Amico di famiglia

Scritto da , il 2013-07-22, genere tradimenti

Un sabato sera io e mio marito siamo stati invitati a cena da degli amici, siamo una copia poco più che quarantenne ed eravamo a cena da questi amici che hanno una figlia diciottenne, quella sera c'era anche il ragazzo di lei Mario. E' stata proprio Erika a presentarcelo, ha 23 anni è un ragazzo simpatico ed educato, durante la cena si è chiacchierato e scherzato Erika mi chiama zia anche se non siamo parenti, avevamo appena terminato di mangiare quando mio marito viene chiamato dal lavoro per un urgenza. Pensavo di farmi portare a casa mentre si recava al lavoro ma i nostri amici hanno insistito che rimanessi, promettendomi che mi avrebbero accompagnato poi loro. Abbiamo bevuto ancora qualche bicchiere di champagne ed ero decisamente allegra, quando è stato ora di andare a casa Erika dice che può accompagnarmi Mario tanto anche lui deve andare a casa, lui accetta gentilmente, cosi mi ritrovo in macchina con lui che guida verso casa. Visto che si parlava già con confidenza e essendo io un po' brilla, gli dico “spero di non averti rovinato la serata, avrai voluto stare un po' solo con Erika immagino invece di accompagnare me”, quasi inavvertitamente gli avevo posato una mano sulla coscia, l'ho subito tolta scusandomi. Lui però mi dice “non mi davi fastidio, puoi lasciarla”, mi è scappata una risatina e gli ho accarezzato ancora la coscia, anche lui mi ha sorriso. Arrivati sotto casa mia gli ho subito chiesto se gli andava di salire, lui senza esitare ha risposto si. Entriamo in casa e penso sia inutile perdere tempo e rischiare un ripensamento e appena chiusa la porta lo bacio, lui ricambia e le nostre lingue si incontrano, lui mi spinge sul divano con un po troppa foga, gli devo dire di calmarsi, lui si scusa, gli dico di spogliarsi e mi spoglio anche io, siamo nudi. Mario ha un bel fisico ed è molto eccitato, il suo pene eretto è davanti a me, mi avvicino per baciarlo ancora sulla bocca e con una mano gli afferro il suo arnese, wow sembra di marmo, erano anni che non avevo tra le mani un cazzo cosi duro. “Adesso la zia ti fa divertire gli ho sussurrato all'orecchio” ora sembrava un po in imbarazzo, mi sono inginocchiata, gli ho scoperto la cappella e l'ho presa in bocca, lui era immobile mentre gli succhiavo il pisello con dolcezza, lo sentivo gemere e continuavo a succhiare. L'ho guardato dal basso e gli ho chiesto se era tutto OK, ha mosso solo la testa in segno di assenso. “Siediti sul divano e rilassati dai”, lui si accomoda, io arrivo a quattro zampe come una miciona, mi infilo tra le sue gambe e comincio a leccargli le palle, “non avevo mai provato queste cose” dice lui, “e ti piace?” chiedo io “si” allora continuo, poi gli chiedo “ti va di leccarmela?” dice di si e ci scambiamo di posto. Oddio non ha molta esperienza non sa bene dove leccare, gli spiego un paio di cose e cosi comincio a divertirmi anche io. Bene ora mi sento pronta a farmi scopare dal fidanzatino della mia cara Erika, mi sdraio nella parte più ampia del divano e divarico le gambe Mario è impaziente devo ancora calmarlo, e con una mano dirigere il suo coso dentro di me, gli dico di muoversi piano, lo accarezzo e lo bacio, lui asseconda i miei movimenti, comincio ad ansimare lui aumenta il ritmo, comincio a godere, ad ansimare più forte, sento ance lui ansimare ed eccitarsi ancora di più, il ritmo aumenta ancora, sento arrivare l'orgasmo, “vengo, vengooo, siii” Mario rallenta i suoi colpi fino a fermarsi, rimane con il suo cazzo duro dentro di me, riprendiamo un po fiato, lo accarezzo sulla schiena, ha un bel corpo muscoloso. “Vuoi cambiare posizione?” gli chiedo, lui risponde si, si alza , io mi metto in ginocchio sul divano appoggio le braccia sullo schienale del divano offrendogli la vista del mio fondoschiena “hai un culo niente male per la tua età”, e me lo accarezza, è diventato spavaldo ora “mi piacerebbe scoparti anche qui” e appoggia un dito sul buchino. “Se vuoi lo facciamo gli rispondo io” gli si sono illuminati gli occhi, immagino fosse la prima volta che poteva provare questa esperienza. Allora ho preso un lubrificante e ho detto a lui di mettersi un preservativo, mi sono unta il buchetto e mi sono rimessa in posizione, lui era ancora impaziente ed eccitatissimo, lo ha appoggiato e a spinto il lubrificante ha fatto il suo lavoro e in un sol colpo me lo ha infilato tutto fino in fondo, mi è sfuggito un urlo, lui mi ha chiesto se mi aveva fatto male, un pochino di male lo avevo sentito ma mi stava piacendo la cosa cosi gli ho detto di no poi gli ho detto “dai amore inculami per bene”. E' ripartito subito al suo ritmo, ora era lui che ansimava forte lo incitavo a continuare, è durato ancora per un po poi è venuto anche lui. Ci siamo ricomposti e rivestiti, mi sono fatta dare il preservativo che avevamo usato per buttarlo in modo che mio marito non potesse ritrovarlo. Mi sono raccomandata che trattasse bene la mia cara Erika e ci siamo salutati.

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