Cambio registro del menage familiare cap 4

Cap 4 gli ospiti

Una mattina dopo averla sodomizzata a dovere attesi che si lavasse per dirle che avevo invitato una coppia di amici per trascorrere la serata. Mi guardò interrogativamente e spioegai che erano amici calabresi marito e moglie che avevo contattato su un sito di incontri per coppie
La vidi piuttosto contrariata soprattutto perché li facevo venire a casa nostra
- Sono in viaggio e passano da noi oggi è per questo che hanno approfittato per conoscerci , poi torneranno a casa loro e finisce li
- Hai una foto vorrei vedere di che si tratta, non saranno dei cafoni zozzoni?
- Vorresti ma non ne hai il diritto, quindi l’unica cosa che devi fare è di prepararti come tu sai
Rimase in silenzio e la lasciai a casa
Tornai per pranzo e la trovai piuttosto tesa , gli dissi che aveva bisogno di un rilassante e capì cosa intendessi quando tirai fuori dai pantaloni il mio uccello
- Mi hai inculato questa mattina , possibile che stai sempre a pensare ad una cosa?
- Sei tu che mi ci fai pensare e poi ti voglio partecipe e no preoccupata , adesso ti scopo un poco tanto per tenerti calma
La vidi appoggiarsi al muro della stanza sporgendo in fuori il culo , teneva la testa tra le braccia senza voltarsi
Le misi un dito sul clitoride , non ci volle molto per vedere la sua reazione . Cominciò a smaniare e fare piccole ondulazioni del bacino mentre la mano si bagnava di ciprigna
- Che porca che sei .
- Ti prego scopami
- No, ti trastullo ancora un poco , per venire dovrai aspettare gli ospiti
- Stronzo non puoi farmi questo , ti prego scopami
- No , ma niente orgasmo , ti inculo di nuovo , sai come devi metterti
- Sempre questo culo, potresti anche cambiare
- Me lo hai negato per anni dandomi la fica , adesso ho cambiato e tu devi solo aprirlo a me e a tutti quelli che voglio che ti inculino
Si rassegnò, quando le infilai il culo emise un grugnito strozzato di rabbia
Non le facevo male ma lei sapeva che era una forma di umiliazione e sottomissione che le imponevo . Non era contenta anche perché quasi mai le facevo avere orgasmi scopandola
Sapeva anche che tutto quello che desideravo , doveva accontentarmi altrimenti era libera di andarsene senza pretendere nulla. Subiva senza mai opporsi , magari tentava di persuadermi e penetrarle la fica ma volutamente non la accontentavo
Le inondai l’intestino di sborra e non gli permisi di andare al bagno a liberarsi , costringendola a tenerlo dentro per quasi due ore
Erano le 18,30 la mandai a farsi il clistere e la doccia
- Come mi vesto?
- Scarpe con il tacco bianche, calze fume’ e reggicalze
- Ok e il vestito
- Nessun vestito starai bene così
- Ma nuda ? senza nemmeno sapere chi sono?
- Lo so io chi sono e so pure quello che prevede il programma che abbiamo concordato . E’ per questo che starai benissimo come ti ho detto di vestirti
Tornò dopo mezz’ora , entrò nel salone con le tette e la fica a vista . Volli completare la vestizione mettendole un collare di cuoio alto cinque centimetri
Era nervosa girava per casa in quello stato di agitazione , presentarsi a sconosciuti nuda la imbarazzava molto
- Vieni e siediti sul divano
- Va bene così?
