La mia calda amichetta

Scritto da , il 2020-06-07, genere saffico

Quella che sto per raccontarvi è la mia prima volta lesbo.
Avevo all'incirca quindici anni ed ero convinta di essere etero, anche se mi masturbavo sempre su dei porno di ragazze.
Un giorno d'estate ero tranquilla a casa mia quando una mia amica mi chiamò e mi chiese di andare a casa sua per fare il bagno in piscina.

Allora io mi misi un bikini abbastanza stretto e che non lasciava molto all'immainazione ed andai a casa sua, quello che trovai mi lasciò spiazzata.

A casa sua non c'era nessuno ed appena entrai nel suo giardino la trovai a strusciarsi su uno sei suoi asciugamani mentre guardava qualcosa sul computer.

Appena mi vise mi invitò ad entrare e nel frattempo gemeva vergognosamente, io rimasi li a fissarla per un po' quando senti il sotto del costume bagnarsi e la mia eccitazione crescere, cercai di resistere ma la tentazione fu più forte di me.

Mi stesi di fianco a lei e comincia a toccarmi fissandole la fica ben in esposizione che sfregava velocemente.

《ti eccito così tanto?》 mi disse mentre gemeva e urlava dal piacere.
Io cominciai a muovere più forte la mano ma lei mi fermo venendo verso di me.

Si sfilo il sopra del costume e spoglio completamente me.

Poggiò la dua figa bagnata sulla mia e cominciò a sfregarsi velocemente, non avevo mai provato sentimenti o attrazione verso il corpo di una donna nella vita reale ma in quel momento desiderai lei come niente altro al mondo.

Gemevamo come delle cagne in calore e se fosse rientrato qualcuno sarebbe stato un bel casino.

Dopo poco lei aumento la velocità ed io senti un tumulto di piacere crescere a dismisura in me.

《ahh si ti prego, di più, ti voglio di più》 esordi io poco prima di venire in un orgasmo fantastico.
Lei mi sorrise maliziosamente e mi fece sedere a gambe aperte su una sdraio.

Mi passò delicatamente le dità sulle grandi labbra per poi cominciare a stuzzicare il mio clitoride che pulsava dall'eccitazione.

Io posai i miei occhi sulle sue lunghe gambe snelle ed abbrinzate che non mi avevano mai attratto tanto per poi cominciare a fissare il suo seno molto prosperoso.

Proprio quando io cominciai a succhiare le sue tette lei portò la bocca sulla mia intimità e cominciò a succhiare ed a leccare il mio clitoride per poi infilare la lingua nella mia vagina che spruzzava umori da tutte le parti, continuò a leccare e succhiare fin quando non venni in un caloroso orgasmo.

Io non potei ricambiare perchè arrivò suo fratello ma dal quel giorno diventammo scopamiche, lo siamo tutt'ora

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