Prima volta con un trans

di
genere
trans

La mia ragazza lo dice spesso dopo che abbiamo fatto sesso. Ti piace troppo il dito in culo, dovresti provare con un uomo.
Mi metto sempre a ridere dicendo "no dai mi piace troppo la fagiana". Insomma sono un mezzo bigotto.
Capita che per lavoro devo andare in un'altra città per una settimana. La sera sono solo per cui faccio un giro nel centro storico finché non trovo un bar con un sacco di gente e della musica interessante.
Entro e ordino da bere. Vicino a me c'è una coppia di ragazze appariscenti. Non ho molto da perdere per cui mi butto senza troppo pensarci "sapete dove c'è un po' di movimento da queste parti? vengo da fuori città". Mi squadrano un attimo poi mi dicono "noi stiamo per andare in un locale qui vicino dove c'è ottima musica e si può ballare, se ci offri da bere ti possiamo portare".
"Cosa bevete?" Le due ragazze si guardano un attimo e si mettono a ridere in coro dicono "Sex on the beach!".
A quel punto rido anche io e me ne esco con "mi piace il vostro stile" e ordino tre sex on the beach.
Cerco di rompere il ghiaccio chiedendo di loro. Si chiamano Francesca e Valeria e fanno entrambe le commesse in un centro commerciale, una in un negozio di intimo e l'altra in un negozio di casalinghi. Hanno entrambe 24 anni. Più di 10 anni meno di me.
Francesca è bionda, capelli lunghi ed è un po' più alta di me, con due splendidi occhi azzurri. Indossa un vestito leggero con le spalle scoperte abbastanza corto, ma non tanto da essere volgare. Ha un seno piccolo, ma si intravedono due capezzolini molto interessanti. Ha dei sandali aperti con dei tacchi non altissimi.
Valeria è mora con i capelli corti. Occhi verdi ed un sorriso birichino. È un po' più formosa di Francesca ed è un po' più bassa di lei, qualche centimetro meno di me.
Lei ha un canottiera aderente e una gonnellina plissettata abbastanza corta con delle scarpe da tennis bianche.
Dopo qualche chiacchiera scopro che entrambe sono single, ma non sono in cerca di una storia seria.
Finito i drink andiamo verso il locale. Camminano più velocemente di me e da dietro posso vedere le loro gambe affusolate: sono proprio carine.
Arrivati nel locale le ringrazio e vado verso la pista a vedere com'è la situazione.
La musica non è male e l'ambiente è rilassato. C'è un po' di tutto in pista per cui mi è facile ambientarmi e cominciare a ballare.
Non passa molto che mi accorgo che Francesca sta ballando non lontana. Incrociamo lo sguardo e le faccio un cenno di saluto.
Lei mi sorride e mi fa cenno di avvicinarmi, ovviamente non me lo faccio ripetere due volte.
Balliamo un poco uno di fianco all'altra.
Vuoi uno sguardo languido, vuoi che ero un poco su di giri, provo l'approccio con la classica mano sul fianco. Giusto per sondare se è ricettiva.
Per mia fortuna non respinge l'approccio e cominciamo a ballare assieme. Francesca struscia il culo sul mio pacco e in poco tempo mi diventa duro come il marmo. Non mi nascondo e glielo faccio sentire bene.
Non sembra infastidita dalla cosa per cui dopo un po' di strusciamenti le propongo di andare in un punto più tranquillo del locale.
La prendo per mano e andiamo vicino nel giardino esterno dove ci sono solo coppiette.
La guardo negli occhi e senza dire niente mi avvicino per baciarla.
Francesca risponde subito al mio bacio.
Dopo un po' che ci baciamo mi stacco e le chiedo "ti va di venire in albergo da me? Ti trovo molto sexy e vorrei conoscerti meglio".
"Aspettami qua vado ad avvertire Valeria ". Dopo poco arriva Valeria con un aria un poco strana.
Si avvicina e mi chiede "Ti sei accorto che Francesca è una ragazza trans vero?".
Io casco dalle nuvole e dico "Ma in che senso, che fisicamente è un uomo?". "Sì, ha iniziato la transizione un anno fa. Se la cosa non ti piace puoi andare via subito, così non ci resterà troppo male".
Resto interdetto per un po', ma poi mi decido "Per me va bene, non ci sono problemi, mi piace e questo è sufficiente".
