuda! E lei rrsta accucciata ai miei piedi. Vado a letto, sul comodino c'è una nota di Paola " Metti la mia cagna nella sua gabbia sta sera" Mi dispiace Paola ma la tua cagnetta questa sera mi dovrà coccolare. Mentre Matilde sale sul letto a quattro zampe, io mi sdraio supina, offrendole la figa, liscia e morbida e le tette che non aspettano altro che essere succhiate.