- No, devi tenere le gambe aperte e toccati così ti calmi un po’
- Ma non posso mettermi un vestito, anche corto , ti prego mi vergogno a farmi trovare cosi’
- Tu la vergogna l’hai persa quando hai deciso di fare la troia con il tuo amico tradendomi quindi smetti di parlare e anche se non ti va, toccati la fregna
Stava come le avevo ordinato , il dito indice roteava sul clitoride quando suonarono alla porta
Fece uno scatto e cercò di alzarsi ma con un grido la stoppai inchiodandola ed aprii la porta
Entrarono gli ospiti , prima lei una sessantenne alta e bionda no grassa ma di corporatura grande , poi lui moro piuttosto grasso , scuro di carnagione da sembrare un nord africano
Appena varcarono la porta potettero vedere Luciana seduta come gli avevo imposto , rossa in viso dall’imbarazzo e gli occhi lucidi
- Prego accomodatevi entrate che vi presento mia moglie che come vedete è già pronta
La signora , Mariella , gli si avvicinò sorridente
- Ma che brava e che bella fica che sei , hai visto Ugo che bel pelo nero ha? Proprio come piace a te
- Si è bella davvero
Così dicendo si portò vicino a lei si abbassò e le dette un bacio sulla bocca mentre un dito si intrufolò tra le labbra vaginali
- Vedrai che ti farò divertire , sono sicuro che ti ricorderai di noi
Mariella si tirò su la gonna , non aveva le mutande e mostrò la fica a noi dicendo che era già bagnata e non vedeva l’ora di iniziare
Afferrò Luciana per le tette e la fece alzare per abbracciarla , poi scese con le mani sui glutei allargandoli
- Ugo dai un occhiata al buchetto della nostra amica
L’uomo si inginocchiò dietro di lei e le dette una slinguata sull’ano facendola fremere
Mariella fece un sorriso compiaciuto apprezzando la sua sensibilità
- È bravo con la lingua , lo senti come la fa entrare , quasi ti incula
Mia moglie si limitava a sospirare mentre io avevo messo una mano tra le chiappe della nostra ospite e subito avvertii il bagnato della fica , le infilai due dita dentro e un terzo lo spinsi nel culo che lei sporse favorendomi
Ora anche Mariella si era spogliata e continuava a stringere il suo corpo contro quello di mia moglie
Quando Ugo le infilò un dito nel culo lei emise un lamento subito soffocato dalla bocca dell’altra che non vedeva l’ora di baciarla . La vidi sbarrare gli occhi , non era proprio contenta di essere baciata da una donna
Questo lo capì Mariella che le mise le mani sulle spalle spingendola in basso fino a farla inginocchiare sul tappeto , poi le stesse mani le afferrarono la testa immobilizzandola e le avvicinò il bacino fino a metterle la fica a contatto con la bocca
Luciana era restia , fu Ugo da dietro ad afferrarle i capezzoli e cominciò a stringerli fino al limite
- Tu non vuoi che ti faccio male vero?, leccale la fica a mia moglie piace
Attese solo un poco poi quando sentì le dita stringere ancora si rassegnò e iniziò a leccare il grilletto della nostra ospite
Mariella le teneva la testa ferma e agitava il bacino strusciandole la fica sulla bocca in modo di essere leccata dove voleva
Il viso di mia moglie era bagnato di umori , forse anche di lacrime . quello che stava facendo era contro la sua volontà e i suoi principi
Io e Ugo ci stavamo godendo lo spettacolo e quello che mi arrapava di più era la sottomissione che mia moglie stava subendo
i nostri ospiti avevano portato una valigetta , Ugo la aprì e tirò fuori due vibratori , ne mise uno nella fica della moglie e l’altro in quella della mia accendendoli
