Nel mondo dei cuckold Pt.11 Sfondata

di
genere
tradimenti

Ho un sasso al posto del cazzo e glielo mostro, lei sorride, lo impugna e mi fa:-seguimi-.
Entra in bagno, si spoglia completamente ed entra nel box doccia.
Vieni qui, prendimi così, di spalle, in piedi.. voglio immaginare che sia lui a sfondarmi.
Non me lo faccio ripetere, le schiaccio la testa contro la parete e la bastono senza pietà.
Prenditi il cazzo -le dico- ti piace farti sfondare nei cessi troia?
Si!.. Si!.. sbattimi come merito.. sbattimi che vengo! Così.. così.. vengooooooooo.
La sorreggo mentre l'orgasmo la dilania e non basta.
Mi porta sul letto, si sdraia supina con gli occhi chiusi, si strizza le tette e si tortura il clitoride mentre mi dice: sborrami, schizzami dappertutto.
Si regala un nuovo orgasmo non appena i miei caldi fiotti la raggiungono sul seno e sul collo.
Ci addormentiamo stremati dopo una doccia veloce.
Giovedì è il penultimo giorno; io mi alzo presto e la lascio dormire.
Le porto la colazione in camera e scendo in zona piscina a smanettare su internet.
Mi raggiunge verso mezzogiorno. Mi saluta a mala pena perchè la compagnia del gioco aperitivo è già riunita e lei si fionda verso di loro.
Una volta seduti a pranzo notiamo Davide e sua moglie ridotta una vescica umana dalle scottature mentre Martina sorride sorniona in direzione dell'uomo che poche ore prima le era venuto in faccia.
La conversazione scivola sul gruppo aperitivo e sull'evidente intimità che si era creata tra le tipe bresciane e gli animatori, in particolare che Massimo era stato ribattezzato “tanta roba”.
Io la provoco dicendo: dai, magari stasera riesci a farti un giro con lui.
Lei dice no, massimo non l'attizza, che vuole Davide e che stasera sarà libero vista la condizione della moglie.
Ma la sera, dopo cena, del bel Davide, non c'è traccia mentre Martina siede con me ai tavolini del bar della piscina; ha due shorts corti e pure strappati e un golfino cardigan aderente, scollato e per di più senza reggiseno.
Sprigiona un sesso tale che a guardarla mi viene duro in continuazione.
Tra un drink e una sigaretta, verso le 23, arriva un messaggio sul telefono di Martina. Lei lo legge e fa una smorfia.
Chi è amore? E' Massimo fa lei. E che dice? Lei mi porge il telefono, c'è scritto: se ti va, ombrellone 1C.. ti aspetto lì.
Nello stesso momento lo vediamo percorrere la passerella munito solo di un telo da mare legato in vita col cellulare in mano.
Martina sorride mentre Massimo sparisce nel buio.
L'ombrellone in questione è dalla parte opposta e più lontana dalla zona piscina.
Passano 2 minuti.
Io tremo aspettando una reazione di Marty mentre deglutisco il nulla.
Infine rompe il ghiaccio: che faccio? Vado? Chiede lei..
Amore.. devi saperlo tu, vuoi che ti accompagni io? Dico sorridendo.
No, no.. ribatte lei- tu resta qui da bravo ok? A dopo.
Si alza, mette telefono e sigarette nella borsetta e se ne va senza neanche guardarmi.
Lascio passare qualche minuto poi non riesco più a stare fermo e m'incammino anch'io verso la spiaggia ma dalla parte opposta rispetto alla loro.
Cammino abbassandomi in più possibile, scalzo per non fare rumore, se lei si accorgesse che la seguo mi ucciderebbe.
Vedo due sagome, in piedi, accanto alle sdraio. Il rumore del mare mi consente di avvicinarmi ancora un po', quel tanto che basta per notare che lui è NUDO di fronte a lei e se la ridono poi cominciano a limonare.
E meno male che Massimo non l'attizzava.. intanto via il golfino, lui si avventa sulle tette mentre lei immagino stia smanettando il suo cazzo e infatti si abbassa. La vedo di spalle mentre è inginocchiata davanti a lui e dura poco perchè lui l'afferra e la butta sulla sdraio senza tanti complimenti, le sfila contemporaneamente slip e shorts e si sdraia su di lei.
Sento distintamente il suo OOOOOOOHHH... lui è entrato.
Visto come sono presi cerco di avvicinarmi ancora un po' tanto da sentire i colpi di lui mentre lei li accoglie con le cosce oscenamente spalancate.
Sbattimi, così, senza pietà! Dice lei mentre lui la pompa come una bestia.
Aggrappata ai bicipiti muscolosi di Massimo la sento godere sotto i suoi colpi mentre a me basterebbe sfiorarmi l'uccello per venire come un adolescente.
Dopo un po' lui si alza, la fa mettere a 90 e riprende a stantuffare.
Io aspetto che sborri per defilarmi e tornare al bar ma invece sento Martina che dice NO! NO! Girandosi di scatto.
Parlottano a voce bassa, si rivestono di fretta e si allontanano verso il retro del resort.
Torno verso il bar.. ma ci sono le bresciane e l'altro animatore, non voglio farmi vedere quindi giro intorno al resort e me ne vado su in camera.
Solitamente non mi sego mai prima del ritorno di Martina ma quella notte non sono riuscito a trattenermi.
Sdraiato sul letto, nudo, eccitato da ciò che ho visto, me la meno di brutto.
La rivedo lì sulla sdraio, martellata a dovere, aggrappata a quel toro con le cosce spalancate per farlo entrare tutto e sborro.
La mia testa smette di frullare per un po', penso di fare una doccia e ripulirmi.
Guardo il telefono e sobbalzo: sono quasi le 2.
Prima di entrare in doccia le mando un messaggio: amore, sono le 2.. e che cazzo!.
Finisco di lavarmi, esco in terrazza a fumare quando sento arrivare un messaggio; guardo, è lei..
dice: hai detto proprio bene.. CHE CAZZOOOOOOO!!! Tra poco arrivo. BAM! Mi torna duro immediatamente ma stavolta posso solo aspettare, altri 25 minuti per l'esattezza..
Segue..

marlovbob@gmail.com
di
scritto il
2020-03-19
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