Sara e Adam cap. 2
di
Simone27
genere
tradimenti
Il primo a svegliarsi e andare in cucina è Adam, è seduto a tavola col caffè davanti quando Sara arriva, è ancora nuda, la faccia assonnata, si stira languidamente, si versa il caffè e siede a tavola, lui la guarda in modo strano ma non parla, così comincia lei:
Sara) Ieri sera mi sono divertita tanto, spero sia stato così anche per te, è molto importante che io venga a conoscenza della tua opinione, giusto?
Adam) Finora in questa storia non hai mai chiesto la mia opinione, ti sei scelta l'uomo giusto, bello, con un cazzo super e che dura tanto, il mio esatto contrario, ho un cazzo nella media e poi duro poco. Se volevi umiliarmi, complimenti, ci sei riuscita in pieno, stanotte mi hai fatto capire tante cose, non sto a farti l'elenco ma penso che ci arrvi anche da sola.
Sara) Non trarre conclusioni affrettate, con lui ci scopo e basta e non ho alcuna intenzione di smettere, anzi tu dovrai collaborare attivamente capito?
Adam) Con la mia misura e durata non posso competere, mi vuoi davvero distruggere, va a finire che mi siedo in poltrona e faccio lo spettatore, sempre che il tuo nuovo maschio non voglia di più da tutti e due. Spero anche che tu non dia spettacolo fuori, sono molto conosciuto e col mio negozio sono un riferimento per tante persone.
Sara) Solo tu sei conosciuto? Ho anche io una mia rispettabilità che non voglio perdere.
-- Il discorso termina, Adam si veste e va al negozio a preparare la vetrina, Sara va prima in doccia e poi in camera, mentre si veste sente dei rumori ed Elisa entra in camera, si siede sul letto e dice:
Elisa) Stanotte sono rientrata molto tardi e non mi avete sentita, stamattina vi ho sentiti parlare e non ho potuto fare a meno di ascoltare i vostri discorsi. Ho sentito che ti sei divertita con papà e un altro ma che papà è come dire, inferiore al tizio, ho sbagliato? L'ho sentito demoralizzato, è così?
Sara) Ti posso dire tutto, sei una donna e mi puoi comprendere, sono dei mesi che quando facciamo l'amore tuo padre non riesce a resistere a lungo e io rimango spesso a secco.
Allo studio mi hanno dato un cliente nuovo che devo assistere per questioni legali e amministrative, il contatto con questa persona è frequente e con la vicinanza sono stata corteggiata in modo continuo, poi dopo una cena, complice anche il vino mi sono lasciata andare e abbiamo scopato. Lui ha una super dotazione, quando l'ha messo dentro, mi sono sentita in paradiso, non so dire gli orgasmi che ho avuto. Dopo quella sera mi ero ripromessa di non farlo più ma quelle sensazioni mi mancavano e così ci sono ricascata e ho continuato a scoparci per più di sei mesi. Quello che è successo è stato che lui che si chiama 'Aldo' va in negozio da tuo padre, compra un completo pregiatissimo e quando paga dice che farà un figurone sul corpo della sua donna. Fin qui tutto bene, solo che l'altro giorno l'ho indossato per andare all'incontro con lui e tuo padre l'ha visto, sulle prime non ha detto nulla ma la sera al mio rientro mi ha beccata, non ho potuto mentire per il semplice motivo che quel completo è un pezzo unico di pizzo fatto a mano.
La mia reazione è stata quella di ammettere tutto, non ho accennato ai mesi ma gli ho imposto di collaborare con Aldo a una serata di sesso da fare con me ed è quello che è successo ieri sera, il primo a venire è stato tuo padre, poi è rimasto basito dalle dimensioni di Aldo che mi ha sbattuta per un bel pò, poi papà si è ripreso e me lo ha infilato dietro mentre Aldo mi scopava, una vera goduria, sono venuti dentro entrambi, Aldo dopo un pò si è ripreso e ha ricominciato da solo, papà è rimasto a guardare seduto in poltrona, aveva gli occhi sgranati, sono venuta non so quante volte poi dopo anche lui è arrivato, si è rivestito ed è andato via. Ora che ti ho raccontato tutta la storia, vorrei che non mi giudicassi una poco di buono anche perchè un cazzo così continuerò a prenderlo.
