Angelica capitolo diciannove

Scritto da , il 2022-01-25, genere trans

La nostra frequenza al Club è quindicinale, il sabato che non andiamo, solitamente andiamo in qualche locale dove fanno un pò di musica, volendo si può ballare, si può conversare seduti ad un tavolo.
Sabato scorso, veniamo avvicinate da un ragazzo, circa della nostra età, Angelica lo conosce, me lo presenta come uno dei nostri ultimi clienti, è la prima volta che lo vedo, un bel ragazzo, alto, scuro di capelli, mi sembra un tipo tranquillo, lo facciamo accomodare al nostro tavolo, Angelica fa le presentazioni, piace anche a me, poi iniziano a suonare dei lenti, lui "Carlo" chiede ad Angelica di ballare, lei accetta, vedo da subito che si appoggia col pube a lei, che evidentemente gradisce, lei appoggia la guancia sulla sua spalla, capisco che quello che sente le piace e anche tanto. La musica tranquilla dura parecchio, Carlo ha la possibilità di far sentire la sua consistenza, Angelica quasi sta per abbandonarsi ma cambiano il ritmo, tornano al tavolo, sono accaldati ed eccitati, chiedo loro se vogliono concludere la serata su un letto comodo (sono anche disposta a lasciarli divertire, posso dormire nella camera degli ospiti).

Angelica si apparta con me in bagno, le dico che se vuole, le do la mia disponibilità, risponde che non sa le sue intenzioni.

Torniamo al tavolo, Carlo, scusandosi ci saluta, ci da un bacio sulla guancia e se ne va.
Rimaniamo ancora un pò nel locale, poi rincasiamo, dico ad Angelica che mi rincresce che la sua serata sia terminata con un nulla di fatto, lei mi dice che non fa niente, anzi, con un cliente sarebbe stata una cosa poco professionale, così le rammento che anche con Dario era più o meno la stessa cosa.
Terminiamo la serata facendo sesso tra di noi fino a notte fonda.

Per una settimana non ci penso, il sabato siamo al Club con le altre due donne, la nostra amicizia è consolidata, siamo un quartetto molto affiatato, i due mariti possono averci quando vogliono.

Il sabato successivo torniamo al solito locale, siamo delle habitué, Carlo si fa vedere, a turno ci fa ballare, mi rendo conto che preferisce Angelica, la quale sa della mia disponibilità, per questo motivo, stasera Carlo ci segue, viene a casa nostra, mi defilo, li lascio andare in camera a divertirsi, Angelica non mi ha fatto capire di volere la mia presenza, per cui mi ritiro nella stanza degli ospiti.

Sento dei rumori tipici del sesso sfrenato, sono contenta per lei, fatico ad addormentarmi, ci riesco verso le due passate, quando non sento più rumori (penso che si siano addormentati).
La mattina dopo, verso le nove, vado in bagno e poi in cucina a fare colazione, sto cercando di non far rumore per non disturbarli, dopo una ventina di minuti, Angelica compare, nuda, bellissima, mi viene incontro, mi abbraccia e mi bacia con la lingua, poi:

Angelica) Grazie Paola per avermi data l'opportunità di fare sesso con Carlo, è un ragazzo stupendo, mi ha fatta godere tanto, poi verso le tre se ne è andato. Avrei voluto che tu venissi a dormire con me, ma quando sono venuta in camera tua, dormivi profondamente, non ho voluto svegliarti.

Paola) Mi fa piacere che ti sei passata una serata con un maschio giovane che ti ha soddisfatta.

Angelica) Mi spiace che tu sei andata in bianco, non me la sono sentita di coinvolgerlo in una seduta a tre, non potevo sapere se avesse accettato, nel dubbio non ho detto nulla.

Paola) Hai fatto bene, finora, quando ci è capitata una coppia ci è sempre andata bene, ma il dubbio che non mi accettino, l'ho sempre.


Angelica come sempre fa il pomeriggio in ufficio, la mattina a casa, per cui se vuole si può prendere le sue libertà, non riesco più a controllare quello che fa, vedo che pian piano, quando esco la mattina, a volte indossa una vestaglia diversa dal solito, so che Dario non si fa più vedere, credo di poter stare tranquilla.

L'altra mattina Luca mi chiama nel suo ufficio, mi fa:

Luca) Sono mesi che la storia tra Dario e tua moglie è finita, tra loro non ci può essere più nulla ma tra di noi potrebbe riaccendersi la fiamma, i miei amici ora mi stanno chiedendo quando possono riaverti, ti andrebbe domani pomeriggio?

Paola) Anche io ho tanta voglia, se non sono tanti, possiamo anche farci un pomeriggio di sesso, sai che per le 19 devo essere a casa vero? Quindi al massimo tre di voi, ok?

Luca) Va bene, se vuoi possiamo stabilire un pomeriggio a settimana da dedicare ai giochi, sempre con tre maschi, se te la senti e se non vuoi fare torto a tua moglie.

