In ferie a pecorina 2

Scritto da , il 2016-07-12, genere gay

C'è qualcosa di nuovo nel mondo..anzi antico….
Dato che ho scritto il racconto vero "In ferie a pecorina"...ho deciso di scriverne un altra . Anche questa vera svoltasi sempre in ferie ma ben dieci anni prima. Forse non ci crederete ma è andata proprio come racconterò. Era un caldo giugno del 1978..Avevo 18 anni...e insieme ad altri due amici , Astolfo e Piero,..avevamo preso una camera , molto grande, in un albergo a Marinella di Sarzana . Ci stavamo divertendo ma , a quel tempo, non era come oggi..le ragazze era ancora controllate dalle famiglie..Si ..certo.. la mattina e il pomeriggio i rapporti erano buoni..ma la sera, era difficilissimo farle uscire. Quindi ..prima di andare a letto qualcuno di noi, (spesso) si tirava una sega. Una notte calda , saranno state le 4 della notte, mi sento qualcosa appoggiato accanto al mio culo. Mi girai..e vedo Astolfo che rideva. Che fai..perchè sei venuto nel mio letto? Guarda ,guarda, che cazzo mi è venuto, non ce la faccio più.. Il suo cazzo era rittissimo , con delle dimensioni spettacolari! Sentilo mi disse Astolfo, toccalo..dai toccalo, ti piacerà . Un po il caldo ..un po l'eccitazione, e la voglia di provare ..mi avvicinai e lo presi in mano . Ma..ma..è un pezzo di ferro? Eh..eh si! Ti piace? Lo sai che hai un bel culetto? Perchè non ti giri..? Vai girati..così proverò a penetrarti. Invece di mandarlo a fare in culo..guardai se Piero dormiva . Meno male...russava.. Quindi, il fatto di essere scopato da Astolfo era ormai sicuro. In un modo o in un altro mi sarei fato penetrare. Per cui mi misi di fianco per essere sverginato. Purtroppo la sua grandezza non riusciva ad entrare...Allora, senza tanti discorsi , scesi dal letto entrai sul terrazzino e mi misi a pecorina , pronto ad essere inculato!!! Dal terrazzino vedevo Astolfo che arrivavo con quel tubo di ferro rittissimo. Arrivò si piegò , poi mi sputò due o tre volte nel mio ano e, con leggerezza, iniziò il suo cazzo che stava cercava di aprire il mio buchino. La sua enorme cappella cercava di entrare nel mio ano. Non era facile .. Io ero eccitatissimo ..con le mie mani cercavo di allargare il buco..Nei confronti di Astolfo ero già diventato subito servile. Volevo , in tutti i modi, che il suo cazzo entrasse dentro e fino in fondo. Si un po di doloretti..venivano dal fondo culo ..e avvolte anche sempre più forti ..Ma volevo essere sverginato e tutto il resto non sarebbe interessato. L'unica cosa a cui pensavo era di non svegliare Piero. Stavo zitto e resistevo..Poi tutto..mi passò e arrivò il piacerà. Non avrei mai pensato che il mio carissimo amico mi avrebbe schiantando il culo. Io cominciavo a godere e Astolfo iniziava a cavalcarmi e mi baciava il collo e mi dava dei morsetti nelle orecchie che mi piaceva. In quel momento si accese la luce . Mi girai di scatto e vidi Piero che ci guardava. Mi potevi svegliare!! Intanto Astolfo mi trombava con piacere vedendo Piero che si eccitava. (Seppi dopo ,che Piero non gli era mai piaciuto di essere arrivato secondo!) Fui scopato per tutta la notte e per tutti i giorni successivi. In quel periodo gli ormoni...erano incontrollabile. Facevamo sesso tre volte al giorno. Eravamo giovani e le nostre aste erano sempre pronte al servizio. L'unica cosa da dire è che in quei giorni...io ero diventato la loro donna/vacca e maiala. I miei amici diventarono dei GRANDI TORI da montare. Quando anni dopo decisi di sposarmi gli invitai.





p.s. Il racconto è vero al 80% Le persone e i luoghi sono falsi.

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