L' anniversario dei miei

Scritto da , il 2021-12-25, genere orge

Per curiosità contattatemi a marco.dipi1@outlook.it

Quel giorno i miei compivano 30 anni di matrimonio. La sera sarebbero andati a cena fuori. Avrebbero voluto tanto che fossi andato con loro ma avevo un' altra festa: giocavo a calcio ed il giorno prima la mia squadra aveva vinto il campionato per cui la sera avremmo festeggiato in un locale. In realtà ero la schiappa del gruppo ed ero panchinaro fisso venendo anche preso per il culo in squadra. Per la festa avevamo prenotato in un ristorante del posto che ci aveva messo a disposizione una sala separata. Lì eravamo solo noi in una tavolata da 25 giocatori, anche se in sala c' era qualche altro tavolo vuoto.
La festa è iniziata sotto i cori goliardici di quel gruppo di 25 ragazzotti. Ma non stavano per essere più soli in sala..un cameriere entra accompagnando una coppia ad un tavolo vicino il nostro. Come la coppia entra in sala non credo ai miei occhi..sono i miei genitori! Avevano scelto proprio quel locale per il loro anniversario! Non voglio farmi vedere da loro poiché stiamo facendo i coglioni e stiamo bevendo per cui mi nascondo e fortunatamente loro sono dall' altra parte rispetto al mio posto e non mi vedono. Il compagno che siede vicino a me, essendo anche mio amico, conosce la mia famiglia e mi fa:
- Ma quelli sono i tuoi!
Io gli chiedo di non dire niente per non farmi vedere.
La serata va avanti tra i nostri schiamazzi, cori e risate. I miei sembrano divertiti dalle nostre canzoni goliardiche..soprattutto mia madre.. che ride soprattutto ai nostri riferimenti al sesso ed alla fica.
In sala c'è un dj animatore che verso fine serata prende il microfono richiedendo l' attenzione di tutti. Chiama al centro della sala i miei chiedendo a tutti noi un caloroso applauso per quella bella coppia che che compiva 30 anni di matrimonio. Il Dj mette un lento chiedendo ai miei di ballare. Mia madre e mio padre, giunti al centro sala, iniziano a ballare sotto gli applausi di tutti noi che ci siamo alzati in piedi.
A questo punto mi accorgo di quanto fosse bella mia madre..all' epoca aveva 52 anni ma si manteneva ancora in formissima..capelli castani mossi e corti..aveva un vestitino nero corto ed attillato che risaltava il suo bel fisichetto. Non sono l'unico ad accorgersi di lei..il mio amico mi fa:
- Certo Marco che tua madre sta proprio in forma!
Così anche gli altri vicini del tavolo capiscono che quella donna è mia madre ed i complimenti continuano:
- Ma è tua madre? Cazzo..complimenti!
- Marco ma tua madre è proprio bona!
Io provo un mix di vergogna e rabbia..ed intanto il ballo continua.. lei si muove lenta e sensuale e a quel punto tutta la squadra chiede in coro ai miei di baciarsi..i miei si guardano e senza esitare si danno un bacio passionale. Poi ridono, si dicono qualcosa e mio padre mette mia madre di schiena verso di noi. Mi madre solleva leggermente le braccia e mio padre le mette le mani sul culo. A quel punto avviene qualcosa che non mi sarei mai aspettato..mio padre le solleva il vestitino mostrandoci a tutti noi il suo bel culettino sodo. Io non credo ai miei occhi e muoio dalla vergogna. Con il vestito sollevato possiamo ammirare le sue belle chiappette coperte solo da un perizoma nero e le sue belle gambe che indossano delle autoreggenti nere di pizzo. Dopo la rabbia penso: ma che troia! I miei amici mi guardano sbigottiti e sembrano pensare la stessa cosa.. nei loro occhi vedo un ghigno di scherno nei miei confronti. I miei compagni di tavolo rimangono immobili a godersi la scena, ma gli altri, più audaci, e soprattutto che non sapevano chi fosse quella donna, si avvicinano verso di lei ed iniziano a ballare strusciandosi dietro il culo di mia madre. Tra i più audaci c'è il nostro portiere..un bel ragazzone alto quasi due metri di cui tutte le ragazze andavano matte. Mio padre viene staccato da mia madre e torna a posto preso quasi in giro dai ragazzi che gli augurano buon anniversario e si complimentano per la moglie. Un ragazzo chiede al dj di spegnere le luci in sala rimanendo cosi al buio illuminati solo dalle luci da ballo. Anche i miei vicini, che prima si erano trattenuti quasi per rispetto per me, in balia agli ormoni si avvicinano a mia madre. A quel punto mi avvicino anche io con la complicità del buio. Al centro sala c' è mia madre circondata da