La fidanzata del notaio De Lollis

Scritto da , il 2020-10-03, genere trio

----- Avv. Anacleto Schiappa - Consulente legale -----

...Ecco cosa c’è scritto sulla targa all’ingresso del mio studio, al secondo piano del palazzo. A piano terra invece c’è quella del notaio Giuseppe De Lollis, stimato professionista settantenne, ormai a fine carriera. La differenza tra me e il notaio è una trentina d’anni in meno a mio favore e una trentina di milioni in più a suo favore. A dire la verità io lo potrei battere sul numero di fidanzate…..ne ho tre, assortite per età, taglia e carattere, tutte belle, o almeno molto carine.
Il notaio De Lollis invece ha una sola fidanzata, che però a pensarci bene da sola vale le mie tre…e forse avanza ancora qualcosa…infatti è la figa più strepitosa che io conosca, anzi, che non conosca…..

Si…la vedo spesso all’ingresso quando vado in studio, so che è russa e si chiama Bogdana ma la chiamano Dana, me l’ha detto il portiere che le corre dietro quando cammina per guardarle il culo. Però non ho mai avuto occasione di parlare con lei, forse mi mette un po’ di soggezione…..è così alta, attraente e sexy che mi lascia senza parola. Il mio impiegato e aiutante d’ufficio, un ragazzo di ventun’anni, dice che è un puttanone….ma forse è perchè chi disprezza ama….

Tonino, il portiere, dice che il notaio l’ha trovata su internet, ha una trentina d’anni, l’ha fatta arrivare dalla Russia perché lui, essendo vedovo senza prole, si vorrebbe ancora sposare e avere finalmente un figlio a cui lasciare la sostanziosa eredità dopo la sua dipartita.

Comunque io fino al mese scorso non la conoscevo ufficialmente……finchè un lunedì mattina hanno suonato alla porta dell’ufficio e Pepè, il mio aiutante, è andato ad aprire.

“Scusate, questo è….ufficio Schiappa di avvocato?”
“ Non proprio, signora, questo per l’esattezza è l’ufficio dell’avvocato Schiappa”
“ Si, questo io detto…..posso parlare con l’avvocato…che è Schiappa, no?...Schiappa di ufficio, dico”

“Cleto, lo sai chi c’è?....la russa….la morosa di De Lollis…..dice che ti deve parlare…..”

“ Buongiorno signorina, si accomodi, prego…..a cosa debbo il piacere della sua visita?....”
“Buongiorno avvocato, mio nome è Bogdana Petrovka, sono la fidanzata del notaio De Lollis, vorrei parlare voi di un mio problema….legale”
“Dica pure signorina, spero di poterla aiutare…”

La mia voce aveva leggermente tremato, credo per l’emozione…..insomma, avrei voluto vedere voi…..questa russa strafiga era entrata nel mio ufficio con un miniabito rosso fuoco, scollatissimo, con due tette sesta misura che sembravano dover balzare fuori da un momento all’altro….e non vi dico le cosce….tutte in mostra per via della lunghezza, si fa per dire, dell’abito…. che definirei inguinale. E alta almeno 1,90 su due tacchi altissimi. I capelli, lunghi e biondi, facevano da cornice al suo viso dalla pelle molto chiara e ad una bella bocca carnosa, dipinta con un rossetto color lampone. Una visione da crollare a terra fulminati…credetemi….
La russa si era accomodata sulla poltroncina davanti alla mia scrivania, ma non prima di averla fatta arretrare di un buon mezzo metro, cosa che avevo notato ma al momento non ben compreso.

L’ho compreso però dopo circa due secondi, quando lei ha accavallato le gambe….aveva infatti calcolato la distanza giusta per offrirmi il panorama completo. Il quale comportava due gambe lunghissime e cosce di stupefacente perfezione….con la ciliegina sulla torta, rappresentata da un graziosissimo, erotico triangolino di stoffa bianca ben visibile in fondo, all’incrocio delle cosce quasi completamente scoperte.
Tutto ciò mi ha pressochè destabilizzato….vedevo solo il suo corpo mozzafiato e facevo fatica ad udire le sue parole, che comunque non capivo poiché il mio cervello era troppo impegnato, come del resto i miei occhi…..

