Con Fabrizia per due giorni

di
genere
tradimenti

Ormai, dopo la prima volta con Fabrizia ero sempre più accettato di prima.
La volevo, volevo ancora scopare con lei.
La sera dopo mentre Luca era in camera e suo padre in camera da letto io ero in bagno e sentirla salire le scale, vederla con la solita veste da notte trasparente e in bikini, il sangue al cervello pompava fin troppo, tanto da segarmi sulla soglia della porta del bagno e mostrarmi a lei.
Mi sorride e mi dice, "ma sei pazzo? Non si può adesso", "ma io non resisto, ho voglia di te, da quando lo abbiamo fatto non faccio altro che controllarmi perché ho il cazzo che si rizza più di prima! “, “adesso non posso farci niente, anche se me lo prenderei volentieri! Dai, vai a nanna! “.
Rimasi all'asciutto e troppo eccitato, ero anche nervoso perché avevo voglia di penetrarla.
Arriviamo al giorno degli esami e tutto fila liscio.
Io rimango con il pensiero fisso su di lei, sognandola e immaginandola vestita in mille modi e scoparla in tantissimi modi!

Pochi giorni dopo gli esami, la società organizza una cena di fine anno. Purtroppo nessuno poteva accompagnarmi perché i miei erano partiti. Si propose Luca che mi chiese di dormire anche a casa sua e magari la mattina poi mi avrebbe accompagnato sua mamma Fabrizia perché Luca e suo padre dovevano partire per vedere un grosso trattore per il grano, dovevano rimanere alcuni giorni fuori.
Il cervello prese a vivere ed accettai.
La sera della cena scesi ed entrai in autl, il profumo di quella splendida donna mi inebriava, "buonasera", "ciao Marco come siamo carini oggi", "grazie Fabrizia gentilissima". Cercavo i suoi sguardi ma niente, noto che ha una minigonna e non ci vedo più dall'eccitazione.
Arriviamo al ristorante e lei va via, tornerà quando avremo finito.
Scherziamo e ridiamo a tavola ma non faccio altro che a pensare e fantasticare a lei.. Non vedo l'ora che finisca.
La serata passa e finisce, i genitori passano a prenderci. Attendiamo Fabrizia che ci mette un po', arriva!
Entriamo e si scusa, il suo profumo mi fa impazzire ci dice che Ernesto già dorme e che ha preparato le valige, saranno fuori per 2 massimo 3 giorni ed io immagino di poterci stare tutto il tempo che loro non ci sono.
Ho voglia di farlo e mentre lei spiega io mi espongo dicendo, "se non è un problema posso rimanere io questi giorni così non rimani sola, tanto i miei non ci sono e le mie sorelle anche!“.
Cala il silenzio, penso che ho fatto una grande cazzata, Fabrizia mi guarda dallo specchietto retro visore e poi guarda Luca, mi riguarda e sorride e poi dice, "è crollato anche lui come suo padre, grazie per la proposta, non ho voglia di starmene sola in casa! “ e accenna un'occhiolino!
La guardo intensamente e sono eccitato, non vedo l'ora!
Arriviamo prima a casa mia, preparo un borsone con le prime cose che trovo e ritorno in macchina per andare verso casa loro.
Una volta arrivati, Luca, mezzo addormentato ha quasi bisogno del mio aiuto per arrivare nella sua stanza da letto.
Vado in bagno mindonuna rinfrescata e attendo di vedere Fabrizia. Sono eccitatissimo e ho già raggiunto una bells erezione.
Ho in mente di aprire la porta e aspettarla con il cazzo in mano, sono eccitato e voglio mostrarglielo. Sento i passi dalle scale, la sto aspettando. Eccola!
Vesteglia nera aperta alla scollatura del suo bel seno, mi guarda e mi sorride, mi sto segando avanti a lei, la guardo meglio e vedo che ha delle calze a rete. In silenzio le dico,"ma vai a dormire con quelle calze? “, “io amo entrare a letto vestita sexy, tu piuttosto, andrai a dormire con quel bel arnese duro? “, “volevo farti vedere quanta voglia ho, vieni fammi una sega! “, “eh no no, trattieni per domani, ora devo andare da Ernesto! “. Mi sorride e va via ancheggiando, la guardo fino a che non si gira prima di entrare in camera da letto.
