Una sega a mio padre

di
genere
incesti

Quando i tempi di degenza in ospedale erano più lunghi, per un intervento di ernia inguinale si stava ricoverati per una settimana, a papà è successo proprio questo.
L'intervento però non è stato fatto nell'ospedale della nostra città perché il medico
operava in un clinica poco distante, era fine giugno, mamma impegnata col lavoro, quindi
l'ho assistito io. Andavo in bicicletta, la distanza in fondo non era tanta, sei chilometri soltanto, anche se c'era un tratto in salita. Non avevo altri impegni, nella clinica si poteva stare, non c'erano orari per le visite, quindi trascorrevo gran parte
della giornata con lui, mi portavo anche un panino. Il giorno in cui è stato operato
l'hanno riportato in camera che erano le quattro del pomeriggio, sono stato con lui
fino alle nove, prima che facesse buio totale ha voluto che ripartissi. La mattina successiva sono partito presto, sono arrivato che stava ancora dormendo. E' venuta
l'infermiera per sapere se aveva lo stimolo per urinare dicendo che se non lo faceva
era costretta a mettere il catetere. Ho preso il contenitore ho tolto il lenzuolo che lo copriva, lui si è opposto, l'ho invitato a stare tranquillo, ho preso il suo cazzo infilandolo nel pappagallo incitandolo a sforzarsi. Ogni tanto lo controllavo ormai
avevo vinto sulla sua resistenza, lui chiudeva gli occhi, finalmente dopo due ore è
riuscito ad urinare, l'ho asciugato, l'infermiera è venuta a controllare, tutto ok.
Faceva caldo anche con le finestre aperte, eravamo nella cameretta da soli, l'ho
scoperto, non si è opposto, con un panno bagnato lo pulivo sul petto e sulla fronte, l'ho alimentato con te e fette biscottate, la sera minestrina e sono ripartito. La mattina
dopo sono arrivato che era sveglio, l'ho baciato sulla fronte, mi ha ringraziato per
quello che avevo fatto il giorno prima, hanno portato la colazione, già aveva appetito,
mi ha riferito che nella notte aveva sudato molto -Dopo la visita ti do una lavata-
Mi ha sorriso, gli ho dato un bacino sulle labbra, con papà ho sempre avuto un ottimo rapporto, ero felice di stare insieme a lui. Dopo la visita della mattina mi sono fatto
dare del cotone idrofilo dall'infermiera, con un grosso batuffolo bagnato ho iniziato
a frizionarlo prima sulla faccia, sotto al collo sul petto e poi giù, lui sempre con
gli occhi chiusi ed il sorriso stampato sulla bocca. Ho sollevato il cazzo passando
il batuffolo sul pube, ho abbassato il prepuzio lavandolo bene, sentivo che stava
cambiando la consistenza ed aumentava di volume, anche al mio stava succedendo qualcosa, ho insistito, massaggiando solo il cazzo che cresceva tra le mie mani, non ho resistito, l'ho baciato sulla cappella poi delicatamente l'ho segato. Non ha mai aperto gli occhi,
quando stava per sborrare ho preso il cazzo con la bocca per non sporcare, ho bevuto
tutta la sborra, ho tenuto il cazzo in bocca fino a quando non si è riposato. Quella sapore mi piaceva averlo in bocca, ha aperto gli occhi, l'ho baciato sulle labbra ancora,
questa volta il bacio è stato più lungo, mi ha fatto avvicinare con la testa alla sua,
mi ha detto di chiudere la porta a chiave, ha voluto il mio cazzo in bocca ed ha voluto
che facessi quello che lui aveva appena fatto a me, ha bevuto la mia sborra, siamo
stati con le bocche attaccate per qualche minuto. Ho riaperto la porta mi ha confessato
di aver goduto tanto, mi ha detto -Ti voglio bene, ti amo- -Anch'io papà ti amo-
Nelle giorni successivi abbiamo fatto sempre la stessa cosa, ogni giorno più bello.
Il giorno prima delle dimissioni si è posto il problema di come avremmo fatto con mamma a casa -Ci pensiamo dopo, stai tranquillo- Fino a quando non ha ripreso il lavoro con mamma
che invece era costretta ad andarci regolarmente, abbiamo fatto le stesse cose però
stando nudi sul letto è stato molto più bello. E' stato lui a dire che avremmo dovuto coinvolgere mamma nel nostro rapporto, quello che poi si è verificato ed è stato ancora
più bello.
di
scritto il
2025-12-16
1 . 5 K
visite
1 5
voti
valutazione
3.5
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto sucessivo

Trio in famiglia

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.