Non sognavo era tutto vero

di
genere
incesti

Per molti anni mi sono chiesto se quella notte stato sognando perchè quando ci ripenso ancora non mi sembra vero.
Zia Gianna era al telefono con mia madre e dal tono della voce sentivo che c'era qualcosa che non andava una volta riagganciato chiedo a mamma cosa stesse succedendo e lei mi rispose che lo zio Francesco si doveva sottoporre ad un intervento molto delicato.
Io in un primo momento avevo pensato subito ad un tumore ma nel parlare venne fuori che lo zio aveva qualcosa alla prostata e non gli si rizzava più e doveva ricorrere ad un intervento di li a poco.
Arrivò il giorno Zia Gianna aveva chiesto a mamma di accompagnarla in ospedale dove lo zio ebbe l'intervento che risulto più complicato del previsto e che sarebbe dovuto rimanere qualche giorno in osservazione.
Zia era la classica donna che aveva una paura fottuta di passare la notte da sola anche perchè in zona si erano verificati diversi furti mamma non poteva per il turno di notte quindi chiesero a me se potevo dormire da lei.
Io avevo all'incirca venti anni zia andava per i cinquantacinque era la classica donna non molto alta un grande seno e un culo piuttosto grosso.
Arrivo da lei subito dopo cena anche zia era tornata da poco da l'ospedale dopo averla salutata sistemo la mia roba in camera di mio cugino (all'estero per studio) dove avrei passato la notte mi infilo la tuta e torno in cucina da zia .
Gianna era al lavello a lavare delle roba sporca mi avvicino e la vedo piangere a dirotto le chiedo cosa stesse succedendo e zia mi risponde che lo zio Francesco difficilmente avrebbe riacquistato le funzioni del suo membro. Spontaneamente l'abbraccio e le dico che sarebbe potuto andare molto peggio ,riesco a consolarla guardiamo un pò di TV e andiamo nelle nostre camere.
Nella notte un rumore di vetri rotti ci sveglia corro alla finestra e vedo qualcuno correre via dal piano di sotto erano i ladri zia impaurita viene in camera mia non poteva più dormire da sola io in palese imbarazzo le chiedo se vuole che vada in camera sua ZIA accetta subito.
Entro nel letto io dormo solo in slip zia si sfila la vestaglia e entra nel letto solo con mutante e reggiseno non l'avevo mai guardata sotto l'aspetto sessuale ma la visione delle sue tette e del suo pacco mi aveva fatto arrivare una mostruosa erezione ,ero molto agitato Gianna spegne la lampada e cerchiamo di prendere sonno.
Zia era molto agitata e nel girarsi di continuo con la mano mi sfrega l'uccello ancora bello incannato ,fa finta di niente ma mi chiede come fosse possibile arraparsi con lei ,io le dico che dormire con una bella donna fa questo effetto finalmente la sento ridere ci rimettiamo a dormire ma dopo poco la sento venire indietro con il bacino fino ad arrivare ad un contatto tra le sue chiappe e il mio membro comincia a strusciarsi sempre più forte io la lascio fare Gianna allunga una mano e me lo stringe alla radice cominciando una sega lenta e fantastica. Io le chiedo cose stesse facendo lei mi risponde che il motivo del pianto in cucina e che credeva che non avrebbe più fatto l'amore.
La volto verso di me la guardo in faccia e senza darle il tempo di capire gli infilo tutta la lingua in bocca .
Lei la fa entrare prendiamo a pomiciare e a toccarci io le tocco prima le tette poi piano piano scendo fino all'elastico delle mutande lo sposto con un dito e arrivo al suo clitoride che zia ha grande quanto un dito lo stuzzico ci gioco lei comincia a godere e a dimenarsi sempre più forte finche non sento che indurisce i muscoli e mi lascia andare un bello squirt che mi bagna tutte le cosce .
Gli sfilo tutto la lascio nuda gli salgo sopra e la impalo fino ad arrivare alle mie palle vado su e giù come fossi un treno zia gode come una vacca fino a venire un altra volta .
Fradicia dei suoi umori la voglio sbattere a pecora cosi' la faccio girare mi piazzo dietro lo rimetto dentro e riprendo a scoparla Gianna mi incitava ad andare più forte e nel farlo vedevo il suo buco del culo che ad ogni colpo si apriva un pochino.
Ormai stava succedendo e allora decisi di volere tutto raccolsi i suoi umori lubrificai l'ano e senza darle il tempo di capire gli ho appoggiato la cappella e spingendo come un toro l'avevo profanata.
Il suo buco di culo si apriva e si chiudeva mentre la scopavo ad un certo punto lei a pecora con ancora il mio cazzo nell'ano alza la schiena con le mani indietro mi tiene impalato dentro di lei e mi dice di riempirla di sborra aumento il ritmo finchè non gli riverso un litro di sperma nel culo riempiendola .
Ci lasciamo andare sul letto il cazzo ormai moscio scivola fuori dal suo sfintere Zia Gianna mi guarda e mi fa promette che sarei rimasto da lei finchè lo zio non tornava e che quando aveva voglia di scopare io ero il suo unico amante. Questa è una storia vera al 100%

di
scritto il
2023-03-20
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