Il frate cap3 Dea futura sposa
di
clod54
genere
dominazione
IL FRATE CAP 3
Dea la futura sposa
Dea era una ragazza di 25 anni bella bionda alta , un bel culo e seno, tra due mesi si sarebbe sposata con Giulio , un suo paesano
Aveva bisogno di crearsi una famiglia e rendersi indipendente dal padre padrone che oltretutto non aveva alcuna intenzione di aiutarla per coronare il suo sogno d’amore
Andava dal frate a confessarsi e lamentava di questo problema , aveva bisogno a tutti i costi di raccimolare soldi per il matrimonio , doveva scappare dal padre
Il frate l’ascoltava le dava consigli e poi con la sua solita mente perversa arrivò il momento e gli fece una proposta dove praticamente Dea avrebbe dovuto intrattenersi con un signore maturo di un paese vicino il quale gli avrebbe risolto gran parte dei problemi
Gli garantì che non avrebbe mai detto nulla ed in ogni caso non l’avrebbe riconosciuta perché gli avrebbe fatto indossare una mascherina che avrebbe nascosto il viso
Dea a quella proposta oscena Inizialmente ebbe uno scatto per scappare via . Fare la puttana lei che era ancora vergine e si era conservata tale per il suo Giulio per la prima notte
Ci vollero due giorni di conversazioni le parole da parte per convincerla .Il frate poi gli garantì che non sarebbe stata deflorata e gli disse quale somma di denaro avrebbe ricevuto si lasciò convincere
La proposta la spaventava moltissimo, oltretutto oltre alla paura che si potesse risapere la paura di perdere la sua verginità con un che nemmeno conosceva
Gli tose qualche perplessità spiegandole cosa avrebbe dovuto fare utilizzo della bocca e del buco posteriore
A bocca aperta incredula che un frate potesse parlare senza peli sulla lingua specificando persino cosa doveva usare e poi lei che si era limitata a qualche sega
Dea confessò che non aveva mai fatto quelle cose , il frate lo sapeva dato che era il confessore , ma sapeva anche che si masturbava spesso ed in ogni caso era chiaro che il sesso non le era indifferente
Chiese se lui gli fosse stato vicino e la rassicurò dicendole che sarebbe rimasto dietro la porta e se fosse stato necessario sarebbe intervenuto in suo favore
Ora che si era convinta , non doveva far altro che tornare il giorno dopo e portare con se l’abito che abitualmente usava nei giorni di festa , doveva essere più bella del solito
Fra Bruno si recò al bar del paese e tramite il telefono a gettoni chiamò il Barone Aldo, un ricco signore che aveva poderi e bestiame nonché una banca rurale nella zona , aveva quasi settantasette anni ma era vizioso e nella vita le donne erano sempre state il suo interesse prioritario.
Il frate gli spiegò tutto anche la limitazione che Dea aveva espresso per accettare e Aldo non se ne fece un problema
- L’importante è che ubbidisca e faccia il resto dopotutto sono un sacco di soldi quelli che devo sborsare
Questa fu la frase che pronunciò prima di chiudere la conversazione
Il giorno dopo Dea arrivò al convento un ora prima dell’incontro . Era visibilmente nervosa ma frate bruno aveva preparato una tisana rilassante e dopo che la bevve gli chiese di spogliarsi che l’avrebbe preparata
La ragazza cominciò a tentennare ma il frate fu molto persuasivo soprattutto quando gli spiegò quante cose avrebbe potuto fare con la cifra che avrebbe guadagnato
Mentre le parlava gli scese la gonna , poi sbottonò la camicetta ora lei era in mutandine e reggiseno davanti a lui con le mani tra le cosce quasi a nascondersi
- Adesso ti tolgo le mutandine e ti preparo in modo che il tuo incontro non sia doloroso , ma che ti possa dare piacere
Lo vide cospargere il dito di crema e standole davanti le passò la mano tra le cosce
Le dette un bacio sulla guancia mentre le infilava il dito nel retto
- Oddio che fa?
- Ti sto sondando , lasciami fare , la crema non ti farà sentire dolore cos+ potrai godere
- Ma così mi fa venire voglia di andare al bagno
- Non sei andata oggi?
- Veramente neanche ieri
- Allora dobbiamo provvedere ed anche in fretta , vieni con me, non vorrai sporcare tutto di cacca?
La portò nel seminterrato e la fece allungare sul letto .
Aveva preparato , Immaginando che sarebbe potuto servire, un clistere quello che all’epoca erano composti da un grosso cilindro trasparente e un tubo di un metro con una cannula di venti centimetri
Dea guardava impaurita non sapeva nemmeno cosa fosse , glielo spiegò lui rassicurandola che dopo sarebbe stata meglio gli avrebbe svuotato la pancia e disteso il sistema nervoso e che comunque non avrebbe sporcato il barone
Gli disse di alzare le gambe mentre lui metteva la crema sulla cannula
Poi la sentì entrate nel retto scivolando dentro e subito dopo il caldo del liquido irrorare l’intestino
Fino al primo litro non disse nulla ma dopo la pancia cominciò a dare doloretti dovute a fitte che aumentavano di continuo
- Mi sta venendo mal di pancia si fermi la prego
- Adesso chiudo il rubinetto ma tu devi restare ferma fino a quando ti dirò di andare in bagno
- Ma mi fa male!?
