Poesia senza la effe

Scritto da , il 2021-10-02, genere poesie

C’era una volta una bellissima iga
che aceva un servizio completo
e nulla le mancava, nemmeno una riga,
se non una lettera dell’alabeto.
Crini di seta, poppe d’alabastro,
collo di cigno, labbra di corallo,
occhi di giada, cul di marmo pario,
morbida avea la regna e stretto il retto,
ma era incompleto il suo vocabolario
perché nulla di bello è mai peretto.

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