Serata in collina
Scritto da Margie, il 2022-02-17, genere bondage
La brezza della sera
fa vibrare la mia pelle
increspata dalle tue carezze
irriverenti fonti di lussuria.
Il leggero fruscio
delle foglie collinari
circonda i tuoi sussurri
oltraggiosi e descrittivi.
Potrebbero vedermi
alla luce della luna
chissà se riconosceranno
i miei diversi luccichii.
Si fermano e si scostano
le tue mani calde
lasciano brividi e attesa
castrando un mugolio voluttuoso.
Mi sfiori col tuo membro
creando nuovi brividi
avviando diversi sospiri
infiammando il fuoco
che avevi creato.
Imploro piacere e violenza
ad ogni suo caldo passaggio
sulla mia pelle rovente
Sospesa fra il piacere e il nulla,
legata braccia e gambe divaricate
a un'immobile attesa
fremente e vibrante.
Un grido e una supplica
quando il tuo pene
striscia fra le mie labbra
gocciolanti e aperte.
Ancora vuoto quasi un singhiozzo
la scossa del mio bacino:
segnerei coi denti
anche una sbarra di ferro.
C'è solo il tuo pene
a dar senso al nulla
che hai creato
entrando in me
ed ora è battaglia
fra gli strilli dalla mia bocca
e i tuoi insulti devastanti
fluttuanti fra le tue mosse violente
mentre impazzisco
sospesa fra il piacere e l'infinito.
fa vibrare la mia pelle
increspata dalle tue carezze
irriverenti fonti di lussuria.
Il leggero fruscio
delle foglie collinari
circonda i tuoi sussurri
oltraggiosi e descrittivi.
Potrebbero vedermi
alla luce della luna
chissà se riconosceranno
i miei diversi luccichii.
Si fermano e si scostano
le tue mani calde
lasciano brividi e attesa
castrando un mugolio voluttuoso.
Mi sfiori col tuo membro
creando nuovi brividi
avviando diversi sospiri
infiammando il fuoco
che avevi creato.
Imploro piacere e violenza
ad ogni suo caldo passaggio
sulla mia pelle rovente
Sospesa fra il piacere e il nulla,
legata braccia e gambe divaricate
a un'immobile attesa
fremente e vibrante.
Un grido e una supplica
quando il tuo pene
striscia fra le mie labbra
gocciolanti e aperte.
Ancora vuoto quasi un singhiozzo
la scossa del mio bacino:
segnerei coi denti
anche una sbarra di ferro.
C'è solo il tuo pene
a dar senso al nulla
che hai creato
entrando in me
ed ora è battaglia
fra gli strilli dalla mia bocca
e i tuoi insulti devastanti
fluttuanti fra le tue mosse violente
mentre impazzisco
sospesa fra il piacere e l'infinito.
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