Elisa) Non è mia intenzione giudicarti, temo solo la reazione di papà, da quello che ho sentito mi è parso di capire la delusione, il non sentirsi adeguato, di non essere all'altezza, umiliato e non considerato, tutto questo non lo voglio, tu sai che stravedo per lui, è la mia luce guida, se il suo coso a te non basta cerca almeno di non metterlo a disagio, fagli capire che gli vuoi bene se ancora è così ma dimostralo con i fatti, ricorda che sono in grado di giudicare anche te se non ti comporti come dovresti.
-- Stavolta Elisa ha messo dei paletti al comportamento della madre, da donna può capire le sfumature ma nello stesso tempo vuole salvaguardare il padre.
Sara) Ti ripeto quello che gli ho detto più volte, che lo amo ancora ma che solo il suo non mi basta più. Ora devo solo capire come fare per continuare senza obbligarlo a subire, mi piacerebbe che diventassero amici ma credo che non sarà possibile almeno per ora. Se sabato Aldo viene a cena e poi finiamo a letto in tre, potrebbe funzionare?
Elisa) Non saprei, da come mi hai raccontato e da quello che ho sentito, papà si sentirà sempre a disagio nel confronto delle misure ma pure per la durata, sta a te impedire il confronto.
-- La chiacchierata tra madre e figlia termina, nel pomeriggio Elisa esce con gli amici, Sara e Adam vanno a fare la spesa. Durante tutto questo tempo, tra le corsie del centro commerciale, la fermata al bar, il guardare le vetrine Sara è sempre stata attaccata al marito, sempre sorridente e spiritosa, gli ha fatto capire che tiene a lui.
La sera a cena ci sono tutti e tre, il clima in casa ora è un pò più disteso forse per la presenza della figlia (Adam non sa dei discorsi tra madre e figlia e che ha sentito anche i suoi con la moglie)
Nei giorni seguenti Aldo continua a vedere Sara sempre al bar sotto l'ufficio, lei lo mette al corrente di tutto, si raccomanda nelle occasioni future di non far pesare il confronto tra gli attibuti.
-- Però come sempre a metà settimana Sara va a casa di Aldo a prendersi una razione extra di orgasmi senza essere controllata e giudicata. Elisa ora che sa tutto decide di andare fuori per il week-end lasciando la casa libera.
Parlando col marito Sara lo convince a trasformare i sabati sera in serate di sesso sfrenato con la complicità della figlia che rimane fuori fino la domenica pomeriggio.
-- Sabato sera Aldo arriva, cerca di essere carino con Adam, mangiano e poi dopo in camera iniziano le danze, come il solito dopo poco Adam viene, Sara è ancora lontana dall'orgasmo, cerca di simulare ma non è un attrice, se ne sono accorti entrambi i due maschi, Aldo allora prende l'iniziativa e dà fondo alle sua capacità facendo provare a Sara molti orgasmi, Adam si è seduto in poltrona vicino al letto, osserva la scena, si è abituato a vedere quel grosso arnese dentro la moglie. Aldo è molto bravo ma non è una macchina del sesso per cui anche lui arriva e le viene dentro. Adam è lì vicino e ha ammirato la scopata al punto che quando si sfila glielo prende in bocca per ripulirlo, Aldo rimane sorpreso, non dice nulla ma si gode il trattamento, dopo di che si veste e se ne va ma nel frattempo Adam ha iniziato a leccare la figa della moglie da cui esce la copiosa sborrata dell'amante. Sara e Aldo si guardano ma non fanno nessun accenno, rimasti soli lei si gusta la leccata improvvisata che la fa venire ancora una volta.
Non se la sente di fare domande, stasera è andata così, domattina se sarà il caso ne riparleranno. La mattina, stranamente nessuno dei due va sull'argomento per cui va bene così.
Durante la settimana Aldo e Sara si trovano per fare la solita scopata, oggi è durata molto meno per il fatto che Aldo vuole parlare dell'accaduto.
Aldo) Hai visto che quando mi sono sfilato da te Adam me lo ha succhiato? Ammetto che si è pure impegnato.
