Il figlio eccitato 17 - Finalmente tutti sanno della doppia gravidanza

Scritto da , il 2021-10-13, genere incesti

Al mattino il marito con un'aria allegra e diversa dal solito, dopo la colazione, prima di uscire aveva salutato la moglie con un inconsueto bacio sulla bocca.

"Gli ha fatto davvero bene la scopata di stanotte"

Aveva pensato tra se e se la moglie chiudendo la sua silenziosa riflessione con un sonoro "AL CORNUTO!" quando la porta si era chiusa.

Subito dopo aveva telefonato alla figlia per informarla del successo della sua "Missione" e per sentirsi dire che anche lei era riuscita a farsi bagnare le labbra della fica dal cazzetto del marito che, grazie alla pillolina, gli era rimasto duro tutta la notte anche se lei non l'aveva più toccato.

A differenza di suo padre però che a detta della mamma non si era preoccupato molto del rischio di averla ingravidata, il marito si era mostrato nervoso e poco disponibile ad accettare quella eventualità al punto che lei era stata costretta ad andare in bagno e fingere di farsi una profonda lavanda con un liquido asettico nel tentativo di limitare quel rischio eliminando lo sperma coi suoi gameti.

Quel discorso con tutte le implicazioni erotiche, incestuose e morali di cui era portatore, aveva eccitato la mamma al punto che aveva telefonato al suo amante per anticipare al mattino l'appuntamento che avevano per il pomeriggio e poi al figlio per aggiornarlo sula situazione.

Col figlio la cosa si era dilungata in quanto il ragazzo voleva sapere come fosse andata col marito ma soprattutto, tutti i dettegli dell'incontro di lei e la figlia (entrambe incinte) col ginecologo.

La mamma aveva cercato di chiudere corto e rinviare quel discorso ma l'insistenza del figlio l'aveva costretta a scendere in dettagli che giocoforza, richiedevano più tempo.

E dunque, aveva dovuto descrivere nei minimi particolari il cazzo del medico che pareva davvero come un palo di legno grosso, duro e ricoperto di vene scure e nodi simili a rami recisi.

Il glande poi, era più simile ad una pesca noce con la stessa forma e consistenza che non alla cappella di un umano.

Era talmente grosso che ne lei e ne la figlia riuscivano a prenderlo completamente in bocca(si rifacevano comunque leccando la cappella e le gocce che ne fuoruscivano e succhiando i testicoli penduli e grossi come noci) e quando con difficoltà lo inseriva nella fica o nel buco del culo, non appena varcato l'accesso, le piccole labbra o lo sfintere anale si richiudevano sul gambo con uno schiocco seguito dal suono di un risucchio.

Anche quando le cavalcava dai loro buchi bagnati, usciva un suono simile allo sciacquio di un arnese idraulico.

Tutto aveva dovuto raccontare la donna mentre il figlio ansimando si masturbava.

Gli aveva detto di quando lei lo aveva nel culo e la figlia passava con la lingua dai coglioni alla fica e poi, mentre lui chiavava la figlia, lei le teneva la fica aperta sul viso per farsela leccare mentre aveva in bocca la lingua del medico nervosa e saettante come una serpe.

E poi di quando entrambe offerte a pecora, venivano chiavate ed inculate con veloci passaggi da un buco agli altri tre disponibili senza sosta e con incredibile precisione mentre con le mani mordeva i loro fianchi.

In quelle due ore di sesso scatenato lui era venuto tre volte con fiotti potenti ed incredibilmente abbondanti mentre era impossibile calcolare quante volte avevano goduto la due donne.

E poi...e poi...e poi...una incredibile sequela di posizioni e intrecci di corpi.

Un lungo resoconto durante il quale il ragazzo masturbandosi come una bertuccia, aveva sborrato anche lui due volte.

-Ma come faceva mamma, a resistere tanto senza venire e rimanendo sempre duro?-

Aveva chiesto il figlio ansimante e sfinito di seghe.

-Anche io e tua sorella sderenate da tanta incredibile potenza glielo abbiamo chiesto mentre ci vestivamo e lui ci ha confessato che una casa farmaceutica gli ha mandato dei campioni di un eccitante sperimentale non ancora in commercio che aumenta la produzione di spermatozoi e che quindi, tengono il cazzo sempre pronto a sborrare per la nuova ricarica.-

Il ragazzo stava per chiedere se "Per caso"...

-No Dante, non ha voluto darcene in quanto sperimentale e in caso di problemi avrebbe passato dei guai.-

Gli aveva risposto aggiungendo poi:

-Amore, tu comunque non devi preoccuparti perché per te e il tuo bel cazzo ci siamo io e tua sorella a fare da Viagra!-

-Hai ragione mamma, due troie meravigliose per il mio cazzo sempre pronto per voi!-

-Amore, adesso ti devo lasciare perché sono già in ritardo col capo di tuo padre....ricordi che devo farmi ingravidare anche da lui?-

-Va bene mamma, vai pure io intanto telefono a Sara e mi farò raccontare anche da lei e mentre tu ti fai scopare io mi faccio un'altra sega.-

-Di la c'è una riunione e c'è anche tuo marito.-

Le aveva detto l'amante mentre lei si spogliava:

-Fai presto però a liberarti perché mi sono decisa e senza pillola, ti voglio dentro senza preservativo adesso che sono fertile.