- Resisti solo un minuto e poi potrai liberarti, più resisti e meglio ti svuoterai
Le sfilò la cannula e l’aiutò ad alzarsi , la vide correre verso il bagno e tornò dopo quasi quindici minuti
Si mise a piangere quando gli disse che gli avrebbe iniettato un altro litro per pulire bene .
Da sola rassegnata lasciò che l’operazione si ripetesse ma appena finito fu lasciata andare a svuotare la pancia
Questa volta tornò subito e il frate la fece sedere sul vaso di ceramica e la fece lavare , sempre con una brocca di ceramica faceva scorrere l’acqua tra le cosce lavandola per bene
Alla fine la fece asciugare ma decise che non si sarebbe rivestita perché il barone era arrivato e quindi gli fece indossare una vestaglia di raso verde appena in tempo prima che entrasse
Alto un metro e sessanta con la pancia accentuata e capelli bianchi lunghi si avvicinò alla ragazza e le carezzò il viso , lei ebbe un momento di smarrimento era vecchio e brutto nulla a che fare con il suo Giulio
- Sei bella! Fra Bruno mi aveva detto, ma non immaginavo così tanto , se farai la brava ti darò ancora di più di quello che avevo promesso
Il frate le tolse la vestaglia e la lasciò completamente nuda, sola con lui
- Hai la fica bionda , sembra dorata , girati fammi vedere anche il culetto
Si girò mostrandole quello che sarebbe stato l’oggetto del desiderio
- Piegati in avanti, allarga fammi vedere bene
Lo fece, rossa in viso, congestionata , dovette allargare le gambe per stare in equilibrio e si allargò i glutei mostrando il buchetto
Non si aspettava quello che cominciò a farle
Sentì il suo respiro tra i glutei , poi la lingua slinguare sulle crespe anali
Emise un lamento sommesso ma non si mosse lasciandolo fare
- Ti piace? Te lo preparo bene intanto ti tocco la fica aumenterà il desiderio. Al tuo fidanzato che cosa gli fai quando state soli?
Non rispose era chiaro che il rapporto era limitato alla masturbazione reciproca
Il barone mentre leccava si scese i pantaloni e nel mentre si menava il cazzo eretto si portò davanti al suo viso , lei lo guardò interrogativamente
- Non lo hai mai fatto?
- Cosa?
- Succhiare il cazzo
- No, lo fanno solo le puttane
- Chi ti ha detto questa cretinata? Lo fanno tutte , se tu impari a farlo bene tuo marito non andrà con le altre , provaci dai prima lecchi la punta poi te lo metti in bocca e fai quello che fai al tuo fidanzato con la mano, provaci da brava vedrai che ti piacerà
Tentò di girarsi ma lui le mise una mano sul viso premendo sulle guance
- Devi fare quello che ti dico altrimenti ti scopo e addio alla verginità , caccia fuori la lingua e leccami il cazzo come se fosse un gelato
Con gli occhi lucidi bagnati dalle lacrime ubbidì poi gli disse di aprire la bocca e anche questa volta ubbidì
La carne calda ora era dentro di lei , gli disse di tenerlo con le labbra e di stare attenta a non mordere
Sentì la mano del barone tenerle la testa dietro la nuca e spingerla contro il suo corpo
- Brava adesso continua da sola hai capito come devi fare , si chiama pompino, dillo tu dimmi cosa mi stai facendo,
- La prego! Pompino
- Brava lo senti come pulsa e come è grosso? Continua ancora un poco poi te lo metto dietro ma prima devi leccare anche le palle , devi essere brava , adesso
Lo sfilò dalla bocca e gli mise lo scroto a contatto con le labbra
Si menava il cazzo mentre lei cominciò a leccargli le palle
- Sei brava e ubbidiente ti inculerò con delicatezza, te lo meriti
Dea non era affatto entusiasta di questa concessione ma almeno aveva meno paura , non aveva mai provato a prenderlo nel culo , il fidanzato non gli aveva mai messo nemmeno un dito
Il dito del barone intriso di crema invece ora era dentro di lei e andava su e giù nello sfintere e lei aveva stretto le chiappe per la paura ma non faceva male
La fece allungare sul letto e mettere nella posizione che gli aveva fatto assumere il frate quando gli aveva fatto il clistere, poi lo vide salire sul letto , ebbe il tempo di dire “la prego” poi sentì la massa di carne varcare l’anello anale
Emise un grido ma non le fece male , era una reazione a qual cosa che non aveva mai provato e la paura del dolore che aveva sentito parlare dalle sue amiche
Il barone la guardò negli occhi , erano sbarrati
- Toccati la fica fa come quando sei sola , voglio vedere quando cominci ad avere piacere solo allora ti penetrerò tutta
Avvertì la mano di lei muoversi sul suo corpo e strusciare tra i peli, cominciò a vederla cambiare espressione e mugolare, fu allora che spinse l’altra metà del cazzo facendola gridare
- Ti ho fatto male?
