L'Eden prima dei tabù - Amore-Corna e incesto.

di
genere
incesti

Aveva davvero dell'incredibile l'ambiente creato dal dottore in quella bucolica atmosfera in mezzo al bosco tra piante fiorite e profumate ed un piccolo,gorgogliante ruscello.

Volendo dar credito ai racconti biblici,vi si poteva respirare la stessa aria e la stessa atmosfera di quell'Eden in cui la madre troia di tutti gli uomini aveva commesso il primo peccato.

Tra gli alberi di alto fusto dalle fruscianti foglie,non mancavano piante da frutto tra le quali primeggiava simbolicamente un melo dai frutti rossi cresciuto rigoglioso proprio nello spiazzo antistante l'ingresso della bella villa adibita a casa dell'amore libero.

Nadia e suo fratello erano seduti e dolcemente abbracciati sul dondolo riparato all'ombra del pergolato sovrastante il gazebo.

Accanto,in una cesta di vimini foderata di seta rosa, la loro bambina che lei aveva partorito da pochi mesi che,agitandosi con le gambette e le manine tese,sorrideva e li guardava coi suoi occhioni indagatrici.

Il marito di Nadia nel contempo,si stava occupando di preparare sul grande tavolino al centro dell'ambiente,l'occorrente per un rinfrescante aperitivo prima di ricevere tutti a tavola sotto il grande portico che affacciava sul giardino.

Aveva appena finito di appoggiare sul tavolo la bottiglia di Prosecco nel suo cestello di ghiaccio quando erano arrivati,tenendosi per mano,anche il dottore con sua figlia in evidente stato di gravidanza.

-Scusate il ritardo ma non sò cosa gli sia preso a mio padre mentre passavavamo sotto quel glicine.

Fosse stato per lui,vi avremmo dovuto trascorrere le prossime due ore a fare l'amore.

Per fortuna,c'è quella panca dove ho potuto sedermi per dargli tregua con la bocca altrimenti,col pancione che mi ritrovo,mi avrebbe fatta partorire li.

Va bene che lui è un ginecolologo ma diamine,un po di disciplina dovrebbe imporlo anche lui al suo amichetto sotto le mutande......non lo sa che dentro questa pancia c'è suo figlio?!-

Aveva detto Genny mostrando la lingua ancora impastata di sperma suscitando le risa di Nadia, suo fratello e suo marito ancora impegnato a versare lo spumante nelle flute.

Mancavano ancora due persone a qull'aperitivo e dunque,mentre le due coppie bevevano,il marito di Nadia in veste di cameriere,era rimasto in piedi in attesa degli altri.

In realtà, gli altri non avevano tardato molto ad arrivare anche se,come semre accade in questi casi, il tempo pareva dilatato dall'attesa.

La prima ad arrivare era stata la madre di Fulvio (marito di Nadia) la quale chiamando a se il figlio che la stava aspettando in piedi per servirle l'aperitivo,si era seduta sulla poltroncina e sollevandosi la gonna gli aveva detto:

-Fulvio,guarda cosa mi ha combinato quel porco di tuo zio prima di uscire....credimi,non c'è stato verso di calmarlo.

Io ero già pronta per venire e lui mi ha stappato le mutande,mi ha buttata sul letto sbuffando e riempiendomi come se avesse voluto ingravidarmi ancora.

Vieni quì tesoro,puliscimi tu con la tua lingua di seta altrimenti sporco dappertutto e anche la sedia da pranzo con quel velluto nuovo.-

Mentre anche suo zio faceva il suo ingresso nel gazebo,sotto gli occhi ammirati degli altri presenti,Fulvio si era inginocchiato tra le gambe della madre e con la lingua,l'aveva ripulita da tutto lo sperma che le colava tra le labbra della fica sino a bagnare la seduta di vimini.