Sara) Certo che ho visto ma poi ha leccato pure me, mi ha ripulita per bene. Dopo non ne abbiamo parlato neanche il giorno dopo ma il suo atteggiamento mi ha sorpresa, non so cosa pensare.
--Il giorno dopo Sara va al negozio per parlargli, vede il marito alle prese con due donne che devono decidere quale reggiseno acquistare, lo guarda con molta attenzione, osserva le sue movenze, il suo gesticolare, gli sembra quasi effeminato, non da a vederlo intanto le due donna hanno deciso, pagano ed escono, ora sono soli, Adam guarda la moglie poi:
Adam) Era tanto tempo che non venivi in negozio, mi fa piacere che sei qui, ci prendiamo un caffè?
Sara) Certo a un caffè non si dice mai di no. Non sono venuta per questo ma per capire il motivo se c'è del tuo comportamento di sabato sera.
Adam) Dopo che sono venuto, tu sai che per ricaricare mi occorre molto tempo, ho visto che lui era in arrivo ed ero molto vicino, così quando è uscito mi è venuto spontaneo prenderglielo in bocca e ripulirlo, poi dato che dalla tua figa usciva la sua sborrata ho succhiato e pulito anche te. Ho sbagliato? Non lo dovevo fare? Se me lo dici non capiterà più
Sara) Non è mia intenzione giudicarti o dirti cosa fare, tu devi continuare a comportarti come vuoi, non serve che tu lo dica prima.
--Il sabato dopo, stessa musica, cena, stasera c'è un pò più di tranquillità, mi sembra che Adam si stia abituando ad Aldo, si parlano so che chi ci guadagna sono io. In camera mi dedico ai miei uomini, come sempre il primo a diventare duro è mio marito che non perde tempo a infilarmelo, va su e giù come se volesse venire subito, cerco di ostacolare i suoi movimenti pelvici per rallentarlo, per un pò ci riesco ma ha deciso di venire e così si scarica. Stavo ancora spompinando Aldo per portarlo al massimo della durezza, Adam mi sorprende, mi sposta e prende in bocca lui il suo cazzo. Continua il lavoro di bocca con passione, ormai è duro, lo guida all'ingresso e rimane a gustarsi l'entrata, si va a sedere in poltrona, prima però l'ha avvicinata al letto. Aldo come sempre mi scopa con vigore, ogni tanto mi fa cambiare posizione e io continuo a venire, arriva al capolinea, Adam gli prende il cazzo in mano e lo sfila dalla figa, lo imbocca e si prende tutta la sborrata direttamente, ingoia tutto e mi fa un gran sorriso, Aldo è stupito da questo comportamento. Per completare l'opera mio marito si dedica a leccare anche me, ha interrotto sul più bello la scopata ma sta deliziandomi con la lingua al punto che un nuovo orgasmo mi travolge. Aldo si riveste, prima di andarsene mi fa un cenno, capisco che vuole dirmi qualcosa, penso che sia per il comportamento di mio marito.
-- All'inizio della settimana mi contatta e a pranzo:
Aldo) Tuo marito sabato mi ha sorpreso, non mi aspettavo un comportamento così.
Sara) Ha sorpreso anche me tre volte, la prima quando ha voluto tirartelo su di bocca, poi prendendosi la sborrata ingoiandola, per finire me l'ha leccata e sono arrivata ancora all'ennesimo orgasmo.
Aldo) Sono quasi sicuro che sia bisex e che il suo prossimo traguardo sia di prenderselo dentro anche lui. Potrebbe derivare dal suo lavoro, è sempre a contatto con delle donne ma anche per la consapevolezza di non poter competere sia come misura che per durata con il conseguente desiderio di provare tutto quello che provi tu quando scopi.
Sicuramente avrai modo di renderti conto di quello che desidera o che si sente, non penso che dipenda solo dal confronto con me, mi hai detto tempo fa che avevate diradato il sesso per la sua durata sempre in calo, per come la vedo io è la conseguenza dei rapporti lavorativi con donne che molto spesso chiedono consiglio a lui che si è immedesimato un pò troppo nella parte femminile. Ti consiglio di dialogare a fargli dire quali sono i suoi desideri o le sue necessità, visto che in casa sei tu che comandi, al limite devi importi per fargli sciogliere la lingua.
