Regalo di Natale 2

di
genere
trio

Descrizione:Anche se abbiamo appena goduto i nostri giovani cazzi non accennano minimamente a rilassarsi, ma si ergono lucidi ed alteri, vibrando nell'aria piena di odori e sudore.
Ma non sono solo i nostri cazzi ad avere ancora fame di sesso, ripresasi dal doppio orgasmo appena passato, la donna cui evidentemente non è bastato, si avvicina al cazzo di Jo che svetta orgoglioso tra le sue gambe, e comincia un'opera di pulizia minuziosa e totale degli effluvi di sperma e succo di fica di cui è ricoperto, questo irrigidisce ancora di più il giovane cazzo che si gonfia il più possibile tra le sue labbra tiepide e delicate, Jo ad occhi chiusi si gode il pompino che so bene quali sensazioni regali.
Con movimenti sapienti Lei si accoccola fra le sue gambe continuando a succhiare e leccare,cosi facendo offre la sua fica grondante di umori al mio sguardo, sento il mio cazzo sussultare e irrigidirsi,non potendo resistere oltre mi metto in ginocchio dietro di Lei affondando nella sua carne, che cede senza problemi alla mia spinta.
Mi ritrovo completamente dentro la sua fica inzuppata di liquido seminale e umori vaginali, devo aggrapparmi ai suoi fianchi per non scivolare fuori da quel lago di desiderio, le sue tette oscillano nel vuoto, esco ed entro dal suo corpo con facilità mentre continua a giocare con il cazzo in bocca.
Il suo ano si contrae ad ogni affondo,sembra un bocciolo pronto ad aprirsi alla primavera, che questa donna non ha certo avuto, un pensiero si fa strada nella mia mente eccitata, non so se Lei acconsentirà, ho letto che può essere doloroso per la donna, ma non sto certo a chiederlo.
Accarezzo con le dita intrise dei suoi umori quel bocciolo aspettando una sua reazione, Lei sembra gradire il mio gioco con mugugni e gorgheggi, sempre più eccitato e confortato dal suo atteggiamento,le infilo un dito nell'ano con delicatezza iniziando a scoparla cosi nell'ano.
All'inizio il suo sfintere e rigido ed oppone resistenza al mio dito, ma lentamente sento che i muscoli si rilassano lasciando che io posso giocare con il suo culo a mio piacimento, senza nessun preavviso sostituisco il dito con il mio cazzo, poggio la cappella all'ingresso di quel paradiso e spingo con forza e costanza, il suo ano cede senza problemi,in un attimo sono tutto piantato nel suo culo, Lei a un sussulto, si ferma un attimo dal succhiare Jo, prende un profondo respiro e ricomincia il suo gioco con il mio pene completamente dentro di Lei.
Inizio a muovermi, lentamente in quello spazio stretto che calza come un guanto il mio pene, sento le sue contrazioni massaggiarli il sesso,esco quasi per metà e riaffondo in lei fino alla radice, sento l'orgasmo riempirmi le palle, vedo Jo che stringe i denti per resistere alla dolce tortura della sue labbra, uno sguardo tra di noi è il tacito assenso a venire inseme ancora una volta nel corpo di questa femmina che ci sta e si sta regalando un momento di felicità che rimarrà per sempre nelle nostre menti.
Accelerò i miei movimenti, il suo ano ormai non oppone resistenza e posso scivolare dentro di lei con estrema facilità, sento che anche Lei aumenta il ritmo del suo pompino,le stringo con i fianchi, i miei movimenti cominciano ad essere scomposti per l'orgasmo che sta arrivando e non voglio lasciare quel paradiso ma svuotarmi in lei completamente, sento lo sperma premere nei testicoli, non posso più trattenermi con un'ultima spinta entrò tutto per intero in Lei e scarico tutta la voglia e il desiderio di un giovane 22 che sta vivendo un'emozione unica nella sua vita.
Sento che anche Jo si è lasciato andare e riempie la gola della donna di fiotti caldi di sperma, che Lei ingoia con avidità contraendo nello stesso tempo i muscoli dell'ano che stringono il mio pene ancora dentro il suo corpo, sento il suo corpo fremere di brividi, tremare per l'orgasmo che le cola tra le gambe come fresca rugiada, malvolentieri esco dalla sua carne e mi lascio scivolare sul letto esausto.
Ci riprendiamo dopo circa 15 minuti,Lei dorme supina tra di Noi, è stupenda e ancora non riusciamo a credere a quello che è successo, ci rivestiamo lentamente per non svegliarla e usciamo da quella casa che non dimenticheremo mai.
Ora ci toccherà fare dello straordinario per consegnare le restanti ceste natalizie, ma di sicuro non importa a nessuno di noi due.
di
scritto il
2020-03-27
2 . 9 K visite
Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.