- Poco
- Allora posso continuare
- Piano però , piano la prego
Cominciò ad incularla mentre lei emetteva rauchi gridolini
La inculò facendole cambiare posizione, di tanto in tanto lo tirava fuori per vedere lo stato del buco che più passava il tempo più restava aperto
Non piangeva più , si toccava il grilletto era chiaro che lo stesse gradendo , facilitava le molteplici introduzioni e cambiamenti di posizioni inflitte dal barone che portò avanti per un ora . Sborrò dentro di lei facendole il terzo clistere della serata
La lasciò stesa a pancia in giù sul letto e lasciò la stanza e lo sentì parlottare con il frate
Quando fra Bruno entrò si eccitò moltissimo a vederla in quello stato
- Sei stata brava , ti è piaciuto?
- Non lo so , forse se fosse stato un bell’uomo era meglio
Senza dire altro le carezzò il culo e le mise un dito sul clitoride facendola smaniare , senza smettere si tolse la tonaca e mise il bacino verso la testa di lei che potette vedere l’enorme fallo
- Oddio come è grosso !
- Ti piace?
- La prego continui con il dito mi sta facendo godere
- E tu come mi farai godere? Te lo dico io . Fallo con la bocca
La vide spostarsi con la testa sotto il suo corpo poi la bocca calda sulla grossa cappella , nonostante l’inesperienza , la troppa libidine lo fece esplodere nella bocca appena lei cominciò a muovere il bacino assecondando la mano di lui che le stava procurando l’orgasmo
Ubriaca di piacere continuò a leccare e succhiare la cappella cosparsa di sperma mentre lui gli teneva due dita infilate nel culo pieno dello sperma del barone
Dea aveva scoperto il piacere sia come darlo che come riceverlo pur restando al momento vergine conservandosi per la prima notte di nozze
Il giorno dopo il frate si recò alla casa con la scusa del corso di preparazione alle nozze e si accertò che stesse bene dato che gli stava preparando un altro incontro per il giorno dopo
Le disse che anche questa volta si trattava di un tizio benestante ma molto anziano quindi doveva essere paziente e assecondarlo
Dea anche se non era affatto contenta , accettò . Più denaro riusciva a raccimolare meglio era
Il frate uscì di casa salutando la mamma di Dea che gli chiese la benedizione
Quando fu il momento dell’incontro il frate la fece spogliare completamente in una saletta poi la accompagnò nuda nella stanza dove l’uomo l’attendeva
Vecchio magro con la pelle raggrinzita e pochi capelli bianchi , anche lui nudo con un cazzetto moscio
Frate Bruno le dette un bacio sul collo e la spinse verso di lui raccomandandole di fare la brava comunque questa volta non andò via e restò dietro di lei
Dea tremante si copriva il sesso con una mano e il seno con l’altra
Con tono sferzante il vecchio gli disse di togliere le mani e metterle dietro la nuca , quando lo fece gli fece allargare le gambe
- So che sei vergine
Le mise la mano ruvida sul sesso e cominciò a strofinarlo
Nonostante l’imbarazzante situazione dopo poco cominciò a provare piacere e oltre a bagnarsi ondulava leggermente il bacino assecondando lo sfregamento
- Sei vergine ma sei anche una maialina , ti sei bagnata
- Uhm ,la prego
Continuò a masturbarla ma per un attimo smise per andare a prendere un cartoccio che aveva portato da dove tirò fuori dei cetrioli di varie misure
- Sono del mio orto
- Cosa vuole fare?
- Te li metterò nel tuo culetto , ma non temere ci mettiamo l’olio
Prese il primo lo unse e sempre sfregando il grilletto glielo fece entrare nel culo facendola lamentare
Non ci fece caso e cominciò a farlo andare su e giù per il retto mentre la mano davanti la stava portando all’orgasmo
- Succhiami il cazzo , datti da fare
Sempre inculandola si avvicinò a lei che si curvò verso quel cazzetto moscio e male odorante, lo prese con due dita cominciando a segarlo e se lo portò in bocca , non c’era traccia di erezione
Il vecchio stava visibilmente innervosendo allora prese un cetriolo più grande e lo sostituì ,
appena lo spinse dentro di tre o quattro centimetri Dea avvertì la dilatazione dell’ano e cominciò a lamentarsi e muoveva il culo nel tentativo di farlo desistere
- La prego mi fa male è troppo grosso la prego non spingaaaaaaa
- Fra bruno tienila ferma , questa porcellona
Gli si scatenò la libidine perversa il vecchio che ebbe una erezione seguita da una rapida eiaculazione che riempì la bocca della povera Dea
Non era finita , nonostante avesse sborrato non era soddisfatto di come erano andate le cose
Si rivolse di nuovo al frate
- Fra Bruno questa signorina mi ha fatto venire subito voglio che i soldi che ho speso fruttino quindi io mi siedo sulla poltrona e lei la sodomizza in modo da farmi godere lo spettacolo
- Vedrai che Dea sarà lieta di accontentarti , è vero cara?
