Mi piaceva il cazzo ma non lo sapevo

di
genere
confessioni

Questo è un racconto vero di quando ero un ragazzino. Non ricordo quanti anni avevo, ma ricordo bene che mia madre era ricoverata. I nostri vi iniziano molto cordiali prendevano cura di noi ragazzini.spesso di sera ri.anevamo soli e mentre mia sorella stava insieme alla sua coetanea io stavo insieme ai due maschietti
Una di queste sere mi proposito di fare un gioco nuovo
Non capii bene di cosa si trattava,e loro mi dissero che mentre io giocavo col cubetto di uno di loro l'altro avrebbe giocato col mio
Accettai anche per non rimanere solo ma non sapevo come giocare,allora dissero stendibiancheria e rilassati ti insegnoo noi. Mi sentii toccare il buchetta e ciò mi diede un brivido e dopo un po iniziarono ad entrare le dita
Questo mi procuro un certo fastidio e non volle più giocare
Dopo alcune sere ci ritrovammo da soli ma questa volta mia sorella era in compagnia dell'amica e di uno dei due fratelli. Il fratello che rimase con .e .i chiese se volessi riprovare quel gioco ma io non volevo allora mi disse vieni e mi porto a vedere come stessero giocando
IA sorella insieme
E al fratelli e sorella. Vidi mia sorella accare zata in ogni parte intima dall'amica mentre quell'altro Iolo metteva in culo. Rasi incamtatoe non mi accorsi che lo stronzo mi aveva abbassato i pantaloni e meo struscia a sul buchetta e quando tento di forzarlo io me ne accorse e me ne scappai. Il giorno dopo si ripete l'attesa scena e lui mi disse vedi a tua sorella piace,vedrai piacerà pure a te. Non rispose mentre guardavo sentivo le sue dita che prima mi accarezzava.o il buchetta e poi vi entrarono
Volevo fuggire ma la cosa i.comimcio a piacermi
Alcuni giorni dopo mi ritrovai solo con Carlo che subito mi tocco il culo ed alle mie proteste disse che se io lo avessi las iato fare lui lo avrebbe preso in culo fino che io non avessi contato 20
Non so perché ma Accettai. Arrivo il turno suo ed anche lui volle penetrarmi,ma non volle farsi a venti ed andò avanti molto di più finché godete. Il gioco si ripeté per altri giorni finché non mi disse che non voleva più prenderlo e che se volevo continuare lo avrei dovuto prendere solo io
No cosi non voglio gli risposi, ma passato alcu i giorni gli dissi va bene mettitelo solo tu a me. Quella sera me lo mise solo lui
Visto che mi piaceva mi disse che ero una troietta nata e che secondo lui dove o prendere più cazzi. Gli dissi che era pazzoa la sera successiva si presento con un amico i. Comune
Io volevo scappare via ma quello si paro imna zi e cacciò fuori un cazzoostruoso,molto largo
Mi blocchi quanto basta per sentire il cazzo di Carlo strofinare sul culo e allora non capii più niente. Mi avvemtai sul cazzo di tonino con la bocca mentre Carlo giocava col mio buchetto. Quella volta a tonino ho fatto solo un pompano, ma poi abbiamo scoperto intendete.un gior.o me tre mi sta a inculando fummo sorpresi dalla sorella geppina,da allora Geppetto.ai trattava .Ale, diceva che io ero un ricchione allora ho voluto smettere con questa vita
scritto il
2025-09-21
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