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Scritto da , il 2021-02-04, genere dominazione

Al lunedi rientrò al lavoro tutta abbronzata e ricevere i complimenti di quel porco di Adolfo che le disse "ora ti spogli nuda e vieni alla macchinetta del caffè degli operai" , lei non voleva aveva troppo timore di esser vista dagli operai.
Ma suo malgrado Adolfo aveva di che ricattarla ed eseguì , si spoglio nuda e si avviò verso la macchinetta del caffè , Adolfo entro nel locale e volle ispezionare l'abbronzatura nella fica , culo e tette e constatò che era uniforme.
Poi le disse "sei proprio diventata una bella troietta , quando l'abbronzatyra calerà andrai a fare lampade , d'ora in avanti , voglio vederti sempre così".
Lei era molto agitata per il luogo in cui si trovava , col timore di essere scoperta e Adolfo le disse "lasciami farti qualche foto così abbronzata".
Poi la lasciò andare , anche questa volta si era salvata nessuno l'aveva vista.
Rientrata in ufficio seguita da Adolfo , lui le disse sappi che da questa settimana c'è un impianto di videosorveglianza e sei passata davanti a diverse telecamere.
Lei "noooooo" e Adolfo "spera che il capo non lo stava guardando in questo momento, perchè dopo viene consultato solo se è successo qualcosa"
In questo ufficio non c'è nessuna telecamera quindi anche se rimani nuda non lo può sapere nessuno.
A queste parole lei si impaurì era stata filmata nuda e chiunque avrebbe potuto guardare le registrazioni.
Adolfo "ma dai non è successo niente , tanto oramai più sputtanata di così , ora da brava fammi un pompino".
Giovanna come un automa gli fece il pompino con le lacrime agli occhi , lui venne e anche questa volta gli venne tutto in faccia.
Tutto il pompino fù documentato da foto e video , Adolfo le disse "se vuoi andare a lavarti la faccia vai pure , ma così nuda" , lei piuttosto che ripassare davanti alle telecamere preferì rimanere sborrata.
Adolfo le fece vedere sul telefonino il suo passaggio nel corridoio e l'entrata al locale macchinette , quindi era vero dell' impianto di videosorveglianza e la qualità era pure ottima.
Giovanna pensò che viveva in un incubo : al lavoro c'era Adolfo che la costringeva a fare la porca , quello del sexy-shop , il vicino di casa e il marito ingabbiato.
Non sapeva come uscire da queste situazioni , anche se iniziava ad eccitarsi suo malgrado della sua vita sessuale.
Più rischiava e più si eccitava , stava forse impazzendo ?

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