Vado a letto pensando a lei e con il cazzo duro. Passo una notte agitato con la voglia di lei, crollo molto tardi, così tardi che non sento Luca che va via, lui ha il letto matrimoniale nella sua grande stanza e quindi non sento i movimenti di quando si alza.
Continuo a dormire finché non ho nel naso e nella mente il profumo di Fabrizia, mi sto immaginando soli, sono in erezione e mi sento toccare. Penso di sognare ma la sento bene la mano sul mio petto. Apro gli occhi ed è lei, il cuore mi batte all'impazzata, Fabrizia mi sorride mentre mi accarezza e con la mano scende giù verso il pantaloncino.
Inizio a toccarla, vederla in quella lingerie nera mi fa impazzire, mini reggiseno, calze a rete fino alla vita e perizoma.
Le bacio il collo, tocco i seni e lei afferra il mio cazzo in pena erezione da sopra il tessuto del pantaloncino.
La afferro dai capelli e me la bacio facendo uscore fuori una sua mammella, Fabrizia aumenta il movimento della sega.
Tiro via mutanda e pantaloncino,"pare che questo bel cazzone abbia voglia ancora di crescere! “, mi dice e avvicina la sua bocca per succhiarmi la cappella.
Ora mi è difronte, sono a gambe aperte mentre lei mi succhia il cazzo e mi sega con passione, sto godendo, mi sta facendo impazzire. Spingo la sua testa fino a cercare di metterglielo fino in gola anche se fa fatica, ho voglia di lei e sono dieci minuti che mi spompina.
Ci mettiamo in 69 e continua a succhiarmi il cazzo e massaggiando le palle, io ho la sua figa in faccia, sposto il perizoma ed inizio a limonarmi la sua figa che caccia umori. Le mie mani afferrano il sul bel culo e sentire il suo corpo caldo mi fanno impazzire sempre di più. Ci mettiamo in ginocchio sul letto e ci baciamo mentre allunga la mano a volermi ancora segare, non stacca mai la mano dal mio cazzo duro.. Le abbasso leggermente la rete e afferro un lato del perizoma e glielo rompo, così da farla rimanere solo con la rete.
"hai proprio tanta voglia? Stai diventando sempre più sicuro adesso", "si, ti voglio mia! “.
Mi spinge e mi fa sdraiare, monta su e si infila il cazzo dentro," mi raccomando, quando vuoi venire dimmelo che lo riceverò come meglio per te! Ora fammi sentire la tua forza!! “. Fabrizia inizia a cavalcarmi e le sue tette a turno vengono succhiate da me , le lecco e spingo, mi eccito sempre di più ad ogni suo urlo di godimento, le schiaffeggio le natiche e spingo sempre più forte, sono giovanissimo ed ho tante forze!
Poi si gira, mi da le spalle e salta sul mio cazzo aiutandosi con manine piedi, le mie mani sono sui suoi fianchi, il ritmo lo sta decidendo lei ma ho voglia di sfondarla e spingo più forte, quanto mi eccita sentire nella stanza del mio amico le nostre pelli che battono e le urla liberatorie di Fabrizia! "siii siiii continuaaaa fammi venire di più aaaah! “, spingo più forte e sento che sto per venire," Fabrizia sto sborrando", "dammelo tutto in bocca ragazzo", si toglie e prende il cazzo in bocca bevendo tutta la sborra che mi esce, Fabrizia mi guarda e sorride, viene verso di me e mi bacia ancora, la tocco, tocco i suoi seni e sono già duro e pronto, afferro la sua mano e la porto sul cazzo, "mmmm sei già pronto", "si lo sono, ti ho tutta per me e voglio scomparti", mi insinuo tra le sue gambe ed inizio a pomparla in missionaria, la batto per un sacco di tempo e mi stacco per leccare la sua dolce figa fradicia dei nostri umori, la metto sul fianco e continuo a pomparla e le schiaffeggio il culo, cerco con un dito di entrare nel suo culo, si mette a novanta e la sbatto sempre più forte, "siii sfondami schiaffeggiami, possiedimi". Con il pollice cerco di entrare nel culo, voglio entrare li. Non sonda quanto tempo la sto scopando a novanta, ho gli addominali in fiamme.