-Amore,non so proprio come farei senza di te con quel porco di tuo zio che non mi lascia mai in pace.-

Aveva detto col respiro pesante mentre il figlio,dopo averla ben ripulita facendola godere ancora,si era alzato per andare in cucina per occuparsi del servizio a tavola.

La donna dopo aver goduto ed essere stata pulita dalla attenzioni del figlio,aveva preso il suo bicchiere e abbozzando un cin cin aveva aggiunto:

-Non so nenach'io cosa ci trovi ancora in me mio fratello!

Mi ha sverginata lui che avevo da poco compiuto 18 anni.

Ha fatto cornuto mio marito per tutto il tempo sino ad oggi che ho quasi 50 anni.

Mi ha fatto fare due figli e non gli basta mai!

Mi rivolgo a te dottore,ma non sarà mica ammalato mio fratello?-

-Ma che malato e malato,tu hai la fortuna di avere un rapporto meraviglioso con tuo fratello e la riprova sta nel fatto che,dopo tutti questi anni e le cose che hai raccontato,lui ti desidera sempre ricambiato dalla tua stessa passione.

Tu non sai quanto desideri anch'io che il mio rapporto con mia figlia non finisca mai!-

Aveva risposto il ginecologo subito ripreso dalla figlia:

-Cosa vai a pensare papà,certo che il nostro rapporto non potrà mai finire.

Lo sai bene che la mia passione per te aumenta di giorno in giorno specialmente adesso che in grembo porto una tua creatura.-

-Lo so amore lo so però,non devi dimenticare che hai un marito che,se anche adesso condivide l'intimo rapporto che c'è tra noi ed ha accettato che fossi io ad ingravidarti per il vostro primo figlio, non è detto che non possa cambiare idea.-

La ragazza aggrappandosi al collo del padre,gli aveva risposto:

-Papà,papà....non devi temere,mio marito vive già la realtà di questa magnifica comune che hai creato e poi, sa già che oltre al nostro rapporto incestuoso,se mi vuole avere deve anche accettare che io mi scelga i maschi che desidero nel momento in cui mi viene la voglia.

Non dimenticare poi che io oltre che avere te come maestro di vita ho anche Nadia come complice e di lei e dei suoi metodi mi posso sicuramente fidare.....guarda come ha educato suo marito,si amano e riesce a farli portare le corna con grande convinzione e dignità.

Non te l'ho ancora detto ma l'altra settimana l'avevo già messo alla prova.

Ricordi la settimana scorsa quando aveva voluto portarmi fuori da sola per festeggiare il nostro primo incontro?

Ebbene quella sera al ristorante c'era un tizio nel tavolo accanto al nostro che non mi staccava gli occhi di dosso,più tardi mi avrebbe confessato che aveva un debole per le donne gravide.

Anch'io ero incuriosita ed attratta dal suo sguardo perverso.

Mi sentivo già bagnata dove sai tu e dopo aver ricambiato il suo sorriso e fattogli l'occhiolino,mi ero alzta e da sola ero andata in bagno.

Naturalmente lui mi aveva seguita ed era finita come avevo previsto: Mi aveva presa da dietro appoggiata con le mani sul water,mi aveva montata col suo bel randello duro e poi mi aveva goduto in bocca.

Per ringraziarlo gli avevo regalato il mio perizoma completamente bagnato.

Tornata a tavola,avevo sorriso sorniona a mio marito e mentre lo baciavo con la lingua facendogli sentire il sapore che avevo in bocca,gli avevo preso la mano e me l'ero portata sulla fica per fargli sentire quanto fossi bagnata.

Quella sera a casa abbiamo fatto l'amore in modo divino con la conferma che il mio cornutino era pronto al 100%.-

-Che troia meravigliosa che sei!-

Aveva chiosato il padre tra gli appalusi di tutti mentre si dirigevano sotto il portico per il pranzo che stava servendo l'altro cornuto.

segue





di
scritto il
2021-06-22
9 . 9 K visite
Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.