“ ecco avvocato….questa è la situazione in cui mi trovo…..avete capito?...”
“ capito?....eeeehh….si fa presto a dire capito, occorre fare il punto della situazione….anzi, facciamo così….lei ricominci da capo, così intanto io mi concentro, raccolgo le idee e prendo qualche appunto…..”
“ vi stavo dicendo, avvocato, che il notaio De Lollis, cioè Pippo, mio fidanzato, desidera un figlio e per questo io venuta qui da Sanpietroburgo. Lui vuole avere famiglia e quindi lui detto che sposa me, ma prima vuole che io resto incinta, se no non sposa me…e forse trova altra fidanzata che resta incinta….”
“ un momento, andiamo con ordine…..il patrimonio del notaio in che cosa consiste?....credo che la cosa le interessi, non è vero?....lo dico sia per lei che per un eventuale figlio “
“ oh, lui molto ricco….ha soldi, titoli e azioni, poi lui ha cinque appartamenti in centro e tre negozi, tutti in affitto….e ha anche bella villa al mare con spiaggia privata “
“ mecojoni……”
“ come avete detto avvocato?...”
“oh, mi scusi….è un’espressione romana. Sa, mio padre è romano….no, dicevo..caspita, un patrimonio di tutto rispetto….certo che vale la pena avere un erede, se no tutto quel ben di Dio se lo pappano i fratelli, i nipoti, i cugini o chi per essi….”
“ lui non ha fratelli o nipoti, solo due cugini in Australia ma nessuno sa dove. E poi forse loro morti…chissà….”
“ allora tutta l’eredità andrebbe in beneficenza….”
“ si avvocato….ma a voi pare giusto?....io sono venuta qui per lui, ho lasciato fidanzato in Russia e ora sono sua fidanzata. Lui innamorato di me ma vuole figlio…”
“ questo l’ho capito, quindi lei deve assolutamente accontentarlo….gli faccia nascere questo erede, se no addio eredità…..ne vale la pena, anche se capisco che De Lollis è vecchio, non è bellissimo…. anzi, direi che oltre ad essere un rottame è anche davvero brutto….ma suvvia….faccia questo piccolo sforzo e ne sarà lautamente ricompensata. Oltretutto lui le può consentire di vivere già adesso alla grande, senza farle mancare nulla…o quasi…insomma…”
“ ma io accontento lui…io faccio tutto….problema non è questo……problema è che dopo otto mesi io non incinta….sono preoccupata per ciò…..cosa posso fare?...”
“ beh….signorina….lei sa meglio di me cosa fare….insista, abbia pazienza e perseveranza….aumenti le sedute di….beh….diciamo…fecondazione…..insomma lo faccia divertire, lo accontenti il più possibile….una donna sa bene cosa deve fare per…per…beh, insomma…ci siamo capiti…”
“ certo avvocato…..ma ora dico voi cosa io faccio…..ecco..io metto musica araba, molto sensorale…sensoriale….senso….”
“ sensuale”
“ si, questo io ho detto. Allora io spoglio me e metto davanti a lui con solo calze, reggicalze e scarpe con lungo tacco….poi ballo per lui danza molto sensorale. Lui si mette nudo su divano e mena cazzo, per fare essere lui molto duro. Spettacolino credo è molto sexy, perché lui vede ballare mie tette e muovere fianchi…e anche culo. Voi non crede che è molto sexy, avvocato?....”
“ oh..si, si…ci credo, eccome….non ho problemi a crederle signorina….ma vada pure avanti…mi dica…mi spieghi bene, nei particolari….”
“ si….io ballo e suo cazzo piano piano diventa duro. Dopo io siedo sopra lui e infilo cazzo dentro mia figa, fino a palle, poi vado a cavallo con dolce galoppo e mie tette sbattono su sua faccia….lui succhia tette e capezzoli e mette mani sopra il mio culo mentre io mordo suo collo e lecco orecchie.…lui dice me “ sei mia bella troia russa, sei mia porcona , che bello culone, che pezzo di figa, fai chiavare te bella puttana sovietica…..voglio riempire tutta tua figa con mio sburro”…….
… è tutto giusto quello che io faccio, avvocato?”
“ non fa una piega…..è perfetto….e complimenti per l’accurata descrizione, l’impegno e la fantasia….magari è una specialità del suo paese….una cosa diciamo… folcloristica che le donne fanno in determinate occasioni….per conquistare i favori di un uomo…”
“ ma no, è cosa normale…..io posso fare sempre….anche con altri, avvocato….anche con altri, davvero…..non solo con mio fidanzato Pippo….anche con…….”
” altri…”
“ sì, ecco….questo io dico…”
“ ehm….ma comunque finisca il discorso…alla fine lei viene…inseminata?....”
“ mah….si…forse…magari un po’….non so bene….Pippo fa poco sburro…due, tre gocce….quando io faccio a lui piccola pompa con bocca sento poco poco liquido…..lui piace pom...pompettino…pomp….”
“ pompino “
“ si, pompino a lui piace, ma non fa figli……e neanche cazzo in culo…..che a Pippo piace perché sente stretto stretto. Poi dopo una botta Pippo non tira più….stop…solo quando lui prende pastiglia allora va meglio, qualche volta fa bis, ma per fare lui tirare cazzo devo mettere culo sopra sua faccia e allora lui bacia e lecca per tanto tempo, fino che dopo me lo mette dentro a piccola pecora e monta ancora. Ma se fa secondo colpo sburro è ancora meno….una goccia…due al massimo. Ecco mio grande problema…..poco di chiavate e poco di sburro…..”