Sento che sto per venire una seconda volta e allora mi alzo in piedi sul letto, la afferro dai capelli e mi sego sulla sua faccia e lei mi lecca le palle, "siii sii, sto per venire e ti voglio sborrare in faccia", "fai quello che vuoi, te lo meriti, sborrami dove vuoi!! “. L'eccitazione è maggiore e mentre partono gli schizzi sul suo bel viso lascio dalla mia bocca un urlo liberatorio!!

Mi sdraio sul letto, Fabrizia ha il viso pieno di sborra. Mi sorride, "bene, vado a farmi una doccia, poi ti preparo la colazione", "ho gia fatto colazione! “," beh, intendo quella vera, maiale", e mi lancia un sorriso soddisfatto.
Fabrizia è in bagno a farsi la doccia io mi addormento un po', non so ancora che ora è, ma mi sveglio con il cazzo duro e vado verso il bagno. Non c'è e allora mi doccio anche io.
Finisco e rimango con un asciugamano alla vita, vado verso la camera da letto e non c'è e allora scendo, Fabrizia è seduta a tavola, mi avvicino e noto che ha una maglia lunga con una maxi scollatura, ci guardiamo negli occhi e mi sorride dicendo, "ehy, non puoi stare in casa in queste condizioni! “," ah no? Ma non c'è nessuno "," ci sono io" e mi guarda maliziosa ed allora le rispondo, "allora faccio quello che voglio! “, mi abbasso e la bacio, infilo la mano nella sua scollatura e tiro fuorinuna tetta," non, non dirmi che sei già carico", "si, sono carico e ho voglia ancora di te", "mmm dimentico che sei un'adolescente ancora, non ti stanchi mai! “. Fabrizia infila la mano sotto lasciugamano che poi cade, il mio cazzo è già duro, mi siedo sul tavolo avanti a lei e Fabrizia lo prende in bocca, mi sento diverso, voglio comandare, metto una mano sulla sua nuca per spingerla di più ad ingoiare. Fabrizia mugola, poi si alza, "immagino che questa giornata la passerò così", “spero non ti dispiaccia, voglio scoparti tutto il tempo".
Le alzo la maglia, sotto non ha niente e la giro verso il tavolo, le apro le gambe ed punto la cappella alla sua figa bagnata. Entro dentro e detto il ritmo, fotto così Fabrizia che mi bacia il collo, mentre diventa rossa in viso, aumento di più ne sento la sua pelle diventare pelle d'oca, la gamba che trema, sta venendo, le piace. Poi mi fa sedere sulla sedia e mi cavalca li, salta sul cazzo come se non volesse altro, le tolgo la maglia e le sue tette sbattono sul mio viso, ho le mani sul suo culo e cerco ancora il suo ano.
"ti vedo ossessionato, ma vorresti proprio mettermi questo cazzone nel mio culo? “, “si, voglio tutto di te", "allora ti accontenterò", a queste parole mi eccito di più, Fabrizia sente il rigonfiamento del mio cazzo dentro di lei e lo capisce, si alza, "eh no, adesso non vieni, sali con me in camera da letto. Non facciamo in tempobad arrivare a metà rampa che le blocco il culo e fiondo la mia bocca a leccarle la figa e il suo buco, lei sorride e mi dice di smetterla ma non voglio, mi siedo sulla rampa delle scale e la faccio mettere su di me, mi sto scopando Fabrizia anche sulle scale, "mmmm aaah, manco con mio marito ho scopato su queste scale, sei un'animale, mmm, sii", la pompo mentre tocco i suoi seni, poi la smetto e la porto io nella camera da letto.
La metto a letto le lecco con avidita la sua bella figa. Vedo che allunga la mano al comodino ed apre il cassetto, è olio!
“dammi il tuo cazzo che lo impregno", la lascio fare, la sensazione della sua sega con l'olio è più che spettacolare! Ho il cazzo in calore, mi prende e si infila il cazzo tra le sue gambe, "siii sei il mio cavallo, montami, siiii, aaaa", era come se stesse impazzendo, io assesstavo colpi sempre più forti ma molevo il culo. "girati, voglio il tuo culo!! “, mi guarda," fa piano, lo hai troppo grosso".