- Ma lei lo ha grosso mi spaccherà
- No stai tranquilla userò tutte le precauzioni necessarie , mettiti a pecorina sul letto con il viso verso lui
Quando si posizionò due dita riempirono il culo di crema lubrificante poi le dita aumentarono a tre e ruotavano nel buco allargandolo mentre lei teneva la testa sul cuscino e con le mani aggrappava la coperta
Il vecchio la sgridò
- Alza la testa e guardami , voglio vedere il tuo viso e soprattutto la tua espressione
Ubbidì, aveva gli occhi pieni di lacrime , il cazzo del frate era grosso di diametro e il culo le faceva male dato che gli aveva infilato il grosso cetriolo senza troppo riguardo
- Prima che lo metti dentro faglielo succhiare
Si portò davanti a lei le carezzò il viso e gli avvicinò il glande alle labbra , aprì la bocca e la dovette spalancare per accoglierlo
Il frate gli disse di muovere la testa come aveva fatto la volta scorsa , lei ubbidì
Il vecchio allora si avvicinò e afferrandola per i capelli le spinse la testa contro il cazzo facendolo arrivare in gola . Gli provocò conati di vomito e tosse che lo eccitarono
- Adesso inculala
- Vi prego..
- Stai zitta e allargati le chiappe facilita il frate, io ti tengo per i capezzoli
La vide contrarsi e diventare rossa , la bocca spalancata non emetteva suoni , il cazzo le era entrato per oltre metà della sua lunghezza mentre le mano del vecchio carezzarono prima la fica poi quando il cazzo cominciò a stantuffare nel retto gli afferrò i capezzoli , prima delicatamente poi cominciò a stringere le dita e a farle male
- La prego non così mi fa male
- Se vuoi che mollo devi succhiare in cazzo e io ti massaggio la fica
Piangeva di vergogna lei che a malapena aveva mostrato le sue grazie a Giulio ora si ritrovava con due uomini che la stavano usando, si sentiva sporca
Si mise in bocca il cazzo moscio e maleodorante con i residui di sperma mentre il culo era sempre più martellato dal grosso cazzo del frate , fece un colpo di tosse quasi per vomitare ma riuscì a controllarsi
Gli volle un po’ per abituarsi mentre il vecchio era bravo a stimolare il clitoride , la pelle secca della mano la stimolava ancora di più e nonostante stesse piangendo ebbe un orgasmo che le fece tremare il corpo
-questa ragazza è calda , se il marito sarà bravo si divertiranno molto
Il vecchio fece un gesto al frate e lui capì cosa volesse
Con un colpo secco la penetrò fino alle palle facendola gridare e cominciò a incularla velocemente dandole colpi con lo scroto sui glutei
Dea non ci stava capendo più nulla tra dolore e piacere mollò tutto pisciando sulla mano grinzosa
A quel punto il vecchio la baciò sulla bocca infilandole la lingua
- Dove la vuoi la crema , nel culo o in bocca?
Con lo sguardo stralunato lo guardò senza rispondere, allora lui
- Frate è meglio se le fai assaporare la sborra , e tu ingoia tutto mi raccomando
Le rimise la bocca sulla sua continuando a baciarla poi quando vide il frate uscire dal culo si tolse e con una mano premeva le guance dicendole di tenere la bocca aperta
Dea vide il grosso cazzo avvicinarsi al suo volto mentre la mano del frate lo segava , stava per venire e appena mise il glande a contatto con le labbra lei tentò di dire no muovendo la testa ma il vecchio la immobilizzò
- Stai ferma e bevi tutto
Una colata di sperma e poi schizzi la riempirono, il vecchio le chiuse la bocca
-manda giù è buona , devi imparare a ingoiare
Quando lo fece la stretta cessò e aprì la bocca per respirare , un dito del vecchio raccolse una goccia di sperma su una guancia e gliela mise davanti al viso per fargliela vedere. Lei come un felino si gettò contro il dito infilandoselo in bocca e lo succhiò
- Questa è proprio quello che ci voleva per rallegrare le serate , brava farai molti soldi
- Che vuole dire?
