Ero il suo schiavo

Scritto da , il 2022-03-23, genere incesti

Salve ora che mi sono rimesso posso scrivere questo fatto realmente accaduto. I primi di Ottobre ho avuto un incidente in macchina riportando le fratture di tutte e due le braccia e della gamba destra , sono rimasto in ospedale per qualche giorno dopo sono stato dimesso e rimandato a casa dove mi aspettava mia moglie Silvia donna sulla cinquantina bella tonda bel seno e bel culo e mia suocera Marisa donnona in carne sui 90 kg una settima di seno e un bel culone formato famiglia che dopo la morte del marito è venuta a stare da noi. Finalmente ero nel mio letto mia moglie ha ripreso il lavoro e di me si occupa di tutto Marisa anche di accompagnarmi in bagno per fare i miei bisogni. La cosa mi metteva in imbarazzo perchè quando facevo la cacca lei mi doveva lavare e quando pisciavo era sempre lei che me lo tirava fuori per poi pulirlo e rimettere nelle mutande. Questo mi creava un pò di ansia fino al giorno che dopo aver chiamato mia suocera per andare al gabinetto era mattina lei si è presentata con una vestaglia da casa trasparente senza mutande e senza reggiseno (si vedeva tutto ) mi alza e mi trascina in bagno nel tragitto non potevo non vedere le tette ballare così mi ritrovo con il mio cazzo in erezione. Arrivati alla tazza lei mi cala i pantaloni del pigiama e si trova davanti la mia asta bella dritta io divento tutto rosso cercando di giustificarmi ma lei con tono austero mi sgrida dicendo che ero un porco eccitato da sua suocera, mi fa sedere sul water in attesa che diventasse moscio ma non voleva saperne di abbassarsi lei comincia a sbuffare quando ad un tratto mi dice di avere la soluzione io la guardo lei lo afferra è comincia a segarmelo velocemente fino a farmi esplodere in una sborrata che le cade tutta sulle mani e anche sulla vestaglia. Finalmente il mio cazzo si ammoscia faccio i miei bisogni ma quando mi appoggia al bidet per lavarmi sento che quando arriva all'ano mi caccia tutto dentro il suo dito medio spingendo più in alto possibile quasi a farmi male, faccio una smorfia di dolore a lei invece viene un sorrisetto dicendo che quella era la vendetta per la sborrata sulla vestaglia mi asciuga e mi riporta a letto. Nel pomeriggio la vedo entrare in camera mi dice che deve sistemare il letto prende il lenzuoli li tira su ma nel farlo vedo che mi osserva l'uccello poi prende la coperta sistema anche quella sento la sua mano entrare sotto e afferrarmi con forza le palle faccio una smorfia di dolore lei invece stringe sempre di più le chiedo di fermarsi ma non lo fa nel frattempo la verga diventa di marmo le chiedo il perchè lei risponde che ero un porco e che comunque mi piaceva vista l'erezione io gli dico che lo avrei detto a Silvia ma lei gli avrebbe detto del Maiale che ero. Potevo solo stare al gioco perverso di mia suocera . La mattina seguente mia moglie esce per andare a lavoro e dopo circa mezz'ora vedo arrivare Marisa con un clistere enorme senza darmi il tempo di parlare mi gira mi abbassa le mutande e me lo infila nel culo riversando tutto il liquido caldo dentro con l'altra mano la sento entrare sotto la pancia e prendermi con forza la minchia io lanciavo urla di dolore ma lei non smetteva fino a quando ha finito la provetta lasciandomi li girato di schiena .Poi più niente per qualche giorno fino al pomeriggio che la sento entrare con delle cinghie mi spoglia tutto e mi lega forte al letto vedo che china la testa e lo prende in bocca succhiandolo con avidità diventa di marmo lei a quel punto si sbottona la vestaglia la fa cadere e rimane tutta nuda con un cespuglione di peli sulla fica e le tette belle calanti in mano ha un cazzo di gomma .Io sono li legato e impaurito le chiedo di non farlo ma le mie suppliche non servono a niente lei sale su di me e senza darmi il tempo di realizzare fa sparire il mio cazzo dentro la sua caverna cominciando ad andare su e giù gode e si dimena poi vedo che passa la mano sulla sua fica raccoglie i suoi umori me li spalma sul buco del culo e mi profana con quel cazzo di gomma che aveva in mano .Lei gode da matti e cavalca veloce la sensazione di scoparla con un cazzo in culo mi inebria lasciandogli andare una sborrata tutta in fica Marisa si incazza voleva che la scopassi di più si alza si pulisce la fregna si riveste e senza dire una parola va via. Poi per diversi giorni piu niente non sapevo se stavo vivendo un incubo o una fiaba essere sottomesso da mia suocera. Giorno dopo giorno stavo meglio potevo camminare da solo e anche un braccio era in via di guarigione. Una mattina mi alzo senza chiedere aiuto e in silenzio mi dirigo verso la cucina Marisa era li a preparare il pranzo gli arrivo da dietro la blocco e nell'orecchio gli dico che ora erano cazzi suoi gli strappo gli abiti di dosso gli sfilo le mutante la metto a pecora e gli entro tutto dentro la vagina sbattendola all'impazzata non se lo aspettava stava cucinando le zucchine trifolate così ne agguanto una bella grossa e gli la faccio sparire nel culo poi inverto la cosa il mia arnese nello sfintere e l'ortaggio in fica lo scopata per più di un ora venendo piu volte nei vari buchi era distrutta sono uscito dal suo culo l'ho guardata in faccia e le ho detto che fino ad allora ero stato il suo schiavo da quel momento lei sarebbe stata la mia cagna troia .

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