Vi lascio immaginare, a questo punto, come fosse la mia faccia e soprattutto il mio cazzo…..arrivava a spingere fin sulla cintura…temevo che uscisse dai pantaloni. E poi, come se non bastasse, la porta della stanza di Pepè era rimasta socchiusa e credo che lui sentisse tutto….attraverso il vetro io vedevo la sua ombra…era seduto alla scrivania ma mi sembrava che vibrasse….sono sicuro che si stava tirando una colossale sega ascoltando quello che diceva la puttanona del notaio….

“ ho capito, signorina, qui c’è una problematica sessuale che va affrontata e risolta in qualche modo….la posta è troppo alta… ma mi dica….lei ha già pensato a quale può essere una eventuale strategia da mettere in atto?....un’idea risolutiva, insomma?...”
“ mah….io un’idea ce l’ho, avvocato……è semplice….dove Pippo non riesce magari un altro può…..io pensato tanto ma mi è venuta solo questa idea…però voi siete un avvocato e magari potete darmi consiglio..un consiglio buono, non un consiglio di….del…”
“ del cazzo “
“ come, avvocato?...”
“ no, niente, dicevo così per dire…. ma pensando alla problematica, alla fattispecie assai complessa del problema, io credo che le soluzioni…anzi…la soluzione….non possa molto divergere da quella che a lei appare…e in effetti è…..una possibile via alternativa per giungere ad una valida conclusione del caso in oggetto, ottenendo per l’esimio signor notaio la soddisfazione di avere un figlio e per lei il giusto, meritato conseguimento del traguardo agognato, convolare a giuste nozze con l’uomo che, una volta lasciata, ahimè, questa valle di lacrime, questa vita per tanti versi dura e piena di sacrifici, lascerà in modo equo e legale la sua eredità terrena a lei, sua diletta e legittima sposa, nonché al desiderato figlio.”
“ a dire verità, avvocato, io capito cazzo….ma con poche parole, avvocato, prego spiega.…cosa io deve fare?....”
“lei, signorina Bogdana, per dirla con poche parole, dovrebbe farsi trombare da un altro……
Ma dica mia cara signorina…. la posso chiamare Dana?......se vuole potremmo darci del tu….intanto però approfondiamo l’argomento. Ma non adesso, tra poco ho un’udienza in tribunale”
Poi abbassai la voce per non farmi sentire da Pepè……..” vieni alle sei, quando il mio aiutante è andato via, sai…sono cose riservate”


“ Buongiorno Anacleto, come noi d’accordo sono venuta a trovarti. Adesso sono le sei e Pepè è già uscito da studio, vero?...”
“ si, Dana, è appena uscito, siamo soli. Accomodati, posso offrirti qualcosa da bere?...una coca, un analcolico…ho anche del chinotto se vuoi…..”
“ si, grazie Anacleto, prendo una vodka con ghiaccio “

“Cazzo…la russa ci va pesante…..” ho pensato. “ mi dispiace, vodka non ne ho, ti potrei preparare un aperol sprizz “ ….ma lei mi è venuta addosso con tutto il peso…

“ tu non pensare a beveraggio, tu pensa invece a mio problema e scopare me “

E così dicendo mi ha infilato la lingua in bocca ed ha messo una gamba tra le mie….