- Ti faremo fare la troia adesso fai sborrare anche me lo vedi che sono tornato duro? Su da brava
Si mise il cazzo del vecchio in bocca ma non veniva , lei era stanca lo pregava , fu il frate che prese il cetriolo grande e lo spinse nel culo della povera Dea che questa volta gridò dicendo basta
Il vecchio allora divenne rosso ,le vene del viso erano gonfie , emise un grido e eiaculò nella bocca della ragazza
Dea fu lasciata in pace fino alla viglia delle nozze dove per un paio di ore fu inculata dal frate e dai due clienti
Quando la mattina si recò in chiesa per sposarsi aveva il culo in fiamme
Dea la futura sposa
Dea era una ragazza di 25 anni bella bionda alta , un bel culo e seno, tra due mesi si sarebbe sposata con Giulio , un suo paesano
Aveva bisogno di crearsi una famiglia e rendersi indipendente dal padre padrone che oltretutto non aveva alcuna intenzione di aiutarla per coronare il suo sogno d’amore
Andava dal frate a confessarsi e lamentava di questo problema , aveva bisogno a tutti i costi di raccimolare soldi per il matrimonio , doveva scappare dal padre
Il frate l’ascoltava le dava consigli e poi con la sua solita mente perversa arrivò il momento e gli fece una proposta dove praticamente Dea avrebbe dovuto intrattenersi con un signore maturo di un paese vicino il quale gli avrebbe risolto gran parte dei problemi
Gli garantì che non avrebbe mai detto nulla ed in ogni caso non l’avrebbe riconosciuta perché gli avrebbe fatto indossare una mascherina che avrebbe nascosto il viso
Dea a quella proposta oscena Inizialmente ebbe uno scatto per scappare via . Fare la puttana lei che era ancora vergine e si era conservata tale per il suo Giulio per la prima notte
Ci vollero due giorni di conversazioni le parole da parte per convincerla .Il frate poi gli garantì che non sarebbe stata deflorata e gli disse quale somma di denaro avrebbe ricevuto si lasciò convincere
La proposta la spaventava moltissimo, oltretutto oltre alla paura che si potesse risapere la paura di perdere la sua verginità con un che nemmeno conosceva
Gli tose qualche perplessità spiegandole cosa avrebbe dovuto fare utilizzo della bocca e del buco posteriore
A bocca aperta incredula che un frate potesse parlare senza peli sulla lingua specificando persino cosa doveva usare e poi lei che si era limitata a qualche sega
Dea confessò che non aveva mai fatto quelle cose , il frate lo sapeva dato che era il confessore , ma sapeva anche che si masturbava spesso ed in ogni caso era chiaro che il sesso non le era indifferente
Chiese se lui gli fosse stato vicino e la rassicurò dicendole che sarebbe rimasto dietro la porta e se fosse stato necessario sarebbe intervenuto in suo favore
Ora che si era convinta , non doveva far altro che tornare il giorno dopo e portare con se l’abito che abitualmente usava nei giorni di festa , doveva essere più bella del solito
Fra Bruno si recò al bar del paese e tramite il telefono a gettoni chiamò il Barone Aldo, un ricco signore che aveva poderi e bestiame nonché una banca rurale nella zona , aveva quasi settantasette anni ma era vizioso e nella vita le donne erano sempre state il suo interesse prioritario.
Il frate gli spiegò tutto anche la limitazione che Dea aveva espresso per accettare e Aldo non se ne fece un problema
- L’importante è che ubbidisca e faccia il resto dopotutto sono un sacco di soldi quelli che devo sborsare
Questa fu la frase che pronunciò prima di chiudere la conversazione
Il giorno dopo Dea arrivò al convento un ora prima dell’incontro . Era visibilmente nervosa ma frate bruno aveva preparato una tisana rilassante e dopo che la bevve gli chiese di spogliarsi che l’avrebbe preparata
La ragazza cominciò a tentennare ma il frate fu molto persuasivo soprattutto quando gli spiegò quante cose avrebbe potuto fare con la cifra che avrebbe guadagnato
Mentre le parlava gli scese la gonna , poi sbottonò la camicetta ora lei era in mutandine e reggiseno davanti a lui con le mani tra le cosce quasi a nascondersi
- Adesso ti tolgo le mutandine e ti preparo in modo che il tuo incontro non sia doloroso , ma che ti possa dare piacere
Lo vide cospargere il dito di crema e standole davanti le passò la mano tra le cosce
Le dette un bacio sulla guancia mentre le infilava il dito nel retto
- Oddio che fa?
- Ti sto sondando , lasciami fare , la crema non ti farà sentire dolore cos+ potrai godere
- Ma così mi fa venire voglia di andare al bagno
- Non sei andata oggi?
- Veramente neanche ieri
- Allora dobbiamo provvedere ed anche in fretta , vieni con me, non vorrai sporcare tutto di cacca?
La portò nel seminterrato e la fece allungare sul letto .
Aveva preparato , Immaginando che sarebbe potuto servire, un clistere quello che all’epoca erano composti da un grosso cilindro trasparente e un tubo di un metro con una cannula di venti centimetri
Dea guardava impaurita non sapeva nemmeno cosa fosse , glielo spiegò lui rassicurandola che dopo sarebbe stata meglio gli avrebbe svuotato la pancia e disteso il sistema nervoso e che comunque non avrebbe sporcato il barone
Gli disse di alzare le gambe mentre lui metteva la crema sulla cannula
Poi la sentì entrate nel retto scivolando dentro e subito dopo il caldo del liquido irrorare l’intestino
Fino al primo litro non disse nulla ma dopo la pancia cominciò a dare doloretti dovute a fitte che aumentavano di continuo
- Mi sta venendo mal di pancia si fermi la prego
- Adesso chiudo il rubinetto ma tu devi restare ferma fino a quando ti dirò di andare in bagno
- Ma mi fa male!?