Anche se è una follia voglio accontentarti e farmi mettere incinta da te, sbrigati però che potrei anche ripensarci!-

A quelle parole l'uomo aveva avuto una immediate erezione che con molta difficoltà era riuscito a nascondere rientrando in sala riunioni.

Dopo alcuni minuti, accusando un lieve malore, aveva aggiornato la discussione al giorno dopo e col cazzo dolente dalla stretta dei pantaloni, era tornato dalla sua amante che l'aspettava sul letto nuda, con le cosce oscenamente aperte e la fica già bagnata.

La prima sborrata era partita quasi subito tanta era l'eccitazione per quel momento che stava aspettando da tanti anni.

La seconda sborrata nella fica direttamente sul collo dell'utero era arrivata dopo più di un'ora in cui avevano copulato come due innamorati tra baci, toccamenti, carezze, leccate e parole dolci pronunciate da lei per rendere maggiormente credibile quella finzione.

Nei giorni a seguire la mamma e la figlia si erano informate sui test di gravidanza più precoci e ne avevano trovato un paio che dava il risultato dopo 7/8 giorni.

-Sai amore, credo di essere in ritardo con le mie cose, non vorrei che davvero l'incidente dell'altra volta ci avesse fregati.-

Aveva detto la figlia mentre come una gatta in calore cercava il contatto fisico col marito come sempre insensibile.

-Cosa? Cosa dici? E' impossibile, abbiamo deciso di non avere figli adesso e dunque, non è possibile che tu sia incinta cazzo!-

-Amore non inquietarti, domani chiamo la mamma e chiedo consiglio a lei e semmai vado a prendere un test di gravidanza e vedrai che è un finto allarme.-

-Lo spero proprio perché non so proprio come la prenderebbe mia madre se lo sapesse!-

Era la prima volta che il marito inseriva la sua mamma nelle loro questioni così intime e personali.

In quella circostanza non aveva voluto approfondire ma, allontanandosi dall'altro lato del letto, aveva rimurginato per tutta la notte su quella strana risposta.

Solitamente le mamme sono felici di avere nipotini e diventare nonne!
Perché lei no?!

Era il pensiero che le frullava nella mente senza trovare una risposta plausibile.

Il mattino successivo aveva parlato della questione anche con la mamma senza tuttavia trovare una spiegazione ragionevole.

Comunque, aveva usato il test dal risultato scontato e ne aveva un altro di scorta da utilizzare in presenza del marito.

Quando con la voce spezzata dall'emozione aveva chiamato il marito per comunicargli l'esito lui farfugliando qualcosa di incomprensibile, aveva chiuso bruscamente il telefono interrompendo la conversazione.

La sera al suo rientro a casa, dopo il secondo test, lui era andato su tutte le furie ed inserendo nei suoi discorsi sconclusionati carichi di parole "Mamma" aveva subito parlato di aborto.

Ne era nata una discussione feroce nella quale lei, assolutamente contraria all'aborto aveva difeso il suo diritto di avere il bambino.

Quella notte e per due notti successive lui aveva dormito sul divano lasciando a lei il letto matrimoniale.

Dalla sua stanza lei lo sentiva confabulare con la mamma ed anche mentre dormiva, continuavano a giungere i caratteristici segnali dei messaggini e dei WhatsApp.

Dopo due giorni anche la mamma aveva telefonato alla figlia (premurandosi che vi fosse anche il marito in casa) per annunciarla che anche lei era incinta.

La figlia si era mostrata entusiasta di quella incredibile coincidenza che le avrebbe viste partorire negli stessi giorni.

Il marito ovviamente aveva reagito male dando alla suocere per la prima volta, della puttana che a quella età continua a fare quelle cose.

-Cosa "Quelle cose" aveva reagito la moglie inviperita.-

Ne era nata una discussione protrattasi per tutta la notte ed anche in quel caso lui aveva dormito sul divano.

Solo qualche giorno più tardi Sara aveva saputo perché il marito dormiva sul divano anziché andare a casa di sua madre; Lei e suo padre erano in crociera per due settimane e sarebbero rientrati la domenica successiva.

Sara non smetteva mai di gioire per quella sua gravidanza era tuttavia curiosa di capire i motivi di quella incredibile presa di posizione del marito e di sua madre che anziché essere felici per l'arrivo di un figlio ed un nipote lo osteggiavano in quel modo.

Il marito non si allontanava mai dal suo telefono che, secondo Sara, conteneva le risposte ai suoi quesiti.

D'accordo con la mamma, una sera a cena gli aveva messo un sonnifero nel vino e quando lui si era finalmente addormentato sul lettone col cellulare sul comodino, lei aveva potuto finalmente aprirlo facendo una scoperta sconvolgente!

segue



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