E’ stato pressochè automatico che io perdessi subito il controllo, con una simile figa che stava allacciata a me e mi slinguazzava mugolando e massaggiandomi il cazzo con la coscia…avrei voluto vedere voi….
Per prima cosa ho fatto il mio dovere, quello che ogni uomo deve, e ripeto, deve assolutamente fare…..le ho messo le mani sul culo e l’ho palpeggiato a fondo, ma senza attardarmi troppo. Quindi di seguito ho pizzicato con le dita la corta e aderente gonnellina del suo vestito rosso e con colpetti alternati, destra e sinistra, destra e sinistra, l’ho fatta salire sino ai fianchi…..e finalmente ho immerso le mani, con sommo piacere, nelle leggere mutande che avvolgevano il suo bel culone sovietico.

Così posizionato, l’ho stretta contro di me, intrecciando la lingua con la sua. Sentivo nella bocca il suo gemito di piacere…la porca si stava lasciando andare, già che c’era voleva godersi la chiavata il più possibile….desiderava restare incinta ma con il contorno di una bella serie di orgasmi….ecco il suo piano….
Beh…non è che mi dispiacesse, potevo essere d’accordo….una figa così non si trova tutti i giorni, me la sarei scopata a volontà, le avrei riempito tutti i buchi, l’avrei fatta gridare, strillare di godimento…..
Intanto sentivo che mi stava slacciando la cintura….che troia…..e che grande perizia nel mettere nudo un uomo….era davvero esperta…chissà quanti cazzi avrà preso prima di arrivare da noi….certo che adesso sembrava nel suo momento migliore, trent’anni e un fisico maturo al punto giusto, alta, bella soda e formosa, pronta per essere montata e ingravidata………

In pochi minuti ero già nudo, col cazzo talmente duro che mi faceva quasi male…allora Dana si è girata di spalle…

“ tu puoi tirare giù cerniera del vestito?..…così ti faccio vedere le belle cosine..”

E’ rimasta in mutandine e reggiseno, coi capelli biondi tutti sciolti…uno spettacolo…una figa strabiliante….se avessi voluto, con due smanettate al cazzo l’avrei innaffiata tutta di sborra….

“adesso dammi ancora lingua, Anacleto, io la voglio succhiare…”

Si, è bello farsi succhiare la lingua da una femmina così…..è un grande piacere….ma io ho sentito la voglia di un piacere ancora più grande, più lussurioso…..credo che anche voi ci avreste pensato…..e quindi senza frapporre indugi le ho spinto delicatamente ma con decisione la sua testa verso il basso.
Dana, con grande puttanaggine, ha accondisceso al mio volere di maschio ed è scesa strusciando la lingua sulla mia pelle. Lentamente, sempre leccando, ha percorso tutta la discesa di rito, sino ad incontrare un ostacolo sotto il mento….
Allora, voluttuosamente, ha chinato piano la testa in giù, andando a toccare lievemente, con la punta della lingua, il meato della mia sensibilissima e congestionata cappella.
Immediatamente ho sobbalzato, come colpito da una scarica elettrica. Dana allora si è bloccata per un’attimo, ritirando la lingua. Ma ho provveduto io a sbloccare la situazione……immergendo ambo le mani tra i suoi capelli scompigliati, ho affondato la sua testa e l’ho costretta ad imboccare il cazzo e ad accoglierlo per tutta la sua discreta lunghezza, fino in gola…..

“ succhiami il cazzo, Dana…..forza, fammi vedere quanto sei brava a far pompini…prendimelo tutto in gola…”

Poi ho dato il ritmo alla pompa, immergendomi sempre più a fondo…..non ho usato molta comprensione né particolare delicatezza nel far affondare il mio attrezzo durissimo fino ai coglioni…..sentivo che respirava a fatica, annaspava un pò, ma ho insistito….so che le femmine russe sono grandi esperte di pompini e si lasciano scopare in bocca senza tante storie, lo considerano un atto dovuto al maschio….infatti Dana ha accettato mansueta e volonterosa di fare il suo dovere.