- Resisti solo un minuto e poi potrai liberarti, più resisti e meglio ti svuoterai
Le sfilò la cannula e l’aiutò ad alzarsi , la vide correre verso il bagno e tornò dopo quasi quindici minuti
Si mise a piangere quando gli disse che gli avrebbe iniettato un altro litro per pulire bene .
Da sola rassegnata lasciò che l’operazione si ripetesse ma appena finito fu lasciata andare a svuotare la pancia
Questa volta tornò subito e il frate la fece sedere sul vaso di ceramica e la fece lavare , sempre con una brocca di ceramica faceva scorrere l’acqua tra le cosce lavandola per bene
Alla fine la fece asciugare ma decise che non si sarebbe rivestita perché il barone era arrivato e quindi gli fece indossare una vestaglia di raso verde appena in tempo prima che entrasse
Alto un metro e sessanta con la pancia accentuata e capelli bianchi lunghi si avvicinò alla ragazza e le carezzò il viso , lei ebbe un momento di smarrimento era vecchio e brutto nulla a che fare con il suo Giulio
- Sei bella! Fra Bruno mi aveva detto, ma non immaginavo così tanto , se farai la brava ti darò ancora di più di quello che avevo promesso
Il frate le tolse la vestaglia e la lasciò completamente nuda, sola con lui
- Hai la fica bionda , sembra dorata , girati fammi vedere anche il culetto
Si girò mostrandole quello che sarebbe stato l’oggetto del desiderio
- Piegati in avanti, allarga fammi vedere bene
Lo fece, rossa in viso, congestionata , dovette allargare le gambe per stare in equilibrio e si allargò i glutei mostrando il buchetto
Non si aspettava quello che cominciò a farle
Sentì il suo respiro tra i glutei , poi la lingua slinguare sulle crespe anali
Emise un lamento sommesso ma non si mosse lasciandolo fare
- Ti piace? Te lo preparo bene intanto ti tocco la fica aumenterà il desiderio. Al tuo fidanzato che cosa gli fai quando state soli?
Non rispose era chiaro che il rapporto era limitato alla masturbazione reciproca
Il barone mentre leccava si scese i pantaloni e nel mentre si menava il cazzo eretto si portò davanti al suo viso , lei lo guardò interrogativamente
- Non lo hai mai fatto?
- Cosa?
- Succhiare il cazzo
- No, lo fanno solo le puttane
- Chi ti ha detto questa cretinata? Lo fanno tutte , se tu impari a farlo bene tuo marito non andrà con le altre , provaci dai prima lecchi la punta poi te lo metti in bocca e fai quello che fai al tuo fidanzato con la mano, provaci da brava vedrai che ti piacerà
Tentò di girarsi ma lui le mise una mano sul viso premendo sulle guance
- Devi fare quello che ti dico altrimenti ti scopo e addio alla verginità , caccia fuori la lingua e leccami il cazzo come se fosse un gelato
Con gli occhi lucidi bagnati dalle lacrime ubbidì poi gli disse di aprire la bocca e anche questa volta ubbidì
La carne calda ora era dentro di lei , gli disse di tenerlo con le labbra e di stare attenta a non mordere
Sentì la mano del barone tenerle la testa dietro la nuca e spingerla contro il suo corpo
- Brava adesso continua da sola hai capito come devi fare , si chiama pompino, dillo tu dimmi cosa mi stai facendo,
- La prego! Pompino
- Brava lo senti come pulsa e come è grosso? Continua ancora un poco poi te lo metto dietro ma prima devi leccare anche le palle , devi essere brava , adesso
Lo sfilò dalla bocca e gli mise lo scroto a contatto con le labbra
Si menava il cazzo mentre lei cominciò a leccargli le palle
- Sei brava e ubbidiente ti inculerò con delicatezza, te lo meriti
Dea non era affatto entusiasta di questa concessione ma almeno aveva meno paura , non aveva mai provato a prenderlo nel culo , il fidanzato non gli aveva mai messo nemmeno un dito
Il dito del barone intriso di crema invece ora era dentro di lei e andava su e giù nello sfintere e lei aveva stretto le chiappe per la paura ma non faceva male
La fece allungare sul letto e mettere nella posizione che gli aveva fatto assumere il frate quando gli aveva fatto il clistere, poi lo vide salire sul letto , ebbe il tempo di dire “la prego” poi sentì la massa di carne varcare l’anello anale
Emise un grido ma non le fece male , era una reazione a qual cosa che non aveva mai provato e la paura del dolore che aveva sentito parlare dalle sue amiche
Il barone la guardò negli occhi , erano sbarrati
- Toccati la fica fa come quando sei sola , voglio vedere quando cominci ad avere piacere solo allora ti penetrerò tutta
Avvertì la mano di lei muoversi sul suo corpo e strusciare tra i peli, cominciò a vederla cambiare espressione e mugolare, fu allora che spinse l’altra metà del cazzo facendola gridare
- Ti ho fatto male?
