Il modo in cui canti
di
Marco Demma
genere
poesie
Torno a casa da solo sotto la pioggia autunnale
La città grigia mi sovrasta con nuvole pesanti
A passo veloce calpesto le foglie del viale
Mentre chiudo il bavero con mani tremanti.
Nel calore della casa ci sei tu che mi attendi
Delicatamente come ogni giorno che viene
Quando senti le mie mani in un attimo ti accendi
Colmando le mie braccia con le tue curve così piene.
Il tuo corpo è candido come sui monti la alpina neve
Il tuo collo è lungo e colorato di un nero vivace
Al tatto sei fredda ma ti scaldi del mio tocco lieve
Regalandomi una voce calda, forte e audace.
Iniziamo a giocare con la tensione delle corde
Mi concentro a stimolare i tasti giusti con le dita
E in cambio tu mi colmi con un suono che morde
Sei la mia chitarra, il vero sorriso della mia vita.
La città grigia mi sovrasta con nuvole pesanti
A passo veloce calpesto le foglie del viale
Mentre chiudo il bavero con mani tremanti.
Nel calore della casa ci sei tu che mi attendi
Delicatamente come ogni giorno che viene
Quando senti le mie mani in un attimo ti accendi
Colmando le mie braccia con le tue curve così piene.
Il tuo corpo è candido come sui monti la alpina neve
Il tuo collo è lungo e colorato di un nero vivace
Al tatto sei fredda ma ti scaldi del mio tocco lieve
Regalandomi una voce calda, forte e audace.
Iniziamo a giocare con la tensione delle corde
Mi concentro a stimolare i tasti giusti con le dita
E in cambio tu mi colmi con un suono che morde
Sei la mia chitarra, il vero sorriso della mia vita.
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