Ci metto ancora dell'olio sul mio pene e con le mani di olio lubrifico il suo ano.
Punto la cappella, piano piano entro.. La sensazione è stupenda, Fabrizia spinge verso le, "sii bravo dammello piano piano, mmm mi stai allargando", il mio cazzo pulsava, sentivo che stavo per venire per questa esperienza.
Appena entro tutto dentro non resisto, Fabrizia sente che sto per venire, "non trattenerti, lasciati andareeee", "si siii ti sborro dentroo aaaa". Più batteva e più spingevo il mio cazzo dentro... Il movimento era lento e il mio pene non sembrava stanco, anzi, ero ancora carico e allora spingo, la schiaffeggio. Dopo un po vedo la mia sborra uscire poca e affondo di più, fino a che lei supina ed io con i piedi sul letto, non spingo più forte.
"aaaaaa mmm cazzo, siiii, questo cazzo non vuole altro che sfondarmii, siii". Ero preso dall'euforia, era mia e in mio possesso!
Cambiamo posizione e si mette su di me, ed infila il cazzo nel suo culo!
Le schiaffeggio il culo e le tette, succhio e la bacio, non sta facendo altro che cavalcarmi come una matta, sono pieno dei suoi umori e le sue urla ogni volta che gode mi fanno impazzire.
Ci giriamo, missionaria e sempre il cazzo nel suo culo, prendo l'olio e lo cospargo ancora, mi eccito ancor di più nel vedere il suo culo largo, vedere quel buco non chiudersi.
La penetro nel culo e poi nella figa, i suoi capezzoli sono durissimi, le piace tutto mi chiede di sfondarla, le piace, spingo più forte e mi porta a se mettendomi le mani sul culo!!
Mentre la sto montando nel culo mi alzo un'attimo e le scopo la bocca, lei ci sta e mi spompina alla grande e allora metto la mia mano nella sua figa e la smanetto, dura qualche secondo finche lei non caccia il cazzo fuori e lancia un urlo mostruoso, avendo anche spasmi, sento la mia mano pressare da del liquido, "hai aquirtato? “, “quello è squirtare? Non mi è mai successa una cosa cosi! “. Non so cosa mi sia preso, ero più euforico ed eccitato di prima, il mio cazzo era duro come la pietra e la afferro dal braccio, portandola verso la vetrata della camera che porta al balcone, apro la tenda e la sbatto li con Le tette sul vetro, "guarda quel panorama, dopo ora, tutte le volte che lo vedrai ti ricorderai che scopata ti sei fatta oggi", punto il cazzo verso il culo ed entro, spingo e la sculaccio, è mia, stantuffo forte, più che posso. "aaa, mmm, aaaaa siii marco siii.", la sgrilletto e piscia ancora. Ci mettiamo a letto e la metto sul fianco, io sono dietro di lei e continuo a perforare il suo culo. Spingo forte nel suo culo mentre la mia mano è nella sua bocca!!
Ero arrivato all'apice,esco dal suo buco, mi siedo sulla sua poltroncina e le dico, "vieni qui e fammi sborrare ancora! “, si inginocchia e viene da me, monta sopra e si infila il cazzo nella figa e ricomincia a montare, mi infila i suoi seni in bocca, poi escebil cazzo e se lo mette nel culo, fa così per un po', sento che sto per venire, sono nella sua figa, "Fabrizia, inginocchiati e succhia la sborra che mi esce". Fabrizia si inginocchia e succhia, sto per venire e se lo infila fino alla gola.
Mi bacia le coscia gli addominali, sembra una gatta.
Era ormai pomeriggio...
Niente colazione e niente pranzo.
Andammo a dormire insieme svegliandoci poi la sera e mangiato...
Abbiamo ancora scopato fino al giorno dopo. Sapevo che poi non avrei avuto altra occasione e penso lo sapesse anche lei..

Devo dirle grazie per quanto la sua voglia mi ha fatto diventare così!




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scritto il
2021-11-08
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