Io, mia moglie ed i nostri amici. Il ritorno. 2°episodio

Scritto da , il 2017-11-05, genere scambio di coppia

Credo sia il momento che a scrivere sia io perche' stavolta cio' che vi vogliamo raccontare mi riguarda personalmente.
Sono Anna la moglie di Gianni e come avrete potuto leggere nella prima puntata della serie "Io, mia moglie ed i nostri amici.." assieme alla mia amica Valentina vorremmo tornare a divertirci come accadde' tanti anni fa e che e' ampiamente descritto nei nostri racconti.
Stavolta in gioco vorremmo far entrare il futuro sposo della mia amica zoccola il caro Mauro ed il suo calibro da 23 cm...
Posso dirvi che quando Valentina inizio' a confidarsi sulle generose dimensioni del suo fidanzato io un po' la invidiavo un po' ero preoccupata per la mia vagina.
23cm di bastone non li avevo mai presi ma come si dice perche' rimanere ignoranti?
Riprendendo il discorso dal precedente racconto finalmente riuscimmo ad organizzare una cena a casa nostra e come previsto comunicammo a Mauro un orario sbagliato in modo che quando fosse arrivato mi avrebbe trovato in doccia e sola a casa...
Mio marito e Valentina sarebbero arrivati assieme una mezz'oretta dopo visto che lavorano piuttosto vicini.
Alle 1930 puntuale Mauro suono' al citofono ed io come nei piani ero nuda coperta solo dall'asciugamano...

M:" Sono Mauro"
A:"Maurooo cosi presto?! Sali"

Pochi istanti ed eccolo apparire sulla porta d'ingresso.

A:" Maury sei venuto in anticipo o sbaglio? La cena era per le 2030. Io stavo facendo la doccia comunque accomodati"

M:" Vale stamani mi ha detto per le 1930 e poi l'ho sentita poco fa e tra mezz'ora arriverà con Gianni, dice hanno trovato traffico..."

Che bravi pensai stanno prendendo tempo...

Ora toccava a me fare la zoccola e sfruttare quella mezz'ora che avevo a disposizione per testare le qualita'del fidanzato della mia migliore amica.

A:"Maury torno in bagno a finire di sistemarmi tu accomodati pure sul divano"

Il divano... entrata in bagno casualmente lasciai semi aperta la porta e guardacaso seduti sul divano si ha una bella veduta del nostro bagno...
Feci cadere l'asciugamano rimanendo completamente nuda, presi il phon ed iniziai ad asciugare i capelli.
Ero certa mi stesse osservando anche perché con la coda dell'occhio ogni tanto guardavo da quella parte e lo trovavo sempre con lo sguardo puntato verso il mio culo...
Mi stavo bagnando, quella situazione mi stava tremendamente eccitando ma dovevo trovare il modo di averlo ed il tempo stringeva.
Infilai il perizoma e mi girai incontrando di proposito il suo sguardo.

A" cavolo ho lasciato la porta aperta! Ma sei stato tutto il tempo a guardarmi il culo? Scusa ho l'abitudine di non chiudere mai, non ho pensato ci fossi tu. Dai tanto ormai mi hai fatto la radiografia vieni ad aiutarmi a mettere la crema idratante sulle spalle"

Mauro colto sul fatto quasi a volersi scusare per quell'intromissione venne in bagno blascicando mezze parole.

M:" eeeemmmm scusa scusa non volevo"

A:"scusa un cazzo! Dai prendi sta crema e spalma va che da sola non ce la faccio e Gianni con la tua fidanzata stanno facendo tardi"

Sono proprio una zoccola... mentre lui mi spalmava la crema sulle spalle io mi piegai tanto da sentire sul culo il tanto famoso bastone di cui Valentina mi narrava le gesta.

A:" mmmm vedo che guardarmi nuda ti ha fatto effetto... "

Non gli lasciai modo di reagire mi girai, mi abbassai all'altezza della sua patta e mentre lui tentava di esprime obiezioni del tipo: ma cosa stai facendo? Non pensi a Gianni? etc etc etc... gli abbassai pantaloni e mutande rimanendo scioccata.
Valentina aveva ragione, le foto non mentivano erano veramente 23cm di cazzo lungo e duro.
E come temevo nonostante la mia boccuccia di cazzi ne aveva visti abbastanza quell'uccello li sarebbe stata una dura prova da affrontare.
Ma non mi persi d'animo, iniziai a leccarlo, scappellarlo, iniziai a prendere la punta prima e poi piano piano di più e proprio mentre lui era passato dalle proteste morali al godimento ecco che quel bastone da 23 cm riempiva quasi totalmente la mia bocca impedendomi quasi di respirare.
Ormai anche lui non pensava piu' alla fidanzata ed al mio povero maritino, mi prese la testa ed inizio' letteralmente a scoparmi la bocca. In più di un occasione dovetti fermarlo per evitare di vomitare.
Avevo la figa fradicia e lo volevo dentro. Mi alzai mi misi a 90 e lo invitai a prendermi.
Lui che devo ammettere non era proprio un lord inglese non ebbe pietà della mia fichetta infilzandola in un colpo solo.
Mi fece male ma duro' poco, iniziai a godere come mai avevo fatto.
Era come se quel cazzone stesse esplorando parti della mia fica mai scoperte prima....
Non volevo che mi venisse dentro perciò quando stava per venire liberai la mia fica, mi girai e mi abbassai ma non feci in tempo di essere all'altezza del suo cazzo che un'ondata di sborra calda e cremosa investi' prima le mie tette e poi il mio viso.
Valentina mi aveva avvertito, oltre ai 23 cm il buon Mauro portava in dote anche una discreta produzione di crema che ora colava calda su di me.
È proprio quando quel cazzone smise di spruzzare ecco che puntuale come l'influenza invernale il citofono suono' annunciando l'arrivo di Gianni e Valentina.
Ordinai a Mauro di rinfoderare la sciabola ed andare ad aprire mentre io mi sistemavo.
Rimasta sola in bagno presi il cellulare mi feci un selfie con la faccia imbrattata di sborra e come da accordi la inviai a Valentina la quale zoccola più di me mi rispose quasi subito inviandomi una foto di lei col cazzo di mio marito in bocca...
La serata era appena iniziata.

Continua...

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