Il giorno dopo, stacco a mezzogiorno, vado a casa a prepararmi, in bagno per farmi la solita pulizia, vedo di fianco al bidet il perizoma di Angelica, lo raccolgo per metterlo nel cesto, mi accorgo che è intriso di un liquido conosciuto, è una sborrata fresca, la cosa certa è che non è mia, ora sono in difficoltà, la mia mogliettina scopa al mattino, non so con chi, ma scopa, vedremo se mi racconterà della sua nuova avventura.
Spero mi dica qualcosa di sua spontanea volontà, mi preparo con cura, vado alla villetta, alle 15 arrivano, appena entrano, mi spogliano e vogliono il trattamento orale, anche io ne ho voglia, poi andiamo in camera e mi fanno un trattamento prolungato, dandosi il cambio spesso, arrivano, li svuoto, intanto che si riprendono, sorseggiano delle bollicine, poi ricominciamo, godono loro, ma fanno godere anche me. Prima delle 19 sono già a casa, Angelica è già rientrata, in bagno le sue mutandine, sul pavimento non ci sono più.
Non chiedo nulla, mi limito ad osservarla attentamente

Qualche giorno dopo mentre stiamo andando al Club:

Angelica) Ti ricordi di Carlo? Quello che l'altro sabato mi sono portata a letto con la tua approvazione? (annuisco). Beh, l'altra mattina mi ha portato dei documenti e mi ha scopata di nuovo. Ti spiace? Non me la sento di tenerti nascosta una cosa così.

Paola) Apprezzo la tua sincerità, ora devo sapere se per te è una cosa così, solo di sesso o anche altro.

Angelica) Per me solo sesso, per il momento, tu sai che il mio cuore è e resta solo per te.

Paola) Hai detto "per il momento", pensi che potrebbero esserci degli sviluppi futuri? Gradirei saperlo per tempo, una volta è successo, potrebbe accadere di nuovo, lo vorrei saper con anticipo, non a cose fatte, anche stavolta, avevi il mio consenso la prima volta, ma la seconda non ti sei preoccupata di dirmelo, se oggi stavi zitta non lo avrei mai saputo.

Angelica mi guarda ma non aggiunge altro, arriviamo, ci troviamo con le altre due donne, la nostra sintonia è totale, ci facciamo una serata intensa, di maschi ne abbiamo accontentati parecchi, minimo due volte, alcuni tre. Come da abitudine, a serata finita, i due mariti e Giorgio si sono sfogati con noi.

Durante il ritorno, Angelica torna sull'argomento "Carlo", mi rendo conto che qualcosa sta cambiando in lei, lo vedo dal suo sguardo, poi comincia a parlare.

Angelica) Questa volta non è mia intenzione nasconderti una qualsiasi cosa, già da ora ti dico che se Carlo mi vorrà scopare di nuovo, anche se sei in ufficio ti avverto prima, poi se ci saranno delle novità, ne dovremo parlare tranquillamente.

Paola) Ma certo, la sincerità per me, lo sai che è fondamentale. Questo Carlo, da quando è nostro cliente? Puoi dirmi di più sul suo conto? So molto poco di lui, forse mi puoi dare notizie, gli teniamo i conti, anzi, gli tieni i conti, ma non so nulla su di lui.

Angelica) E' nostro cliente da qualche mese, lo abbiamo preso dopo le ferie, fino a quel sabato, non avevamo avuto nessun contatto diverso dal lavoro, ma dopo quel sabato, si è fatto sentire anche fra settimana.

In ufficio, Luca ha ricominciato la sua routine di messaggi, mi fanno piacere, un pomeriggio a settimana, vado alla villetta e la do sfogo al sesso, gli amici di Luca, mi trattano da gran signora, tra i tanti, per due, sono per così dire, un'amica fidata, uno mi ha fatto capire di avere problemi in famiglia, ma non ha specificato nulla.

Mercoledì mattina, quasi in contemporanea, mi arriva un messaggio a video "oggi alle 15" e uno sul telefono da Angelica "Carlo è qua da me e vuole scopare". Rispondo con un messaggio "ok, stasera mi racconti".

Solita storia, a mezzogiorno, vado a casa a prepararmi, in bagno non ci sono mutandine sborrate, ma una grossa chiazza sul letto che sembra un campo di battaglia. Faccio tutte le mie cose con calma, con un bell'anticipo sono alla villetta, mi aspetto tre amici, ma ne arriva uno solo, entra, mi viene vicino, mi dice che aveva chiesto espressamente a Luca di poter passare un pomeriggio con me. Facciamo sesso con calma, mi fa godere, lo faccio venire tre volte, poi lasciamo la villetta.

Rientro qualche minuto prima di Angelica (il tempo necessario a rimettermi i soliti abiti da lavoro). Al suo arrivo, mi guarda, andiamo in cucina a preparare la cena, cominciamo a mangiare:

Angelica) Stamattina ti ho mandato il messaggio che avevo Carlo qua a casa, che mi voleva scopare. Mantengo la promessa fatta, mi ha scopata, non è durata molto ma sono venuta due volte, poi se ne è andato. Vuoi sapere altro?

Paola) Sicuro, innanzitutto voglio sapere che tipo è, che lavoro fa, se è sposato, quanti anni ha, infine se è bravo a letto e se lui ti piace.

Angelica) Quante domande, ha un'azienda meccanica a conduzione famigliare, sposato con un figlio, ha tre anni più di noi, è nella media nel sesso, se mi piace, ancora non lo so, mi faccio scopare da lui, quando riesce ad avere un pò di tempo per me.

Ho capito che per il momento è solo sesso, non è coinvolta sentimentalmente, va bene così, devo vedere di far combaciare i suoi momenti di sesso con i miei, senza farle sapere che scopo anche io con i miei maschietti.

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