Maison Adelaide 4

Scritto da , il 2021-06-28, genere tradimenti

Maison Adelaide cap4
Il sabato Anna si recò a casa di Bruna, dopo poco arrivò anche Gioia e Nando approfittò per uscire con le figlie
Rimaste sole dissero a Bruna che sarebbe stato opportuno che si somministrassero un lavaggio intestinale
- sai oggi ci sono persone importanti non possiamo sporcarli di cacca
Rassegnata si tolse i vestiti e Gioia prese dalla borsa una pera per enteroclismi , la riempì con acqua e la fece allungare a pancia in giù
Gli scaricò il contenuto e la fece restare immobile poi si somministrò anche lei un enetroclisma . Dopo cinque minuti andarono in bagno per scaricarsi
Seguì un altro clistere con le stesse modalità poi una volta scaricatoi chiesero a Bruna se avesse scaricato solo liquido. Rispose di si e allora anche loro si somministrarono il secondo clistere poi le dissero di vestirsi che dovevano andare
Arrivarono alla maison , trovarono anche Nada e Vincenza e una signora fresca di matrimonio, di appena 23 anni, Antonella
Adelaide la presentò alle altre , disse che era sposata da soli tre mesi e che avrebbe lavorato con loro nella casa, cominciando da quel momento
Tutte si recarono nell’appartamento e si tolsero i vestiti restando con il solo intimo
Entro Adelaide dicendo che da quel momento ci sarebbero state delle novità
Praticamente dovevano indossare una giacca corta che copriva al limite il sedere e la fica poi sarebbero dovute entrare nel salottino dove erano seduti i clienti e dovevano sfilare
Gli disse che avrebbero dovuto fare come le modelle , entrare fare qualche passo volteggiare e poi aprire la giacca mostrando il corpo nudo
La novità maggiore che vi era un certo sig. Mario che le attendeva in sala per presentarle
Arrivarono i clienti, erano otto persone facenti parte dell’ambasciata di due nazionalità del nord africa .
Cinque di loro erano di carnagione scura ma tre erano neri come il carbone
Si misero subito a loro agio seduti nelle poltrone Mario fece entrare per prima Gioia che fece come gli aveva detto Adele sotto lo sguardo delle altre
Quando fece il volteggio e aprì la giacca Mario gli si avvicinò da dietro palpeggiò il seno poi fece scivolare la mano sulla fica carezzandola e bagnandola con la glicerina, poi la fece girare e si bagnò ancora un dito e lo spinse nel retto simulando l’inculata per pochi istanti mentre nella ala echeggiavano i commenti dei presenti
Gioia smaniava e partecipava al gioco dal momento che era una porca nata
Fu la volta delle altre , Mario quando le carezzava lubrificandole ,oltre che a metterle in risalto , procurava grande eccitazione ai clienti quei peli brillare sotto l’effetto dell’olio stimolava molto le fantasie
Per Bruna fu un'altra umiliazione e quando Mario gli spinse il dito nel culo lei strinse le chiappe facendo una piccola resistenza
Questa cosa eccitò molto i presenti tanto che lui senza toglierlo la fece girare verso loro mettendo in risalto il volto rosso e le espressioni di dissenso mentre il dito continuava a insidiarla
Non bastava stare mezza nuda ad aspettare di essere scelta ora Adelaide si era inventato anche quello spettacolo da farla sentire come una vacca in fiera e pensare che quella messa in scena si sarebbe ripetuta ogni volta le dava un bel tormento
uno dei neri prese Antonella mentre gli altri due Bruna
Si sentì la voce della giovane esclamare , l’uomo che l’aveva scelta aveva un cazzo enorme e se lo stava facendo leccare
Bruna l’avevano messa in mezzo e poteva avvertire i membri dei due a contatto con il suo corpo , li sentiva crescere e indurirsi , mentre veniva baciata e leccata sul collo
Anche le altre erano prese a succhiare i cazzi
Il primo lamento fu di Nada che era stata penetrata nel culo stando in piedi poi sospiri e lamenti si riversarono da ogni parte
Gioia ansimava e incitava a prenderla , si era seduta su un cazzo e ne aveva un altro tra le labbra questo attirò l’attenzione di quello che si stava facendo leccare da Antonella che la raggiunse e la fece alzare per poterla girare e sodomizzare
Questa volta Gioia provò dolore. Il cazzo era davvero enorme , sentiva lo sfintere allargato al limite
Era la prima volta che doveva raccomandare di fare piano , il volto era sudato e pallido , con le unghie cercava di tenerlo a distanza per evitare che entrasse tutto
Aveva gli occhi fuori dalle orbite e pieni di lacrime lei che non aveva mai rifiutato nulla questa volta stava soffrendo e emanava grida strozzate e implorazioni a fare piano
Bruna si era messa sopra ad uno dei suoi clienti e si stava facendo scopare mettendo in risalto il suo bel culo tenuto aperto dalle mani mentre l’altro lo carezzava e penetrava con le dita poi sentì il letto oscillare , vi era salito sopra e si stava portando verso loro puntando sul buco
Lo sentì entrare e riempirsi , due cazzi contemporaneamente non credeva nemmeno che potesse accadere . Non provava piacere ma piuttosto paura del dolore anche perché i due erano scoordinati e nonostante li pregasse di far piano , erano così infoiati che non avevano il minimo riguardo per lei