tutti noi. Subito dietro di lei c'è il portiere. Mia madre, essendo bassina ha la testa sul suo addome e le braccia avvinghiate al collo. Come mi avvicino mi accorgo che il vestito di mia madre è salito talmente tanto che ormai è rimasta in mutande. Io sono mortificato, non vedo l' ora che tutto cio finisca ma il peggio doveva ancora arrivare.Un ragazzo prende coraggio e le abbassa anche la parte di sopra del vestito. Mia madre lo guarda come a voler dire perché si fosse fermato. Cosi stacca le braccia dal portiere e con un gesto sensuale sfila il reggiseno e lo lancia in direzione di mio padre. Rimango immobilizzato nel vedere le sue tette piccole ma belle e sode ed i suoi bei capezzoloni scuri. Li la rabbia e la vergogna si trasformano in eccitazione. Non riesco a credere che mi sto eccitano nel vedere mia madre cosi..fatto sta che il mio cazzo era diventato durissimo. Inizio a pensare come potessero essere duri i miei compagni. E in quello stesso momento ebbi la conferma.. mi accorgo che alcuni di loro hanno tirato fuori i loro cazzi dai pantaloni..si avvicinano a lei ed iniziano a strusciarsi. Tutti gli altri compagni seguono il loro esempio e mia madre in mutande si ritrova circondata da 24 uccelli. Nel vederli piano piano inizia ad abbassarsi ed in men che non si dica inizia a spompinarli tutti. Non ci Posso credere..sembra una pornostar! Li succhia forte.. leccando tutte le loro mazze e cappelle. Prende anche in bocca le palle. A quel punto mi sbottono anche io e inizio a segarmi. Il mio amico che ha appena messo il cazzo in bocca a mia madre mi chiede:
- Non ne approfitti pure tu?
Io rispondo di no.
Mia madre gode tantissimo nel prendere tutti quei cazzi. Soprattutto quello del portiere..il più superdotato della squadra. Conoscevo già le sue doti avendolo visto molte volte nella doccia..ma da duro..era qualcosa di eccezionale e mia madre urlava di goduria nel prenderlo in bocca..
- Ti piace eh? Pensa a quando te lo metterò in culo troia!
E tutti a ridere.. quell' incubo sembrava non finire..ma non era più un incubo, era un sogno. Anche perché i miei si stavano divertendo. Mia madre ogni tanto si girava verso mio padre sorridendo. Un compagno le sfila le mutandine mostrandole a mio padre e urlando:
- Queste le prendiamo noi!
Ormai mia madre è nuda solo in autoreggenti a prendere a turno quei bei cazzi.. uno in bcca ed altri due in mano. Gli altri non restano a guardare..glielo sbattono addosso..altri si segano. Altri stronzi fanno una cosa da veri bastardi: iniziano a filmare e fare foto. Mia madre non sembra dargli importanza e continua a ciucciare sotto i flash dei telefoni. Poi la sollevano. Lei continua a succhiare a 90 mentre dietro a turno se la sbattono..rimango stupefatto quando vedo che la inculano anche. Tutti e 24 usano i sui due buchi. Specie il portiere che la sbatte e la apre per bene in culo e figa facendola gridare come una troia. Da dietro posso notare come i suoi buchi sono stati allargati da quei cazzi. Dopo di che un ragazzo prende il bicchiere di mia madre dal tavolo..iniziano a segarsi con mia madre per terra e sborrano nel bicchiere mentre lei continua a spompinarli. Tutti e 24 sborrano nel bicchiere passandoselo tra loro. Io no perché avevo già sborrato. Lo sperma è troppo e il bicchiere non ci basta così un ragazzo decide di prenderne un altro dal nostro tavolo:
- Marco prendo il tuo che resta in famiglia!
Una volta che tutti hanno sborrato mia madre si rimette il vestito. Le.luci si rialzano e io torno a nascondermi dietro i miei compagni. I ragazzi consegnano i due bicchieri pieni di sborra a mia madre che,contenta, torna al tavolo guardando negli occhi mio padre. Una volta seduta con lo sguardo sensuale verso di lui inizia a bere ed ingoiare tutto il seme uscito dalle 48 palle dei miei compagni. Un Po di sperma le cade anche addosso. Lei lecca anche i bicchieri ridendo. Non le bastavano quei due bicchierini
Una volta finito lo spettacolo i miei decidono di andarsene prima che la cosa degeneri. Pagano il conto, ringraziano e se ne vanno con mia madre senza mutande. Quando rimaniamo soli il mio amico urla:
- comunque quella troia è la mamma di Marco!
Da quel momento divento il loro zimbello. Menomale che il campionato era finito e non avrei più rivisto quei ragazzi

Questo racconto di è stato letto 4 1 6 5 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.