- Poco
- Allora posso continuare
- Piano però , piano la prego
Cominciò ad incularla mentre lei emetteva rauchi gridolini
La inculò facendole cambiare posizione, di tanto in tanto lo tirava fuori per vedere lo stato del buco che più passava il tempo più restava aperto
Non piangeva più , si toccava il grilletto era chiaro che lo stesse gradendo , facilitava le molteplici introduzioni e cambiamenti di posizioni inflitte dal barone che portò avanti per un ora . Sborrò dentro di lei facendole il terzo clistere della serata
La lasciò stesa a pancia in giù sul letto e lasciò la stanza e lo sentì parlottare con il frate
Quando fra Bruno entrò si eccitò moltissimo a vederla in quello stato
- Sei stata brava , ti è piaciuto?
- Non lo so , forse se fosse stato un bell’uomo era meglio
Senza dire altro le carezzò il culo e le mise un dito sul clitoride facendola smaniare , senza smettere si tolse la tonaca e mise il bacino verso la testa di lei che potette vedere l’enorme fallo
- Oddio come è grosso !
- Ti piace?
- La prego continui con il dito mi sta facendo godere
- E tu come mi farai godere? Te lo dico io . Fallo con la bocca
La vide spostarsi con la testa sotto il suo corpo poi la bocca calda sulla grossa cappella , nonostante l’inesperienza , la troppa libidine lo fece esplodere nella bocca appena lei cominciò a muovere il bacino assecondando la mano di lui che le stava procurando l’orgasmo
Ubriaca di piacere continuò a leccare e succhiare la cappella cosparsa di sperma mentre lui gli teneva due dita infilate nel culo pieno dello sperma del barone
Dea aveva scoperto il piacere sia come darlo che come riceverlo pur restando al momento vergine conservandosi per la prima notte di nozze
Il giorno dopo il frate si recò alla casa con la scusa del corso di preparazione alle nozze e si accertò che stesse bene dato che gli stava preparando un altro incontro per il giorno dopo
Le disse che anche questa volta si trattava di un tizio benestante ma molto anziano quindi doveva essere paziente e assecondarlo
Dea anche se non era affatto contenta , accettò . Più denaro riusciva a raccimolare meglio era
Il frate uscì di casa salutando la mamma di Dea che gli chiese la benedizione
Quando fu il momento dell’incontro il frate la fece spogliare completamente in una saletta poi la accompagnò nuda nella stanza dove l’uomo l’attendeva
Vecchio magro con la pelle raggrinzita e pochi capelli bianchi , anche lui nudo con un cazzetto moscio
Frate Bruno le dette un bacio sul collo e la spinse verso di lui raccomandandole di fare la brava comunque questa volta non andò via e restò dietro di lei
Dea tremante si copriva il sesso con una mano e il seno con l’altra
Con tono sferzante il vecchio gli disse di togliere le mani e metterle dietro la nuca , quando lo fece gli fece allargare le gambe
- So che sei vergine
Le mise la mano ruvida sul sesso e cominciò a strofinarlo
Nonostante l’imbarazzante situazione dopo poco cominciò a provare piacere e oltre a bagnarsi ondulava leggermente il bacino assecondando lo sfregamento
- Sei vergine ma sei anche una maialina , ti sei bagnata
- Uhm ,la prego
Continuò a masturbarla ma per un attimo smise per andare a prendere un cartoccio che aveva portato da dove tirò fuori dei cetrioli di varie misure
- Sono del mio orto
- Cosa vuole fare?
- Te li metterò nel tuo culetto , ma non temere ci mettiamo l’olio
Prese il primo lo unse e sempre sfregando il grilletto glielo fece entrare nel culo facendola lamentare
Non ci fece caso e cominciò a farlo andare su e giù per il retto mentre la mano davanti la stava portando all’orgasmo
- Succhiami il cazzo , datti da fare
Sempre inculandola si avvicinò a lei che si curvò verso quel cazzetto moscio e male odorante, lo prese con due dita cominciando a segarlo e se lo portò in bocca , non c’era traccia di erezione
Il vecchio stava visibilmente innervosendo allora prese un cetriolo più grande e lo sostituì ,
appena lo spinse dentro di tre o quattro centimetri Dea avvertì la dilatazione dell’ano e cominciò a lamentarsi e muoveva il culo nel tentativo di farlo desistere
- La prego mi fa male è troppo grosso la prego non spingaaaaaaa
- Fra bruno tienila ferma , questa porcellona
Gli si scatenò la libidine perversa il vecchio che ebbe una erezione seguita da una rapida eiaculazione che riempì la bocca della povera Dea
Non era finita , nonostante avesse sborrato non era soddisfatto di come erano andate le cose
Si rivolse di nuovo al frate
- Fra Bruno questa signorina mi ha fatto venire subito voglio che i soldi che ho speso fruttino quindi io mi siedo sulla poltrona e lei la sodomizza in modo da farmi godere lo spettacolo
- Vedrai che Dea sarà lieta di accontentarti , è vero cara?
