Slave CAP. 4

Scritto da , il 2020-10-02, genere bondage

-Terzo mese-

Vengo svegliata presto come sempre, aprono la gabbia e do il buongiorno baciando i piedi dei miei padroni, in velocità mi lavo e preparo le colazioni, continale per il padrone e internazionale per la padrona, la mia la metto nella ciotola che uso per tutti i pasti e la consumo a terra senza utilizzare le mani.
I miei padroni sono pimpanti, Giulio è indaffarato con alcune carte, passa un ora poi vengo convocata
Giulio - Matilde cara, oggi sono 3 mesi che vivi qui..noi siamo molto soddisfatti e vorremmo procedere con il contratto e il marchio tu sei d’accordo?
Non ho nulla da recriminare la mia vita è fantastica e annuisco, Matilde sorride e mi mette d’avanti il contratto, lo leggo attentamente e lo firmo
Matilde - Molto bene, come t’avevamo promesso da oggi non ti raseremo più i capelli, potrai portarli come desideri, a breve verrà un nostro amico è molto esperto di tatuaggi fatti a fuoco, sa della tua situazione quindi non dovrai vestirti e potrai comportarti come una schiava.
Avremmo una richiesta, normalmente non dovremmo chiedere il tuo consenso ma non siamo il genere di padroni che deturpa la schiava.
Samanta - miei signori vi ringrazio per la considerazione, ditemi pure
Giulio - Questo nostro amico effettua anche piercing, vorremmo farti bucare le labbra della vagina per potergli apporre un piccolo lucchetto in modo tale da poter essere sicuri che non hai rapporti sessuali senza il nostro consenso
Rimango un attimo perplessa
Samanta - non li avrei avuti comunque, ma se voi lo desiderate sono felice di esaudire il vostro desiderio.
Passa veloce la mattinata, io come sempre mi occupo delle pulizie poi sento suonare il citofono.
Giulio mi chiama, mi dice che il loro amico è li e mi chiede di farlo accomodare, vado alla porta, di fronte a me si presenta un uomo robusto di circa 40 anni, lo faccio accomodare in salotto e gli verso da bere, con lui ha alcune borse, i miei padroni corrono a salutarlo s’evince che si conoscono bene, l’uomo è frettoloso, ha un altro appuntamento e vuole mettersi subito all’opera, il salotto è molto grande e chiede se può operare lì.
Dalle borse estrae un piccolo cornetto elettrico che mette a riscaldare poi mostra solo ai miei padroni il marchio, Giulio è molto soddisfatto della lavorazione e da il consenso a proseguire..l’uomo esce da casa e poco dopo rientra con una barella
Tatuatore - per arroventare il ferro ci vorrà almeno mezzora, le faccio il piercing alla fica
Mi fa stendere sulla barella mi divarica le gambe passa del disinfettante e poi buca, m’aspettavo di soffrire in realtà è molto abile e non sento niente in poco tempo effettua il secondo buco poi mi fa chiudere leggermente le gambe sento un CLIK lavoro completato con uno specchio la padrona mi mostra il lucchetto
Matilde - avrai difficoltà a divaricare le gambe anzi..credo ti sarà impossibile ma ora niente potrà entrare haha
Anche l’uomo è molto soddisfatto, poi mi ordina di mettermi a pancia in giù, con delle cinte mi lega molto bene, sono praticamente immobilizzata
Tatuatore - questo ti farà molto molto male
Sicuramente non m’incoraggia ma non mi da il tempo di pensare sento che la natica sinistra prende fuoco, l’odore di carne bruciata entra nel mio naso, io esplodo in un urlo disumano, Matilde mi viene vicino e mi dice che il peggio è passato.
Mi guardano la bruciatura sono soddisfatti, l’uomo suggerisce ai miei padroni di lasciarmi li per l’intera giornata per far formare la cicatrice.
Piango per il dolore, sono legata e immobilizzata, la padrona mi spalma una crema anestetica che non ha alcun effetto, poi vengo bendata e imbavagliata…

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