Una volta ripresasi dall’impeto iniziale, Dana ha continuato con perizia la pompa succulenta, facendomi provare le gioie del paradiso…..aspirava e suggeva il mio cazzo con lena, lappava l’asta e la cappella per darmi il massimo piacere….il tutto tenendo in una mano i miei coglioni, che dolcemente soppesava e massaggiava…..

Ancora un minuto e sarei venuto, io lo desideravo…..volevo concludere inondando quella stupenda bocca femminile con una lunga serie di robusti schizzi….con il cazzo in fondo alla sua bocca e le sue labbra strette a risucchiare quanta più sborra possibile per poi farla frullare in bocca e quindi ingoiare tutto.
Ma Dana non era di questo avviso…..non in quel momento, almeno….

“ aspetta Anacleto, non venire in bocca….devi provare prima mia figa….hai voglia di mia figa?....io credo si…….”
“ cazzo…altrochè…..allora avanti, forza, ti voglio nuda….togliti tutto….”

Dana ha slacciato maliziosamente il reggiseno e le sue fantastiche, incredibili tettone sono letteralmente esplose sulla mia faccia…..che visione incantevole….mai visto nulla di simile….ho dovuto immediatamente abbrancarle e succhiare con tutta la forza quegli incredibili capezzoli eretti ed eccitati…..ho leccato fino a saziarmi le sue belle tette sode ma morbide, impastandole febbrilmente con le mani……
Poi ho tolto le mani, ma mentre continuavo a succhiare le sue grandi tette, con lentezza ho cominciato a far calare le sue mutandine, usando i pollici…..
Quando Dana le ha scalciate lontano, sono sceso con la bocca arrivando al centro della sua prorompente femminilità……un cespuglietto curatissimo e biondo, fatto di morbida peluria, a forma perfettamente triangolare, ricopriva la sua stupenda figa. Ho immerso il naso tra i suoi peli annusandone l’aroma, poi sono sceso più in basso ed aprendo completamente la bocca ho lappato a piena lingua quella figa agognata, provocando un suo forte gemito di piacere…..

Dana era completamente bagnata, era tutta un liquido tra le pieghe della sua pelle tenera…..era eccitata, era pronta….pronta per essere montata e ingravidata…..lei sapeva che in quelle condizioni una donna è più facile da chiavare, da penetrare fino all’utero, da inseminare in modo efficace….
Io leccavo la sua bella figa ed intanto smanettavo un po’ il cazzo, tanto per non correre rischi….avevo anch’io qualche trascorso poco onorevole, qualche episodio in cui ero rimasto con le gomme a terra….è vero che può capitare a tutti, ma se non capita è meglio….in questo caso poi sarebbe stato disastroso, mi potevo giocare l’incarico lavorativo, nonchè tutto il piacere e il divertimento che mi si prospettava in questa ghiotta occasione….

“ adesso montami Anacleto….tu vuoi?....”
“si, si, Dana…io voglio…altrochè se voglio…”
“allora salta sopra e metti dentro tuo cazzo….senti quanto sono bagnata?....”
“ più che bagnata sei proprio sfondata, Dana…ma così è meglio, adesso ti monto tesoro…..vieni qui sul tappeto…ma tieniti i sandaletti, così sei ancora più eccitante e mi fai tirare di più il cazzo”

L’ho fatta sdraiare tutta bella nuda sul mio morbidissimo tappeto, con un cuscino sotto la testa e lei mi ha aperto le gambe facendomi accomodare….poi ha preso in mano il mio cazzo e l’ha guidato direttamente in buca…..l’introduzione è stata facile, vista l’abbondante lubrificazione. Mi sono subito sdraiato su quel magnifico corpo, godendo il contatto con la sua pelle e la sua carne….che abbondanza di forme e di curve, che profumo di femmina.…artigliavo le sue grandi e lunghe cosce palpeggiandole e facendoci scorrere le mani…non mi sembrava vero godere di una tale bellezza.