non passò molto tempo che iniziarono a smaniare di piacere , le lasciammo godere ancora un po’ poi prese altri due vibratori li lubrificò e me ne dette uno per farlo entrare nel culo della moglie mentre l’altro fu lui stesso a infilarlo in quello di Luciana
ora eravamo noi che facevamo scorrere quei vibratori nei loro deretani
adesso anche mia moglie partecipava slinguando l’altra , erano tutte infoiate tanto che Ugo prese un vibratore molto piu’ grande liberò mia moglie dai due vibratori e gli spinse nel culo il nuovo
la vidi fare una semi contorsione seguita da un guaito e dalle nostre risate , la vidi infilare le unghie sui glutei di Mariella che gridò anche lei per il dolore
- Ma che fai ? mi infili le unghie nelle chiappe, troia adesso ti faccio vedere io
Si portò dietro di lei , fece scanzare il marito prese lei il vibratore cominciandola ad inculare velocemente poi mentre lei gridava lo spinse tutto dentro ricacciandolo di colpo
La vidi piegarsi sul pavimento con spasmi e contorsioni
- Vedi cosa succede a chi mi fa male? Ma con te non abbiamo ancora finito, Ugo faglielo vedere
Il marito scese i pantaloni e le mutante mostrandole un cazzo mostruoso . Non era lungo ma aveva una circonferenza del doppio del mio
Luciana cominciò a sblaterare dicendo che non se ne parlava , che era impossibile scopare con quello che l’avrebbe squarciata . Mi guardava e diceva di terminare la serata li, non poteva e non voleva essere penetrata da quel coso
Gli dissi che lo avevo scelto proprio perché era così largo , gli avrebbe allargato il culo e non avrebbe avuto più problemi a farsi inculare
- Tu sei un depravato pazzo, tu dovevi sposare una mucca no una
- Troia, ti sei dimenticata quello che sei ?
- Non voglio , non voglio quello no
Senza perdersi di animo Mariella si mise seduta sulle gambe del marito poi gli prese il cazzo con la mano e se lo puntò nel culo. Qualche smorfia e poi si sedette facendolo entrare tutto
Tutto questo davanti ai nostri occhi . Eccitato comincia ad inculare mia moglie dicendole che poi non era così grande e che bastava che si rilassasse
Comunque la sodomizzai a lungo rendendole il passaggio molto elastico incitandola a mollare i muscoli e tranquillizzarsi che sarebbe stato meglio pe lei
Piangeva ma no per quello che le stavo facendo ma per la paura di quando avrei lasciato il posto ad Ugo che era seduto davanti a lei e con il cazzo piantato nella moglie , la guardava ironicamente quasi ad indispettirla
Alternavo il mio cazzo con il grosso dildo in modo che durassi più a lungo e da allentarle i muscoli
Il cazzo di Ugo gli avrebbe fatto sicuramente male , soprattutto se lei non avesse collaborato
Mariella si alzò liberandosi dal marito , attese che uscissi dal culo di mia moglie e con una mano intrisa di gel cominciò ad infilare le dita nell’orifizio di Luciana
Prima due poi tre , poi quatto e faceva ruotare la mano tentando di infilare anche il pollice ,Ugo le aveva messo il cazzo lucido di gel, appena cacciato dal culo della moglie , vicino alla bocca
Luciana era rossa congestionata , quella mano che cercava di forzarle il didietro e quel cazzo puzzolente da farle venire conati di vomito.
Gli avevo dato una change, o lo prendeva in bocca o lasciasse che sodomizzasse
- Vabene ma ti prego fai piano e se ti dico di fermarti lo prometti?