- Ma lei lo ha grosso mi spaccherà
- No stai tranquilla userò tutte le precauzioni necessarie , mettiti a pecorina sul letto con il viso verso lui
Quando si posizionò due dita riempirono il culo di crema lubrificante poi le dita aumentarono a tre e ruotavano nel buco allargandolo mentre lei teneva la testa sul cuscino e con le mani aggrappava la coperta
Il vecchio la sgridò
- Alza la testa e guardami , voglio vedere il tuo viso e soprattutto la tua espressione
Ubbidì, aveva gli occhi pieni di lacrime , il cazzo del frate era grosso di diametro e il culo le faceva male dato che gli aveva infilato il grosso cetriolo senza troppo riguardo
- Prima che lo metti dentro faglielo succhiare
Si portò davanti a lei le carezzò il viso e gli avvicinò il glande alle labbra , aprì la bocca e la dovette spalancare per accoglierlo
Il frate gli disse di muovere la testa come aveva fatto la volta scorsa , lei ubbidì
Il vecchio allora si avvicinò e afferrandola per i capelli le spinse la testa contro il cazzo facendolo arrivare in gola . Gli provocò conati di vomito e tosse che lo eccitarono
- Adesso inculala
- Vi prego..
- Stai zitta e allargati le chiappe facilita il frate, io ti tengo per i capezzoli
La vide contrarsi e diventare rossa , la bocca spalancata non emetteva suoni , il cazzo le era entrato per oltre metà della sua lunghezza mentre le mano del vecchio carezzarono prima la fica poi quando il cazzo cominciò a stantuffare nel retto gli afferrò i capezzoli , prima delicatamente poi cominciò a stringere le dita e a farle male
- La prego non così mi fa male
- Se vuoi che mollo devi succhiare in cazzo e io ti massaggio la fica
Piangeva di vergogna lei che a malapena aveva mostrato le sue grazie a Giulio ora si ritrovava con due uomini che la stavano usando, si sentiva sporca
Si mise in bocca il cazzo moscio e maleodorante con i residui di sperma mentre il culo era sempre più martellato dal grosso cazzo del frate , fece un colpo di tosse quasi per vomitare ma riuscì a controllarsi
Gli volle un po’ per abituarsi mentre il vecchio era bravo a stimolare il clitoride , la pelle secca della mano la stimolava ancora di più e nonostante stesse piangendo ebbe un orgasmo che le fece tremare il corpo
-questa ragazza è calda , se il marito sarà bravo si divertiranno molto
Il vecchio fece un gesto al frate e lui capì cosa volesse
Con un colpo secco la penetrò fino alle palle facendola gridare e cominciò a incularla velocemente dandole colpi con lo scroto sui glutei
Dea non ci stava capendo più nulla tra dolore e piacere mollò tutto pisciando sulla mano grinzosa
A quel punto il vecchio la baciò sulla bocca infilandole la lingua
- Dove la vuoi la crema , nel culo o in bocca?
Con lo sguardo stralunato lo guardò senza rispondere, allora lui
- Frate è meglio se le fai assaporare la sborra , e tu ingoia tutto mi raccomando
Le rimise la bocca sulla sua continuando a baciarla poi quando vide il frate uscire dal culo si tolse e con una mano premeva le guance dicendole di tenere la bocca aperta
Dea vide il grosso cazzo avvicinarsi al suo volto mentre la mano del frate lo segava , stava per venire e appena mise il glande a contatto con le labbra lei tentò di dire no muovendo la testa ma il vecchio la immobilizzò
- Stai ferma e bevi tutto
Una colata di sperma e poi schizzi la riempirono, il vecchio le chiuse la bocca
-manda giù è buona , devi imparare a ingoiare
Quando lo fece la stretta cessò e aprì la bocca per respirare , un dito del vecchio raccolse una goccia di sperma su una guancia e gliela mise davanti al viso per fargliela vedere. Lei come un felino si gettò contro il dito infilandoselo in bocca e lo succhiò
- Questa è proprio quello che ci voleva per rallegrare le serate , brava farai molti soldi
- Che vuole dire?
- Ti faremo fare la troia adesso fai sborrare anche me lo vedi che sono tornato duro? Su da brava
Si mise il cazzo del vecchio in bocca ma non veniva , lei era stanca lo pregava , fu il frate che prese il cetriolo grande e lo spinse nel culo della povera Dea che questa volta gridò dicendo basta
Il vecchio allora divenne rosso ,le vene del viso erano gonfie , emise un grido e eiaculò nella bocca della ragazza
Dea fu lasciata in pace fino alla viglia delle nozze dove per un paio di ore fu inculata dal frate e dai due clienti
Quando la mattina si recò in chiesa per sposarsi aveva il culo in fiamme
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