Nel tempio del sesso,delle troie e dei cornuti

Scritto da , il 2017-04-29, genere tradimenti

Mentre la signora accompagnava la testa di mio marito che con la bocca succhiava e ripuliva il cazzo sborrato del suo giovane amante,la fioca luce rossastra che illuminava le nostre figure inginocchiate sotto al tavolo,creava un'atmosfera magica e perversa al tempo stesso.

Mi ritornavano alla mente le volte in cui,ancora da fidanzati tradivo il mio futuro marito che accettava senza protestare la situazione e mi rendevo conto che già allora aveva una spiccata vocazione da cornuto o cuckold come il nome del club nel quale eravamo in quel momento.

Al rumore della lingua e delle labbra di mio marito,si sovrapponeva il suo respiro affannoso e la voce della signora che dandogli del cornuto,si complimentava con lui per come succhiava bene.

"Hai visto che bocca da pompinaro ha il tuo cornuto.....hai visto come gli piace il cazzo e come lo succhia bene....-

Diceva rivolgendosi a me.

La luce abilmente posizionata sotto la tovaglia,mi permetteva di vedere Oreste che con la patta slacciata armeggiava col suo membro duro mentre il marito della signora,si toccava il pantalone apparentemente vuoto.

L'unica cosa animata che scivolava tra le sue dita era la striscia di cuoio che gli pendeva dal collo.

In quel momento avevo capito che non era una cravatta ma un vero guinzaglio terminante con una maniglia tonda con dei fregi dorati.

Dopo aver ripreso i nostri posti ed aver terminato la nostra ottima cena,ci siamo tutti alzati e seguendo le indicazioni della signora,abbiamo cominciato a percorrere il lungo corridoio adibito a sala da pranzo che affacciava su un magnifico giardino dalle numerose piante esotiche illuminate da una luce soffusa.

Io e la signora camminavamo davanti con i seni scoperti.

Tra noi vi era il suo aitante amante mentre alla sua sinistra vi era il marito che col capo chino ed il perizoma della moglie infilato a mo di cuffia,veniva portato al guinzaglio.

Mio marito ed Oreste seguivano dietro.

Camminando tra i tavoli,abbiamo potuto vedere diversi uomini al guinzaglio.

Alcuni completamente nudi e depilati,indossavano solo intimo femminile:

"Quelle sono Sissy......cornuti femminizzati...-

Mi aveva chiarito la signora aggiungendo:

"Sono i mariti migliori,i più servizievoli e sempre disponibili a servire le loro dee non come questo smidollato di mio marito che a malapena riesce a fare il cagnolino!"

Mentre lo diceva aveva strattonato il marito costringendolo a mettersi a quattro zampe ed a leccarle le dita dei piedi che sgusciavano dalle fessure dei sandali laccati di nero.

Poi aveva chiamato un tizio con un vistoso collare borchiato ed una tuta di gomma e dopo aver avuto l'ok da quella che pareva essere la moglie,gli aveva fatto appoggiare la testa su una sedia e vi si era seduta su con le cosce ben aperte e la fica gocciolante.

La scena era davvero incredibile.

Il marito le leccava i piedi e l'altro le faceva da seduta soffocato dalla fica e dal buco del culo che la donna faceva roteare con sadica maestria sul suo viso.

Di fianco a lei vi era una panca imbottita sulla quale eseguendo un suo ordine,si era disteso mio marito e mentre io imitavo la signora accomodandomi sul suo viso a cosce spalancate,un giovane seduto sul tavolo accanto si era alzato e mi aveva ficcato il suo cazzo in bocca.

-Che fai li impalato cornuto?

Vai subito dietro a lui e leccagli il buco del culo mentre lei gli succhia il cazzo!-

Aveva gridato a Oreste che subito aveva eseguito inginocchiandosi dietro di lui per allargargli le chiappe ed intrufolarcisi con la lingua.

Mentre tutto questo avveniva,intorno a noi si era formato un capannello di persone che incitavano me e la signora a godere mentre insultavano i maschi con epiteti di ogni sorta.

Io godevo come una matta ed avrò scaricato nella bocca di mio marito due o tre orgasmi mentre la signora ansimava oscenamente insultando il marito ed incitando i maschi cornuti a fare di più e di meglio.

"Non ingoiare tutto....fai bere anche tuo marito che da quello che ho visto è goloso di sborra....-

Mi aveva gridato la signora nel momento in cui il maschio che stavo sbocchinando aveva cominciato a scaricarsi nella mia bocca.

"E tu puliscilo cornuto!"

Aveva gridato a Oreste indicandogli il cazzo ancora gocciolante che si sfilava dalla mia bocca piena.

Io mi sono inginocchiata davanti a mio marito che col viso paonazzo e completamente bagnato dai miei umori,mi aspettava a labbra dischiuse.

Mi sono unita a lui in un bacio osceno durante il quale,nel,vortice delle nostre lingue,gli ho travasato in gola,tutta la sborra che avevo in bocca.

Quando ci siamo alzati,io ero completamente sudata e discinta.

Mio marito si era ancora sborrato addosso ed aveva una vistosa macchia sul pantalone.

Oreste,col cazzo gonfio a dismisura,si agitava smanioso nel tentativo di non venire anche lui.

Il giovane amante della signora si godeva la scena e ghignava mentre abbracciava la sua amante felice per come procedeva la serata.

Lei era davvero felice ed il suo aspetto a differenza del mio,era perfetto.

Non un capello fuori posto,non una goccia di sudore,il trucco perfetto e la situazione sotto completo controllo.

Con passo lento,abbiamo ripreso il nostro cammino verso una nuova tappa di quella che sarebbe stata una lunga e indimenticabile serata mentre il marito ci seguiva tirato al guinzaglio su quattro zampe come un vero cagnolino.

Dopo pochi metri,abbiamo lasciato il ristorante e siamo entrati in un grande salone dalle luci soffuse e suddiviso in ambienti con grandi divani e pouff divisi da separé dalle più diverse fogge e dai colori sgargianti.

Un ambiente ed un'atmosfera che invitava a liberarsi da ogni taboo per tuffarsi nel meraviglioso ed inesplorato mondo del sesso più creativo e trasgressivo.

Nell'ambiente echeggiavano già grida,gemiti e parole dal senso sconosciuto mentre nell'aria,li libravano odori di sesso e di profumi esotici.

Che meraviglia!

Passando da un ambiente e l'altro,potevamo vedere scene di sesso in cui una o più donne erano alle prese con uno o più partners maschi o femmine mentre sempre c'era la presenza di un uomo in atteggiamento sottomesso o affettuosamente vicino ad una donna impegnata nelle più disparate scene del Kamasutra.

Erano i cornuti o i cuckold come venivano chiamati in quel club!

Come fossi un'adolescente o una donna di primo pelo,il cuore aveva ripreso a battermi come impazzito alla prospettiva che dietro uno di quei paraventi,c'era ad attenderci un paradiso dei sensi ed un'esperienza che avrebbe cambiato per sempre i rapporti tra me e mio marito.

Il mio affettuoso e devoto cuckold!

Questo racconto di è stato letto 1 0 6 7 8 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.