Pregava che almeno uno dei due venisse ma ci volle tempo
Anna era sul letto a gambe larghe e stava scopando mentre Vincenza era stata presa per i capelli e spinta con la testa tra i glutei di uno che la stava costringendo a leccare il culo
Gli ospiti erano piuttosto violenti , per loro erano solo puttane e la loro considerazione era zero
L’ultima tornata fu dedicata solo per Antonella che venne messa alla pecorina e tenuta ferma , veniva scopata e inculata a turno da tutti e otto
Nonostante la più giovane alla fine anche lei era stremata e dolorante. Per sua fortuna quello con il cazzo enorme si era accontentato di venirle nella bocca
La fece vomitare sia per l’odore del culo di Gioia , sia perché lo infilava fino alla gola soffocandola
Non contento volle che leccasse la fica a Gioia , quando lo fece avvertì nuovamente l’odore del grosso cazzo.
Lungo come era aveva scavato nelle budella impregnandosi degli odori di feci tra i lutei e le cosce
Antonella dovette faticare a non vomitare nuovamente per non sentire quell’odore ,si era tuffata tra le labbra della fica poggiando anche il naso sul sesso
Vincenza stava alla pecorina gli avevano infilato due banane , una nella fica e una nel culo l’uomo che lo aveva fatto le spingeva dentro fino a quando non la vedeva saltare dal dolore .Era questo che lo eccitava e più lo pregava di non farlo più si eccitava fino a quando gli sfilò quella nel culo e la sodomizzò fino a venire
Alla fine della serata erano tutte distrutte , tra le cosce avevano bruciore e dolore ebbero il coraggio di protestare con Adelaide che per calmarle gli promise che non li avrebbe più accettati
Gioia non era mai andata via dalla maison conciata in mal modo , quella volta avevano esagerato anche per i suoi gusti e quelli di Adelaide
Sentiva ancora il grosso cazzo nel culo, non riusciva a stringere i muscoli anali per il dolore che provava. Bruciore e fitte gli limitavano i movimenti sia nel camminare ma soprattutto per sedersi
Bruna anche era dolorante , ma viste le condizioni della sua amica , tenne per lei la sua sofferenza
Anna era quella che stava meglio , guidò la macchina riportandole nelle loro rispettive abitazioni
Per due giorni non si sentirono neanche per telefono poi si ritrovarono per andare dal ginecologo , amico fidato di Adelaide, per una visita e cura dato che i loro problemi non si attenuavano
Adelaide dovette fare a meno di Bruna e Gioia per una settimana e i loro clienti dovettero stare in carico alle altre che invece della solita prestazione ne dovettero affrontare almeno due o tre la volta .
Bruna ebbe anche dei problemi con il marito che cominciò a farle storie perché si sottraeva alle sue attenzioni
. Dovette inventarsi di avere un problema ginecologico , cercò di calmarlo praticandogli pompini e seghe , dovette sopportare in silenzio , soffrendo non poco, quando, mentre gli faceva una sega lui gli infilò un dito nel culo martoriato
Guarita tornò nella maison si preparò ed era rimasta solo lei disponibile dato che i clienti avevano scelto le sue amiche
Mario la chiamò invitandola ad entrare nel salottino dove era seduto un signore sulla cinquantina distinto nel vestire ma grasso come un maiale
- questa è bruna una vera bionda , vieni cara volteggia fatti vedere , bene ora apri la giacca
Era nuda esposta allo sconosciuto che aveva cominciato a sudare
- E’ brava , molto brava ed è aperta a tutto Ha visto che bel culo grosso e accogliente?
Ne aveva inventata una nuova ,mentre la esibiva, gli disse di allargare le gambe e la lubrificò, poi da una tasca tirò fuori una zucchina, sussurrò di stare ferma, e la spinse nella fica facendola entrare quasi del tutto e lei subì passivamente
Cominciò a scoparla e gli sussurrò all’orecchio senza farsi accorgere dal cliente
- smania , stronza, fai finta che ti piace se non vuoi che e la metto nel culo
Avrebbe voluto piangere , ma la paura fu sovrana, cominciò a emettere sospiri e oscillare con il bacino assecondando e facilitando il movimento
Il ciccione ora era sudato da far schifo , si asciugava la fronte con un fazzoletto poi si alzò e l’afferrò per un braccio e se la portò in camera facendola camminare con la zucchina nella fica
Era così eccitato che non gli dette nemmeno il tempo di sfilarla si sbottonò i pantaloni e tirò fuori il piccolo cazzo eretto gli disse di prenderlo in bocca , appena la lingua sfiorò il glande spruzzi di sperma riempirono la bocca
Ebbe un conato, avere in bocca lo sperma di quell’orribile soggetto era come un pugno allo stomaco
Tutto sommato il degradante spettacolo di Mario gli aveva risparmiato il contatto con quella massa di grasso e sudore
Si sfilò la zucchina dalla fica e gliela mise in mano
- puoi tenerla per ricordo
- la prossima volta ti faccio il culo, promesso
Lo lasciò a rivestirsi e si recò a lavarsi

Se qualche lettore vuole che inserisca la moglie in uno dei mie racconti, può contattarmi in privato a clodclod54@yahoo.it

Questo racconto di è stato letto 3 0 8 3 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.