Valeria mi guarda intensamente e poi dice "Aspettala qui, ora arriva".
Sinceramente l'idea che Francesca fosse un trans mi eccitato molto. Infatti appena arriva la prendo sotto braccio e la bacio di nuovo, ma questa volta mi scappa anche una mano sul culo.
La stringo a me per farle sentire il pacco.
Non si tira indietro e mi lascia fare.
Ci stacchiamo e mi dice "qualcuno è un pò eccitato vedo".
Io che a questo punto non vedo l'ora di trombarmela dico "andiamo da me così stiamo tranquilli".
Fortunatamente l'albergo non è troppo distante e in un quarto d'ora siamo arrivati.
Il bar è fortunatamente ancora aperto, per cui ci prendiamo un drink e ci sediamo sui divanetti della zona relax.
Sono curioso di conoscere la sua storia per cui le chiedo di raccontarmi la sua transizione e in particolare la sua prima volta con un uomo.
"Sono sempre stata molto femminile, fin da piccola" mi dice "ma per molto tempo non avevo il coraggio di confessare che mi sentivo una donna. È stato alla fine del liceo, all'ultimo anno che le cose sono svoltate. Giocavo ancora a pallacanestro e alcuni miei compagni di squadra volevano festeggiare la maggiore età e la vittoria del campionato regionale con una serata un poco piccante. Avevano preso dei DVD porno da guardare tutti assieme.
Arriva la serata, siamo a casa del capitano che quella sera era solo. Beviamo qualcosa e poi il capitano della squadra tira fuori il DVD e comincia il film. Siamo tutti abbastanza silenziosi quando mi accorgo di strani movimenti vicino a me: si stanno tutti masturbando di nascosto. Io resto ipnotizzato da quella vista e non riesco a staccare gli occhi dal pacco del capitano. Lui se ne accorge e senza dire niente mi mette una mano sulla nuca e avvicina il mio viso al suo pacco. Allo stesso tempo si tira giù le braghe della tuta per cui mi ritrovo con il suo cazzo appoggiato alle mie labbra: questo è stato il punto di non ritorno. Non resistito e comincio a fargli un pompino. Lui si mette a ridere e dice agli altri "ve lo avevo detto che gli piace il cazzo, stasera ci divertiamo" in un attimo sento un altro dei ragazzi tirarmi giù le braghe. In poco tempo mi ritrovo con cazzo puntato sul culo. Non oppongo resistenza per cui comincia a spingere come un dannato. Con un po di fatica entra la punta. In poco tempo mi vengono sia in bocca che in culo. La serata è andata avanti e ho fatto lo stesso servizio agli altri due ragazzi presenti. Lì ho capito qual era la mia strada." Finito il suo racconto sono eccitatissimo. La porto in camera e cominciamo subito a baciarci.
La bacio sul collo e le abbasso la spallina del vestito.
Scopro una tettina appena abbozzata e le bacio il capezzolo. Tiro giù anche l'altra spallina del vestito e questa cade giù rivelando l'intimo di pizzo.
Francesca comincia a massaggiarmi il pacco che in un attimo diventa di marmo.
Si inginocchia davanti a me e mi slaccia o pantaloni liberando il cazzo che ormai è al massimo dell'erezione.
Mi ricordo del suo racconto per cui le metto una mano dietro la testa e glielo spingo tutto in bocca.
Non fa resistenza e comincia a fare il miglior pompino della mia vita.
Temo di venirle subito in bocca per cui la butto sul letto, mi spoglio e prendo un preservativo, lo lubrifico bene e lo punto bene sull'ano. La guardo negli occhi e le chiedo "vuoi che ti scopi?". Lei risponde subito "si ti prego scopami come vuoi".
Comincio a spingere e con un po di sforzo sono dentro.
Il suo cazzettino che fino ad adesso era rimasto tranquillo ora da segni di vita.
Ne approfitto e comincio a masturbarla finché spingo dentro il suo culo.
Voglio farla venire finchè ha il mio membro ben fisso dentro.
Andiamo avanti così finché non vedo che si agita e comincia a venire. A quella scena non resisto e piantato bene dentro vengo anch'io.
Pian piano esco e la bacio di nuovo.
Andiamo avanti così per un altro giro poi ci addormentiamo abbracciati.
scritto il
2025-09-16
3 3 2
visite
7
voti
valutazione
7
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Crossdressing
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.