Il figlio eccitato 19 - Una gravidanza felice lontana dal🐮cornuto e la strega della madre.

Scritto da , il 2021-10-17, genere incesti

Dopo quell'ennesima discussione finita tra reciproci insulti, il marito, sempre sotto l'effetto del sonnifero, si era addormentato sul divano con accanto il cellulare che la moglie aveva preso per carpirne i messaggi della madre e trasferirli sulla sua sim segreta.

Poi dopo averglielo riposto dov'era, senza che neanche si svegliasse, lo aveva girato per distenderlo sul divano e gli aveva messo addosso una coperta prima di andare lei stessa a dormire.

Le discussioni erano andate avanti in un crescendo sempre più acceso per altri 3 giorni quando lei si era fatta la valigia e lasciandogli un biglietto, si era trasferita a casa dei suoi.

A casa nei momenti in cui erano sole, alternavano piacevoli momenti di sesso saffico all'analisi delle informazioni che aveva carpito dal cellulare del marito.

(Spesso poi, mentre il padre dormiva, la mamma si trasferiva da lei ed insieme facevamo l'amore al telefono col fratello.)

Alcune delle frasi scritte su quei messaggi erano talmente chiare che non richiedevano alcuna altra informazione.

Quella del marito era una famiglia di pervertiti, blasfemi e dedita al culto satanico.

Quello che non era chiaro era il motivo per il quale la mamma così scaltra e ferocemente ostile alla nuora ed a quella gravidanza, non avesse chiesto di fare l'esame del DNA.

Alla fine entrambe erano giunte alla conclusione che lei, vogliosa di essere ingravidata dal figlio senza però successo nonostante anni di tentativi, aveva il timore di scoprire che la moglie era gravida di un altro a causa della sterilità di suo figlio.

Nella sua mente malata, quella eventualità era inconcepibile ed era quello il motivo per il quale non lo faceva sottoporre ad un controllo di fertilità del suo sperma.

Sarebbe stato un colpo troppo grave per se stessa e per la setta alla quale apparteneva che l'avrebbe potuta espellere oltre che sottoporla a gravi punizioni.

L'altro motivo che l'angosciava era anche la vergogna di mostrare ad altri, fosse anche un medico, la ridicola dotazione del figlio paragonabile a quella di un bambino.

Infatti ricorreva spesso nelle sue rabbiose contumelie telefoniche la frase: "Cretino, ti sei fatto incastrare da lei e persino col tuo ridicolo cazzetto è riuscita a farsi ingravidare....ti rendi conto che neanche io sono riuscita in quella impresa!? Cretino!"

Quelle erano le parole degli SMA e Sara non riusciva neanche ad immaginare come potesse trattarlo nei loro scambi verbali: "Un'Arpia....una vera strega!"

Nei primi mesi in cui si era trasferita, i rapporti col marito si erano limitati ad una sola telefonata serale in cui lui continuava a chiederle di abortire ricevendone regolarmente un "Vaffanculo!" con relativa sbattuta in faccia del telefono.

Superato i termini in cui non era più possibile abortire, i contatti si erano interrotti completamente.

Un giorno in cui il padre di Sara era partito per una trasferta di lavoro (Stavolta davvero per una esigenza della ditta) la mamma aveva fatto tornare il figlio dall'università e per la prima volta avevano potuto fare l'amore in tre.

Il ragazzo pareva impazzito quando si era trovato davanti (senza problemi ne rischi di essere sorpresi dal padre) le due donne "La mamma e la sorella" completamente nude e con i pancioni gonfi dentro i quali vi erano i suoi figli. 💞

E' impossibile descrivere il modo l'amore, il trasporto, la passione, l'erotismo e la libidine che li aveva avviluppati come in un sogno mentre si amavano e si accoppiavano scambiandosi di ruolo in tutte le posture dominate sempre, comunque, dalla meraviglia di quelle pance gravide.

Impossibile ricordare quanti orgasmi hanno avuto le due donne e quante volte il maschio aveva sborrato dentro di loro e sopra di loro.

Sulle loro pance completamente lisce ed accoglienti nelle loro bocche, sui loro visi, sui loro capelli e sui seni già pronti ad allattare coi capezzoli gonfi e duri sopra grosse areole color cioccolato.

Al mattino il letto pareva un campo di battaglia con le lenzuola sgualcite ed ancora segnate dall'umido dei loro umori, del loro sudore e delle inconfondibili chiazze di sperma.

Al mattino il ragazzo era ripartito per Bologna e la mamma era andata a far visita al suo amante il quale voleva verificare lo stato della sua gravidanza e godere anche lui delle sue arrapanti grazie.

Era fiero quel maschio di quel grembo dentro al quale credeva vi fosse suo figlio ed era particolarmente eccitato quando poteva scaldare quel feto coi suoi fiotti di sborra.

La ragazza rimasta sola in casa, dopo aver rassettato la stanza da letto e preparato la cena per se, la mamma ed il padre che sarebbe rientrato quella sera stessa, si era sdraiata sul divano beandosi della nottata passata tra le braccia della mamma e di suo fratello.

Poi, in preda ad un impeto incontrollabile, aveva voluto telefonare alla suocera per sentirne la voce scomparsa dai suoi orecchi sin dal momento della scoperta di essere gravida:

-Buon giorno sono Sara...-

Aveva esordito timidamente.

-Cosa cazzo vuoi ancora, non ti è bastato incastrare mio figlio?!-

-A dire il vero si da il caso che SUO figlio sia anche MIO marito!-

-Lo so,,lo so che quel cretino si è fatto sposare da una poco di buono come te..da una troia come te che l'ha sposato per i suoi soldi e per incastrarlo con un figlio!-

-Lei come avrebbe voluto che fosse la moglie di suo figlio "Bigotta, ipocrita, incestuosa, puttana e satanista" come lei e magari anche sterile?!"-

-Troia, spero che Satana porti all'inferno te e tuo figlio!-

-Ah! Ah! Ah! Se lo goda lei adesso suo figlio con quel cazzetto moscio!

Io ci sono riuscita a farmi ingravidare e lui che gli piaccia o no dovrà fare il padre altrimenti sono cazzi vostri davanti al magistrato!

E davanti al vostro Satanasso cerchi lei una scusa per giustificare il fatto che è NONNA di un nipote nato fuori dalla vostra setta incestuosa.

Ci provi lei adesso a spremere quelle palline rinsecchite di suo figlio se le riesce!

Auguri strega!-

-Grrrrrrrrrrrhhhhh......Aaaaaaaaahhhhhhhhhhhhh!!!!!!!!!!!!!!-

Era stata l'ultima cosa che Sara aveva udito prima che chiudesse la linea: "Un urlo disumano carico di rabbia e di bava sulla bocca, un grido satanico appunto!

segue









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