Il lamento di mamma
di
amos
genere
incesti
Ripensandoci bene penso che l'abbia fatto apposta, al momento mi è sembrato un piccolo inconveniente. Il primo novembre appena passato, papà è uscito presto per andare a pesca con un amico, ero nella mia cameretta, sento chiamare da mamma, mi affaccio mi chiede di mettermi vicino a lei, mi dice -Non voglio stare sola, ho un brutto presentimento, ho dei
dubbi su tuo padre, dubito perfino che sia andato a pesca- -Mamma tranquilla, papà è legato alla famiglia, non ci tradirebbe mai ne a te ne a me- -Sei caro, mi rassicuri sempre ti voglio bene- Come si è girata verso di me si è scoperto un seno -O scusami amore- -Mamma se non ricordo male quel seno l'ho succhiato fino all'età di tre anni-
-Veramente sono stati tre anni e mezzo, sembravi un'idrovora, quasi mi staccavi i capezzoli, ogni tanto ti dovevo distaccare, mi facevi male- -E' sempre bello il tuo
seno mamma, invidio papà- -Perché lo invidi?- -Perché lui te lo succhia quando vuole-
-Se ti confidassi che non me li succhia mai? Per quello ho dei dubbi- -Provaci tu a
farlo, torniamo ai vecchi tempi- -Mamma che dici?- -Dai provaci amore- -Sei sicura
mamma, se papà lo scopre?- -Papà non lo scoprirà mai perché glielo dico io, non si lascia la moglie nel letto per andare a pesca- -Sei impazzita mamma così distruggi la famiglia-
-Dai che rimane fra noi, sarà un segreto tra me e te- Mi sono convinto per accontentarla,
ho iniziato leccando il capezzolo, poi l'ho succhiato, lei ha emesso un forte sospiro,
ha scoperto anche l'altro seno -Sono tuoi fanne quello che vuoi- Per succhiare anche l'altro mi sono avvicinato di più a lei, il cazzo si stava indurendo, toccavo sulla
sua gamba -Baciami sulle labbra, fammi sentire il tuo calore- -Mamma dove mi porti?-
-Amore ti porto dove dovrebbe stare tuo padre, meno male che ho te altrimenti stamattina
sarei uscita per farmi scopare dal primo che passa- -Mamma mettiti nei miei panni, cosa
devo fare?- -Piuttosto i panni toglili da dosso come faccio io, prendo la pillola per
avere dei rapporti completi, non mi tocca nemmeno, dai facciamo l'amore farciscimi di
sborra, stritolami la figa, ho bisogno di cazzo, sono una donna, sono una troia che si
fa scopare dal figlio. sono una mamma degenere ma ho le mie esigenze- Dopo la filippica
mi sono adeguato, ho capito il suo dramma, ho immaginato la sua delusione quando papà
la lasciava da sola a letto per andare a pesca. Ho cercato di capire papà, lo conoscevo
come un uomo innamorato, poi è spuntata la passione per la pesca, un dubbio l'ho avuto
al suo ritorno perché non portava a casa mai un pesce, ogni volta una scusa, tanto che
io e mamma lo prendevamo in giro. Dopo qualche piccola indagine ho scoperto che papà
non andava a pesca, si vedeva con un ragazzo. La delusione per me è stata tremenda, non
riuscivo a capacitarmi una figa come moglie lui va con un ragazzo. Ho riflettuto a lungo
intanto facevo delle meravigliose scopate con mamma, non ho mai pensato di confessare a
lei questa tragedia. Un sera c'è stata l'occasione di restare soli io e lui, ho preso il
coraggio a due mani, gli ho chiesto se aveva qualcosa da dirmi. Ha iniziato a balbettare
l'ho tranquillizzato, si è messo a piangere sulla mia spalla scusandosi per aver tradito
la mia fiducia, ha confessato che non riusciva a fare l'amore con mamma, non aveva stimoli, ha detto perfino -Avrei preferito che mi tradisse, già immaginarla tra le braccia di un altro mi dava stimoli, ma lei era troppo fedele- A quel punto ho intuito
che avrei dovuto confessargli quello che succedeva tra me e mamma, ho rinunciato, volevo
avere un parere da mamma. A lei ho raccontato tutto, sentendomi rispondere che non si
sbagliava, anche lei aveva immaginato che si vedesse con un uomo. Ho preparato con lei una sorpresa per papà, una sorpresa che l'avrebbe allontanato definitivamente da noi oppure quello che pensavo, che gli avremmo dato lo stimolo giusto per riavvicinarlo a
noi. Quando è rientrato la sera a casa ci ha trovati nudi sul letto che scopavamo. Si
è spogliato in un momento unendosi a noi, voleva mangiarci vivi, ci baciava, ci mordeva,
ci leccava a mamma succhiava i seni la figa il culo, ha preso il mio cazzo in bocca fino
a farmi male. E' stato bellissimo ci siamo riuniti e da quel momento non ci siamo più
lasciati. La pesca? una cazzata!