“ monta, monta Anacleto, scopami, godi tutta la mia figa…voglio godere e fare godere te……spingi tuo cazzo fino in fondo…..io sento che già tra poco godo…”
“ certo che devi godere, mia bella figona…….è bello poterti scopare al naturale, sento tutto il calore della tua figa….è morbida e vellutata…mi avvolge bene il cazzo e lo massaggia….”
“ si Anacleto, mia figa è tutta per te….chiava la tua donna russa….io credo che ti piaccio tanto, che noi possiamo chiavare tanto….tante volte….quando tu vuoi, anche tutti i giorni…..e quando io ho il ciclo di donne, tu puoi scopare me nel culo e sburrare dentro…o anche io faccio a te tante pompe così vieni dentro la mia bocca…a me piace bere lo sburro, sai?.....io cominciato a tredici anni con mio professore…lui mi portava in suo studio e tirava fuori suo cazzo, io mi sdraiavo sopra lui sul divano e facevo pompa….. lui godeva tanto…..mentre io pompavo cazzo lui mi toccava le gambe e sotto la gonnellina…..poi lui gridava, sburrava nella bocca e mi ordinava di bere tutto”

“ che troia, Dana…..sei proprio troia…..bella e formosa come sei, chissà quanti uomini ti sei fatta…..e poi si vede che ti piace, ti piace scopare e far godere i maschi…sei brava a farli imbestialire di voglia…”
“ si, sono brava Anacleto, a me piace tanto….adesso vengo Anacleto…..è buona cosa che donna viene mentre scopa….favorisce fecondazione, sai?.....aahhh, Anacleto, vengo…vengo….aaahhh….aaahhhh…..”

Dana è venuta tremando di piacere….ho sentito il suo corpo irrigidirsi tutto e mi è sembrato che mi risucchiasse il cazzo con la sua figa…..avevo l’impressione che fosse trattenuto dentro, come schiacciato…..ma poi cessato il tremore dell’orgasmo, il mio cazzo è tornato libero di muoversi liberamente dentro la figa…..allora ho aumentato il ritmo e mi sono fatto una pazzesca cavalcata, mentre la baciavo alternando la bocca con le tette…..non avevo mai provato un simile piacere.

“adesso è il mio momento, Dana….ti sborro dentro, sei contenta?.....ti riempio di sborra fino a farti traboccare….lo so, perché sei troppo bella, troppo eccitante, troppo figa e anche troppo troia…..è troppo anche vedere le tue gambe alzate per aria e i tuoi sandaletti col tacco alto che si agitano sopra il mio culo…..e allora facciamo un bel paio di corna al notaio De Lollis….ti faccio una bella sborrata in figa così le sue corna toccano il soffitto….ma che si credeva?...di portarsi a casa una simile sventola dalla Russia e che nessuno gliela toccasse?....che nessuno gliela chiavasse?.... se almeno fosse giovane e bello, capirei…..ma non è così, è solo ricco, quindi può avere tanta figa ma si deve prendere anche le corna. Ah, a proposito, Dana, guarda che io adesso sborro, non resisto più… Dana……aaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhhhhhh……….aaaahhh…ah…ah…ah.
“ tieni bene dentro cazzo, Anacleto…..sburra bene in fondo a mia figa….così…..forza….dai…..dai…..dai…..”
“ si, ma taci, cazzo……fammi sborrare in pace……ecco….adesso sei bella piena….che goduria….che sborrata colossale…..ti avrò schizzato dentro almeno un bel bicchiere colmo di semenza calda……”
“ io sento caldo in mia figa, Anacleto….bravo, tu hai sburrato tanto….bravo….”


“ bene, Dana, è stato fantastico scoparti…..non vedo l’ora di ripetere…..”
“ quando tu vuoi….io sono sempre disponibile…..se tuo cazzo riesce, ti faccio fare anche due botte al giorno….come tu desideri, ho anche tanti bei vestiti e biancheria intima che credo ti fanno tirare cazzo….e se a te piace, ti faccio anche spettacolino per tuo divertimento…..tu puoi chiedere a me quello che piace….”
“ grazie Dana….ci sentiamo….alla prossima…”

In realtà io uno spettacolino di quelli tosti, ma proprio tosti, ce l’avevo già in mente………..

Se volete sapere che cos’era, leggete la prossima puntata…… credo che mi darete ragione………






Questo racconto di è stato letto 6 6 1 4 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.