Io tra di loro cap 7

Scritto da , il 2012-03-10, genere trio

Marisa e Lucio avevano organizzato una cena con i loro amici più intimi, due coppie che volevano presentarmi , non sapendo esattamente come dovevo comportarmi chiesi a Marisa se sapevano della nostra situazione.
–Non ti preoccupare lo capiranno io mi vestirò molto sexy tu mi terrai per mano, mi palperai il culo ogni tanto come se fosse una tua proprietà se vuoi mi bacerai sulla bocca, io e Lucio ti saremo chiaramente sottomessi, vedrai che non ci sarà bisogno di spiegare niente.
Marisa era proprio cambiata da quando l’avevo conosciuta un paio di anni prima, non fisicamente ma di testa, due anni fa si sarebbe non avrebbe mai pensato una cosa del genere, Lucio mi diceva sempre che era merito mio ero stato io a trasformala.
La cena si svolse in modo normale, Lucio e Marisa servivano a tavola, lei indossava un elegante vestito rosso fino sopra il ginocchio con una scollatura molto conturbante, si era messa un grembiulino bianco in pizzo di san gallo tipo cameriera sapendo che a mi piaceva molto.
Un paio di volte le avevo toccato il sedere in modo lieve ma in momenti in qui Lucio era presente e tutti vedevano, lei mi chiamava mio signore, cosa che al inizio lasciò stupite le due coppie finche una delle due signore Hilda, Tedesca bionda bellissima moglie di Patrizio disse.
-Perche tu Marisa, chiamare lui, mio signore, tu sua schiava?
Ci fu un attimo di silenzi che sembrò durare un eternità. Lucio divenne completamente paonazzo in volto.
-Si, sono la sua schiava e ne sono fiera, avevo voglia che anche voi lo sapevate, anche Lucio è suo schiavo.
Ci fu un momento di imbarazzo generale, poi Hilda disse.
-Che bello, visto Patrizio che bella situazione, a me piacere molto.
L’atmosfera era diventata un po’ tesa, cosi cercai di riportare le discussione su altri argomenti.
L’altra coppia non diceva niente ma si scambiavano sorrisetti tra di loro, finito di cenare ci siamo spostati in salotto, dopo un aver preso il caffè servito da Lucio e Marisa, l’altra coppia disse che doveva alzarsi presto l’indomani e se ne andò.
Appena usciti Hilda mi disse.
-Io avere voglia di fare amore con te davanti a mio marito e tuoi schiavi.
Si alzo in piedi e comincio a spogliarsi lentamente con calma, mentre la guardavo la mia eccitazione aumentava, Lucio e Marisa erano in piedi alle mie spalle dietro la poltrona dove ero seduto, quando fu completamente nuda Hilda venne ad inginocchiarsi davanti a me, mi sbottonò i pantaloni mi tirò fuori il pene se lo infilò in bocca e cominciò a succhiarmelo con passione, mentre Patrizio suo marito si stava masturbando.
“lo stesso identico posto dove un paio di anni prima Marisa aveva ceduto alla mia corte facendomi un pompino come adesso stava facendo Hilda, anche se la situazione era un po’ diversa.
-Perché non andate a letto che siete più comodi. Sentii sussurrare a Marisa.
Hilda si fermò, alzo la testa mi guardò e disse.
-Si meglio andare a letto.
Andammo in camera camminando abbracciati e baciandoci, seguiti da Marisa, Lucio e Patrizio mi sedetti ai bordi del letto, Hilda si inginocchiò davanti a me mi tolse scarpe e calze, mi prese un piede e guardandomi negli occhi lo appoggiò sulle sue tette e le strofino col piede, poi con la lingua iniziò a leccarmi le dita e passarla negli interstizi, sentivo il pene che mi scoppiava, ho afferrato Hilda e l’ho trascinata nel letto e ci siamo baciati a lungo poi ho cominciato a penetrarla, lei si inarcava divinamente per farsi possedere meglio, abbiamo tenuto lo stesso ritmo per l’intera scopata, lei gemeva sempre più forte finche abbiamo goduto insieme lei contraeva i muscoli della vagina sull’ pene come per spremerlo fino al ultima goccia.
Stesi sul letto dopo un attimo di relax, Hilda ha ordinato al marito di ripulirla con la lingua, io non ho neanche dovuto parlare, docilmente Marisa venne a ripulirmi l’uccello con la lingua mentre Lucio come al solito è andato a preparare il caffè, questa volta per me e per Hilda, mentre invece di solito lo faceva per me e sua moglie.
Marisa mi guardo negli occhi con una sguardo languido e mi disse grazie Padrone è stato bellissimo vederti far l’amore con la mia amica.

P.S. I miei racconti erotici sono pubblicati sul mio blog http://kyrracconta.blogspot.com/

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