Sara) Ieri sera mi sono divertita tanto, spero sia stato così anche per te, è molto importante che io venga a conoscenza della tua opinione, giusto?
Adam) Finora in questa storia non hai mai chiesto la mia opinione, ti sei scelta l'uomo giusto, bello, con un cazzo super e che dura tanto, il mio esatto contrario, ho un cazzo nella media e poi duro poco. Se volevi umiliarmi, complimenti, ci sei riuscita in pieno, stanotte mi hai fatto capire tante cose, non sto a farti l'elenco ma penso che ci arrvi anche da sola.
Sara) Non trarre conclusioni affrettate, con lui ci scopo e basta e non ho alcuna intenzione di smettere, anzi tu dovrai collaborare attivamente capito?
Adam) Con la mia misura e durata non posso competere, mi vuoi davvero distruggere, va a finire che mi siedo in poltrona e faccio lo spettatore, sempre che il tuo nuovo maschio non voglia di più da tutti e due. Spero anche che tu non dia spettacolo fuori, sono molto conosciuto e col mio negozio sono un riferimento per tante persone.
Sara) Solo tu sei conosciuto? Ho anche io una mia rispettabilità che non voglio perdere.
-- Il discorso termina, Adam si veste e va al negozio a preparare la vetrina, Sara va prima in doccia e poi in camera, mentre si veste sente dei rumori ed Elisa entra in camera, si siede sul letto e dice:
Elisa) Stanotte sono rientrata molto tardi e non mi avete sentita, stamattina vi ho sentiti parlare e non ho potuto fare a meno di ascoltare i vostri discorsi. Ho sentito che ti sei divertita con papà e un altro ma che papà è come dire, inferiore al tizio, ho sbagliato? L'ho sentito demoralizzato, è così?
Sara) Ti posso dire tutto, sei una donna e mi puoi comprendere, sono dei mesi che quando facciamo l'amore tuo padre non riesce a resistere a lungo e io rimango spesso a secco.
Allo studio mi hanno dato un cliente nuovo che devo assistere per questioni legali e amministrative, il contatto con questa persona è frequente e con la vicinanza sono stata corteggiata in modo continuo, poi dopo una cena, complice anche il vino mi sono lasciata andare e abbiamo scopato. Lui ha una super dotazione, quando l'ha messo dentro, mi sono sentita in paradiso, non so dire gli orgasmi che ho avuto. Dopo quella sera mi ero ripromessa di non farlo più ma quelle sensazioni mi mancavano e così ci sono ricascata e ho continuato a scoparci per più di sei mesi. Quello che è successo è stato che lui che si chiama 'Aldo' va in negozio da tuo padre, compra un completo pregiatissimo e quando paga dice che farà un figurone sul corpo della sua donna. Fin qui tutto bene, solo che l'altro giorno l'ho indossato per andare all'incontro con lui e tuo padre l'ha visto, sulle prime non ha detto nulla ma la sera al mio rientro mi ha beccata, non ho potuto mentire per il semplice motivo che quel completo è un pezzo unico di pizzo fatto a mano.
La mia reazione è stata quella di ammettere tutto, non ho accennato ai mesi ma gli ho imposto di collaborare con Aldo a una serata di sesso da fare con me ed è quello che è successo ieri sera, il primo a venire è stato tuo padre, poi è rimasto basito dalle dimensioni di Aldo che mi ha sbattuta per un bel pò, poi papà si è ripreso e me lo ha infilato dietro mentre Aldo mi scopava, una vera goduria, sono venuti dentro entrambi, Aldo dopo un pò si è ripreso e ha ricominciato da solo, papà è rimasto a guardare seduto in poltrona, aveva gli occhi sgranati, sono venuta non so quante volte poi dopo anche lui è arrivato, si è rivestito ed è andato via. Ora che ti ho raccontato tutta la storia, vorrei che non mi giudicassi una poco di buono anche perchè un cazzo così continuerò a prenderlo.