dubbi su tuo padre, dubito perfino che sia andato a pesca- -Mamma tranquilla, papà è legato alla famiglia, non ci tradirebbe mai ne a te ne a me- -Sei caro, mi rassicuri sempre ti voglio bene- Come si è girata verso di me si è scoperto un seno -O scusami amore- -Mamma se non ricordo male quel seno l'ho succhiato fino all'età di tre anni-
-Veramente sono stati tre anni e mezzo, sembravi un'idrovora, quasi mi staccavi i capezzoli, ogni tanto ti dovevo distaccare, mi facevi male- -E' sempre bello il tuo
seno mamma, invidio papà- -Perché lo invidi?- -Perché lui te lo succhia quando vuole-
-Se ti confidassi che non me li succhia mai? Per quello ho dei dubbi- -Provaci tu a
farlo, torniamo ai vecchi tempi- -Mamma che dici?- -Dai provaci amore- -Sei sicura
mamma, se papà lo scopre?- -Papà non lo scoprirà mai perché glielo dico io, non si lascia la moglie nel letto per andare a pesca- -Sei impazzita mamma così distruggi la famiglia-
-Dai che rimane fra noi, sarà un segreto tra me e te- Mi sono convinto per accontentarla,
ho iniziato leccando il capezzolo, poi l'ho succhiato, lei ha emesso un forte sospiro,
ha scoperto anche l'altro seno -Sono tuoi fanne quello che vuoi- Per succhiare anche l'altro mi sono avvicinato di più a lei, il cazzo si stava indurendo, toccavo sulla
sua gamba -Baciami sulle labbra, fammi sentire il tuo calore- -Mamma dove mi porti?-
-Amore ti porto dove dovrebbe stare tuo padre, meno male che ho te altrimenti stamattina
sarei uscita per farmi scopare dal primo che passa- -Mamma mettiti nei miei panni, cosa
devo fare?- -Piuttosto i panni toglili da dosso come faccio io, prendo la pillola per
avere dei rapporti completi, non mi tocca nemmeno, dai facciamo l'amore farciscimi di
sborra, stritolami la figa, ho bisogno di cazzo, sono una donna, sono una troia che si
fa scopare dal figlio. sono una mamma degenere ma ho le mie esigenze- Dopo la filippica
mi sono adeguato, ho capito il suo dramma, ho immaginato la sua delusione quando papà
la lasciava da sola a letto per andare a pesca. Ho cercato di capire papà, lo conoscevo
come un uomo innamorato, poi è spuntata la passione per la pesca, un dubbio l'ho avuto
al suo ritorno perché non portava a casa mai un pesce, ogni volta una scusa, tanto che
io e mamma lo prendevamo in giro. Dopo qualche piccola indagine ho scoperto che papà
non andava a pesca, si vedeva con un ragazzo. La delusione per me è stata tremenda, non
riuscivo a capacitarmi una figa come moglie lui va con un ragazzo. Ho riflettuto a lungo
intanto facevo delle meravigliose scopate con mamma, non ho mai pensato di confessare a
lei questa tragedia. Un sera c'è stata l'occasione di restare soli io e lui, ho preso il
coraggio a due mani, gli ho chiesto se aveva qualcosa da dirmi. Ha iniziato a balbettare
l'ho tranquillizzato, si è messo a piangere sulla mia spalla scusandosi per aver tradito
la mia fiducia, ha confessato che non riusciva a fare l'amore con mamma, non aveva stimoli, ha detto perfino -Avrei preferito che mi tradisse, già immaginarla tra le braccia di un altro mi dava stimoli, ma lei era troppo fedele- A quel punto ho intuito
che avrei dovuto confessargli quello che succedeva tra me e mamma, ho rinunciato, volevo
avere un parere da mamma. A lei ho raccontato tutto, sentendomi rispondere che non si
sbagliava, anche lei aveva immaginato che si vedesse con un uomo. Ho preparato con lei una sorpresa per papà, una sorpresa che l'avrebbe allontanato definitivamente da noi oppure quello che pensavo, che gli avremmo dato lo stimolo giusto per riavvicinarlo a
noi. Quando è rientrato la sera a casa ci ha trovati nudi sul letto che scopavamo. Si
è spogliato in un momento unendosi a noi, voleva mangiarci vivi, ci baciava, ci mordeva,
ci leccava a mamma succhiava i seni la figa il culo, ha preso il mio cazzo in bocca fino
a farmi male. E' stato bellissimo ci siamo riuniti e da quel momento non ci siamo più
lasciati. La pesca? una cazzata!
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