- Stai tranquilla , hai visto mia moglie come lo fa entrare senza problemi, è solo una questione di partecipazione
Si alzò dalla sedia per portarsi dietro di lei , la moglie tirò fuori la mano unta di gel e lubrificò il grosso pene
In quella fase Luciana stava per ripensare a sottostare e capii che si stava per alzare
Mi misi davanti a lei mentre Mariella le prese i capezzoli
- Dove credi di andare? Siamo venuti apposta per farti questo servizio e tu vuoi scappare? Rilassati sarà meglio per te
Ugo fece strusciare la grossa cappella sul buco , un paio di tentativi non riuscirono perché il gel faceva scivolare il cazzo , fu la mano di Mariella ad afferralo e puntarlo sul buco
Un momento di silenzio assoluto poi appena il glande entrò , mia moglie emise un grido che più di dolore era di paura, ma pianse e continuò a farlo
- Oddio mi sta spaccando, fermo fermo basta ti prego basta
Ugo si fermò e le disse di stare tranquilla di rilassarsi e abituarsi a tenerlo dentro e se faceva la brava avrebbe aspettato a metterlo tutto
Mariella era di fianco a loro le aveva messo la mano sulla fica e cominciò a masturbarla sapientemente mentre io gli stuzzicavo i capezzoli
La sentimmo smaniare , era chiaro che stesse per godere anche se diceva vi prego , vi prego, la vidi stralunare gli occhi, fu allora che con la testa feci un si
Ugo capì e spinse , la sentii emettere un rauco grido da bestia ferita poi vedemmo il corpo ballare e tremare pieava le gambe battendo con i piedi sul culo di lui
Tremava come una epilettica , aveva la bocca spalancata senza emettere suoni mentre Ugo cominciò a muoversi delicatamete
Mi portai davanti a lei le carezzai il volto congestionato
- Lo hai tutto dentro, sei stata brava
Non rispose , fece solo un verso , poi stremata e lasciò che la inculasse mentre
Mariella mi chiese di scoparla dopo essersi allungata sotto di lei a mo’ di 69 per leccarle la fica
Ora Luciana aveva davanti al suo volto la fica dell’altra trafitta dal mio cazzo
Passati dieci minuti la liberò e la vedemmo correre in bagno , approfittammo per curarci di Mariella che stava succhiandomi il cazzo quando il cazzo lubrificato del marito le entrò nel culo
La sentii infilarmi le unghie nei glutei e smaniare di piacere
Quando Luciana tornò ci trovò in quella posizione , si avvicinò e Ugo allungò una mano verso lei carezzandole il culo , lo facilitò allargando le gambe
Gli aveva messo un dito nella fica e lo muoveva velocemente , si sentiva il rumore di bagnato sulla mano , stava colando di umori
Ugo mi guardò e mi disse di incularla così la mantenevo aperta per lui
Mi portai dietro di mia moglie e la infilai facendola stare in piedi davanti ai nostri ospiti
Non fece un fiato lasciò che la inculassi senza emettere un suono ,guardava il grosso cazzo di Ugo stantuffare nel culo della moglie , le misi una mano tra le labbra della fica era zuppa , solo allora ebbe un fremito di piacere
- Penso che sia giunto il momento di riprenderla
La girai verso di me e l’abbracciai stretta , vidi lui avvicinarsi e facilitai l’operazione allargandole i glutei
La sentii aderire aderire con la fica verso il mio bacino, di istinto avrebbe voluto sottrarsi facendo un passo avanti ma era bloccata da me , poi il suo volto diventò quasi viola , stringeva i denti e il sudore sulla fronte e un grido tra
Fugare dalla bocca serrata
Lo aveva nuovamente dentro
- Oddio quanto è grosso , oddio piano, fai piano ti prego
La inculò mentre Mariella dietro me mi leccava il culo e menava il mio cazzo pressato dal bacino di Luciana
Mi chiese di spostarmi e la vidi inginocchiarsi davanti a mia moglie e le infilò la lingua tra le labbra vaginali fino a fermarsi sul grilletto
Era brava , non ci volle molto per sentire mia moglie godere di piacere
Mugolava e incitava i due ,
- Si si così mi state facendo morire di piacere , siete due porci , il culo mi brucia lo hai allargato al massimo, oh cazzo oh cazzo sii siiiiii dai
Ugo aumentò il ritmo , la faceva sballottare sulla bocca della moglie che intanto aveva allungato le mani e le teneva i capezzoli tra le dita
Un grugnito di lui le inondò l’intestino e si sfilò di colpo facendola contorcere come se gli avesse estratto le budella
Lo sperma cominciò a colarle dal buco aperto mentre le gambe tremavano poi si accasciava sulle ginocchia al pavimento