Elisa) Non è mia intenzione giudicarti, temo solo la reazione di papà, da quello che ho sentito mi è parso di capire la delusione, il non sentirsi adeguato, di non essere all'altezza, umiliato e non considerato, tutto questo non lo voglio, tu sai che stravedo per lui, è la mia luce guida, se il suo coso a te non basta cerca almeno di non metterlo a disagio, fagli capire che gli vuoi bene se ancora è così ma dimostralo con i fatti, ricorda che sono in grado di giudicare anche te se non ti comporti come dovresti.
-- Stavolta Elisa ha messo dei paletti al comportamento della madre, da donna può capire le sfumature ma nello stesso tempo vuole salvaguardare il padre.
Sara) Ti ripeto quello che gli ho detto più volte, che lo amo ancora ma che solo il suo non mi basta più. Ora devo solo capire come fare per continuare senza obbligarlo a subire, mi piacerebbe che diventassero amici ma credo che non sarà possibile almeno per ora. Se sabato Aldo viene a cena e poi finiamo a letto in tre, potrebbe funzionare?
Elisa) Non saprei, da come mi hai raccontato e da quello che ho sentito, papà si sentirà sempre a disagio nel confronto delle misure ma pure per la durata, sta a te impedire il confronto.
-- La chiacchierata tra madre e figlia termina, nel pomeriggio Elisa esce con gli amici, Sara e Adam vanno a fare la spesa. Durante tutto questo tempo, tra le corsie del centro commerciale, la fermata al bar, il guardare le vetrine Sara è sempre stata attaccata al marito, sempre sorridente e spiritosa, gli ha fatto capire che tiene a lui.
La sera a cena ci sono tutti e tre, il clima in casa ora è un pò più disteso forse per la presenza della figlia (Adam non sa dei discorsi tra madre e figlia e che ha sentito anche i suoi con la moglie)
Nei giorni seguenti Aldo continua a vedere Sara sempre al bar sotto l'ufficio, lei lo mette al corrente di tutto, si raccomanda nelle occasioni future di non far pesare il confronto tra gli attibuti.
-- Però come sempre a metà settimana Sara va a casa di Aldo a prendersi una razione extra di orgasmi senza essere controllata e giudicata. Elisa ora che sa tutto decide di andare fuori per il week-end lasciando la casa libera.
Parlando col marito Sara lo convince a trasformare i sabati sera in serate di sesso sfrenato con la complicità della figlia che rimane fuori fino la domenica pomeriggio.
-- Sabato sera Aldo arriva, cerca di essere carino con Adam, mangiano e poi dopo in camera iniziano le danze, come il solito dopo poco Adam viene, Sara è ancora lontana dall'orgasmo, cerca di simulare ma non è un attrice, se ne sono accorti entrambi i due maschi, Aldo allora prende l'iniziativa e dà fondo alle sua capacità facendo provare a Sara molti orgasmi, Adam si è seduto in poltrona vicino al letto, osserva la scena, si è abituato a vedere quel grosso arnese dentro la moglie. Aldo è molto bravo ma non è una macchina del sesso per cui anche lui arriva e le viene dentro. Adam è lì vicino e ha ammirato la scopata al punto che quando si sfila glielo prende in bocca per ripulirlo, Aldo rimane sorpreso, non dice nulla ma si gode il trattamento, dopo di che si veste e se ne va ma nel frattempo Adam ha iniziato a leccare la figa della moglie da cui esce la copiosa sborrata dell'amante. Sara e Aldo si guardano ma non fanno nessun accenno, rimasti soli lei si gusta la leccata improvvisata che la fa venire ancora una volta.
Non se la sente di fare domande, stasera è andata così, domattina se sarà il caso ne riparleranno. La mattina, stranamente nessuno dei due va sull'argomento per cui va bene così.
Durante la settimana Aldo e Sara si trovano per fare la solita scopata, oggi è durata molto meno per il fatto che Aldo vuole parlare dell'accaduto.
Aldo) Hai visto che quando mi sono sfilato da te Adam me lo ha succhiato? Ammetto che si è pure impegnato.
Sara) Certo che ho visto ma poi ha leccato pure me, mi ha ripulita per bene. Dopo non ne abbiamo parlato neanche il giorno dopo ma il suo atteggiamento mi ha sorpresa, non so cosa pensare.
