Passeggiata nel bosco reale

Sarà che in fondo siamo mentalmente molto complici anche se apparentemente diversi, io molto porco e Sonia pudica, che ci capiamo al volo su quelle situazioni da cui potrebbe nascere qualcosa di piccante. E fu così che, circa 5 anni fa, lei a quel tempo 33enne, decidemmo di andare a fare una passeggiata in un bosco con strade sterrate non lontano da casa dei miei. Parcheggio la macchina e notiamo che non c'è nessuno nei paraggi, ed iniziamo a camminare. Dopo un paio di chilometri arriviamo in un convento abbandonato, ma il cancello era chiuso e potevamo solo guardare da fuori. Inizio ad avere una sorta di eccitazione per l'essere all'aperto vicino a quel luogo chiuso e abbandonato..che inizio a mettere una mano sul culo stringendolo da sopra la tuta. Lei fa finta di niente e continuamo a camminare, sempre lungo questa strada sterrata ma comunque battuta, segno di passaggio di macchine. Mentre camminavo , ogni tanto le toccavo sempre il culo ma adesso infilavo la mano sotto la tuta, prima sopra le mutandine poi sotto e sentvo il suo bel culone che si muoveva, leggermente sudato. Lei aveva capito le mie intenzioni ormai..quindi ci fermammo in mezzo alla strada e iniziamo a baciarci avidamente con la lingua mentre io le toccavo culo e tette mentre lei sapientemente scivolava la sua mano sopra la tuta tastandomi il cazzo gonfio. Mise anche lei la mando sotto e me lo tiro fuori, indicando a segarlo. A quel punto anche io le ho messo la mano nelle mutandine ed era fradicia. Lei portava pelosa e curata, nera. Ci avviciniamo al bordo della strada e si appoggia con le mani a un albero. Io le abbasso la tuta a metà coscia e le mutande, mostrandomi il suo meraviglioso culo. Durissimo, le entro dentro con un colpo e la inizio a scopare in piedi, leggermente inclinata lei con le mani che si teneva all'albero. Vista l'eccitazione, mi sbrigai a farla venire masturbandola mentre la trombavo, mentre io dopo poco sborrai sulla sua coscia sinistra. Anche lei venne in un grande orgasmo. Nemmeno di ouli e tiro su tuta e mutande. Dopo nemmeno 1 minuto sentimmo una macchina e passo proprio davanti a noi..i nostri sguardi di complicità sul pericolo scampato resero ancora più epica quella esperienza.