Con mia sorella tutta un'altra storia

Mi chiamo Gianni sono di una città Toscana, ho una sorella di tre anni più grande.
un pomeriggio d'estate rientrando a casa dopo una girata in centro con gli amici, decido di fare una doccia rinfrescante dopo la sudata della calura esterna.
mi spoglio e entro in doccia sicuro che ero solo in casa non mi sono preoccupato di chiudere la porta del bagno.
quando faccio la doccia metto sempre lo stereo alto,altrimenti lo scroscio dell'acqua coprirebbe la musica.
finita la doccia esco tranquillo con il cazzo bagianotto dovuto al piacere della doccia e con mia meraviglia vedo mia sorella con indosso solo un paio di mutandine, che chiamarle tali può essere pretenzioso.
Martina urlo non hai visto che c'ero io in bagno?
Lei sorridendomi risponde di si ma aveva troppo caldo e voleva anche lei fare una doccia rinfrescante.
nel frattempo non toglieva lo sguardo dal mio uccello che non accennava a mettersi definitivamente a riposo e lo ammirava con interesse.
ridendo per smorzare la mia tensione disse candidamente "mi metto al pari tuo" e si sfilò le mutandine lasciandole cadere per terra.
poi si avvicinò e io preoccupato ma un po eccitato dalla vista di quella fichetta così curata , cercai di uscire dal momento di disagio dicendo , Martina ma se rientra babbo o mamma che raccontiamo?
Lei con tranquillità mi disse stai sereno sono andati da nonno in campagna e tornano stasera.
questa sua affermazione mi fece capire che aveva programmato il tutto nella sua testa e adesso lo voleva mettere in pratica.
E' tanto che ti spio mentre sei in bagno , mi disse e mi ecciti parecchi tante volte mi sono masturbata dopo che ti ho visto uscire dalla doccia.
Oggi voglio provare il tuo cazzo che desidero da tanto.
si avvicinò e lo prese sicura in mano iniziando a scorrere lungo l'asta e scappellandolo.
il suo movimento della mano era così bello che lo fece diventare duro come il marmo, lei soddisfatta della cosa mi disse "visto come gli piace adesso te lo sbocchino"
si mise in ginocchio e inizio dando dei baci nella cappella gonfia e dura, poi dei piccoli colpi con la punta della lingua guardandomi in viso per vedere che effetto mi facevano.
poi lo ingoio dentro la bocca quasi tutto e se lo fece arrivare in gola avendo delle contrazioni come se vomitasse .
continuo a spompinarlo per un bel pezzo nel frattempo aveva messo una mano tra le cosce e si stava facendo un ditalino devastante per il suo clitoride.
ad un certo punto si alzo e tenendomi per il cazzo mi trascinò vicino al lavandino.
si girò e mi mostrò un culo perfetto a mandolino che parlava.
si appoggio piegata al lavandino e si infilò il mio cazzo nella fica fradicia.
entro come un coltello rovente che taglia il burro e comincio a pomparlo dicendomi" vediamo se le tue amichette sono brave come me a scoparti.
praticamente si stava chiavando da sola, faceva tutto lei sbattendo il mio cazzo durissimo nelle pareti della fica dove sentiva più piacere.
la cosa andò aventi per una quindicina di minuti, a quel punto volevo che godesse anche lei , visto che io ero partito veramente di testa.
sentì che iniziava a mugolare come una cagna in calore muoveva tutto il bacino e i colpi che si dava sul mio cazzo erano forti e decisi.
arrivò ad un'orgasmo che la fece urlare per un paio di minuti , stavo per sborrare anche io e lei si accorse delle contrazioni della mia cappella nella sua fica, mi trattenne dentro e mi disse sborra tranquillo prendo la pillola e poi mi piace la sborra di mio fratello dentro la fica.
a quelle parole venne fuori dal mio cazzo l'impossibile, non finivo di sborrare e lei ridendo si infilò due dita in fica a contrasto col mio cazzo e sfilandole le portò alla bocca dicendo adesso ti assaggio.
rifacemmo la doccia insieme e ci toccammo e scopammo un'altra volta, dopo ci sdraiammo nei letti per riposarci di quel tour de force.
quella fù la prima volta con mia sorella ma vi assicuro che come mi ha chiavato lei ho da trovarne un'altra tra le mie troiette.