--Il giorno dopo Sara va al negozio per parlargli, vede il marito alle prese con due donne che devono decidere quale reggiseno acquistare, lo guarda con molta attenzione, osserva le sue movenze, il suo gesticolare, gli sembra quasi effeminato, non da a vederlo intanto le due donna hanno deciso, pagano ed escono, ora sono soli, Adam guarda la moglie poi:
Adam) Era tanto tempo che non venivi in negozio, mi fa piacere che sei qui, ci prendiamo un caffè?
Sara) Certo a un caffè non si dice mai di no. Non sono venuta per questo ma per capire il motivo se c'è del tuo comportamento di sabato sera.
Adam) Dopo che sono venuto, tu sai che per ricaricare mi occorre molto tempo, ho visto che lui era in arrivo ed ero molto vicino, così quando è uscito mi è venuto spontaneo prenderglielo in bocca e ripulirlo, poi dato che dalla tua figa usciva la sua sborrata ho succhiato e pulito anche te. Ho sbagliato? Non lo dovevo fare? Se me lo dici non capiterà più
Sara) Non è mia intenzione giudicarti o dirti cosa fare, tu devi continuare a comportarti come vuoi, non serve che tu lo dica prima.
--Il sabato dopo, stessa musica, cena, stasera c'è un pò più di tranquillità, mi sembra che Adam si stia abituando ad Aldo, si parlano so che chi ci guadagna sono io. In camera mi dedico ai miei uomini, come sempre il primo a diventare duro è mio marito che non perde tempo a infilarmelo, va su e giù come se volesse venire subito, cerco di ostacolare i suoi movimenti pelvici per rallentarlo, per un pò ci riesco ma ha deciso di venire e così si scarica. Stavo ancora spompinando Aldo per portarlo al massimo della durezza, Adam mi sorprende, mi sposta e prende in bocca lui il suo cazzo. Continua il lavoro di bocca con passione, ormai è duro, lo guida all'ingresso e rimane a gustarsi l'entrata, si va a sedere in poltrona, prima però l'ha avvicinata al letto. Aldo come sempre mi scopa con vigore, ogni tanto mi fa cambiare posizione e io continuo a venire, arriva al capolinea, Adam gli prende il cazzo in mano e lo sfila dalla figa, lo imbocca e si prende tutta la sborrata direttamente, ingoia tutto e mi fa un gran sorriso, Aldo è stupito da questo comportamento. Per completare l'opera mio marito si dedica a leccare anche me, ha interrotto sul più bello la scopata ma sta deliziandomi con la lingua al punto che un nuovo orgasmo mi travolge. Aldo si riveste, prima di andarsene mi fa un cenno, capisco che vuole dirmi qualcosa, penso che sia per il comportamento di mio marito.
-- All'inizio della settimana mi contatta e a pranzo:
Aldo) Tuo marito sabato mi ha sorpreso, non mi aspettavo un comportamento così.
Sara) Ha sorpreso anche me tre volte, la prima quando ha voluto tirartelo su di bocca, poi prendendosi la sborrata ingoiandola, per finire me l'ha leccata e sono arrivata ancora all'ennesimo orgasmo.
Aldo) Sono quasi sicuro che sia bisex e che il suo prossimo traguardo sia di prenderselo dentro anche lui. Potrebbe derivare dal suo lavoro, è sempre a contatto con delle donne ma anche per la consapevolezza di non poter competere sia come misura che per durata con il conseguente desiderio di provare tutto quello che provi tu quando scopi.
Sicuramente avrai modo di renderti conto di quello che desidera o che si sente, non penso che dipenda solo dal confronto con me, mi hai detto tempo fa che avevate diradato il sesso per la sua durata sempre in calo, per come la vedo io è la conseguenza dei rapporti lavorativi con donne che molto spesso chiedono consiglio a lui che si è immedesimato un pò troppo nella parte femminile. Ti consiglio di dialogare a fargli dire quali sono i suoi desideri o le sue necessità, visto che in casa sei tu che comandi, al limite devi importi per fargli sciogliere la lingua.
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